-
Cettinina.
User deleted
Qui possiamo riportare tutte le notizie dei nostri programmi preferiti.
Edited by laura^ - 25/11/2010, 20:38. -
Cettinina.
User deleted
Ris Roma 2, anticipazioni sul nuovo nemico e sui personaggi
Iniziano ad arrivare le prime anticipazioni su Ris Roma 2, la serie Taodue, diretta da Francesco Micciché, con Euridice Axen e Fabio Troiano, che verrà trasmessa da Canale 5 nel 2011 (fonte Il Messaggero).
Nella nuova stagione, formata da dodici episodi da cento minuti l’uno, la squadra dovrà confrontarsi con una minaccia ben più pericolosa del serial killer che li ha tenuti impegnati precedentemente: i Ris dovranno vedersela con la banda del Lupo, un gruppo di criminali che nascondono il loro volto dietro maschere di belve (Leoni, tigri) e che rapinano le ville tormentando violentemente e senza motivo le persone che trovano in casa.
Fabio Troiano, promosso anche lui capitano, dice:
Ora tocca presentarmi meglio, vestire meglio, scherzare meno … ormai ero abituato, affezionato al mio personaggio, disordinato, un po’ sfigato, senza briglie. Da capitano però tocca ripulirsi.
I personaggi (ai quali si aggiungeranno quelli di Simone Gandolfo e Lucia Rossi) in questa stagione saranno resi ancora più umani: Lucia Brancato avrà qualcosa che non va di cui si accorgeranno i suoi colleghi; Daniele Ghirelli si innamorerà, ed Emiliano Cecchi vivrà una crisi di coppia a causa delle troppe responsabilità che gli piombano addosso.
da cinetivù. -
akenatona.
User deleted
Non ho visto...quindi non esprimo giudizi...ma una curiosità: perchè sulla RAI no e sulle private sì?
Le scene in discussione non le ho viste quindi mi astengo dal giudicarle ma se si tratta di scene esplicitamente di sesso non le voglio vedere ne sulla Rai ne sulle private e sopratutto non in orari in cui potrebbero essere visti dai bambini!. -
patna.
User deleted
Fermo restando che gli eccessi non vanno bene da nessuna parte - comunque questo è un film ritengo più diseducativo far vedere in televisione liti - insulti - gente che urla - e amenità varie -
Se è censurabile la fiction allora bisognerebbe veramente censurare tutto -
Non dimentichiamo la morbosità televisiva sulla facenda di Avetrana - tutti i giorni - ripeto - per tutti i giorni la tv di stato e quelle private hanno martellato la gente con servizi - opinionisti - criminologhi e quant'altro - il tutto durante le ore del giorno - in fasce protette -. -
Cettinina.
User deleted
Teo Teocoli, mai più a Mediaset, ma si a Sanremo
http://www.televisionando.it/articolo/teo-...a-sanrem/38431/. -
Cettinina.
User deleted
Mara Venier e Pino Insegno per il Capodanno Rai a Rimini
Anche quest’anno la speciale trasmissione per il Capodanno di RaiUno sarà ospitata dalla città di Rimini nel suo Piazzale Fellini. Dopo le prime sei edizioni condotte da Carlo Conti e la presenza di Fabrizio Frizzi lo scorso anno ecco un altro cambio, ancora più deciso, un taglio rispetto al passato con la coppia Mara Venier - Pino Insegno. La notizia è stata data dal portale turistico di Rimini, che punta molto su questo programma come richiamo per i villeggianti fuori stagione nella città balneare.
Pare che Frizzi, inizialmente previsto per un nuovo appuntamento dopo la conduzione del Capodanno 2010, ha altri impegni professionali. Così la scelta di ingaggiare altri due volti Rai, la prima conduttrice donna del programma, Mara Venier, affiancata da Pino Insegno. La diretta, in onda dalle 21 (dopo il consueto messaggio del Capo dello Stato) fino all’1 di notte per traghettare i telespettatori nel nuovo anno.
L’ultima edizione ebbe un grandissimo successo, questo nonostante Canale 5 abbia provato a contrastare l’evento con una inconsueta diretta dalla Casa del Grande Fratello che non ebbe un buon riscontro fra il pubblico che aveva deciso di passare il capodanno nella propria abitazione davanti ad un televisore.
da tvblog. -
patna.
User deleted
Scommetto che domani ci saranno le interrogazioni parlamentari in merito all'intervento di Benigni al programma "vieni via con me" -
Mi è piaciuto da matti quando ha offerto il suo compenso ma ancor di più quando ha detto a Mazzi che visto che non ci sono soldi per gli ospiti è giusto che non ne prenda nemmeno lui
. -
marina.1.
User deleted
E' stata una grandissima trasmissione e la RAI dovrebbe esserne fiera.
E questo indipendentemente dalla "tendenza" ma per la trasmissione di valori che ha fatto...cosa rara di questi tempi!
Masi...al suo posto darei le dimissioni...ma chi nasce servo...... -
leon27.
User deleted
È morto il maestro Roberto Pregadio
Da Corrado a Jerry Scotti, fu la "spalla" musicale della «Corrida», prima radiofonica e poi televisiva
NOTIZIE CORRELATE
«Mi hanno cacciato da La Corrida La mia salute? Solo una scusa» (4 gennaio 2009)
Jerry Scotti al maestro Pregadio: «Torna, sta casa aspetta a te» (9 gennaio 2009)
MILANO - È morto stamattina dopo una breve malattia il maestro Roberto Pregadio. Lo annunciano i suoi familiari. Nato a Catania il 6 dicembre 1928 fu musicista, direttore d'orchestra e compositore, ma la celebrità gli venne dalla tv alla Corrida.
Il maestro Pregadio è stato direttore d'orchestra e spalla storica di Corrado e poi di Gerry Scotti nella trasmissione radiofonica e televisiva La corrida dal 1968 al 2008. Negli anni Sessanta-Settanta aveva composto e diretto numerose colonne sonore di film di genere. In radio ha lavorato a Tutta la città ne parla (con Turi Ferro), Le piace la radio?, Il microfono è vostro (presentato da Nunzio Filogamo). Negli anni 'Ottanta aveva formato il Sestetto Swing di Roma, con Franco Chiari al vibrafono, Baldo Maestri al clarinetto, Carlo Pes alla chitarra, Alessio Urso al contrabbasso e Roberto Zappulla alla batteria.
. -
laura^.
User deleted
archiviata vecchia discussione 
. -
Cettinina.
User deleted
Paura di amare, una nuova storia d'amore su Raiuno
Raiuno ci propone una nuova fiction in sei puntate, a partire da stasera alle 21:30. “Paura di amare” è una storia il cui soggetto è di Maria Venturi (che ha già scritto per la tv “Incantesimo”, “Butta la luna” ed “Orgoglio”), ed a cui hanno lavorato alla sceneggiatura Gianfranco Clerici (”Orgoglio”), Daniele Stroppa (”Incantesimo”), Carla Giulia Casalini (”Coco Chanel”) e Vincenzo Terracciano, quest’ultimo anche regista. La serie è prodotta da Raifiction e da Ida Di Benedetto (anche nel cast) e Stefania Bifano per Titania Produzioni.
Protagonisti sono un uomo ed una donna, l’uno diverso dall’altra, ma che la vita fa incontrare ed innamorare nonostante le avversità degli ambienti che li circondano. Stefano (Giorgio Lupano, “Orgoglio”) è un uomo che ha deciso di rimanere solo, dopo la perdita della moglie Emma in un incidente. Dalla vita ha sempre avuto tutto ma per lui, ora, ci sono solo i figli Tommy (Dario Fiorica) e Carlotta (Rosabell Laurenti Sellers).
Questo fino all’incontro con Asia (Erica Banchi), giovane ragazza la cui vita invece non è stata benevola: orfana, sempre con problemi economici, ha dovuto lottare per realizzare il sogno, quello di studiare medicina. Due mondi diversi che, però, si incontreranno quando lei inizierà a lavorare a casa di lui come babysitter. E l’amore non tarderà ad arrivare.
Ma la storia tra Stefano ed Asia non sarà gradita dalla famiglia di lui, in particolare da Elide (la Di Benedetto), pittrice e vedova del fratello di Stefano. Elide ha in mente un piano che potrebbe rovinare la Loipharma, la compagnia farmaceutica di cui Stefano è a capo.
Anche nell’ambiente di lavoro, infatti, la vita di Stefano sarà circondata da imprevisti e tradimenti, che coinvolgeranno i meno sospettabili. La storia con Asia, quindi, servirà a lui per compensare il clima nell’azienda, nonostante la ragazza dovrà affrontare parecchi ostacoli prima di essere accettata, come le opinioni di Mirella (Barbara Livi), donna di casa Loi molto influente.
Inoltre, irrompe dal passato una donna, Cecilia (Brigitte Christensen), da poco uscita dal carcere dopo aver scontato la pena per essere stata accusata dell’omicidio del fratello di Stefano, ma che ha altri segreti che la legheranno ancora alla famiglia Loi.
Girata tra Torino, Belgrado e il Montenegro, “Paura di amare” vuole essere una storia moderna di un amore tormentato, fatto di scelte e difficoltà le cui conseguenze riguardano non solo i protagonisti. Così ha commentato la fiction il regista Terracciano:
“Paura Di Amare è un romanzo popolare costruito con l’architrave dei generi, ma principalmente un melodramma che spesso si concede incursioni nella commedia sentimentale. È una storia, il cui racconto ho preferito affidare quasi esclusivamente al concerto dei miei splendidi attori. Volevo che i loro corpi, voci e silenzi fossero la riscrittura di quei verbi ed aggettivi che la sceneggiatura di giorno in giorno mi proponeva, i loro volti come liane emotive che spesso a loro insaputa mi conducevano, portandomi per mano, di emozione in emozione. Ho divorato chilometri di Wyler, Sirk, Capra e Fassbinder (non me ne vogliano!) e confesso che spesso pensavo a loro la mattina sul set mentre impostavo, dirigevo e giravo per poi accorgermi che li avevo già dimenticati. Perché il pubblico continua a voler vedere film d’amore? A cosa servono questi film? Forse a farci avere paura dell’amore, sennò che amore è?”
da tvblog. -
leon27.
User deleted
CITAZIONETommy (Dario Fiorica)
questo bambino è il figlio di due mie carissimi amici
i suoi genitori si chiamano Katia e antonino
e sono di un paese a 5 km da casa mia,
sono curioso di vedere come recita. -
leon27.
User deleted
Passaggio al digitale in Lombardia ed Emilia
Gli abbonati Mediaset chiedono il risarcimento
Oltre 400 chiamate in poche ore ai telefoni di Altroconsumo. Difficoltà a risintonizzare i canali, pessima ricezione del segnale, canali come La7, Boing, Sportitalia, Iris, e persino la Rai dissolti nell'etere. È questo l'effetto dello "switch off" in Lombardia ed Emilia. È appena iniziata la seconda fase del passaggio al digitale terrestre (27 novembre-15 dicembre), che coinvolge circa 1.200 comuni con oltre 4,5 milioni di famiglie (quasi 11 milioni di individui). Il passaggio coinvolge 848 comuni, per un totale di oltre 8,5 milioni di individui, il 75% dell'intera area: coinvolte le principali città dell'Emilia Romagna e del Veneto, la città di Pordenone (la prima ad abbandonare l'analogico nel Friuli Venezia Giulia) e la città di Mantova.
I problemi per gli abbonati Mediaset
In Lombardia, il passaggio alla tv digitale si sarebbe dovuto concludere il 26 novembre, ma sono diversi i problemi che impediscono a molti utenti di vedere canali e programmi, ivi compresi quelli a pagamento di Mediaset Premium. Molti gli abbonati di Mediaset Premium e Gallery che hanno segnalato di non esser riusciti a fruire della visione dei programmi per cui hanno pagato. Il problema di visione della pay-per-view della famiglia Berlusconi in Lombardia si somma a quello già lamentato anche nelle regioni Campania, Marche e Emilia Romagna, al punto che Altroconsumo ha predisposto due iniziative.
Per i consumatori invita Mediaset a preparare un bonus di risarcimento per i contenuti a pagamento che non sono stati utilizzati. Sul fronte istituzionale, l'associazione dei consumatori chiede al ministro dello Sviluppo economico Romani di sensibilizzare tutti gli attori, in questa fase delicata di passaggio tecnologico, alla massima professionalità e tempestività nell'affiancare gli utenti di fronte alle difficoltà tecniche che possono incontrare.
La Rai sparisce
In Lombardia in alcuni casi i decoder non riescono più a sintonizzare i canali Rai generalisti: Rai 1, Rai 2 e Rai 3. O meglio,i canali Rai non sono ai numeri 1, 2 e 3, ma dopo il numero 1000, mentre i canali Mediaset sono naturalmente al loro posto (posizione 4,5,6). Le segnalazioni dei canali svaniti si moltiplicano sui forum e sui socialnetwork. Qualcuno ipotizza anche che si tratta di una manovra per oscurare La7, la rete del tg diretto da Enrico Mentana.
«Mia figlia mi ha comprato il televisore nuovo — dice Giacomina Poggi della provincia di Ravenna — L’ha sintonizzato lunedì sera, ma si riusciva a vedere solo Mediaset. Ora vedremo se col passare dei giorni la situazione diventa più stabile». «Io invece me la sono cavata da solo — ci tiene a precisare Luciano Zaccarelli. — Solo che, per vedere qualcosa, tocca risintonizzare continuamente l’apparecchio, è una seccatura non da poco. Ieri si vedevano solo "i canali di Berlusconi", oggi anche la Rai. Gli altri canali? Non ne so niente».
Il motivo è che ora, dopo l’approvazione del nuovo piano frequenze, la trasmissione avviene sulla frequenza dei 205,500 Mhz, canale che fino a pochi mesi fa non era utilizzato in Italia. Se il decoder permette la sintonizzazione manuale, bisogna impostarlo sulla frequenza di 205,500 MHz e lanciare la ricerca.
Le persone che potrebbero avere avuto difficoltà a vedere bene il digitale terrestre sono circa 10mila in Emilia-Romagna, 2.000 nella sola provincia di Bologna. Abitano per lo più in zone impervie e in montagna non coperte dal segnale digitale terrestre. Per loro un aiuto (complementare, e non alternativo al classico decoder) è TivùSat, la piattaforma satellitare italiana senza abbonamento lanciata dal governo l'anno scorso,che permette di vedere solo 50 canali tv, gli stessi disponibili sul digitale terrestre escluse le emittenti locali.
http://www.unita.it/italia/passaggio-al-di...imento-1.257615
1 dicembre 2010. -
Cettinina.
User deleted
Da fra’ Antonino a Don Matteo, i sessant’anni di Nino Frassica
http://canali.kataweb.it/kataweb-guardacon...assica/?photo=1. -
Cettinina.
User deleted
Barbara D’Urso si sposta alla domenica sera: “Non ho potuto dire di no”
http://www.cinetivu.com/rubriche/il-blob-d...uto-dire-di-no/.