Roberto Saviano

Apparizioni televisive, articoli e commenti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ErTigre
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ireth74 @ 26/9/2009, 19:49)
    E ti pareva?? :angry:
    Sì, lui ha detto che c'è libertà di stampa. Ma poi ha dato la sua spiegazione del perchè ha firmato l'appello di Repubblica.
    Ascoltare dal minuto 2,15 circa.
    -_-

    "Ho firmato perché mi riferisco ALLA LIBERTA' DI POTER LAVORARE SERENAMENTE. È una libertà ulteriore che la democrazia dovrebbe rispettare. Firmare oggi vuol dire difendere la serenità di lavorare senza pagare con la vita privata la propria opinione!!!"


    Comodo Mario, riportare pari pari quello che ha scritto Libero!!
    Che tra l'altro è l'unico che ha scritto questa cosa. Visto che io non ho trovato nulla riportato da altre agenzie come affermato da quella m.. :censored.gif: di Libero!

    Embè? si ho letto libero.. ora bisogna anke leggere repubblica altrimenti non ce libertà di stampa? :D allora rispondo alla tua prima parte direttamente con libero.. che è secondo te una merda solo perchè ha riportato la verità ;) :o:

    La sua giustificazione in merito (forse un tentativo di moderare un po’ l’affermazione precedente) è stata la seguente: «Ho firmato perché mi riferisco alla libertà di poter lavorare serenamente. È una libertà ulteriore che la democrazia dovrebbe rispettare. Firmare oggi vuol dire difendere la serenità di lavorare senza pagare con la vita privata la propria opinione». Se c’è qualcuno che impedisce al romanziere di lavorare serenamente, beh, non è certo Berlusconi...

    D’altra parte, lo scrittore pubblica con la Mondadori, che fa riferimento al premier. Sul colosso di Segrate, Saviano è molto chiaro: «Con questa casa editrice mi sono trovato benissimo e non mi ha tolto mai niente». Anche se appartiene a Silvio Berlusconi.


    :D
     
    .
  2. miciobicio
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ErTigre @ 26/9/2009, 21:22)
    D’altra parte, lo scrittore pubblica con la Mondadori, che fa riferimento al premier. Sul colosso di Segrate, Saviano è molto chiaro: «Con questa casa editrice mi sono trovato benissimo e non mi ha tolto mai niente». Anche se appartiene a Silvio Berlusconi.

    Anche la Einaudi appartiene a Berlusconi... -_-
    Prova a chiedere a Saramago... :rolleyes:
     
    .
  3. Ireth74
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ErTigre @ 26/9/2009, 21:22)
    Embè? si ho letto libero.. ora bisogna anke leggere repubblica altrimenti non ce libertà di stampa? :D allora rispondo alla tua prima parte direttamente con libero.. che è secondo te una merda solo perchè ha riportato la verità ;) :o:

    No. Non considero Libero una merda perchè ha riportato la verità. Ma perchè ha voluto far diventare una notizia qualcosa che notizia non è. Io ho fatto notare che questa "notizia" è stata riportata solo da Libero e basta.
    In merito a ciò che ha detto Saviano sulla libertà di stampa, cosa c'è di sbagliato in quello che ha detto? Quando lui ha detto che ha firmato per la "libertà di poter lavorare serenamente" non credo proprio che facesse riferimento a se stesso, ma alla situazione generale in Italia. Che è lo stesso motivo per cui hanno firmato migliaia di persone, famose e, soprattutto, non famose!

     
    .
  4. ErTigre
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ireth74 @ 27/9/2009, 01:20)
    No. Non considero Libero una merda perchè ha riportato la verità. Ma perchè ha voluto far diventare una notizia qualcosa che notizia non è. Io ho fatto notare che questa "notizia" è stata riportata solo da Libero e basta.

    Sbagliato. E' stata riportata anche da "Il Giornale" e "Il Tempo". Solo giornali di area centro-destra dirai...; be, questo non fa dimostrare la mia teoria... cioè che la libertà di stampa è negata soprattutto a sinistra.. e che la stampa sinistra vi nasconde le notizie che le danno fastidio :P
    e meno male che è stato detto in TV, se no avrebbero detto che si erano inventato tutto :lol: :huh: :wallbash.gif:

    CITAZIONE (Ireth74 @ 27/9/2009, 01:20)
    In merito a ciò che ha detto Saviano sulla libertà di stampa, cosa c'è di sbagliato in quello che ha detto? Quando lui ha detto che ha firmato per la "libertà di poter lavorare serenamente" non credo proprio che facesse riferimento a se stesso, ma alla situazione generale in Italia. Che è lo stesso motivo per cui hanno firmato migliaia di persone, famose e, soprattutto, non famose!

    Non ho detto che ci sia qualcosa di sbagliato. Io ho solo detto che Saviano ha inequivocabilmente detto che in Italia c'è libertà di stampa!
     
    .
  5. Ireth74
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ErTigre @ 27/9/2009, 06:36)
    Non ho detto che ci sia qualcosa di sbagliato. Io ho solo detto che Saviano ha inequivocabilmente detto che in Italia c'è libertà di stampa!

    Sì, l'ha detto! Specificando però che non c'è la libertà di lavorare serenamente nel mondo dell'informazione!
    E viene dimostrato chiaramente, Mario, con ciò che sta accadendo in questi giorni con la trasmissione Anno Zero.
    Ti rendi conto che il governo ha aperto un'istruttoria? Non è un modo per controllare la televisione? E quindi, appunto, come può il mondo dell'informazione lavorare serenamente?

    Ps. Non innestiamo qui in questo topic una discussione su Anno Zero che non mi sembra il caso! Era giusto per farti capire dove finisce la libertà di stampa (e di informazione)!! ;)
     
    .
  6. ErTigre
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ireth74 @ 27/9/2009, 09:30)
    Ps. Non innestiamo qui in questo topic una discussione su Anno Zero che non mi sembra il caso!

    E ki ha parlato qua di Annozero? :huh: Forse tu :D ?

    Ah già.. agisci come fa di solito la stampa sinistra... dici da sola una cosa e subito dopo ammonisci gli altri a non parlare della cosa :lol:
     
    .
  7. Dr.Watson
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ErTigre @ 28/9/2009, 06:00)
    CITAZIONE (Ireth74 @ 27/9/2009, 09:30)
    Ps. Non innestiamo qui in questo topic una discussione su Anno Zero che non mi sembra il caso!

    E ki ha parlato qua di Annozero? :huh: Forse tu :D ?

    Ah già.. agisci come fa di solito la stampa sinistra... dici da sola una cosa e subito dopo ammonisci gli altri a non parlare della cosa :lol:

    OT: Mario, non è che adesso che sei stato lasciato da Laura tu vada in cerca di una nuova Kompagna? ;) Questi battibecchi mi ricordano tanto l'inizio della tua precedente storia... ;) :D :P
     
    .
  8. Ireth74
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ErTigre @ 28/9/2009, 06:00)
    CITAZIONE (Ireth74 @ 27/9/2009, 09:30)
    Ps. Non innestiamo qui in questo topic una discussione su Anno Zero che non mi sembra il caso!

    E ki ha parlato qua di Annozero? :huh: Forse tu :D ?

    Ah già.. agisci come fa di solito la stampa sinistra... dici da sola una cosa e subito dopo ammonisci gli altri a non parlare della cosa :lol:

    Ho solo detto che non è il caso di parlare in QUESTO TOPIC di Anno Zero (visto che c'è quello apposito in politica)!! E ti ho anche spiegato il perchè ho preso ad esempio Anno Zero che tu, nel tuo quote, hai cancellato perchè voi di destra, invece, siete bravi ad estrapolare solo le frasi che vi fanno comodo. Un po' come avete fatto con l'affermazione di Saviano sulla libertà di stampa. -_-
     
    .
  9. ErTigre
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ireth74 @ 28/9/2009, 09:24)
    voi di destra, invece, siete bravi ad estrapolare solo le frasi che vi fanno comodo. Un po' come avete fatto con l'affermazione di Saviano sulla libertà di stampa. -_-

    Mi spiegheresti ciò che di cattivo o falso abbiamo fatto con la frase di Saviano :rolleyes: ?

    Ripeto: Saviano ha detto chiaramente (senza cioè essere una frase che faceva parte di un discorso più complesso) che in italia c'è libertà di stampa.

    Poi solo dopo ha spiegato i motivi di perchè, nonostante quanto detto, ha messo la firma all'appello di Repubblica :P
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    amico dell'Oasi
    Posts
    110,315
    Reputation
    0
    Location
    Piemonte

    Status
    Anonymous
    Adoro Roberto Saviano. Un grande uomo!
     
    .
  11. laura^
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ErTigre @ 28/9/2009, 11:58)
    dopo ha spiegato i motivi di perchè, nonostante quanto detto, ha messo la firma all'appello di Repubblica :P

    infatti....

    e a mio parere SONO OTTIMI MOTIVI! -_-

     
    .
  12. Ireth74
        Like  
     
    .

    User deleted


    Roberto Saviano alla manifestazione sulla libertà di stampa.

     
    .
  13. stemil
        Like  
     
    .

    User deleted


    C'era un tifo da stadio durante l'intervento di Saviano , almeno dalla parte dove ero riuscita ad arrivare io....
     
    .
  14. laura^
        Like  
     
    .

    User deleted


    Saviano in scena a Milano
    per "uscire dalla solitudine"
    La pièce è dedicata a Neda Soltani e Taraneh Moussavi
    uccise dalla repressione del governo di Ahmadinejad


    di CARLO BRAMBILLA

    MILANO - Roberto Saviano è solo sulla scena nel suo spettacolo-monologo di un'ora e mezza. In piedi, vicino a un leggio, fa qualche passo, si gira a commentare poche immagini che scorrono sullo schermo alle sue spalle. Impugna un vero Kalasnikov quando deve spiegare al pubblico la storia del fucile mitragliatore che ha ucciso più uomini nella storia dell'uomo. Denuncia la crudele repressione iraniana. Racconta la sua vita blindata, sotto scorta. E tante storie tratte dal suo ultimo libro, La bellezza e l'inferno (Mondadori). Recita un preciso copione. Segue con scrupolo il ritmo, l'intensità, la sintesi, che gli suggerisce la regia di Serena Sinigaglia. Ma in realtà non recita per nulla: interpreta semplicemente se stesso. Accompagnato dalle musiche che sottolineano i passaggi più significativi: Goran Bregovic, Manu Chao, Michel Petrucciani. Al Piccolo Teatro Studio di Milano dal 6 all'8 ottobre e poi nel restaurato Piccolo Teatro Grassi dal 16 al 28 febbraio lo spettacolo La bellezza e l'inferno vede per la prima volta Roberto Saviano nei panni di attore di teatro. Un'esperienza di cui parla con passione nella sala prove al termine dell'ultima messa a punto dello spettacolo.

    Roberto Saviano perché il teatro, dopo i libri, la televisione, la carta stampata?
    "Perché avevo voglia di far respirare le parole. Avevo voglia di guardare in faccia la gente. Uscire dalla solitudine. Avere un rapporto diretto coi lettori. Voglio che possano guardarmi e che io possa guardare loro. Non è uno spettacolo. E' una narrazione. Intensa. Non costretta a seguire i ritmi televisivi".

    Cosa vuoi raccontare in questo tuo monologo?
    "La bellezza come forma di resistenza. La bellezza che sottrae all'inferno".

    Come nel caso delle due ragazze iraniane, Neda Soltani e Taraneh Moussavi uccise dalla repressione del governo di Ahmadinejad. Mostrerà le loro immagini. Come racconterà la loro vita e la loro morte?
    "E' proprio a loro due che abbiamo deciso di dedicare lo spettacolo. E spiegherò perché. Neda significa voce e Taraneh significa canzone. Neda il 20 giugno 2009 a Teheran stava manifestando contro il governo per i presunti brogli. Era col suo cellulare a riprendere quello che stava accadendo. Il cellulare in quel caso diventa l'unico strumento per provare quello che stava accadendo. Uno strumento pericoloso. Il regime iraniano non vuole ci siano prove. E il cellulare è una prova. E' una donna, sta manifestando e ha il cellulare. Questi tre elementi la condannano a morte. Il poliziotto che la vede spara e la prende al petto. Lei cade. Il sangue le riempie i polmoni. Le esce dal naso. Tutto il viso si macchia di sangue. Farò vedere il filmato. Un filmato che ha fatto il giro del mondo. E che ha cambiato la storia della percezione di quella manifestazione. Neda smette di essere una manifestante di un paese lontano per diventare un simbolo".

    Taraneh, invece, è un'altra giovane manifestante, particolarmente carina, che viene arrestata, stuprata in carcere e poi bruciata.
    "Viene stuprata decine di volte in sette giorni. Lo stupro serve a dire che se manifesti perdi l'onore. Quando la portano in ospedale i medici rilevano i segni evidenti di una violenza estrema. Voglio fare una perizia. Allora la portano via e il suo corpo viene trovato qualche giorno dopo bruciato dalla vita in giù. Una vicenda che mi ha ricordato immediatamente la storia di Gelsomina Verde, una ragazza bruciata a Scampia, durante la faida di Secondigliano, perché non aveva rivelato ai camorristi il rifugio del suo fidanzato".

    Ti sei chiesto perché hanno stuprato e ucciso proprio Taraneh?
    "La risposta sta nel suo viso, che mostreremo. Era bellissima, si truccava, si curava. Questo è stato un elemento fondamentale per condannarla. Loro muoiono perché vogliono vivere. Manifestavano per avere una vita migliore. La bellezza e la felicità sono gli elementi che hanno messo paura".

    Porterà in scena un vero e proprio fucile mitragliatore Kalasnikov, lo stesso a fianco del quale ama farsi fotografare Osama Bin Laden.
    "Sì. È l'oggetto che più ha ucciso nella storia dell'umana specie. Più della bomba H, più dei carri armati, più della carabina. Qualcuno dice persino più della peste. È il fucile più amato dai guerriglieri. L'invenzione del secolo, fatta dal generale russo Michail Kalasnikov. L'oggetto più diffuso che viene dalla Russia. Philippe Starck lo ha trasformato in una lampada da 1300 dollari".

    Quale riflessione consentirà?
    "Voglio affiancare la fotografia di Michail Kalasnikov a quella di un altro personaggio, Alfred Nobel, l'inventore della dinamite. Quando Nobel inventa la dinamite pensa che servirà a scavare gallerie, a emancipare l'uomo dalla fatica delle miniere. Poi in seguito a un'esplosione in cui muore il padre, capisce che verrà utilizzata come strumento di morte. Non si riprenderà più. E il suo diventerà un premio per premiare la bellezza e la verità in ogni disciplina. Il generale Kalasnikov, invece, è tranquillo. La sua opera lo fa sentire orgoglioso. Due casi per riflettere fino dove arrivano le proprie azioni. E fino a dove arriva il proprio genio".
     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    amico dell'Oasi
    Posts
    110,315
    Reputation
    0
    Location
    Piemonte

    Status
    Anonymous
    Pisani, dichiarazione choc: "A Roberto Saviano non serve la scorta"
    Mercoledi 14 Ottobre 2009

    NAPOLI – “Roberto Saviano non dovrebbe avere la scorta”. Le parole del capo della squadra mobile di Napoli, Vittorio Pisani, scatenano un uragano di polemiche. “Abbiamo indagato sulle minacce ricevute dallo scrittore, e possiamo dire che adesso non corre alcun rischio”. E c’è di più: “Non capisco tutto questo clamore, molte persone hanno sfidato la camorra dicendo e scrivendo di più, eppure non sono state mai inserite nei programmi di protezione dello Stato”.

    Saviano, per ora, non replica, anche se, sottovoce, ricorda le dure minacce della camorra di Casal di Principe, le scritte sui muri, i volantini nella cassetta della posta dei suoi genitori. Ancora oggi, dopo tre anni dalla pubblicazione del suo racconto, continua a sentirsi “ostaggio” di Gomorra. “Mi ha tolto la libertà”, ha detto più volte. Arrivando a scrivere di essersi pentito di aver firmato uno dei libri “più scomodi” contro la malavita organizzata.

    La scorta a Saviano, comunque, resta. Anche perché i pareri sono contrastanti, anzi Pisani è l’unica voce di dissenso. E se per il capo della Mobile, lo scrittore non è più a rischio, per il procuratore di Salerno, Franco Roberti, “Saviano è ancora oggi nel mirino di Gomorra”. “Lo è in pericolo perché ha mostrato all’intera opinione pubblica il vero volto dei Casalesi”. E poi “la scorta gli è stata affidata su informazioni serie e confidenziali da non considerare di poco conto”.

    Contro Pisani anche il procuratore aggiunto di Napoli, Federico Cafiero de Raho, secondo il quale grazie a Gomorra “si è dato un risvolto positivo nella lotta alla criminalità”, ha segnato l’opinione pubblica fino a creare, assieme all’offensiva dello Stato nella terra dei Casalesi, “un prima e dopo Gomorra”.

    Anche l’ex pm Raffaele Cantone è rimasto meravigliato delle affermazioni di Pisani che “non ha tenuto conto del pericolo che corre Roberto Saviano, il quale col suo libro ha scosso tutti e ciò ha dato profondamente fastidio alla camorra”.


    http://www.metropolisweb.it/legginews.asp?...0la%20scorta%22
     
    .
147 replies since 26/3/2009, 09:20   1288 views
  Share  
.