LEGA NORD

per l' indipendenza della PADANIA

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  1. patna
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    Allora speriamo che il berlucchio diventi presto cliente di fb ???
     
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  2. patna
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    PADANIA LADRONA: EVASIONE FISCALE AVANTI TUTTA




    Al Senatur Umberto Bossi sarà andato qualcosa di traverso mentre oggi, ascoltando il TG3 (ovviamente so che il leader della Lega non è solito sintonizzarsi su questo canale, ma lasciatemi sognare...), avrà sentito i dati sull'evasione fiscale.

    Nei primi quattro mesi del 2010, l’imponibile evaso in Italia è cresciuto del 6,7% ed ha raggiunto l’ammontare di 371 miliardi di euro l’anno. In termini di imposte sottratte all’erario siamo nell’ordine dei 156 miliardi di euro l’anno.

    Indovinate un po' chi primeggia nella classifica sull'aumento degli evasori fiscali.
    Due indizi:
    1)Non si tratta di "Roma ladrona" (o di "Lazio ladrona");
    2)Non si tratta di regioni meridionali.

    Non ci crederete mai, ma al 1° ed al 2° posto abbiamo rispettivamente Lombardia e Veneto! Sì, proprio i lumbard e i veneti che tanto si vantano di sorreggere tutta l'Italia pagando tasse e lavorando come bestie.

    In testa a aprile 2010, tra le regioni, dove sono aumentati numericamente gli evasori fiscali, abbiamo quindi:

    1)Lombardia, +10,1%
    2)Veneto, + 9,2%

    3)Campania, +8,0%
    4)Valle d’Aosta, +7,3%
    5)Lazio, +7,1%
    6)Liguria, +6,3%
    7)Emilia Romagna, +6,1%
    8)Toscana, +5,4%
    9)Piemonte, +5,2%
    10)Marche, +5,0%

    Nelle prime 10 posizione abbiamo quindi sei regioni del Nord (tra cui Lombardia e Veneto al primo e secondo posto), tre del centro Italia e solo una del Sud.

    La Lombardia, anche in valore assoluto, ha fatto registrare il maggior aumento dell’evasione fiscale. In percentuale, il dato lombardo aumenta, nei primi quattro mesi, di circa il 11,2%.

    Altro che Roma ladrona! E adesso chi glielo dice a Bossi Senior e a Trota Junior?

    (da oknotizie)
     
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  3. dango
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    Ah...ma adesso ti dico io che ricetta si sono inventati per combattere l'evasione fiscale questi....colpire lombardi e veneti? Nooo e giammai!! Ma chi vorranno mai colpire?.....

    da rep.it


    LA PROPOSTA
    Lega: "Contro l'evasione
    si intervenga sui venditori ambulanti"
    Il Carroccio presenterà una mozione alla Camera la prossima settimana, chiedendo l'obbligatorietà del "documento unico di regolarità contributiva". Nel mirino in particolare gli immigrati, dagli africani ai cinesi


    ROMA - Anche la Lega ha una proposta per ridurre l'evasione fiscale, al centro del dibattito politico negli ultimi giorni: colpire gli ambulanti irregolari. "Uno dei punti qualificanti della manovra - spiega il capogruppo leghista a Montecitorio, Marco Reguzzoni - è la lotta all'evasione e la Lega propone di intervenire sul commercio ambulante, esercitato in gran parte da immigrati e dove si registra un'evasione che è spesso del 100%".

    Così, la prossima settimana, la Lega Nord porterà in aula alla Camera una mozione in cui chiede l'obbligatorietà del "documento unico di regolarità contributiva" (Durc) per "tutti i soggetti che richiedono l'autorizzazione all'esercizio del commercio su aree pubbliche".

    "Oltre un quarto degli ambulanti che frequentano i mercati rionali - nota Reguzzoni - non è in regola: froda il fisco e l'Inps, fa scendere la qualità delle merci vendute e favorisce la filiera della produzione in 'nero'". Secondo la mozione del Carroccio "il fenomeno, già presente tra la componente italiana, si è diffuso a seguito della massiccia immigrazione marocchina, pakistana, senegalese" e, sottolinea Reguzzoni, "soprattutto cinese".

    Non ho parole....non ne ho proprio. Sono disgustata e basta.
     
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  4. patna
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    I soliti buffoni razzisti - :angry:
     
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  5. laura^
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    4/6/2010 - Gramellini
    lastampa.it


    Il nero dei bianchi

    Nel giorno in cui, secondo indiscrezioni di stampa, un notaio romano ha toccato la cifra record di 300 milioni d’imponibile evaso, la Lega inaugura in Parlamento la sua lotta dura e senza paura contro i venditori di occhiali taroccati. Nessun dubbio che in un mondo ideale, dove nessuno evade le tasse, nessuno paga in nero e i passanti attraversano la strada sulle strisce fischiettando «trullallero» (il Tg1, insomma), anche chi smercia collanine sottocosto dovrebbe esibire regolare permesso e rilasciare regolare scontrino. Ma nel mondo reale, in cui lo Stato è solo un nemico da corrompere e fregare, il danno economico inferto dagli ambulanti è davvero un buffetto, se paragonato alle montagne sotterranee di denaro sottratto alla comunità che producono certe categorie di evasori emeriti.

    Qualcuno dirà: la Lega si concentra sugli ambulanti per ragioni di populismo e di razzismo. Sarebbe ancora una spiegazione politica. Temo invece che la ragione sia molto più semplice: gli ambulanti rappresentano un bersaglio visibile. Li incontri al mercato, in spiaggia, lungo i marciapiedi. Colpirli è facile, la resa nei sondaggi sicura e immediata. I grandi evasori, invece, abitano altrove: i più sfacciati dentro barche ormeggiate in porti esotici o dentro uffici calpestabili soltanto da piedi altamente selezionati. Sono lontani, inafferrabili, protetti da stuoli di ottimi avvocati. Non rappresentano un cibo con cui sfamare la rabbia del popolo impoverito. Al quale si getta fra le scarpe un po’ di paccottiglia perché non sollevi mai la testa ai piani alti.
     
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  6. ErTigre
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    CITAZIONE (laura^ @ 4/6/2010, 16:20)
    4/6/2010 - Gramellini
    lastampa.it


    Il nero dei bianchi

    Nel giorno in cui, secondo indiscrezioni di stampa, un notaio romano ha toccato la cifra record di 300 milioni d’imponibile evaso, la Lega inaugura in Parlamento la sua lotta dura e senza paura contro i venditori di occhiali taroccati.

    Nessun dubbio che la lotta all'evasione, in italia ha avuto certe scelte che da sempre sono state politiche, e rivolte SOLO verso certe categorie. Così come i lavoratori del pubblico impiego si ritengono i soli che non possono fare a meno di pagare le tasse (cosa in parte vero ma non del tutto), così però essi puntano sempre il dito contro alcune categorie (i commercianti) che le tasse le pagano pari a loro e nel caso che evadono, lo fanno soprattutto per sopravvivere.
    Ma altre categorie godono di una certa indulgenza.. quanti di voi hanno chiesto sempre la ricevuta a un medico o ha un dentista.. e siamo sicuri che vari professionisti quali appunto i notai, gli architetti, gli idraulici, ecct.. non godano della nostra tacita accondiscendenza per evadere? Siamo sicuri che la colpa non sia, in gran parte, di noi tutti?
     
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  7. laura^
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    CITAZIONE (ErTigre @ 4/6/2010, 16:58)
    Ma altre categorie godono di una certa indulgenza.. quanti di voi hanno chiesto sempre la ricevuta a un medico o ha un dentista.. e siamo sicuri che vari professionisti quali appunto i notai, gli architetti, gli idraulici, ecct.. non godano della nostra tacita accondiscendenza per evadere? Siamo sicuri che la colpa non sia, in gran parte, di noi tutti?

    VERO!
    e' per questo che il pagamento elettronico diventa importante.

    quando all'idraulico che mi e' venuto ad allacciare la cucina ho detto che volevo la fattura.
    lui si e' altamente scocciato!
    mi ha detto che non aveva con se il bollettario.
    gli ho risposto che non mi interessava. volevo la fattura.
    ma guarda che non puoi mica scaricarla.
    e io : lo so.
    dopo un tira e molla.
    mi ha detto di passare dal negozio che mi avrebbe fatto la fattura e me l'ha detto con un tono "che cretina"....

    -_-



    CITAZIONE (ErTigre @ 4/6/2010, 16:58)
    (i commercianti) che le tasse le pagano pari a loro e nel caso che evadono, lo fanno soprattutto per sopravvivere.

    lavorando per una ditta del commercio posso dire che la tassazione e' elevatissima sia a livello centrale che locale.
    noi non evadiamo ma nemmeno eludiamo il fisco.
    ma con la crisi nera che c'e' restare aperti e' un'impresa< titanica
    e poianche volendo come cacchio si fa?
    ci vorrebbe un collaborator tipo Tonna della Parmalat o un consulente fiscale alla Tremonti. Che prima di essere folgolato sulla via di Damasco era pagato lautamente dai suoi clienti x pagare meno....( a detta degli invidiosi komunisti)

    se qualcuno sa darmi due dritte sull'elusione mandi pure un MP :P

    Gli statali...parastatali
    lavorando in media 6 ore al giorno fanno il secondo lavoro in nero.
    ma c'e' anche chi non si sbatte.
    l'anno scorso 5 dipendenti della regione liguria in orario di ufficio andavano in palestra :biggrinthumb.gif:

    Edited by laura^ - 4/6/2010, 18:34
     
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  8. laura^
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    I MORALIZZATORI: EX SINDACO LEGHISTA SFRUTTAVA PROSTITUTE ROMENE NEL TREVIGIANO

    DALLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA ALLA GESTIONE DI UNA CASA DI APPUNTAMENTO: CESARE BIASIN LE IMMIGRATE NON LE CACCIAVA, MA LE SFRUTTAVA…SI FACEVA CONSEGNARE 2.400 EURO AL MESE E PROCURAVA LORO ANCHE CLIENTI…A PONTIDA UNA MEDAGLIA AI PAPPONI PADANI?

    Cesare Biasin è ora accusato di sfruttamento.
    Secondo gli inquirenti, il politico leghista gestiva due lucciole rumene in via Dell’Olmo e intascava 600 euro a settimana.
    Pubblicizzava le loro prestazioni su riviste e sui siti specializzati.
    Ex sindaco, ex imprenditore. Tra tanti «ex» ruoli, uno nuovo: sfruttatore di prostitute.
    Cesare Biasin, ex sindaco leghista (e attuale consigliere comunale) di Silea, deve far fronte ad accuse pesantissime: favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
    Secondo gli investigatori, Biasin “gestiva” un appartamento a Treviso, in zona Stiore, abitato da due prostitute.
    «Gestiva» nel senso che l’appartamento non è suo.
    Lui si era ritagliato un altro ruolo, molto più remunerativo: trovava una sistemazione alle prostitute, quattro mura dentro le quali poter lavorare tranquillamente.
    Non solo: Biasin pubblicizzava le loro prestazioni su riviste e sui siti specializzati.
    In cambio si intascava trecento euro a settimana per ciascuna ragazza.
    Sono due, al momento, quelle trovate all’interno dell’appartamento di via Dell’Olmo, in zona Stiore: romene, di 34 e 32 anni.
    Ma il giro, secondo gli investigatori, potrebbe essere più ampio.
    Quella palazzina di via Dell’Olmo era diventata un vero crocevia per i viandanti del sesso a pagamento.
    Non c’era solo l’appartamento che ha messo Biasin nei guai: altre due porte nascondevano prestazioni a luci rosse. In uno, di proprietà di una moglianese e sub-affittato da una padovana (denunciata, quest’ultima, per favoreggiamento), si prostituiva una ecuadoregna di quarant’anni.
    In un terzo appartamento, invece, “lavorava” una giovane romena, però in questo caso del tutto imprenditrice di se stessa: il contratto d’affitto è regolarmente intestato a lei.
    Sull’ appartamento all’interno numero 22 ora ci sono i sigilli della polizia.
    E’ quello che Biasin aveva messo a disposizione delle due romene.
    L’ ex sindaco leghista di Silea lo aveva intestato a una sua conoscente, ma ci sarebbero utenze (bollette) e movimenti bancari che dimostrano il suo ruolo attivo.
    Gli uomini della questura, allertati dalle segnalazioni di alcuni residenti, hanno passato al setaccio quella palazzina, ricostruendo i legami tra prostitute e sfruttatori. »
    www.destradipopolo.net/
     
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  9. patna
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    Ma che brava persona ...... :angry:
     
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  10. marina.1
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    Di cosa ci meravigliamo...le razze inferiori non sono fatte per essere sfruttate?
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    Questa gente può dare solo il voltastomaco! scommetto che apparentemente conduceva una vita integerrima, con tanto di messa domenicale!
     
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  11. patna
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    Una degnissima persona - degna di essere presa a calci nel cu............

    :censored.gif: :censored.gif: :censored.gif:
     
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  12. dango
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    da rep.it

    Calderoli chiede sacrifici al calcio
    L'ira dei nazionali: "Paese ridicolo"

    Calderoli: "Calciatori, ridimensionare premi e ingaggi". "E' giusto che anche il mondo del calcio partecipi ai sacrifici degli italiani di fronte alla crisi" premette Calderoli in una conversazione con l'agenzia Ansa. Poi, il ministro rivolge alla Figc e alle società di calcio il suo invito. "In vista dei Mondiali - dice Calderoli - faccio appello alla Figc affinché gli eventuali premi che spetteranno ai calciatori vengano ridimensionati rispetto alla crisi. Anzi sarebbe un bel gesto se calciatori e Federcalcio ne devolvessero parte a titolo onorifico". Quanto alle società di calcio, Calderoli chiede che "ridimensionino gli ingaggi", tenuto conto che i Cip 6 "hanno drogato il mercato. Sugli stipendi dei calciatori non possiamo intervenire, sul Cip 6 sì ". Il Cip 6 è una delibera del Comitato Interministeriale Prezzi che stabilisce gli incentivi per l'energia elettrica prodotta con impianti alimentati da fonti rinnovabili e assimilate. Tra gli impianti che percepiscono gli incentivi sono previste anche le raffinerie. Calderoli fa dunque riferimento ai petrolieri italiani proprietari di società calcistiche. Tra questi, il presidente dell'Inter, Massimo Moratti. Proprio sull'Inter Calderoli esprime "dubbi" nel ritenerla "una squadra italiana". "E' una società che vince il titolo senza italiani - spiega il ministro -, facendo giocare due minuti Materazzi (nella finale di Champions, ndr). Non è italiano neppure l'allenatore. Come possiamo considerarla una società italiana?".

    qui il resto dell'articolo

     
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  13. patna
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    Calderoli con questa uscita si è giocato il voto di tutta la tifoseria interista - :P :P :P
     
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  14. dango
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    Ricordando le ultime di Zaia, il governatore leghista del Veneto:

    Il governatore del Veneto, Luca Zaia, arrivato all'inaugurazione di una nuova scuola primaria di Fanzolo di Vedelago (Treviso), ha preteso di sostituire l'esecuzione dell'inno nazionale con Va pensiero. (da rep.it),

    sorge spontanea la domanda su come vanno i rapporti di forza nella maggioranza, soprattutto tra leghisti e finiani.

    A tale proposito, sempre da rep.it

    Ma a trarne motivo di riflessione è anzitutto Gianfranco Fini, che nell'ormai famosa Direzione nazionale del Pdl sollevò con forza il tema dell'appiattimento del partito sulle posizioni di Bossi. "Adesso nessuno può più far finta di non vedere - è il ragionamento che Fini ha svolto ieri con i suoi collaboratori - ora serve un intervento del capo del governo, perché questi strappi portano in una sola direzione". Insomma se davvero, come ha sostenuto ieri il finiano Andrea Ronchi, esiste una "sospetta consequenzialità di atteggiamenti simili da parte di esponenti della Lega, tutti tesi a mettere in discussione nella forma e nella sostanza il concetto di unità d'Italia", è dal Cavaliere che il presidente della Camera si aspetta un altolà.

    Ma il Silvio sceglie di minimizzare a parole e contemporaneamente di inneggiare all'unità d'Italia a Sofia andando ad inaugurare una statua di Garibaldi al posto di Napolitano (questo ovviamente perchè il posto glielo vuole soffiare sul serio... :P)

    Morale: mi sembra un quadro sembra più frammentario e segnato da equilibri precari; equilibri che il famoso federalismo puo' far saltare del tutto.

     
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  15. patna
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    Morale : sono una manica di pagliacci ladri e disonesti - una vera sciagura
     
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154 replies since 14/4/2010, 22:56   1332 views
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