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patna.
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A Genova nessun sondaggio ??? 
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bross5.
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CITAZIONEA Roma trionfa il "famolo
strano"
chi l'ha detto??
ai romani piace la comodità
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patna.
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Parli a ragion veduta ??? 
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Cettinina.
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Gli Italiani? maleducati e superficiali
Ossessionati dall'immagine e dalle griffe ma privi di buone maniere
«Gli italiani sono le persone più maleducate del pianeta?». Questo l’interrogativo sollevato dal quotidiano britannico Times nelle pagine dei commenti, in cui il giornalista Matthew Parris da Roma racconta di italiani «elegantemente vestiti» che in tre occasioni non hanno aspettato che scendesse dalla metropolitana, prima di salire, spintonandolo di nuovo sul treno.
«Come riconciliare l’Italia moderna, del consumismo, della televisione spazzatura, dell’ossessione per le firme e l’adorazione per le celebrità, con l’Italia di Venezia, di da Vinci, Verdi e dei Medici? - si chiede ancora.- Dite quello che vi pare sui nostri gruppi di chiassosi e ubriaconi inglesi ma, con tutti i loro tatuaggi, avrebbero capito Berlusconi in un istante».. -
Leti35.
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Facciamo veramente delle belle figure 
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marina.1.
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Veramente parecchi di noi Berlusconi lo hanno capito in un istante ma... . -
patna.
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.... l'umana stupidità non conosce limiti
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bross5.
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CITAZIONE (marina.1 @ 1/8/2008, 18:11)Veramente parecchi di noi Berlusconi lo hanno capito in un istante ma...
Purtroppo ce ne sono tanti altri che ancora non l'hanno capito e ne stiamo pagando le conseguenze..... -
Cettinina.
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Test Dna, una donna su 5 indica come padre l'uomo sbagliato
La madre è sempre certa, il padre sempre meno: circa una donna su cinque si sbaglia quando identifica in un determinato uomo il padre del suo bambino. Lo rivela uno studio della britannica Child Support Agency (Csa) citato dal Guardian.
Gli scapoli impenitenti possono quindi ritardare il crollo psicologico alla fatidica frase «sarai padre». Dal 1998 a oggi, cioè da quando la Csa ha iniziato a fare i test del Dna, sono stati 4.854 i falsi reclami di paternità. Tra il 2007 e il 2008 su 3.474 test ordinati, 661 (19%) rivelavano che il padre del bambino non corrispondeva all’uomo indicato dalla madre. La percentuale di errori nel 2004-’05 è stata del 10,6%, del 16,4% nel 2006-’06 e del 13,6% nel 2006-’07.
Se i test, che sono affidabili nel 99,99% dei casi, combaciano con le aspettative della donna, il padre dovrà pagare l’esame. Oltre a tutto il resto, ma qui entrano in campo gli avvocati. Se così non fosse, il costo non ricadrà sulla madre ma sui contribuenti. Dal 1998 a oggi il governo britannico ha speso 9,37 milioni di sterline (quasi 12 milioni di euro) in test di paternità. L’unica cosa che non può essere rivelata dal test del Dna è perché così tante donne indicano l’uomo sbagliato.. -
miciobicio.
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CITAZIONE (Cettinina @ 2/8/2008, 08:39)L’unica cosa che non può essere rivelata dal test del Dna è perché così tante donne indicano l’uomo sbagliato.
Evidentemente lo fanno al buio...
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Cettinina.
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CITAZIONE (miciobicio @ 2/8/2008, 21:34)CITAZIONE (Cettinina @ 2/8/2008, 08:39)L’unica cosa che non può essere rivelata dal test del Dna è perché così tante donne indicano l’uomo sbagliato.
Evidentemente lo fanno al buio...
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dango.
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Sempre più bello questo topic Cetty.... 
Sui milanesi che "lo fanno" 200 volte l'anno ma non sono mai soddisfatti...direi che rispecchia proprio lo spirito della città: fare sempre tutto e fare tutto di corsa...città di stressati, chissa' se se esistono delle scimmie "con il dna milanese" in modo da verificare se sono stressate dalla nascita!!!
Sul commento del giornalista inglese: interessante l'accostamento tra cafoneria e Berlusconi... 
E infine sugli errori di paternità: più che farlo al buio mi sa che fanno una "diversificazione degli investimenti", come dire che opzionano più di un potenziale papa' nello stesso periodo...
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miciobicio.
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CITAZIONE (dango @ 2/8/2008, 23:25)"diversificazione degli investimenti
ottimizzzazione delle risorse...
si chiama...
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patna.
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CITAZIONETest Dna, una donna su 5 indica come padre l'uomo sbagliato
Non è che sbagliano - magari dimenticano di dare l'elenco completo dei potenziali papà - probabilmente sono donne di ........ larghissime vedute -
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Cettinina.
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Soldi e amore, la rivincita delle brune
Gli uomini preferiscono le bionde, ma le more possono consolarsi tenendo d’occhio l’estratto conto. Secondo uno studio britannico, infatti, le donne dalle chiome color cioccolato sono più fortunate in fatto di carriera e denaro. E, addirittura, finiscono per trovare l’anima gemella più facilmente delle coetanee dai capelli d’oro. Una ricerca condotta su 3.000 donne e commissionata da Schwarzkopf & Henkel svela, infatti, che in media le brune guadagnano 4.250 sterline in più l’anno rispetto alle bionde. Non solo.
Il 44% delle intervistate che vantano chiome corvine o castane (originali e non) è convinto che proprio questa tonalità di capelli sia il segreto del successo con il sesso opposto, il 10% in più rispetto alle bionde. E ancora: il 20% delle more ha raccontato di aver avuto in passato almeno cinque relazioni, contro appena il 13% delle bionde. «La nostra ricerca - spiega Camila Lobo-Guerrero, di Schwarzkopf & Henkel, al ’Daily Mail’ - mostra che le bionde sono ancora le più fortunate, ma non vengono prese sul serio come le brune, sul lavoro e non». «Le more sembrano aggiudicarsi salti di carriera più veloci - illustra l’esperta - e totalizzano una maggior fortuna in amore, come mostra l’esempio delle star del cinema, fra cui Catherine Zeta-Jones ed Eva Longoria. Il colore dei capelli non solo cambia il tuo aspetto - sostiene - ma anche il tuo modo di vederti e la percezione che la gente ha di te».
Sempre secondo la ricerca, le donne oggi tendono a giocare spesso con il colore dei capelli. Tanto che il 15% delle intervistate non è più in grado di ricordare l’esatta tonalità della propria chioma originale. I primi esperimenti con shampoo e tinture colorate si cominciano a 20 anni e in media le donne provano quattro tonalità nel corso della vita. Il colore artificiale che resiste meno è il rosso (portato per due anni in media), seguito dal nero (tre anni), e dal castano (quattro). Più longeve le chiome bionde, che restano in auge in media per sei anni. Perché le brune guadagneranno di più, ma il fascino delle chiome dorate resiste, almeno sul capo delle donne..