Eluana Englaro

diritto a vivere e diritto a morire

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  1. akenatona
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    Vi posto l'articolo intero preso dalla Repubblica di oggi con la lettera di Giogio Napolitano e poi vorrei capire come fa un persona che è in stato vegetativo da 16 anni a fare un figlio?


    Dopo l'approvazione del dl il premier attacca il capo dello Stato e la sua decisione
    di non firmarlo. "Convocherò il Parlamento e farà la legge in due-tre giorni"


    Dl su Eluana, Berlusconi sfida Napolitano
    E minaccia: "Cambio la Costituzione"


    Il capo dell'esecutivo: La Englaro "è una persona viva, respira in modo autonomo
    e potrebbe anche avere un figlio". Si apre un conflitto senza precedenti col Quirinale



    ROMA - Sulla vicenda - delicatissima - di Eluana Englaro, Silvio Berlusconi sfida il Quirinale, ingaggiando una sfida senza precedenti tra governo e presidenza della Repubblica. Il premier decide infatti di ignorare la lettera inviatagli oggi da Giorgio Napolitano, che esprimeva la sua contrarietà verso il decreto legge e lo avvisava di fatto che non lo avrebbe controfirmato perché incostituzionale, e coi suoi ministri dà comunque il via libera al provvedimento. Ma non basta. Perché in conferenza stampa il presidente del Consiglio annuncia la sua volontà di cambiare la Costituzione. E sfida apertamente il Colle.

    Secondo Berlusconi il decreto legge è stato necessario perché Eluana è "una persona viva, che respira in modo autonomo, le cui cellule cerebrali sono vive e mandano anche segnali elettrici. Una persona che potrebbe anche avere un figlio". Eluana è "in uno stato vegetativo che potrebbe anche variare, come diverse volte si è visto". Questi sono secondo il premier i motivi di necessità e urgenza che giustificano il dl. "Non mi volevo sentire responsabile di un'omissione di soccorso per una persona in pericolo di vita", spiega ancora.

    Poi l'affondo al Quirinale. "Non era possibile accettare questo intervento (la missiva del capo dello Stato, ndr). Abbiamo deciso all'unanimità di approvare il dl, di affermare con forza che il giudizio di necessità e urgenza è assicurato dalla Costituzione alla responsabilità del governo". E poi l'avvertimento: "Se il Capo dello Stato decidesse di caricarsi della responsabilità di una vita, e considerasse di non firmare il decreto (cosa che poco dopo avviene, ndr) inviteremo il Parlamento a riunirsi ad horas e approvare in 2-3 giorni una legge che anticipi la legge già all'esame delle Camere, che contiene questa norma". Un grave sgarbo istituzionale nei confronti delle due Camere e dei loro presidenti.

    Parole forti, decise, quelle del presidente del Consiglio. Che creano, di fatto, un conflitto tra poteri dello Stato. Vista la sfida aperta alle decisioni di Napolitano (che poi fa sapere che non firmerà il provvedimento), e anche le parole di critica esplicita al comportamento del presidente della Repubblica: ''E' stata una innovazione quella che il capo dello Stato, a consiglio dei Ministri in corso, sia intervenuto anticipando una decisione del Cdm circa la sussistenza dei requisiti di necessità e urgenza per un provvedimento'', fa notare Berlusconi, rispondendo a una domanda.

    E c'è dell'altro. Perché, spiegando la necessità dell'utilizzo dello strumento del dl, in questo, come in altri casi, il premier ribadisce con forza la sua volontà di cambiare la Costituzione: ''Non si può governare il Paese senza la decretazione d'urgenza. Sono assolutamente convinto che il paese è avanzato, ma con una sua architettura non adeguata ai tempi. Si può arrivare a una scrittura più chiara della Costituzione. Senza la possibilità di ricorrere a decreti legge, tornerei dal popolo a chiedere di cambiare la Costituzione e il governo''.

    Quanto ai rapporti con Napolitano, Berlusconi sostiene che sono sempre stati "cordiali", e si augura che lo rimangano. E precisa: "Non penso assolutamente all'impeachment". Ma le opinioni da lui espresse oggi difficilmente resteranno senza conseguenze.


    IL DOCUMENTO

    "Vicenda dolorosissima, devo
    farmi guidare dalla Costituzione"


    Il testo completo della lettera inviata a Silvio Berlusconi
    dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano


    ROMA - Il Quirinale ha reso noto il testo della lettera che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, prima dell'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di un decreto legge in relazione al caso Englaro.

    "Signor Presidente, lei certamente comprenderà come io condivida le ansietà sue e del Governo rispetto ad una vicenda dolorosissima sul piano umano e quanto mai delicata sul piano istituzionale - scrive Napolitano -. Io non posso peraltro, nell'esercizio delle mie funzioni, farmi guidare da altro che un esame obiettivo della rispondenza o meno di un provvedimento legislativo di urgenza alle condizioni specifiche prescritte dalla Costituzione e ai principi da essa sanciti. I temi della disciplina della fine della vita, del testamento biologico e dei trattamenti di alimentazione e di idratazione meccanica sono da tempo all'attenzione dell'opinione pubblica, delle forze politiche e del Parlamento, specialmente da quando sono stati resi particolarmente acuti dal progresso delle tecniche mediche. Non è un caso se in ragione della loro complessità, dell'incidenza su diritti fondamentali della persona costituzionalmente garantiti e della diversità di posizioni che si sono manifestate - prosegue il capo dello Stato -, trasversalmente rispetto agli schieramenti politici, non si sia finora pervenuti a decisioni legislative integrative dell'ordinamento giuridico vigente. Già sotto questo profilo il ricorso al decreto legge, piuttosto che un rinnovato impegno del Parlamento ad adottare con legge ordinaria una disciplina organica, appare soluzione inappropriata".

    "Devo inoltre rilevare che rispetto allo sviluppo della discussione parlamentare - sottolinea Napolitano - non è intervenuto nessun fatto nuovo che possa configurarsi come caso straordinario di necessità ed urgenza ai sensi dell'art. 77 della Costituzione se non l'impulso pur comprensibilmente suscitato dalla pubblicità e drammaticità di un singolo caso. Ma il fondamentale principio della distinzione e del reciproco rispetto tra poteri e organi dello Stato non consente di disattendere la soluzione che per esso è stata individuata da una decisione giudiziaria definitiva sulla base dei principi, anche costituzionali, desumibili dall'ordinamento giuridico vigente.

    Decisione definitiva, sotto il profilo dei presupposti di diritto, deve infatti considerarsi, anche un decreto emesso nel corso di un procedimento di volontaria giurisdizione, non ulteriormente impugnabile, che ha avuto ad oggetto contrapposte posizioni di diritto soggettivo e in relazione al quale la Corte di cassazione ha ritenuto ammissibile pronunciarsi a norma dell'articolo 111 della Costituzione: decreto che ha dato applicazione al principio di diritto fissato da una sentenza della Corte di cassazione e che, al pari di questa, non è stato ritenuto invasivo da parte della Corte costituzionale della sfera di competenza del potere legislativo.

    Desta inoltre gravi perplessità l'adozione di una disciplina dichiaratamente provvisoria e a tempo indeterminato, delle modalità di tutela di diritti della persona costituzionalmente garantiti dal combinato disposto degli articoli 3, 13 e 32 della Costituzione: disciplina altresì circoscritta alle persone che non siano più in grado di manifestare la propria volontà in ordine ad atti costrittivi di disposizione del loro corpo".

    "Ricordo infine che il potere del Presidente della Repubblica di rifiutare la sottoscrizione di provvedimenti di urgenza manifestamente privi dei requisiti di straordinaria necessità e urgenza previsti dall'art. 77 della Costituzione o per altro verso manifestamente lesivi di norme e principi costituzionali discende dalla natura della funzione di garanzia istituzionale che la Costituzione assegna al Capo dello Stato - aggiunge - ed è confermata da più precedenti consistenti sia in formali dinieghi di emanazione di decreti legge sia in espresse dichiarazioni di principio di miei predecessori. Confido che una pacata considerazione delle ragioni da me indicate in questa lettera valga ad evitare un contrasto formale in materia di decretazione di urgenza che finora ci siamo congiuntamente adoperati per evitare".




     
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  2. stemil
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    si Ertigre (vorrei sapere il tuo nome perchè chiamarti Ertigre..... per me stemil va bene, ma anche stefania.) ma il ricatto di questo tipo (o fai come dico io o faccio quest'altro) è decisamente insopportabile , arrogante e odioso (l'invettiva è proprio de core!)
    sulla spettocalirazzazione sono d'accordo con te... forse c'è anche qualcosa che mi sfugge.
    io su questo argomento ho le idee abbastanza chiare e credo davvero che se il destino (Dio?) ti porta a un capolinea, è inutile ergersi a Dio, perchè a me pare che si sente Dio chi ti attacca ad una macchina e ti fa vivere per forza che chi ti lascia morire con dignità.
    personalmente auspico per me stessa una morte definitiva (per me e chi mi sta vicino ) e non una condanna a una finta vita decisa da terzi.
    e spero chevicino a me nel caso della seconda ipotesi ci sia qualcuno forte tanto da lasciarmi andare senza tante manfrine.
    L'handicap è una questione diversa, non è certo che tutti gli handicappati (disabili prego....) vivano in quello stato, anzi sono ben vivi e più che vegeti.
     
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  3. akenatona
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    Sul sito della Fondazione Veronesi c'è il TESTAMENTO BIOLOGICO.
     
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  4. ErTigre
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    CITAZIONE (stemil @ 6/2/2009, 19:52)
    si Ertigre (vorrei sapere il tuo nome perchè chiamarti Ertigre..... per me stemil va bene, ma anche stefania.)

    Ok Stefania.. per te sarò Mario :) ;)
     
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  5. leon27
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    come in sudamerica stiamo finendo, in una dittatura, e il mini-premier servo del vaticano
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  6. Tasbuno
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    stemil allora se ti verrà un'infezione non prendere un antibiotico, perché se il destino (Dio?) ti ha portato un'infezione non è giusto accanirsi contro di essa. Anzi io chiudere pure gli ospedali e le farmacie, risparmieremmo moltissimi soldi che potremmo destinare ad altro. Abolirei i trapianti di organi, tanto se il destino ti ha fatto ammalare i reni, pazienza! Io darei l'eutanasia anche a chi è malato psichiatrico, tanto non tornerà mai più normale, chi ce lo fa fare a tenerlo in quello stato. Anzi quasi quasi domani glielo vado a dire a chi ha 98 anni e vive paralizzato da 20 anni senza avere neanche la capacità di parlare, ma che però ha magari più vita di me che posso usare le gambe e posso parlare!
     
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  7. leon27
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    6 febbraio 2009, in Marco Travaglio
    Edizione straordinaria




    Portatelo via
    Questo blog non si occupa di Eluana Englaro perché ha troppo rispetto per i misteri del dolore, della vita e della morte. Ma non possiamo non occuparci, ancora una volta, di un governo indecente e di un premier fuori controllo che ieri, dopo la bocciatura del suo demenziale decreto incostituzionale e vergognoso, ha sostenuto che Eluana sta benissimo, tanto che potrebbe persino avere figli. In attesa che ci racconti una barzelletta sui malati terminali in coma vegetativo, sulla scia di quelle sull’Olocausto e sulle ragazze stuprate, sarebbe il caso che qualcuno provvedesse a un Tso (trattamento sanitario obbligatorio). In un paese perlomeno decente, in casi come questo arrivano due infermieri e portano via il soggetto in ambulanza, per sottoporlo ad accurati accertamenti. Quanto poi a quel che è accaduto in queste ultime ore tra il Quirinale e Palazzo Chigi, prepariamoci a leggere le “indiscrezioni” dei “retroscenisti” che, a seconda degli schieramenti, faranno apparire il capo dello Stato o il capo del governo come eroi della resistenza. Io preferisco guardare al risultato finale. Berlusconi ha ottenuto ciò che voleva: dimostrare al Vaticano di aver fatto tutto il possibile per compiacere le gerarchie ecclesiastiche (si spera non tutte) e i loro seguaci più ottusi. Napolitano ha ottenuto ciò che voleva: dimostrare che, almeno una volta nella vita, ha avuto il coraggio di rimandare indietro una legge vergogna, altrettanto incostituzionale quanto il lodo Alfano o la schedatura ai bambini rom o l’aggravante razziale per gli immigrati clandestini o il decreto sui rifiuti in Campania. In più, se c’era qualche speranza che il Quirinale bocciasse la legge-porcata sulle intercettazioni o la controriforma della giustizia varata ieri dal Consiglio dei ministri o il nuovo pacchetto sicurezza che legalizza le ronde padane e impone ai medici di denunciare i malati clandestini, ora quelle possibilità si riducono al lumicino: un intero esercito di pompieri si scatenerà per spegnere i fuochi di questo “scontro fra Napolitano e Berlusconi” e per riportare la pace tra i due palazzi. Così Berlusconi uscirà, ancora una volta, vincitore: a lui, di Eluana, non frega nulla. A lui interessa distruggere la Giustizia. E da stasera ha qualche chance in più di farcela.
     
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  8. patna
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    In ogni situazione per quanto difficile penso sia giusto cercare di fare il possibile per trovare una soluzione accettabile - e su questo non ci piove - ma mi dovete spiegare cosa c'è da salvare in una persona che è in coma da 17 anni -

    Questo il referto dell'autopsia di Terry Schiavo - la donna in coma dal 1990

    Un'approfondita autopsia ha stabilito che il cervello di Terri Schiavo, a seguito del suo incidente avvenuto nel 1990, si era irrimediabilmente atrofizzato, arrivando alla metà del normale: per questo nessun tipo di cura avrebbe potuto migliorare le condizioni di salute della donna.

    Lo scrive oggi il Washington Post, che aggiunge: anche se l'esame non ha potuto ovviamente determinare lo stato mentale di Terri Schiavo, quello che oggi appare certo è che i danni al cervello della nota paziente "erano irreversibili… e nessun tipo di terapia o cura riabilitativa avrebbe potuto cambiare le cose", come ha detto il dottor Jon R. Thogmartin, patologo del sesto distretto giudiziario della Florida che ha condotto l'autopsia.


    Ora - visto che anche Eluana si trova in una situazione del genere - perchè ci sono medici che si ostinano a dire che è ancora viva ? Perchè il nostro "esimio" presidente del consiglio continua a sparare castronerie ??? Perchè una volta per tutte non si mette fine a quest'abominio???
     
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  9. bross5
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    in questa situazione così drammatica ognuno sale su un piedistallo e dice la sua, addirittura qualcuno ha detto che al papà si dovrebbe toglere la patria podestà, come se lui fosse felice di essere arrivato a tale decisione.
     
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  10. laura^
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    io ho un pensiero molto semplice.
    le persone devonoe ssere libere di scegliere.
    punto....

    io cosa farei se fossi il genitore di Eluana?
    non lo so. ma credo che i suoi genitori stiano agendo per il bene della loro figlia e il nostro.
    e' una famiglia agiata e avrebbe potuto portare eluana in svizzera o in olanda e porre fine a tutto. invece si sono battuti in italia, nel loro paese, per far affermare un diritto. ma ormai siamo talmente infarciti di reality e di false notizie che liquidiamo tutto con "spettacolarizzazione".

    all'infedele lerner chiese al signor englaro perche non rispondeva a coloro che affermavano che eluana "stava bene" con le foto della figlia. quelle di oggi non quelle di 17/20anni fa. e lui disse perche' io rispetto mia figlia e voglio che si ricordi per come era allora e non per come e' oggi
    ieri ho guardato a 8emezzo un medico che parlava di persone che anche dopo 20anni di coma hanno il cervello che manda impulsi elettrici a particolari stimoli.
    bene...ma io dico e vita quella? vita nel senso di come la intendiamo noi? io credo di no. per molti puo' essere di conforto avere la presenza fisica del malato andare a trovarlo, parlargli e sperare che tutto torni come prima e ' rispettabilissimo ma altrettanto rispettabile e' la scelta opposta.

    personalmente io sono a favore dell'eutanasia. e non me ne vergogno. mio zio e' morto di tumore alle ossa. a casa. dosi e dosi di morfina non avevano alcun effetto e lui era un omone "forte". sono state settimani orribili per lui e per mia zia. ogni giorno si diceva "speriamo che sia l'ultimo" ma non lo era.... perche' tutto questo? perche' la vita e' un dono di Dio? ma Dio non insegna anche la misericordia?

    sulla vicenda politica e sullo scontro istituzionale tra Magistratura-Governo-Capo dello Stato sono indignata e preoccupata.

    CITAZIONE
    E poi si tira tanto in ballo la Costituzione, ma qualcuno l'ha mai letta?

    il nostro Premier credo di no....

    Art. 87.

    Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale.

    Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.

    Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.


    riguardo la liberta'...

    Art. 13.

    La libertà personale è inviolabile.

    Art. 32.

    La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

    Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
    La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.










     
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  11. Tasbuno
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    A questo punto mi piacerebbe che ognuno di voi spieghi cos'è la vita. Soprattutto dopo aver letto laura scrivere "vita come la intendiamo noi". Noi chi? Come la intendi? Come la intendete?

    Chi non ragiona più con la testa, chi non ti riconosce più, chi se non lo guardi a vista esce di casa e sparisce vagando senza neanche saper dire chi è se viene trovato, questa è vita?

    Chi sano di mente vuole porre fine alla propria vita suicidandosi, è da ammirare?

    Patrizia porta l'esempio di Terry Schiavo. Ma siamo sicuri di quello che risulta dalle autopsie? E se Eluana non fosse viva, cosa sarebbe!? Morta??

    Se fosse davvero così moribonda e sofferente da invocare la pietà umana perché non ce la mostrano? Di cosa ha paura il padre a mostrarcela? Ha forse paura che proprio mentre ce la mostrano abbozzi un involontario sorriso?

    Io se fossi così convinto e sostenessi tutta questa battaglia per privare la vita a un figlio darei delle dimostrazioni dei motivi della mia battaglia. E principalmente mostrerei a tutti questo figlio. Direi "guardatelo, ditemi voi se questa è vita", o parole di questo tono (mi immedesimo nel padre di Eluana). Ma fatto sta che non ce la vogliono mostrare, perché????? E per di più chi è andato a vederla dice che non è un sacco di patate come ce la vogliono dipingere. E non trinceriamoci dietro un "bisogna rispettare le scelte altrui", perché io posso anche rispettare chiunque come faccio sempre, però non potrò mai essere d'accordo con chi sostiene persone così.

    Anche riguardo la possibilità di avere figli, sfido chiunque a dire che non è vero! E' certo che Eluana vive senza l'ausilio di macchine, non assume farmaci, è sanissima, ha il ciclo mestruale, è quindi una donna fecondabile che potrebbe portare a termine una gravidanza. Nessuno sta dicendo che deve avere una gravidanza, si sta solo dicendo che è nelle condizioni di poter avere una regolare gravidanza. E' viva o morta?
    C'è chi è senza una gamba, chi è senza le braccia, chi è paralitico, chi è muto, chi sordo, e chi come Eluana è in stato permanente di coma. La differenza la facciamo soltanto noi che ci riteniamo forti di poter sostenere che ciò che è vita merita di continuare a vivere e ciò che è morte merita di morire del tutto.
    Io nel caso di Eluana non ci vedo alcuna pietà umana, vedo solo la battaglia personale molto discutibile di un padre.
     
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  12. laura^
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    E' UNA DONNA FECONDABILE???????????????? :blink:

    ma a questo punto io mi chiedo che cosa intendi tu per vita, amore, rispetto, libero arbitrio.....

     
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  13. Tasbuno
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    CITAZIONE (laura^ @ 7/2/2009, 12:17)
    sulla vicenda politica e sullo scontro istituzionale tra Magistratura-Governo-Capo dello Stato sono indignata e preoccupata.

    Io invece sono indignato che di fronte all'imminente morte di una persona ci si trinceri dietro un "mi dispiace ma il regolamento non me lo permette"!

    Mi stupisce che si debbano prendere i regolamenti come se dettati da dio e non ci si renda conto che sono stati scritti da persone che ci hanno preceduto.
    L'esperienza ci ha sempre mostrato che prima o poi la vita ci propone situazioni estreme che non ci si è ricordati di contemplare nelle leggi. In questi casi dobbiamo rassegnarci a ciò che è già stato scritto oppure si può intervenire e integrare i regolamenti in modo che in futuro possano adattarsi meglio a casi analoghi?

    Eluana è un caso eccezionale, unico nel suo genere, non si può pretendere di trovare una legge o un regolamento esistente che faccia al caso suo. E quando c'è urgenza non si può attendere un iter burocratico, bisogna prendere delle decisioni urgenti anche contro qualunque regolamento.

    E' stato scritto che Eluana è solo il caso più pubblicizzato, ma di casi come il suo ce ne stanno tanti. Io non solo assolutamente d'accordo. Che ci siano tante persone in stato di coma da anni come lei è vero, ma che tutti i genitori vogliano porre fine alle loro vite non ci credo! Ci sarà anche chi senza farsi pubblicità stacca le spine, sospende autonomamente gli alimenti, ma ognuno ha la propria coscienza e se si sente bene con sé stesso faccia come crede. Eluana per me è un caso unico, eccezionale, non contemplato dai regolamenti, che merita di essere valutato come caso eccezionale. Poi voglio vedere come la faranno una legge che autorizza a togliere la vita alle persone in coma...
     
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  14. laura^
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    CITAZIONE (Tasbuno @ 7/2/2009, 13:34)
    Patrizia porta l'esempio di Terry Schiavo. Ma siamo sicuri di quello che risulta dalle autopsie? E se Eluana non fosse viva, cosa sarebbe!? Morta??

    ma certo ora mettiamo anche in discussione l'esito delle autopsie.... :wallbash.gif: :wallbash.gif: :wallbash.gif:
     
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  15. Tasbuno
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    CITAZIONE (laura^ @ 7/2/2009, 13:46)
    ma certo ora mettiamo anche in discussione l'esito delle autopsie.... :wallbash.gif: :wallbash.gif: :wallbash.gif:

    Un'autopsia non potrà mai dire a nessuno cosa prova una persona in coma.

    E se un'autopsia dice che un cervello è atrofizzato non esclude che ci possa essere qualche persona "normale" che possa avere livelli di atrofizzazione simili.

    Inoltre si mettono in dubbio le autopsie fatte su pinchi pallini qualunque, figuriamoci se non si possa mettere in dubbio un'autopsia al centro dell'attenzione dei mass media.
     
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112 replies since 5/2/2009, 09:06   1447 views
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