IL PETTIROSSO - DI GINO PAOLI

Comprensione per il pedofili?

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  1. ErTigre
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    CITAZIONE (Tasbuno @ 30/1/2009, 00:00)
    Allora mi conosci poco bene, perché di solito quando non vengo capito rincaro la dose, non esiste che cerco di salvarmi. Non ho nulla da nascondere né da salvare. Apprezzo di più chi ha il coraggio di dire tutto ciò che pensa piuttosto chi si fa riguardo a esprimere il proprio pensiero per paura del giudizio altrui. Io non ho paura di nessuno.

    A parte il fatto che di regola diffido sempre di quelli che dicono che non hanno mai paura di nessuno.. prima o poi si ha sempre paura di qualcosa o di qualcuno, in secondo luogo non accetto chi crede che il vero verbo sia il suo, e pensa che quelli che la pensano diversamente lo facciano perché hanno paura ad esprimere il proprio pensiero per paura del giudizio altrui. E' una posizione assolutamente assolutistica e che non tiene per niente conto delle diverse vedute altrui!
     
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  2. Cettinina
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    Premesso che la "poesia" di Gino Paoli non mi è piaciuta, non trovo nessuna giustificazione per chi stupra una donna...........e mi fa rabbia sentire le giustificazioni di parenti, amici e l'avvocato difensore.....tipo "non voleva" - "lei ci stava" - "non sapeva quello che faceva" - "è un bravo ragazzo".............

    Davide non condivido il tuo pensiero.......io ho una bambina di cinque anni e quando sento certe notizie...mi sento male al solo pensiero dello schifo di questa società.........con questi bravi ragazzi che dopo uno stupro vengono giustificati e non ci sia una condanna esemplare ( fosse per me li chiuderei in una cella a pane e acqua).

    Anche perché la cosa più assurda....quando succedono questi fatti e che tutti pensano ai colpevoli........chi subisce la violenza viene dimenticato.
     
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  3. Tasbuno
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    CITAZIONE (#Cristina# @ 30/1/2009, 08:55)
    per caso è capitato anche a te o a qualche persona che ti è molto vicina? non ti offendere, te lo chiedo solo perchè questa tua strenua "difesa" degli stupratori fin dall'inizio del topic mi ha fatto provare la sensazione che tu parlassi con una certa cognizione di causa, come se si trattasse di esperienze da te (o da persone a te care) vissute da vicino...

    Innanzitutto sappi che non mi offendo mai, e se dico "mi sono offeso" lo dico scherzosamente.
    A me non è mai capitato di violentare una ragazza, né conosco persone che l'abbiano fatto. Mi è invece capitato di dover soccorrere una ragazza extracomunitaria (maggiorenne) che ha subito un tentato stupro da parte di un uomo italiano che l'aveva ospitata per qualche mese in casa sua. Mostrava evidenti lividi ai polsi, sulle braccia e al collo. Ho chiamato i Carabinieri e son dovuto andare poi in caserma per essere interrogato sui fatti.

    Io comunque non sto affatto difendendo strenuamente nessuno. Mi danno semplicemente fastidio, in qualsiasi ambito, le sentenze tout-court. Ogni fatto, per quanto atroce possa essere, deve essere sempre valutato a 360 gradi, tenendo conto di tutti gli aspetti immaginabili e inimmaginabili (per questi qualcuno ci viene sempre in soccorso). Io non credo al male gratuito sempre e comunque. La vita è fatta di bene e di male e spesso succede che il male viene senza volerlo, per i motivi più disparati. Le bestie esistono, persone che io stesso fucilerei senza rimorsi ce ne stanno, ma mi dà fastidio che alla prima notizia di una malvagità si pensi solamente a linciare e mai fermarsi prima a riflettere, per poi eventualmente linciare. Sono esageratamente razionale, e purtroppo, bene o male che sia, sono fatto così.

    CITAZIONE (laura^ @ 30/1/2009, 09:56)
    proprio come il bravo ragazzo di roma. hanno messo dei striscioni alla Fiera in cui i suoi amici lo difendono "poverino": lui e' buono, la gente non lo conosce, in discoteca capita, magari lei lo ha provocato etc.etc....
    :blowup.gif:

    Quello che è certo è che tu non lo conoscevi prima, non lo conosci ora e non ti interessa volerlo conoscere, mentre invece i suoi amici lo conoscevano.

    CITAZIONE (laura^ @ 30/1/2009, 09:56)
    ci devono essere dei limiti, non si puo' accettare come normale che un/una cinquantene vada a letto con un minore "consenziente"

    Infatti non è normale e non deve essere accettato come normale (poiché non lo è) che un/una cinquantenne vada a letto con un minore "consenziente".

    CITAZIONE (laura^ @ 30/1/2009, 09:56)
    questi adulti secondo te sono tutti delle persone incapaci di discernere tra il bene e il male?

    Tutti no, ma molti sicuramente, più del 50% credo. Di sicuro chi ci mette faccia, nome e cognome e vive a testa alta non dovrebbe destare preoccupazione. E poi queste persone sono oro colato per gli psichiatri. E per i poliziotti che possono pedinarli. Mi preoccupa di più l'inquilino del piano di sopra che fa tanto il bigotto, tutti lo lodano, e va' a sapere invece cosa potrebbe realmente fare.

    CITAZIONE (ErTigre @ 30/1/2009, 14:38)
    A parte il fatto che di regola diffido sempre di quelli che

    Diffidare è segno di saggezza.

    CITAZIONE (ErTigre @ 30/1/2009, 14:38)
    non accetto chi crede che il vero verbo sia il suo, e pensa che quelli che la pensano diversamente lo facciano perché hanno paura ad esprimere il proprio pensiero per paura del giudizio altrui.

    Io non credo assolutamente che il vero verbo sia il mio, però finora ho solamente visto opinioni del tipo "violenza? ok, decapitazione". Cosa ci sta a fare la giustizia allora? Cosa serve studiare anni e anni se poi per una sentenza basta un secondo? Effettivamente questo modo di pensare ha i suoi lati positivi. Riduzione drastica dei costi e delle spese e tempi brevissimi. Poi quando vi decapiteranno vostro figlio ce lo metterete voi nel patibolo.

    CITAZIONE (Cettinina @ 30/1/2009, 16:35)
    l'avvocato difensore.....

    Sull'avvocato difensore ti dò ragione, è una cosa che mi urta profondamente. Il procedimento giudiziario altro non è che una gara dove i contendenti sono gli avvocati e vince quello più bravo, regolamento permettendo. Molti avvocati (non tutti per fortuna) sono i primi che metterei in galera, che producono prove false pur di salvare il proprio assistito. La cosa più vergognosa in assoluto sono i ghigni di smacco degli avvocati vincenti nei confronti di quelli perdenti.

    CITAZIONE (Cettinina @ 30/1/2009, 16:35)
    chi subisce la violenza viene dimenticato.

    Beh....chi subisce la violenza non vuole essere ricordato, non vuole essere guardato, non vuole essere riconosciuto. Si indigna però se viene dimenticato.....che si deve fare? Se uno si azzarda a proporre una somma trema la terra. Io con tutta la mia buona volontà e pure mettendoci la massima delicatezza, non saprei proprio che fare.
     
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  4. patna
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    CITAZIONE
    Quello che è certo è che tu non lo conoscevi prima, non lo conosci ora e non ti interessa volerlo conoscere, mentre invece i suoi amici lo conoscevano

    Resta comunque il fatto che conosciuto o no - ha fatto una cosa gravissima - non mi piace pensare alle ritorsioni - vedi anche i fatti di Guidonia - le trovo fuori luogo - ma anche se è successo una sola volta - è successo - ha commesso un reato è giusto che paghi -

     
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  5. marina.1
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    Ieri sera, per puro caso, dopo ER ho visto un pezzo di intervista a Franca Rama sulla 7, il tema naturtalmente era il suo stupro. bene, forse si dovrebbe farlo ascoltare a tutti i maschietti dai 6 ai 90 anni!
    notevole anche il commento di antonello Piroso che mostrava un dolore vero, empatico, che gli rendeva difficile il discorso.
    Sai Tas, io non ti conosco ma ho sempre trovato nei tuoi interventi una pacatezza, un'analisi critica, una ricerca di equità di giudizio nel voler sempre approfondire i due lati della questione, che, visto chhe anch'io sono una persona molto razionale, mi piacciono. Questa volta, invece mi è parso che il tuo discorso sia stato sbilanciato. C'è la pietà, non voglio neppure pensare la comprensione, per il carnefice...e questa ci può stare anche se per alcuni delitti è difficile provarla, ma non si avverte la stessa, anzi maggiore pietas per la vittima! Forse è questo che ci ha lasciati tutti sgomenti! Se un ladro entra in un negozio, spare e non uccide ma rende disabile il negoziante, c'è una levata di scudi generale e si invoca la difesa personale, se invece si stupra una donna.... allora è vero quello che dice Cris...che per molti lo stupro in fondo...è solamente una sc.....a!
     
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  6. ErTigre
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    CITAZIONE (Tasbuno @ 30/1/2009, 22:31)
    Io comunque non sto affatto difendendo strenuamente nessuno. Mi danno semplicemente fastidio, in qualsiasi ambito, le sentenze tout-court. Ogni fatto, per quanto atroce possa essere, deve essere sempre valutato a 360 gradi, tenendo conto di tutti gli aspetti immaginabili e inimmaginabili (per questi qualcuno ci viene sempre in soccorso). Io non credo al male gratuito sempre e comunque. La vita è fatta di bene e di male e spesso succede che il male viene senza volerlo, per i motivi più disparati. Le bestie esistono, persone che io stesso fucilerei senza rimorsi ce ne stanno, ma mi dà fastidio che alla prima notizia di una malvagità si pensi solamente a linciare e mai fermarsi prima a riflettere, per poi eventualmente linciare. Sono esageratamente razionale, e purtroppo, bene o male che sia, sono fatto così.

    Un momento. Che ogni caso deve sempre essere valutato in ogni suo aspetto, sono perfettamente d'accordo con te.. perchè, anche se rari, esistono anche i casi di finta violenza o di violenza inventata, e non c'è niente di peggio per un ragazzo di essere accusati di stupro quando questo non c'è stato. Ma, fermo restando questo, gli autori di violenza carnale devono tutti essere trattati allo stesso modo, sia ad esempio la banda di rumeni resosi protagonista a Guidonia, sia il bravo ragazzo (o meglio ex bravo ragazzo) romano che violentò una ragazza a capodanno al quale probabilmente un bravo avvocato ha fatto ottenere gli arresti domiciliari.

    CITAZIONE (Tasbuno @ 30/1/2009, 22:31)
    CITAZIONE (ErTigre @ 30/1/2009, 14:38)
    A parte il fatto che di regola diffido sempre di quelli che

    Diffidare è segno di saggezza.

    Ma cercare di prendere per i fondelli non lo è! ^_^

    CITAZIONE (Tasbuno @ 30/1/2009, 22:31)
    CITAZIONE (Cettinina @ 30/1/2009, 16:35)
    chi subisce la violenza viene dimenticato.

    Beh....chi subisce la violenza non vuole essere ricordato, non vuole essere guardato, non vuole essere riconosciuto. Si indigna però se viene dimenticato.....che si deve fare? Se uno si azzarda a proporre una somma trema la terra. Io con tutta la mia buona volontà e pure mettendoci la massima delicatezza, non saprei proprio che fare.

    Pensa che basterebbe solo perseguire i colpevoli senza discriminazioni e differenziazioni :cry:

    Edited by ErTigre - 31/1/2009, 12:13
     
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  7. marina.1
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    Mario, condivido in pieno...parola per parola! C'è sempre il rischio che il rumeno sia il mostro ed il finto bravo ragazzo quello che ha avuto un momento di debolezza.....
     
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  8. Tasbuno
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    CITAZIONE (marina.1 @ 31/1/2009, 08:05)
    Se un ladro entra in un negozio, spare e non uccide ma rende disabile il negoziante, c'è una levata di scudi generale e si invoca la difesa personale, se invece si stupra una donna.... allora è vero quello che dice Cris...che per molti lo stupro in fondo...è solamente una sc.....a!

    Questa non l'ho capita, me la spiegheresti meglio?

    Nella canzone di Paoli è la donna che ha pietà per l'uomo, quindi non si può paragonare né con Capodanno né con Guidonia.

    PS.
    Ti ringrazio per le belle parole che hai scritto per me.
     
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  9. miciobicio
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    CITAZIONE (Tasbuno @ 31/1/2009, 13:46)
    Nella canzone di Paoli è la donna che ha pietà per l'uomo, quindi non si può paragonare né con Capodanno né con Guidonia.

    Ecco, eravamo partiti per commentare una cosa, poi abbiamo cambiato argomento, anche se correlato.
    Abbiamo alzato la gonna e saltato il fosso...
    chi è la bambina col vestito rosso..?
    e chi è il bambino o di settant'anni..?

    Non vi sembra esagerato che una commissione bicamerale, in questo caso quella per l'infanzia, convochi un cantante a render conto delle parole di una canzone?
    Non hanno problemi più seri da affrontare o lo hanno fatto per far sapere al grande pubblico che esiste una commissione per l'infanzia che ascolta le canzonette alla radio per non addormentarsi durante l'orario di lavoro....

    Però Tasbuno col vestito rosso non ha torto del tutto, anche se non ha ragione.
    Siamo arrivati al punto che la donna è fin troppo tutelata dalle leggi.
    Non parlo, per amor di Dio, di stupro o violenze, qui non si tratta di uomini o donne è solo violenza.
    Parlo del quotidiano, delle leggi per la parità dei diritti, per far patta alle donne hanno tolto i diritti agli uomini. Vedi i padri separati o le presunte molestie sul luogo di lavoro.
    Se una donna ti denuncia per molestie, anche solo per farti un dispetto, ti ci vogliono migliaia di euri di avvocato solo per dimostrare che non è vero.
    Ed è l'uomo che deve dimostrare che non è vero...
    Non voglio dire che non sia giusto che ci siano pari opportunità, ma si dovrebbe tener conto anche dell'uomo, che ultimamente è un po' bistrattato...
     
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  10. Dr.Watson
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    CITAZIONE (miciobicio @ 31/1/2009, 15:12)
    Parlo del quotidiano, delle leggi per la parità dei diritti, per far patta alle donne hanno tolto i diritti agli uomini. Vedi i padri separati o le presunte molestie sul luogo di lavoro.
    Se una donna ti denuncia per molestie, anche solo per farti un dispetto, ti ci vogliono migliaia di euri di avvocato solo per dimostrare che non è vero.
    Ed è l'uomo che deve dimostrare che non è vero...
    Non voglio dire che non sia giusto che ci siano pari opportunità, ma si dovrebbe tener conto anche dell'uomo, che ultimamente è un po' bistrattato...

    Ecco, questo sarebbe un ottimo argomento da tavola rotonda... -_-
     
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  11. Tasbuno
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    Per me Gino Paoli è stato un grande, sapeva a cosa sarebbe andato incontro con questa canzone e l'ha pubblicata ugualmente. Il web è stracolmo di insulti di un'accozzaglia di ipocriti e la cosa mi fa sempre più rendere conto che sono attorniato da gente di facciata. Per curiosità ero andato a cercare qualche blog per leggere anche commenti altrui ma ho subito chiuso tutto disgustato da una miriade di commenti pieni di cattiveria, odio, insulti, e giudizi privi di riflessioni. C'è modo e modo di esprimere un dissenso ma a quanto pare non è la specialità dei più.
    Almeno qui all'Oasi Virtuale, nonostante la divergenza di vedute che spesso porta a contrasti molto accesi, ci si esprime senza insultarsi e offendersi. O almeno si spera che vada sempre così :)

    Certo è che se qualcuno che adorava Gino Paoli ora non andasse più ai suoi concerti dimostrerebbe quanta poca coerenza c'è nel suo modo di pensare. A queste persone dico di andare a isolarsi in qualche luogo di clausura dove non si rischia di incontrare alcun mostro con la faccia d'angelo.
     
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  12. patna
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    CITAZIONE
    Almeno qui all'Oasi Virtuale, nonostante la divergenza di vedute che spesso porta a contrasti molto accesi, ci si esprime senza insultarsi e offendersi. O almeno si spera che vada sempre così

    Davide - in ogni situazione - per quanto possa essere discussa in maniera accesa - si cerca sempre di tenere ben presenti rispetto ed educazione - non siamo fatti con lo stampino ogniuno ha un suo modo di vedere le cose - ed è giusto che sia così - a noi piace che sia così -
     
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  13. dolcetilly
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    CITAZIONE (patna @ 26/1/2009, 20:36)
    Suscita grande clamore la canzone "Il pettirosso" di Gino Paoli, brano contenuto nel suo ultimo cd.

    Certo, possiamo scomodare ogni cosa, la libertà di espressione, la libertà contro la censura, l'"arte senza costrizioni" e via così, resta che il testo della canzone non è nè delicato nè di denuncia, rasenta invece la giustificazione della pedofilia.

    Dove sono la sensibilità e la denuncia nella descrizione di una bambina "donna di unidici anni e mezzo" che si alza (quindi volontariamente, intende Paoli) "la gonna per saltare il fosso"?

    E dov'è la condanna dell'uomo anziano che le si butta addosso per violentarla (ma forse no, visto che la gonna, come ha scritto Paoli, se l'è alzata volontariamente,la donna-bambina?), se questi viene descritto delicatamente come "un bambino" di settant'anni?

    E ancora dove sono denuncia, sensibilità, orrore per il pedofilo, se l'uomo muore di infarto (e ancora Paoli ci delizia con un accostamento romantico con il primo amore), mentre tenta di portare fino alla fine la violenza sessuale, e la bambina gli accarezza compassionevole il viso?

    E' un testo tutto incline alla comprensione verso il pedofilo, "bambino", cattivo certo, ma meritevole di perdono e compassionevole tenerezza, che va con la bimba, all'inizio curiosa e consenziente.


    - Gino Paoli asserisce che il brano nasce "dalla pretesa di umanità per tutti e due i protagonisti, anche del mostro" e ci propone la sua idilliaca lettura del violentatore, inteso come "un borderline che non sa cosa è bene e cosa è male"

    "Lo stupro" - ci erudisce - "non si consuma fino in fondo, il vecchio ha un attacco di cuore mentre tenta la violenza e la bambina che lo vede a terra morente prova pietà invece di odio, anche perché priva di sovrastrutture"

    E scomoda anche la "pietas greca", indicandoci la via: "la comprensione invece della condanna: solo così in una società si evitano gli sbagli nel futuro. Dovrebbe insegnarci molte cose, se guardiamo agli ultimi avvenimenti”.



    Il pettirosso - Gino Paoli

    Aveva gli occhi come un pettirosso
    era una donna di undici anni e mezzo
    si alzò la gonna per saltare il fosso
    aveva addosso un vestitino rosso.

    Mentre passava in mezzo a quel giardino
    di settant'anni incontrò un bambino
    voleva ancora afferrare tutto
    e non sapeva cos'é bello e cos'é brutto

    e l'afferrò con cattiveria
    lei si trovò le gambe in aria
    lui che cercava cosa fare
    c'era paura e c'era male.

    E il male lo afferrò proprio nel cuore
    come succede con il primo amore
    e lei allora lo prese tra le braccia
    con le manine gli accarezzò la faccia
    così per sempre si addormentò per riposare
    come un bambino stanco di giocare




    Cosa ne pensate del punto di vista di Gino Paoli ???

    E' giustificabile accettare un brano con questi contenuti ???

    Può essere visto come una giustificazione per i pedofili ???

    E' una condanna per gli attegiamenti fiduciosi di un bambino ???

    Quetsa mi era sfuggiata .......

    Gino Paoli è propio caduto in basso,

    scusate ma come puoi dire che lo stupro non si consuma fino in fondo ...... e la bimab lo accarezza morente ....

    trovo tutto ripugnante e osceno !!!!!!!

    Primi fra tutti Paoli

     
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    Per me questa canzone è abominevole. Mi meraviglio di Gino Paoli, ma tutto fà pubblicità!
     
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  15. bross5
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    dopo il "cielo in una stanza" e "sapore di sale" e tanti alri sucesi, il pettirosso se lo poteva rispiarmare, non ne aveva bisogno!!!
     
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