NTR-3-è giusto tenere i nostri soldati in Afganistan? e le donne, ke corrano gli stessi riscchi?

su facebook nasce un gruppo x Cristina "FORZA CRISTINA SIAMO TUTTI CON TE"..!!

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  1. laura^
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    CITAZIONE (ErTigre @ 19/5/2010, 12:03)
    CITAZIONE (laura^ @ 18/5/2010, 23:17)
    dicci un po 'come la pensi sulle donne in divisa.
    devono avere un altro trattamento?

    Perfettamente come te! :rolleyes:

    :huh:
    lo segno sul calenario :P

    CITAZIONE (ErTigre @ 19/5/2010, 12:03)
    Per loro vale sempre il detto: L'avete voluta la corda.. e allora ballate.
    Ma questo deve valere in tutto... niente più favoritismi (o sfavoritismi) nel mondo del lavoro.. come ad esempio il caso limite di 3 donne in aspettiva per un'unica cattedra -_-
    O anche.. basta con altri tipi di favoritismi.. come i figli delle coppie divorziate assegnati (o collocati) quasi sempre alle madri :rolleyes:

    Dovremmo aprire un altra discussione su questo -_-

    Edited by Ireth74 - 19/5/2010, 13:09
     
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  2. dango
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    Ok per una nuova discussione. Quando volete :)
     
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    E' giusto tenere i nostri soldati in Afganistan? e le donne.. che corrano gli stessi rischi?

    Dal mio modesto punto di vista, quando si assume un impegno bisogna mantenerlo, soprattutto quando si fa parte di una coalizione.

    Spiace constatare che ci si ricordi dei nostri soldati, schierati nei campi di guerra in varie parti del mondo a favore delle popolazioni indifese, solo quando qualcuno di loro muore... per poi nuovamente dimenticarsene, a funerali avvenuti.

    Riguardo i nostri soldati, sono professionisti capaci e motivati... non dei semplici "soldatini di leva" mandati allo sbaraglio senza alcuna preparazione. Purtroppo incombe sempre la possibilità che rimangano feriti o perdano la vita, ma chi ha deciso volontariamente di prestare servizio in queste missioni, ne era ben conscio quando ha deciso di partire.

    Riguardo le donne soldato, son dell'idea che non ci debba essere alcuna disparità di trattamento. E' vero che nel nostro Paese, quello che si usa ancora definire "il gentil sesso" ha da poco avuto accesso alla carriera militare, ma è giusto ricordare che in altri campi (ad esempio nelle forze di Polizia) le donne in divisa, hanno negli anni dimostrato di esser altrettanto capaci (se non migliori) di tanti uomini.
    Un "trattamento di favore" nei confronti delle nostre soldatesse, denigrerebbe la loro professionalità.





     
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  4. dango
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    CITAZIONE (*penelope* @ 22/5/2010, 09:23)
    Riguardo le donne soldato, son dell'idea che non ci debba essere alcuna disparità di trattamento. E' vero che nel nostro Paese, quello che si usa ancora definire "il gentil sesso" ha da poco avuto accesso alla carriera militare, ma è giusto ricordare che in altri campi (ad esempio nelle forze di Polizia) le donne in divisa, hanno negli anni dimostrato di esser altrettanto capaci (se non migliori) di tanti uomini.
    Un "trattamento di favore" nei confronti delle nostre soldatesse, denigrerebbe la loro professionalità.

    Sono d'accordo...sarebbero le prime a non apprezzarlo affatto.
     
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  5. patna
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    I nostri soldati quando decidono di partire sono ben consapevoli dei rischi che corrono - anche perchè comunque molti non la vedono come una guerra ma come una missione di pace - cercando di aiutare le popolazioni in difficoltà - e come dice giustamente Penelope - il nostro paese fa parte di una coalizione - non possiamo lavarcene le mani - ormai siamo in ballo - dobbiamo andare avanti -

    Per quanto riguarda le donne - penso sia discriminante trattarle diversamente - faticano duramente per raggiungere determinati livelli - meritano il rispetto del riconoscimento -

    Come mamma soffro enormemente quando leggo sui giornali della morte di questi poveri ragazzi - vorrei veramente che la parola guerra venisse cancellata da tutti i vocabolari - ricordo sempre quando STefano era militare alla Spezia quando è scoppiata la guerra contro l'Iraq - sentir parlare di stato di preallerta - giubbotti antiproiettili e cose del genere mi faceva stare veramente male - anche perchè stava ventilando l'ipotesi di fermarsi e di partecipare alle "missioni di pace" - poi fortunatamente ha trovato subito lavoro qui a Genova e la cosa è finita lì
     
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  6. Dr.Watson
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    Le donne hanno raggiunto la parità però non sono pari,se non tutte almeno la stragrande maggioranza, agli uomini in certe situazioni fisiche. Questo fatto è limitativo in condizioni operative non soltanto militari.
    Quanto poi al rischio connesso alla vita militare è inferiore a quello di altre forze armate (vedi polizia o carabinieri); rischio di cui si è ben consapevoli quando si chiede di essere arruolati. A meno che non lo si ritenga un posto di lavoro sicuro e ben pagato, soprattutto se si va in trasferta in missione di pace (tanto guerre ufficialmente non ce ne sono).
    Sapete quanto guadagna un militare all'estero? Se sì, allora vi spiegate il perchè di tanti volontari...
    Epperò dubito che la manovra di Tremonti tagli in questo settore...
    Comunque per tornare al discorso delle donne militari: in certi campi vanno bene, ma non in tutti e bisognerebbe avere il coraggio di dirlo.
    E bisognerebbe anche avere il coraggio di dire che i morti sono tutti uguali, sia il militare morto all'estero che il poliziotto morto in Italia od il muratore caduto da un'impalcatura. Sono tutti morti nell'adempimento del loro dovere o no? E perchè per un soldato si scomoda il Presidente della Repubblica, per un poliziotto il Ministro degli Interni e per un muratore nessuno?
    Ipocrisia trasversale ed universale... -_-
     
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  7. laura^
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    CITAZIONE (Dr.Watson @ 24/5/2010, 23:54)
    Le donne hanno raggiunto la parità però non sono pari,se non tutte almeno la stragrande maggioranza, agli uomini in certe situazioni fisiche. Questo fatto è limitativo in condizioni operative non soltanto militari.

    provocatoriamente potrei dirti che nelle carceri di abukraib la "piccoletta" americana non era certo inferiore ai suoi compagni.
    e chi era una delle menti di quello stato di barbarie?
    un generale. donna.

    -_-
     
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  8. Dr.Watson
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    Se non si vuol capire il senso delle mie parole credo sia inutile discutere... <_<

    Facendo l'analisi lessicale di ciò che ho scritto il senso, ad una persona che valuti in modo oggettivo e non settario, dovrebbe essere chiaro: non nego il diritto alla parità, riscontro soltanto l'oggettiva impossibilità della stessa (e la non proficua utilizzazione in caso contrario) in alcune situazioni. -_-
    Come del pari riconosco che in altri settori, militari e civili, l'impiego di personale maschile non è appropriato essendo più "produttivo" (sempre con le dovute eccezioni) l'impiego di personale femminile. -_-
    Già, ma io il servizio militare l'ho fatto e so di cosa parlo... <_<
     
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  9. laura^
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    CITAZIONE (Dr.Watson @ 25/5/2010, 06:47)
    Se non si vuol capire il senso delle mie parole credo sia inutile discutere... <_<
    Già, ma io il servizio militare l'ho fatto e so di cosa parlo... <_<

    chissa' quante cose non hai fatto e di cui parli....
    no?
    come tutti d altronde.

    io voglio dire che se sei in quei battaglioni sarai stata sottoposta a test di idoneita'.
    mentale e fisica.
    visto i luoghi, le attezzature, etc etc
    non si arriva in Afganistan per caso.
     
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  10. ErTigre
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    CITAZIONE (Dr.Watson @ 24/5/2010, 23:54)
    E bisognerebbe anche avere il coraggio di dire che i morti sono tutti uguali, sia il militare morto all'estero che il poliziotto morto in Italia od il muratore caduto da un'impalcatura.

    Vero. Questa cosa l'ho pensata anch'io. Si tende un po troppo ad enfatizzare un certo tipo di morti rispetto ad altri, soprattutto da parte della stampa

    CITAZIONE (Dr.Watson @ 24/5/2010, 23:54)
    Comunque per tornare al discorso delle donne militari: in certi campi vanno bene, ma non in tutti e bisognerebbe avere il coraggio di dirlo.

    Magari intendi alla mensa.. o forse magari gli concedi un posto in garritta -_- ? :cry: :P
     
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    CITAZIONE (Dr.Watson @ 24/5/2010, 23:54)
    Sapete quanto guadagna un militare all'estero? Se sì, allora vi spiegate il perchè di tanti volontari...

    Certo che lo sò: al massimo 3.000 euro al mese ... una retribuzione a dir poco irrisoria, se si paragona ad altre occupazioni statali, per le quali non si rischia la vita ogni giorno e non si ha il disagio di vivere per lungo tempo lontani da casa!!!
    Poi non è così semplice far parte delle missioni di pace. I militari che vi partecipano sono dei seri professionisti, che hanno passato dure selezioni prima di poterne farne parte, ma soprattutto sono in possesso di "valori" impagabili, sconosciuti a gran parte degli italiani.

    CITAZIONE (Dr.Watson @ 24/5/2010, 23:54)
    Comunque per tornare al discorso delle donne militari: in certi campi vanno bene, ma non in tutti e bisognerebbe avere il coraggio di dirlo.

    Tutto è soggettivo: ci sono donne in grado di pilotare un aereo militare ed esistono uomini che non sono in grado neanche di tenere in mano un'arma.
    Lasciamo da parte la solita retorica maschilista, quella per la quale le donne non hanno la stessa resistenza fisica, coraggio e determinazione degli uomini: ce lo ha riconosciuto "madre natura" che ha dato a noi donne il privilegio di partorire dei figli ... probabilmente perchè sapeva che gli uomini, non sarebbero stati in grado di affrontare un compito così gravoso!!!! :B):
     
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  12. dango
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    Giorgino....leggiti questo ;)

    (e parliamo non di esercito, ma di forze speciali....)
     
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  13. Dr.Watson
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    Le donne hanno raggiunto la parità però non sono pari,se non tutte almeno la stragrande maggioranza, agli uomini in certe situazioni fisiche. Questo fatto è limitativo in condizioni operative non soltanto militari.
    Questo avevo scritto... -_- Constatazione che viene ribadita dalla ranger:
    Fisicamente dura. Non si può nascondere il fatto che i maschi siano più forti. Ma con la forza di volontà e lo spirito di gruppo si riesce a portare a casa il risultato.

    Che ci siano donne che eccellono, superando talvolta anche la maggioranza dei maschi, è indubbio però è l'eccezione che conferma la regola.
    Non mi vedo la maggior parte delle donne fare un campo invernale di 3-4 settimane su è giù per le montagne senza contatti con la "civiltà" marciando (e dormendo) nella neve con sulla schiena uno zaino da 30 kg ed oltre. (Esperienza personale e di tutti quelli che hanno fatto il servizio militare negli alpini quando la leva era obbligatoria.)
    Però se ritenete che tutte le donne possano fare queste cose, come a suo tempo erano costretti a fare i ragazzi di leva - almeno di certi Corpi ,beh...vi invito a provare!| ^_^
     
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  14. ErTigre
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    CITAZIONE (Dr.Watson @ 27/5/2010, 08:12)
    Le donne hanno raggiunto la parità però non sono pari,se non tutte almeno la stragrande maggioranza, agli uomini in certe situazioni fisiche. Questo fatto è limitativo in condizioni operative non soltanto militari.
    Questo avevo scritto... -_- Constatazione che viene ribadita dalla ranger:
    Fisicamente dura. Non si può nascondere il fatto che i maschi siano più forti. Ma con la forza di volontà e lo spirito di gruppo si riesce a portare a casa il risultato.

    Che ci siano donne che eccellono, superando talvolta anche la maggioranza dei maschi, è indubbio però è l'eccezione che conferma la regola.
    Non mi vedo la maggior parte delle donne fare un campo invernale di 3-4 settimane su è giù per le montagne senza contatti con la "civiltà" marciando (e dormendo) nella neve con sulla schiena uno zaino da 30 kg ed oltre. (Esperienza personale e di tutti quelli che hanno fatto il servizio militare negli alpini quando la leva era obbligatoria.)
    Però se ritenete che tutte le donne possano fare queste cose, come a suo tempo erano costretti a fare i ragazzi di leva - almeno di certi Corpi ,beh...vi invito a provare!| ^_^

    Caro Scerlock.. Mi sembra che te la canti e te la suoni da solo :lol: Nessuno ha detto che tutte le donne possano fare certe cose così come sarebbe impossibile per tutti gli uomini -_-

    io dico che è giustissimo (almeno per una volta ;) ) ciò che dice la mia mogliettina :D
    CITAZIONE (laura^ @ 25/5/2010, 06:57)
    io voglio dire che se sei in quei battaglioni sarai stata sottoposta a test di idoneita'.
    mentale e fisica.
    visto i luoghi, le attrezzature, etc etc
    non si arriva in Afganistan per caso.

    Appunto.. chi arriva lì, sia donne che uomini (che non a caso sono sempre in maggioranza) viene sottoposto ad ogni genere di test.. e se c'è il minimo dubbio.. chi non è in grado resta a casa <_<
    Perciò.. niente discriminazioni per il sesso, ma solo per le capacità. Se non capisci questo, è logico che le donne ti accusano di fare discriminazione :P :)

    Edited by ErTigre - 27/5/2010, 19:02
     
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  15. Dr.Watson
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    CITAZIONE (*penelope* @ 25/5/2010, 09:11)
    ma soprattutto sono in possesso di "valori" impagabili, sconosciuti a gran parte degli italiani.

    Ecco, mi piacerebbe sapere quali sono questi valori...

    Perchè io penso, forse semplicisticamente, che se ho a cuore la salute delle persone mi arruolo nella Croce Rossa o corpi similari; se ho a cuore la giustizia o la legalità mi arruolo in Polizia o Guardia di Finanza; se voglio aiutare chi ha subìto eventi catastrofici mi arruolo nella Protezione Civile (nonostante tutto...) e via di questo passo. Spero di aver reso l'idea...

    Perchè mi devo arruolare nell'Esercito per poter adempiere a delle nobili aspirazioni interiori quando ci sono altre possibilità che non prevedono la necessità dell'uso delle armi, per difendersi d'accordo ma anche per uccidere se la situazione lo richiede? :huh:

    P.S. A titolo informativo: la diaria giornaliera per un caporale nel 2009 era di 140 euro al giorno per 30 giorni più il normale stipendio. (Basta una semplice ricerca per verificare...)
    Quanto guadagna un medico di Médecins sans frontières o di Emergency o di altre associazioni similari che sta lontano da casa allo stesso modo di un soldato? -_-
     
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31 replies since 18/5/2010, 09:09   316 views
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