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patty30.
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sarebbe meglio aiutare le persone ...molte si trovano in situazioni difficili e con famiglie....ma sono parole buttate al vento...a quanto leggo . -
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Aiutarlo per cosa, per andare a... (si capisce lo stesso) ?
Nel terzo mondo ogni giorno, ogni ora centinaia di bambini non arrivano oltre il primo anno perchè privi per davvero dell' assistenza necessaria, e lui chiede il sussidio dopo aver sciupato tra feste e belle figliole i milioni insipidamente ottenuti facendo l' ospite in un qualche show televisivo? Al posto dello Stato, io farei orecchio di mercante!
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Ilvio fedele.
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Il Califfo non è più solo Arriva la prima mano tesa
Notizia del 12 novembre 2010 - 09:30 Dal Governatore del Lazio.
Renata Polverini conferma la disponibilità a sostenere la voce di "Tutto il resto e noia..." che ringrazia: «Le dedicherò una canzone, è una gnocca». Intanto Bondi ha già dato disposizioni per la legge Bacchelli.
La storia "strappalacrime" del Califfo continua. Renata Polverini ha infatti confermato che sebbene non sia di competenza della Regione l'attuazione della legge Bacchelli (che prevede un sussidio a chi si è distinto nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo e dello sport, ma che versa in situazioni di indigenza), si troverà comunque il modo di aiutare Franco Califano. Il quale ha dimostrato subito di apprezzare la disponibilità della Governatrice e ha risposto come solo lui, proverbiale latin lover incallito e mai pago, avrebbe potuto fare «Le dedicherò una canzone - si legge sul Corriere.it - è una gnocca», subito dopo corretto in un più pacato "È bellissima".
Sul come possa arrivare questo aiuto, la Polverini azzarda una soluzione: coinvolgerlo, per esempio, nelle iniziative musicali che offre l'istituzione sul territorio. «Califano mi ha esposto le sue difficoltà, si è confessato anche riconoscendo qualche errore commesso in gioventù - ha detto la Polverini dopo l'incontro do martedì pomeriggio col cantante e autore nella hall del palazzo della Regione, come si legge ancora sul quotidiano on line - Adesso vedremo come aiutarlo. È una persona che ha dato molto al nostro Paese, le sue canzoni hanno fatto storia, quindi credo sia giusto che un'istituzione sia vicina a tutti coloro che chiedono attenzione». E poi: «...a tutte le persone che in questi giorni si rammaricano che un'istituzione si è mostrata disponibile - ha detto ancora la Governatrice del Lazio - voglio ricordare che l'Italia è una Paese solidale. Al di là di tutti gli errori che una persona può commettere, l'importante è che quando si lancia un grido d'allarme c'è una persona pronta a raccoglierlo».
Una scelta quanto meno impopolare a giudicare dalle reazioni e dai commenti che si possono leggere anche su Libero.it. Forse la Polverini dovrebbe fare più attenzione alle parole che usa visto che «A tutti coloro che chiedono attenzione», «l'Italia è una Paese solidale» e «quando si lancia un grido d'allarme c'è una persona pronta a raccoglierlo» potrebbe indurre, non senza ragione, molti altri italiani a chiedere altrettanta solidarietà. Concittadini che hanno vissuto e vivono come la formica, al contrario del Califfo che infondo si è sempre vantato di non badare a spese (soprattutto quando di mezzo c'erano le donne) e di non pensare alla vecchiaia (che però inesorabile arriva per tutti) e che infondo, come la cicala, ha speso e sperperato tutto quello che il suo "talento" gli aveva permesso di guadagnare.
Forse, il fatto di trovarsi in difficoltà economiche (sempre che 1600 euro al mese per i diritti d'autore possano considerarsi tali!) può benissimo essere considerato una conseguenza delle sue, rispettabili ma né più né meno di tutte le altre, scelte di vita. Come dire: chi è causa del suo mal pianga se stesso... ma non si arroghi poi il diritto di poter chiedere (e magari ottenere) un vitalizio mensile dallo Stato.
E invece no. Il senatore del Pdl Domenico Gramazio, che per altro ha accompagnato il Califfo in Regione, ha dichiarato sempre al Corriere.it: «Ho parlato con il ministro Bondi che ha già dato disposizione al capo di Gabinetto di espletare la pratica per far sì che Franco Califano possa avere accesso alla legge Bacchelli che prevede un massimo di 24mila euro di pensione annuale». E se qualcuno fosse preoccupato per il suo stato di salute (mentale e fisica) sappia che anche il centro benessere Messeguè in provincia di Terni ha mostrato tutta la sua solidarietà al Califfo: «Da noi c'è pronta una stanza per lui, ovviamente tutto a titolo gratuito (ovviamente! ndr) perchè - ha detto Marc Messguè al Corriere.it - non posso pensare di abbandonare un amico... Può stare da noi tutto il tempo che gli serve per superare questa grande solitudine e malincon(o)ia».
Ilvio
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patty30.
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Franco Califano a Domenica 5: non chiedo nulla, ci ho sempre sputato sui soldi ..
http://www.italia-news.it/spettacolo-c7/fr...oldi-50335.html. -
patna.
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Che uomo ......
che stile ......
che finezza ......
per me si è un pelino vergognato - o forse incassato perchè nessuno lo ha appoggiato -
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stemil.
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mah..
certo che la Polverini ha perso un occasione per tenere quella boccaccia brutta sulla facciaccia brutta CHIUSA!
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patna.
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Ste - certe persone - perdono sempre ottime occasioni per tacere 
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Markettino76.
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Povero Califfo...... 
Che ne dite ragazzi/e facciamo una colletta per questo povero bisognoso?
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akenatona.
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La Polverini è una persona sbagliata nel posto sbagliato, invece di preoccuparsi di dare retta alle richieste di persone come Califano potrebbe ascoltare le centinaia di famiglie che non arrivano a fine mese e che devono pagare i farmaci che la Regione non passa, le cure per i propri figli, visto che la Regione non paga i conti le strutture convenzzionate come la C.R.I. non possono inserire nuovi pazzienti e questi devono pagare le cure che potrebbero avere gratis, visto che ne hanno diritto, so di che parlo perchè lo scorso Febbraio avevo chiesto d'inserire Guido per fare logopedia e fisioterapia mi era stato detto che sarebbe stato inserito a Settembre ma quando ho chiamato mi hanno detto che hanno avuto disposizioni di non inserire nuovi pazienti almeno fino a Gennaio! Quindi continuo a farle a pagamento e vi garantisco che è un vero stillicidio!Magari averceli 1700 euro al mese ci camperei da Dio!
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miciobicio.
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È morto Franco Califano
ROMA - Franco Califano è morto nella sua casa ad Acilia. Malato da tempo, era nato nel 1938. Solo pochi giorni fa, il 18 marzo, si era esibito al Teatro Sistina di Roma.. -
marina.1.
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Le canzoni di Califano mi piacevano molto... mi mancherà! .