Benessere

cosa fare e cosa non fare

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  1. Cettinina
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    Che fatica… la primavera


    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...cina%20naturale
     
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  2. Cettinina
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    Forni a microonde: sono pericolosi per la salute? Il parere dell'esperto


    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...&sezione=Salute
     
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  3. Cettinina
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    "Pulizie" di primavera


    Se vuoi rimetterti in forma, le classiche pulizie primaverili devi farle non solo a casa ma anche........a tavola!
    Fegato, reni e intestino sono gli organi messi più a dura prova nel periodo invernale e quelli da rimettere in sesto per primi.

    I magnifici 7

    Per depurare e disintossicare non c'è dubbio che la verdura fresca, ricca d'acqua com'è, sia l'alimento migliore. Tanto più che la sua azione disintossicante non è legata solo agli effetti diuretici, ma anche alla presenza di fibre, capaci di ostacolare l'assorbimento di grassi e colesterolo. E la frutta si rivela altrettanto preziosa: non solo contiene molta acqua, vitamine e sostanze protettive, ma anche alcuni acidi deboli (citrico, malico, ascorbico) che contribuiscono a neutralizzare l'eccesso di acidità nell'organismo e a ristabilirne i giusti livelli. Ed ecco allora sette prodotti che si distinguono particolarmente proprio per le loro capacità depurative e "sgonfianti".


    L'ananas:disponibile fresco tutto l'anno, l'ananas esercita una forte attività antinfiammatoria e combatte la ritenzione idrica grazie al suo buon contenuto di potassio. Inoltre, svolge un'intensa azione digestiva a carico delle proteine, grazie al suo contenuto di bromelina, un enzima tanto efficace che ne basta un solo grammo per digerire un chilo di proteine.

    La papaia:digestivo naturale, la papaia contiene un enzima, la papaina, che interviene direttamente nella degradazione delle proteine. In più, i suoi enzimi esercitano un'azione antinfiammatoria, aiutano a eliminare i liquidi in eccesso nei tessuti, facilitano la rimozione degli acidi grassi dalle cellule adipose.

    Le fragole: sono più ricche di vitamina c degli agrumi e si rivelano preziose per la capacità di migliorare l'elasticità e la funzionalità dei vasi sanguigni. Hanno un buon effetto depurativo e una spiccata proprietà antibatterica e antivirale, a tutto vantaggio della funzionalità dell'intestino.

    L'invidia: vale la pena di assegnarle un posto speciale in tavola perché, grazie all'alto contenuto di acqua, svolge una potente azione diuretica; inoltre, contiene principi amari che stimolano la secrezione biliare, migliorando la digestione e aiutando il fegato a disintossicarsi.

    Il carciofo: esercita attività depurativa, digestiva e protettiva del fegato. Contiene, infatti, la cinarina, che stimola la produzione della bile e ne facilita l'evacuazione verso l'intestino, dove fornisce un supporto determinante per la digestione dei grassi. E' una delle migliori fonti di inulina, sostanza fibrosa che funge da nutrimento per la flora sana dell'intestino.

    Il tarassaco: contiene una serie di sostanze attive, vitaminiche e digestive, che ne fanno una delle migliori verdure in assoluto. In fitoterapia si usa anche la radice: cotta o cruda in insalata, contiene sostanze amare (taraxina e tarassicina) che stimolano le funzioni epatiche svolgendo attività depurativa e prevedendo la formazione di calcoli.

    Il prezzemolo: vero e proprio integratore dietetico, contiene il quadruplo della vitamina C rispetto all'arancia ed è ricchissimo di vitamina A (quasi il triplo delle albicocche). Il suo aroma è dovuto all'apiolo, olio essenziale dal forte potere antibiotico e antibatterico, che, secondo alcuni studiosi, agirebbe mantenendo il giusto equilibrio della flora batterica intestinale e facilitano l'attività depurativa.


    da Intimità
     
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  4. miciobicio
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    Poniamo il caso che siano le 18.30 di un normale giorno lavorativo. Sei in
    macchina e te ne stai tornando a casa dopo una lunga giornata di lavoro.
    Tra le altre cose hai anche avuto una lunga discussione col tuo capo...
    Sei veramente incavolato nero e più ci pensi più
    t’incavoli...

    All’improvviso senti un dolore fortissimo al petto e che, attraverso il
    braccio, arriva fino al collo. Non riesci più a muoverti, sei bloccato... Ti
    trovi ad una decina di chilometri dall’ospedale più vicino, la tangenziale è
    bloccata, è l’ora di punta... Non puoi arrivarci...
    Ti ricordi di aver fatto, tempo fa, un corso di primo soccorso, ma nessuno
    ti ha spiegato cosa fare nel caso in cui la vittima sei tu!

    AUTOINFARTO
    Come riuscire a sopravvivere ad un attacco cardiaco se sei da solo?

    Senza assistenza, la persona il cui cuore smette di battere, ha comunque
    dieci secondi di tempo di lucidità prima di intervenire...


    Cosa fare quindi?

    Non farti prendere dal panico, ma inizia a tossire con forza più volte.
    Fai un profondo respiro prima di tossire e tossisci prolungatamente come
    se avessi del catarro da espellere dal petto.
    Ripeti la sequenza inspirare/tossire fino a che il cuore ricominci a
    battere...
    L’inspirazione profonda porta ossigeno ai polmoni e la tosse contrae
    il cuore dandogli la “spinta” per riprendere a battere e portare così
    nuovamente il sangue in circolo...
    In questo modo il cuore comincia a riprendere il ritmo normale e comunque
    si ha il tempo per chiamare i soccorsi
     
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  5. patna
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    Micio - ottima idea -
     
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  6. Benucci
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    CITAZIONE (miciobicio @ 25/4/2009, 00:06)
    Non farti prendere dal panico, ma inizia a tossire con forza più volte.
    Fai un profondo respiro prima di tossire e tossisci prolungatamente come
    se avessi del catarro da espellere dal petto.
    Ripeti la sequenza inspirare/tossire fino a che il cuore ricominci a
    battere...

    Ma guarda....questa non la sapevo :hmm.gif:
    Interessante assai :rolleyes:

    So che anche un aspirina presa subito, rallenta il procedere dell'infarto, e da la possibilità di arrivare in ospedale :)
     
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  7. bross5
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    CITAZIONE (Benucci @ 26/4/2009, 10:18)
    So che anche un aspirina presa subito, rallenta il procedere dell'infarto, e da la possibilità di arrivare in ospedale :)

    e se non hai l'aspirina a portata di mano, a me verrebbe subito il panico, già mi è venuto solo a leggere il post di Micio!!
     
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  8. Cettinina
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    Ecco la prima colazione ideale. Per stare bene ed essere sazi

    Basta un po' di succo, un frullato e un tè per fare un'adeguata colazione



    Ecco la prima colazione ideale. Per stare bene ed essere saziNon c'è bisogno di abbuffarsi o mangiare chissà che per fare una colazione abbondante e nutriente. Lasciamo quindi da parte uova, bacon, toast, cappuccino e brioche… per lasciare spazio a tè, frullato di latte e frutta e succo di Aloe.
    Secondo un recente studio, infatti, per ottenere tutta l'energia necessaria per iniziare bene la giornata non c'è bisogno di mangiare cose particolari.

    I ricercatori del Dipartimento di Endocrinologia presso l'Ospedale Universitario Popolare di Pechino sostengono che far colazione con gli alimenti da loro suggeriti fornisce i nutrienti adeguati e il fabbisogno nutritivo e l'idratazione necessarie.
    Il dr. Gu Linong, direttore dell'ospedale e membro del Comitato di Nutrizione Herbalife ha dichiarato che «questa combinazione ha un fondamento scientifico, anche se va contro l'idea tradizionale di una sana colazione» e ricorda che i componenti essenziali di una sana colazione sono carboidrati, grassi, proteine, vitamine e minerali, acqua e fibre. E questi tre cibi forniscono tutto ciò di cui si ha bisogno.

    In particolare, sottolinea Linong, un bicchiere di questi tre alimenti fornisce sufficienti livelli nutrizionali ed energia abbinati a un basso contenuto calorico, grassi e colesterolo.
    Il frullato (o milkshake) composto da latte (o latte di soia) e frutta secca fornisce le proteine, il succo di Aloe disintossica e fornisce minerali e altre sostanze utili, la tazza di tè verde (o nero) stimola il metabolismo e fornisce preziosi antiossidanti.
    Un nutrizionista che ha provato per più di due mesi a fare colazione in questo modo, conferma che dopo non si ha fame e che ci si sente bene. In questo modo si può, tra gli altri, agire efficacemente sul controllo del peso in caso di dieta, in quanto non sentire fame dopo poco, o più tempo, evita di mangiare fuori pasto. Aggiungendo i benefici dell'Aloe nel depurare e del tè come stimolante questa – conclude – può essere davvero la colazione ideale.


    La Stampa
     
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    CITAZIONE (miciobicio @ 25/4/2009, 00:06)
    Poniamo il caso che siano le 18.30 di un normale giorno lavorativo. Sei in
    macchina e te ne stai tornando a casa dopo una lunga giornata di lavoro.
    Tra le altre cose hai anche avuto una lunga discussione col tuo capo...
    Sei veramente incavolato nero e più ci pensi più
    t’incavoli...

    All’improvviso senti un dolore fortissimo al petto e che, attraverso il
    braccio, arriva fino al collo. Non riesci più a muoverti, sei bloccato... Ti
    trovi ad una decina di chilometri dall’ospedale più vicino, la tangenziale è
    bloccata, è l’ora di punta... Non puoi arrivarci...
    Ti ricordi di aver fatto, tempo fa, un corso di primo soccorso, ma nessuno
    ti ha spiegato cosa fare nel caso in cui la vittima sei tu!

    AUTOINFARTO
    Come riuscire a sopravvivere ad un attacco cardiaco se sei da solo?

    Senza assistenza, la persona il cui cuore smette di battere, ha comunque
    dieci secondi di tempo di lucidità prima di intervenire...


    Cosa fare quindi?

    Non farti prendere dal panico, ma inizia a tossire con forza più volte.
    Fai un profondo respiro prima di tossire e tossisci prolungatamente come
    se avessi del catarro da espellere dal petto.
    Ripeti la sequenza inspirare/tossire fino a che il cuore ricominci a
    battere...
    L’inspirazione profonda porta ossigeno ai polmoni e la tosse contrae
    il cuore dandogli la “spinta” per riprendere a battere e portare così
    nuovamente il sangue in circolo...
    In questo modo il cuore comincia a riprendere il ritmo normale e comunque
    si ha il tempo per chiamare i soccorsi

    Ma, proprio non lo sapevo. Pensate che due anni fa appena arrivati per un viaggio di quattro giorni a Roma, mio marito si è sentito questi sintomi e siamo corsi all'Ospedale. Per fortuna preso in tempo. Ma siamo rimasti nella capilale circa un mese! Se l'avessimo saputo... Ma puà sempre servire! Inspirare e tossire!!

    Grazie Micio
    Informazioni preziose!

    Grazie Cetti, ma a prima colazione non mi deve mancare a cappuccino e brioche!

    Interessante!
     
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143 replies since 24/7/2008, 14:28   1352 views
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