1. Australia
    il mio sogno da Woobinda in poi...

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    Australia
    By stemil il 7 June 2010
     
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    AUSTRALIA


    Andara in Australia significa fare un grande viaggio in una terra che si è per secoli evoluta diversamente e fare un esperienza incredibile per gli occhi in particolare a livello naturale.
    Significa anche avere
    1- Tempo
    2- Soldi (non male la liquidazione...)
    3- Non avere paura di volare...

    Si prende un volo, partiamo dalla città più nota (ma la capitale è Canberra..) Sidney

    a/r va a costare sui 3500 euri.... ci sono voli British airways e Lufthansa e vari altri.
    Sidney:
    cosa vedere / fare?
    Sydney è una delle città più interessanti d’Australia, capace di offrire al turista qualsiasi tipo di servizio. Visitare Sydney rappresenta sicuramente un’esperienza unica in quanto questa città è in grado di regalare emozioni a 360°: panorami e scorci mozzafiato su una delle baie più belle del mondo; immergersi nella cultura o più frivolamente di perdersi tra le vie del centro a fare shopping; gustare i piatti della cucina locale e di tutto il mondo e tanto, tanto ancora.
    Due must:
    L'opera house:
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    L'acquario più bello del mondo!!!!

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    Dopo un giro perlustrativo della città in libertà si può partire per Brisbane e fare un giro a vedere la splendida Barriera Corallina,



    soprattutto se si ha la passione per le immersioni:
    www.pinuccioedoni.it/foto/La%20Gran...a%20-%20181.jpg

    o per il surf non distante c'è la Gold Coast definita anche Surfers paradise.

    Se invece si preferisce si può prendere un volo diretto per Ayers Rock o Alice Springs (intorno ai 200 euro) e si può vedere Uluru/Ayers Spring:

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    Il parco nazionale di Uluru-Kata Tjuta è classificato come Patrimonio Mondiale dell'Umanità, per i suoi valori culturali e paesaggistici.


    Uluru/Ayers Rock è l'icona naturale più famosa d'Australia; il monolito si erge maestoso nel centro del continente.

    Il famoso monolito è alto 348 metri e la maggior parte della sua massa rocciosa è sotterranea, come quella di un iceberg. Si trova a 440 km a sud ovest di Alice Springs, nel parco nazionale di Uluru-Kata Tjuta. A circa 40 km ad ovest del monolito, si trovano i Monti Olga, Kata Tjuta. Questo grande complesso di cupole rocciose si fa risalire a ben 500 milioni di anni fa...

    Sia Uluru sia Kata Tjuta rivestono un significato culturale assai importante per la popolazione locale degli Anangu, i quali effettuano passeggiate guidate alla base del monolito, per far conoscere ai visitatori gli aspetti più interessanti della fauna e della flora locali, dell'utilizzo delle piante a scopo medicinale ed alimentare e delle storie e leggende ancestrali del Dreamtime.

    Il Watarrka National Park comprende King's Canyon e si trova circa 300 km a nord-est di Uluru (circa quattro ore di strada) King's Canyon è caratterizzato da pareti rocciose alte fino a 300 metri, da una sorprendente vegetazione composta anche di palmizi, da vedute spettacolari sul deserto circostante e da sentieri ben segnalati atti all'esplorazione ed alla visita.


    Non contenti delle bellezze naturali ci si può spostare poi a Darwin si può andare con voli interni, bus ma anche in auto (se se ne affitta una):
    ed ecco cosa ho trovato sulla rete:
    Da Alice Springs A Darwin, 7 Giorni

    Giorno 1
    Ad Alice Springs visitate la “Scuola dell'aria” ed
    “assistete” ad una lezione via radio nella più vasta aula scolastica del mondo, di ben 1,3 milioni di kmq! Questo è l'Outback! Fate una sosta a Ti Tree ed assaggiate la delicata uva da tavola (nel deserto?!?) ed il vino frizzante di mango prodotto qui. Ammirate i colori del panoarma che vi circonda, proseguendo verso nord in direzione di Wycliffe Well, ritenuta essere la capitale australiana degli UFO; sistemazione in motel o campeggio.

    Giorno 2
    Ecco la meraviglia dei Devil's Marbles, grandi formazioni rocciose tondeggianti in equilibrio sulla piana desertica, ritenute essere dal popolo aborigeno le uova del Serpente Arcobaleno. Nel pomeriggio, visitate Tennant Creek, luogo della più grande corsa all'oro australiana, risalente agli anni '30 del secolo scorso. Vi potete anche rinfrescare con un tuffo nelle acque del lago artificiale della Mary Ann Dam.
    Da Wycliffe Well a Tennant Creek, 130 km 1 ora e mezza

    Giorno 3
    Esplorate il percorso panoramico dell'Elliott and Newcastle Waters Discovery Trail, una rete di strade (alcune, sterrate, da percorrere unicamente se muniti di un veicolo fuoristrada) che conducono ad estesi allevamenti di bestiame tipici dell'Outback australiano. Trascorrete la notte nella “roadhouse” di Hi Way Inn, presso l'incrocio con la Carpentaria Highway, la porta d'accesso al paradiso dei pescatori della regione del Golfo di Carpentaria, oppure proseguite per Daly Waters, dove troverete un “pub” straordinario, simbolo classico dell'Outback! Possibilità di pernottamento.
    Da Tennant Creek a Daly Waters, 400 km, 4 ore.

    Giorno 4
    Fermatevi al Larrimah Wayside Inn per una bibita ghiacciata e date un'occhiata al museo che custodisce interessanti reperti della Seconda Guerra Mondiale. Proseguite verso Mataranka, per un bagno ristoratore nelle calde acque termali del luogo. Qui, potrete scegliere di pernottare in motel o campeggio.
    Da Daly waters a Mataranka, 165 km, 2 ore.

    Giorno 5
    Visitate la regione di Katherine, con una visita approfondita allo spettacolare Nitmiluk National Park (Katherine Gorge). Giri in barca e in canoa sono modi eccellenti per ammirare queste gole scavate dal fiume e fiancheggiate da alte pareti rocciose. Non lontano da Katherine trovate la Springvale Homestead, casa colonica originale risalente alla fine dell'800 ed all'epoca dei pionieri.
    Da Mataranka a Katherine, 105 km 1 ora.

    Giorno 6
    Da qui potreste prolungare il viaggio e dirigervi al parco di Kakadu lungo la Nature's Way da Pine Creek; il viaggio di oggi vi porta al Lake Bennett Wilderness Resort dove potrete nuotare nel lago omonimo, effettuare giri in canoa o una bella camminata nel “bush”.
    Da Katherine a Lake Bennett, 260 km 3 ore.

    Giorno 7
    Visitate il meraviglioso parco nazionale di Litchfield ed ammirate le stupende cascate e gli incredibili termitai della zona; fantastiche le nuotate nelle numerose piscine naturali d'acqua dolce. A fine giornata, godetevi il primo squarcio del Mare di Timor seguendo l'Explorer's Way fino al cuore della città di Darwin. Arrivate in tempo per un bellissimo tramonto sul mare.
    Da Litchfield a Darwin, 130 km 1 ora e mezza.

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    Kakadu national park.

    questo parco, e non solo questo è considerato un museo all'aperto di arte aborigena:
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    Personalmente farei anche un salto in Tasmania, o a Wollongong per visitare la mia amica Lynn.. o a Woolloomooloo per vedere se becco il bel russell.. ;) , ma fondamentalmente il giro dei parchi e dell'outback sarebbe la grande emozione...

    Edited by dango - 8/6/2010, 18:25
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  1. patna
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    bellissimo :)
     
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  2. stemil
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    IL CIBO NELLA TERRA DI OZ (Tratto da Turismo.it)


    Il piatto più importante dell'Australia è la carne, tuttavia se avete un pò di coraggio potrete assaggiare dei piatti veramente molto particolari.

    Il pezzo forte della cucina australiana è senza dubbio la carne con le classiche bistecche cotte sul barbecue e numerose varietà di selvaggina tipica del luogo.
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    Potrete scegliere se continuare a mangiare manzo e agnello o provare ad assaggiare il canguro (carne squisita, tenera e magra), il coccodrillo (ricorda il maiale ed è ottimo alla griglia) o l’emù, (dal sapore più delicato). Abbondante, poco costosa e di ottima qualità la carne è sempre presente nella dieta “aussie”, accompagnata dalle verdure e dalla frutta coltivate su larga scala nelle campagne tropicali. Sulla costa potrete trovare deliziosi crostacei (gamberi, aragoste e bug, piccoli granchi teneri e molto saporiti) e una grande varietà di pesci d’acqua dolce e salata. Vi consigliamo di assaggiare il barramunda,
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    un grosso predatore a metà strada tra il tonno e il pesce spada, dal sapore delicato, praticamente privo di grassi e soprattutto di provare i piatti tipici australiani nonché la cucina aborigena. Se non siete schizzinosi e volete sperimentare nuovi sapori gustatevi le “Witchetty grubs”, piccole larve grassoccie di colore chiaro che vivono tra le radici delle acacie australiane. La tradizione campagnola impone di arrostirle velocemente sulla brace e di inghiottirle in un boccone (sono grandi più o meno come un dito mignolo). image


    Se non ve la sentite (l’operazione richiede molto stomaco e nervi saldi) sappiate comunque che il gusto ricorda un po’ il burro di arachidi. Un’altra istituzione australiana è la “Vegemite”, una crema scura a base di estratto di lievito e soia; dal sapore aspro e forte.
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    Viene spalmata sul pane ed è sempre in tavola per la prima colazione. I ghiottoni potranno lanciarsi invece sulla torta “Pavlova” (dedicata alla celebre ballerina russa), un delicato dessert a base di meringa con strati di panna e frutta fresca.

    Anche i vegetariani troveranno cosa mangiare: in quasi tutti i ristoranti è disponibile un’alternativa alla classica carne, oltre alla presenza nelle città di numerosi “Veggie Cafè”, locali vegetariani che stanno vivendo un periodo di forte crescita. La natura cosmopolita del continente si riflette anche nella cucina, che offre piatti sia di tradizione cinese (le comunità asiatiche sono presenti in molte città) che italiana, altro gruppo etnico molto numeroso in Australia e naturalmente famoso per la sua cucina e per il caffè. Provate i barbecue mongoli (preparano degli ottimi frutti di mare con verdure friggendoli davanti a voi in gigantesche padelle) e le piccanti zuppe indonesiane (Laksa) a base di latte di cocco speziato con vermicelli, tofu e pollo.

    COSA BERE
    Per quanto riguarda le bevande gli australiani vanno pazzi per la birra: ogni pic nic che si rispetti comprende almeno due “esky” (ghiacciaie portatili da 60 litri)pieni di lattine. Un’altra caratteristica curiosa è il latte aromatizzato (alla fragola, al cocco, alla vaniglia) di cui i giovani australiani sono particolarmente golosi. Non perdetevi i succhi di frutta tropicali in vendita nei chioschi agli angoli delle strade e provate anche a mixare i diversi sapori. Otterrete cocktail dai sapori unici.
     
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  3. Leti35
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    Grazie Ste della tua descrizione paesaggistica e culinaria......
    certo che per quel menù non bisogna avere problemi di digestione!!!
     
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  4. patna
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    La bistecca va benissimo - sono estremamente tradizionalista - le larve se le possono mangiare loro :sick: :sick: :sick:

    Interessante invece la torta - :)
     
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  5. dango
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    Scusa ma cosa si intende per outback? (magari me lo sono perso io...)
     
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  6. stemil
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    :o: Non lo ho scritto!!!
    chiedo venia -....

    Da Wiki: Il nome Outback si riferisce, genericamente, alle aree interne più remote, semi-desertiche, del continente australiano. L'Outback viene anche indicato con espressioni come il cuore rosso dell'Australia o il centro rosso (the Red Centre), a causa del terreno ricco di ferro e quindi di colore rossiccio.
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    Nonostante alcuni avvisi segnaletici pensati per i turisti fingano di indicarne l'inizio o la fine, l'Outback non ha confini ben precisi, ed è una regione ideale più che geografica. Per gli australiani, esso si trova oltre il Bush (l'entroterra caratterizzato da vegetazione arbustiva) e il Black Stump (il "ceppo" o "paletto nero", che nel folklore australiano indica la fine della civiltà); sostanzialmente, un luogo "molto lontano". Espressioni analoghe ad "Outback", e talvolta usate come sinonimi, sono Back of Beyond ("dietro l'oltre"), Back O'Bourke (un finto antroponimo assonante con altre denominazioni), e the Never-Never ("il mai-mai"). Questo luogo è anche famoso per il cinema, infatti alcuni film furono ambientati proprio in questo luogo, come il film "Rabbit-proof-fence".
     
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  7. dango
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    Oltre le colonne dell'Ercole della civiltà nota insomma!!!

    Sembra una terra di leggenda...l'outback in particolare ma un po' tutta l'Australia in generale :) e a proposito di leggende (viventi in questo caso...;)) un giretto per Woolloomooloo, città del bel Russel??

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    la casa di Russel...

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  8. stemil
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    ehhhh
    e si. che dici se busso me lo offre un caffè?... ---
     
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  9. patna
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    CITAZIONE (stemil @ 8/6/2010, 21:10)
    ehhhh
    e si. che dici se busso me lo offre un caffè?... ---

    PUIO PROVARE :)
     
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  10. marina.1
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    Stupendi paesaggi sconfinati...mi sgomentano un po'!
    Ste, un bellissimo servizio!
     
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  11. dango
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    Io mi farei anche un giro sulla barriera corallina!!

     
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  12. stemil
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    sto video rende di più della fotografia e di parecchiooooo, thanks

    E' giusto inserire due parole su un isola che fa parte dell'australia e che è talmente bella da apparire finta: la TASMANIA
    La Tasmania è uno stato (68.401 km², 487.000 abitanti nel 2006) dell'Australia, con capitale Hobart. È costituito dall'isola omonima e da alcune isole minori, ed è posto circa 240 km a sud rispetto alla parte orientale del continente australiano (attraverso lo Stretto di Bass).

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    L'isola è lunga 364 km dal suo punto più settentrionale a quello più meridionale, e 306 km da quello più occidentale a quello più orientale ed ha una superficie di 62.409 km² .

    Prende il nome da Abel Tasman, il navigatore olandese che la scoprì.

    I principali centri urbani della Tasmania sono la capitale Hobart e le città di Glenorchy e Clarence, oltre alle cittadine di Launceston, nella parte settentrionale dell'isola, e di Devonport e Burnie, in quella nord-occidentale.

    Il governo regionale della Tasmania ha anche in carico l'amministrazione dell'isola subantartica di Macquarie.

    Circa il 37% del suo territorio fa parte di riserve, Parchi Naturali o aree protette, e questa caratteristica ha portato l'isola a promuoversi e presentarsi come importante meta turistica e naturalistica.

    Ha dato i natali a Erroll Flynn..
     
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  13. stemil
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    E ancora sugli incredibili animalli di questa parte del mondo...


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    image Wombat

    Image and video hosting by TinyPic tipo di canguro detto Wallaby


    image uno dei pesci più brutti del mondo il Blobfish


    Image and video hosting by TinyPic Il tilacino, ora estinto

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    e il simpatico Ornitorinco


     
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  14. patna
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    Povero pesce che brutto :)
     
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