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stemil.
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già strano a dirsi atti di omofobia e razzismo a roma si sono moltiplicati da quando Gianni è al Campidoglio .. strano eh?????
Allora....
Mario ti prego dimmi che questa notizia giuntami attravesro Fb è una leggenda metropolitana: un gruppo fb sostiene che il governo voglia far passare un emendamento per il quale non si prevederebbe più l'arresto per chi verrà sorpreso a compiere violenze sessuali "di lieve entità" verso minori. Non sono una sostenitrice del governo ma non ci credo e spero che sia una diceria non basata su fatti... avete modo di verificare?
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stemil.
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incrociamo le dita.. . -
laura^.
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Gay e ''comunisti", due giovani pestati a Padova
PADOVA - Due giovani sono stati bastonati nel centro di Padova da un uomo vistosamente irritato dal fatto che camminavano abbracciati e che, dal modo di vestire, a suo avviso non potevano che essere 'comunisti'. E' successo la notte di mercoledì scorso: gli aggrediti, di 27 e 31 anni, hanno riportato otto giorni di prognosi ciascuno e hanno denunciato il pestaggio alla Digos di Padova, che sta reperendo i filmati del luogo dove si sono svolti i fatti e delle zone circostanti per risalire al responsabile. L'aggressore, un giovane sui 25-27 anni, italiano, era seduto con altre persone al tavolino di un locale di Larga Europa, il 'P.Bar'.
Al passaggio dei due, spiega il Mattino di Padova, li ha ripetutamente insultati in quanto gay e perché secondo lui dall' abbigliamento non potevano che essere comunisti. Ad una loro richiesta di spiegazioni, li ha raggiunti colpendoli con calci e pugni.
Ad uno ha rotto gli occhiali da vista causandogli una ferita all'occhio destro, l'altro è stato colpito alla bocca e con un calcio. Gli amici dell'aggressore non l'hanno fermato, ma, secondo quanto denunciato, fattisi attorno hanno consigliato ai due malmenati di andarsene, se no sarebbe stato peggio per loro. I due giovani si sono allontanati e hanno chiamato la polizia, che è immediatamente intervenuta, ma nel frattempo al bar non c'era più nessuno. Indagini sono in corso per individuare l' autore del pestaggio e le persone che erano con lui.
libero.it
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marina.1.
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Ormai gli episodi si moltiplicano!
E non vengano a dirci che non sono frutto di questa politica scellerata, intrisa di razzismo ed intolleranza..... -
patna.
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Purtroppo sta diventando un fenomeno di costume - allarmante - spaventoso ma reale . -
laura^.
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Reggio Emilia.
Bambina autistica allontanata dal centro commerciale. "Non può mangiare qui, allarma la clientela"
Una bambina di 10 anni autistica era nella mensa del centro Meridiana quando è stata cacciata da un addetto alla sicurezza. La terapista che l'accompagnava: "Ci è stato detto che non era il posto giusto per noi, che allarmavamo la clientela che ci circondava". Da qui, la denuncia ai carabinieri
Roberto Vassallo, presidente Aut AutI dirigenti del centro commerciale hanno chiesto scusa e ribadito che «i locali del Meridiana» - mensa compresa - «sono aperti a tutti». Che nessuno, dunque, «viene allontanato né invitato ad andarsene» senza reali motivazioni, legate magari a questioni di sicurezza.
Vero è che ieri, all'ora di pranzo, a fare le spese di quanto accaduto al Free Flow di via Kennedy gestito dalla Cir - interno alla mega struttura che contiene anche l'iper - è stata una bambina di 10 anni. Autistica. Che, secondo quanto afferma la sua terapista, Maddalena Algeri - la stessa che ieri ha accompagnato la ragazzina a tavola proprio per aiutarla a inserirsi in un ambiente ampiamente frequentato e, contemporaneamente, indurla a nutrirsi - è stata cacciata via a metà del pranzo da uno degli addetti al servizio di sicurezza
http://gazzettadireggio.gelocal.it/dettagl...605?ref=HREC1-8
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stemil.
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povera bimba... che stronzi.. ma con i portatori di handicap è così la gente ti guarda strano , chi sa che pensa possa succedere... mah.. se poi a darti una gomitata goffa è un uomo grande e grosso fanno pippa, se è un disabile sono pronti a dire " ehhh ma che porta in giro uno così?"
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marina.1.
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E' una indecenza...che si verifica più spesso di quanto non si pensi!
Nello spettacolo teatrale delle quinte classi abbiamo, naturalmente, inserito tuttio i bambini compreso uno costretto sulla sedia a rotelle.
Alcune idiote (madri ma solo biologicamente) hanno iniziato a commentare, si meravigliavano, non dico in quali termini, e pensavano che fosse finzione scenica perchè per loro era impensabile che un bambino che non poteva camminare potesse recitare, molto meglio dei loro figli per di più!
Sono state immediatamente zittite, anzi...fulminate! Ma pensate cosa ha provato il padre del bimbo, se le ha sentite? E se le sentiva il bambino!
In questi casi potrei uccidere.... E non scherzo!. -
stemil.
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pure io, e se hai letto il post sul teatro gabrielli , là è evidente come i disabili possano recitare insieme agli abili. I disabili sono quelle soavi madri del cacchio... che schifo mi fanno... . -
dango.
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E si, le soavi madri del cacchio sono afflitte dal peggior handicapp possibile, quello mentale...
...ma cmq, quando si pensa ai disabili che frequentano le strutture, io non mi stupisco che cerchino di mandarli via magari con delle scuse orribili, perchè la maggior parte delle strutture non sono fatte per i disabili ed allora, se accade un guaio, è la struttura stessa ad essere in torto. Meglio allora prevenire...come la bambina disabile che non è stata ammessa tra il pubblico di una trasmissione "dal vivo" perchè non sapevano dove farla sedere....ricordate il caso?. -
stemil.
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perdonami una correzione il loro handicap peggiore è quello spirituale perchè c'hanno l'anima menomata!
si ricordo il caso e mi ricordo un film di Verdone e asia argento ..
comunque ora so che la mia scuola fa un grandissimo servizio ai genitori dei disabili, li accoglie , non si spaventa, li cresce, nonostante spesso siano i genitori stessi a creare immani problemi, un giorno ,se lo ritroverò inserirò il tema di maturità di un mio allievo autistico, e mi direte poi chi è il disabile vero.... -
Benucci.
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Mio figlio ha fatto le scuole medie all'istituto Domenico Martuscelli, Marina lo conoscerà, circolo didattico statale ospitato all'interno di una struttura per ciechi. Inizialmente la scuola era nata per accogliere solo i bimbi ciechi e più in generale disabili, poi, negli anni, è stata aperta a tutti.
Quando me ne parlarono andai a vederla, e mi piacque subito molto; piccolina, ben tenuta, dove ogni bimbo era seguito con attenzione e cura. Iscrissi mio figlio. Poi la pubblicizzai a tutte le altre mamme che, come me, dovevano scegliere per i figli le scuole medie....
Ricordo con dolore, con rabbia e con disgusto le loro esternazioni......
"...E se mio figlio capita seduto vicino ad uno di "quei ragazzini"......"
" Noooo, per carità, mia figlia si impressiona....."
Ecc.....
Povere donnine e poveri i loro bimbetti ai quali è stata preclusa, a priori, la possibilità di conoscere un mondo al di là della loro "perfezione" e " sanezza". Povere donne e poveri bambini chiusi nella loro meschinità e pochezza....
Riiscriverei mio figlio cento volte in quella scuola, sono felice di come è cresciuto, a parte la buona qualità dell'insegnamento, condividendo giorno per giorno le difficoltà dei compagni di banco, imparando ad entrare in contatto con bimbi autistici, ciechi, con grosse difficoltà motorie...Creando, con loro, empatia, e legami che resistono a distanza di anni..... -
dango.
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Benu, che scelta intelligente e saggia.... hai fatto benissimo!! Scommetto che adesso hai un ragazzino particolarmente intelligente e soprattutto in grado di andare oltre le apparenze e cogliere la sostanza delle persone. . -
Benucci.
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CITAZIONE (dango @ 23/6/2010, 20:44)Scommetto che adesso hai un ragazzino particolarmente intelligente e soprattutto in grado di andare oltre le apparenze e cogliere la sostanza delle persone.
Intelligente normale, direi
Ma particolarmente "sensibile", si
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laura^.
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Gay pride: nella notte petardi al 'Village'
E' avvenuto nella notte alla vigilia della sfilata dell'orgoglio Gay nella capitale
ROMA - Tentativo di aggressione nella notte al Gay Village a Roma, alla vigilia della sfilata dell'orgoglio Gay nella capitale. Ignoti hanno lanciato dei petardi nell'area del villaggio ferendo lievemente due persone. Lo riferiscono gli organizzatori del Gay Village spiegando che ''non ci sono state conseguenze gravi''.
"Non ci sono stati danni gravi alle persone, e questo è quello che ci interessa - dice Anna Chiara Marignoli, responsabile della direzione artistica del Gay Village - Ma la cosa sconcertante è che qualcuno vuole rovinare la festa a tutte le persone che, serenamente, affollano il Gay Village tutte le sere.
www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cr...1849329271.html
http://www.unita.it/news/italia/100730/att...e_e_gay_village.