La Cronaca

notizie dall'Italia e dal Mondo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ilvio fedele
        Like  
     
    .

    User deleted


    Per Padoa-Schioppa l'ultimo saluto a Roma

    (Roma, 20 dic - Verrà allestita a Roma, precisamente nello "Spazio Europa" a via Quattro Novembre, la camera ardente che ospiterà per l'ultimo saluto l'economista Tommaso Padoa-Schioppa.
    L'ex ministro dell'Economia, tra i padri dell'euro è morto ieri sera a Roma all'età di 70 anni. E' stato stroncato da un arresto cardiaco durante una cena tra amici, i quali prontamente accortisi del malore lo hannno soccorso accompagnandolo in ospedale. Padoa-Schioppa si è spento prima che i medici riuscissero a intervenire. Solo pochi giorni fa Tommaso Padoa-Schioppa, era negli Stati Uniti ed era entrato a far parte del Cda di Fiat Industrial, la nuova società nella quale da gennaio confluiranno le attività del Lingotto relative a veicoli industriali e macchine agricole separate da quelle dell'auto.

    * Grande uomo di spessore politico con la mente aperta a far pagare anche ai ricchi le tasse.
    L'italia lo piange.

     
    .
  2. laura^
        Like  
     
    .

    User deleted


    L'intervista
    Pisani: «A Napoli troppi controlli,
    gli scippatori si trasferiscono a Milano»
    Il capo della Mobile: «Il lunedì partono, stanno a Milano due o tre giorni a far scippi e rapine, poi tornano»

    http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/...197192135.shtml
     
    .
  3. Ilvio fedele
        Like  
     
    .

    User deleted


    Bologna, neonato muore di freddo
    Lunedí 10.01.2011 10:04

    Un neonato di soli venti giorni è morto a Bologna a causa del freddo e degli stenti. È successo il 4 gennaio, mentre i genitori, senza una casa sicura, lo portavano in giro a zero gradi, per le vie del capoluogo emiliano. Il piccolo David Borghi è morto così, per colpa delle sua difficili condizioni di vita, invece il suo fratellino gemello è stato soccorso in tempo e salvato con un ricovero d'urgenza al Sant'Orsola.
    Erano le sette e mezza del 4 gennaio quando il 118 ha ricevuto la chiamata, anche se solo adesso sono stati resi pubblici i particolari della vicenda. I genitori del piccolo, due italiani di 35 anni, vivevano da qualche giorno per strada con i due gemellini e un'altra bambina di un anno e mezzo. Sala Borsa era il posto in cui questa famiglia si riparava, a causa della crisi economica ed esistenziale che l'aveva privata della loro abitazione.
    I medici del 118 hanno fatto il possibile per il piccolo David, ma quando è arrivato in ospedale le sue condizioni erano già molto critiche, aveva la febbre molto alta e durante la notte non ha resisitito alla crisi respiratoria che ne ha provocato la morte.

    * Carissimi Berluschini questo succede perchè dite alla gente che la crisi è finita....vero? rispondono inbsieme ai Generali SI! Ecco vergognateVi avete fatto morire alle soglie del terzo millennio un bambino di 20 giorni.....scomparite da quelle poltrone oggi non siete più degni di rimanere lì. Vergogna per tutta l'Italia non si può vedere una cosa del genere , far morire un bambino per il freddo senza dare aiuto e sostegno alla famiglia che per la crisi provacata dal berluschin ha perso il lavoro e poi la casa. Però finanziamo le guerre, aiutamo i poveri negri e non la nostra gente.

    VERGONATEVI VERGOGNATEVI
    ANCHE VOI
    DOVETE FARE LA STESSA FINE!





     
    .
  4. akenatona
        Like  
     
    .

    User deleted


    FROSINONE


    Venduto bimbo di cinque mesi
    in manette madre e intermediari


    Sei persone, tra le quali un avvocato, sono state arrestate per la compravendita tra l'Ucraina-Aversa e Cassino avvenuta a luglio. La mamma lo aveva ceduto per 25mila euro a una coppia italiana. Il piccolo è in una struttura protetta di Roma


    Venticinque mila euro. Sarebbe questo il prezzo pattuito, e in parte pagato, tra la mamma ucraina di 21 anni e una coppia di cinquantenni italiani per un bambino di cinque mesi. Una compravendita tra l'Ucraina, Aversa e Cassino che questa mattina ha portato all'arresto di sei persone, tra cui l'avvocato che si stava adoperando per rendere la trattativa.

    L'indagine svolta dai carabinieri di Cassino, comandati dal capitano Adolfo Grimaldi e coordinati dal tenente Massimo Esposito, è iniziata a luglio dello scorso anno quando il piccolo venne trovato nella casa di una coppia di Cervaro. La coppia sosteneva che quel bimbo fosse loro figlio ma non avevano nessun documento che lo dimostrasse. Per questo il bimbo venne affidato, attraverso i servizi sociali, ad una struttura protetta di Roma.

    Oltre alla madre e all'avvocato, sono finiti in manette due coppie, una ucraina e una italiana, che hanno fatto da intermediari. Sono tutti accusati a vario titolo di soppressione di stato civile di minore e favoreggiamento personale.

     
    .
  5. leon27
        Like  
     
    .

    User deleted


    SILVIO BERLUSCONI AVEVA 57 ANNI
    Incidente in montagna,
    muore omonimo del premier


    Ironizzava sul suo nome, era di sinistra e disse: «Di Berlusconi operaio ci sono solo io»
    MILANO - Silvio Berlusconi, 57 anni, omonimo del premier, è morto in un incidente in montagna nel Comasco, sul sentiero che sale alla capanna Menaggio. Berlusconi è scivolato su un lastrone di ghiaccio ed è precipitato per trenta metri: inutili i soccorsi, il corpo è stato recuperato dall'elicottero del 118. Operaio in tessitura, Silvio Berlusconi viveva a Veniano (Como) e spesso la sua omonimia era stata al centro di servizi giornalistici, specialmente in occasione delle elezioni politiche, dal momento che il Silvio Berlusconi comasco era un sostenitore del centrosinistra. Ironizzò ad esempio quando il premier si definì «Presidente operaio». «Di Silvio Berlusconi operaio ci sono soltanto io» disse l'omonimo, che raccontò anche di avere rifiutato le candidature che gli erano state offerte da liste civetta, ansiose di poter vantare un Silvio
     
    .
  6. patna
        Like  
     
    .

    User deleted


    Arona,rubata bara di Mike Bongiorno



    La lapide è stata fatta a pezzi

    Ignoti hanno trafugato la bara di Mike Bongiorno dal cimitero di Dagnente, località vicino ad Arona, in provincia di Novara. La lapide della tomba del presentatore è stata fatta a pezzi. A dare l'allarme è stato un anziano visitatore del cimitero, che ha avvertito il custode. Al camposanto sono arrivati i carabinieri del Ris di Parma. Nessuno ancora ha chiesto soldi o "rivendicato" il gesto. Portate via le registrazioni delle telecamere.


    Il visitatore che ha dato l'allarme ha constatato che la tomba dove Mike era sepolto era stata aperta e la bara era sparita. E' stato dato subito l'allarme e i carabinieri, con i militari della Scientifica, hanno dato il via alle indagini.

    Il figlio Michele: "Sgomenti e increduli"
    "Siamo sgomenti e increduli. Ci siamo raccolti in famiglia davvero sgomenti davanti all'accaduto". Sono state queste le parole di Michele Bongiorno junior all'Ansa. Il figlio primogenito di Mike ha detto: "Non ci sono parole per commentare l'accaduto - ha aggiunto - è successo questa notte e l'abbiamo saputo un'ora fa. Adesso ci sono le forze dell'ordine che se ne stanno occupando, noi non abbiamo davvero parole".

    I carabinieri del Ris di Parma si stanno recando in elicottero al cimitero di Arona. Secondo i primi accertamenti, non ci sono state effrazioni all'ingresso del cimitero e non sono state rilevate tracce. I carabinieri stanno facendo controlli nella zona e hanno già interrogato il custode del camposanto

    Non c'è più religione a sto mondo
     
    .
  7. laura^
        Like  
     
    .

    User deleted


    Caso Cucchi, una condanna
    e dodici imputati alla sbarra

    Dodici rinvii a giudizio e una condanna con rito abbreviato: queste le decisioni prese dal gup Rosalba Liso a conclusione dell'udienza preliminare per la morte di Stefano Cucchi avvenuta il 16 ottobre del 2009. A giudizio sono andati tre guardie carcerarie Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici imputati di lesioni personali, sei medici dell'ospedale Sandro Pertini, Aldo Fierro, Stefania Corvi, Rosita Caponetti, Flaminia Bruno, Luigi Preite De Marchis e Silvia Di Carlo, tutti tranne la Caponetti sono stati rinviati a giudizio per abbandono di persona incapace.

    La Caponetti, dirigente medico del Pertini è stata rinviata a giudizio per abuso d'ufficio e falso. Per abbandono di persona incapace sono stati rinviati a giudizio anche tre infermieri, Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe. Il processo si svolgerà il 24 marzo davanti alla terza Corte d'Assise di Roma. Condannato con rito abbreviato a due anni di reclusione il funzionario del Dap, Claudio Marchiandi.
     
    .
  8. leon27
        Like  
     
    .

    User deleted


    Muore 80enne, nel necrologio: "Dispiace solo andarmene prima del Berlusca"

    Il nonno riusciva a farci ridere sempre: "L'unico dispiacere è essermene andato via prima del Berlusca"". Il singolare necrologio, con citazione del defunto sul premier e scritto in dialetto, è apparso sui muri di un paesino nel Pavese e sta 'girando' su Facebook. Il manifesto è firmato da moglie, figli, nipoti e altri familiari dell'ottantenne, il cui funerale si è svolto due giorni fa nella chiesa parrocchiale della Certosa di Pavia

    http://www.repubblica.it/politica/2011/01/...gio-11418036/1/
     
    .
  9. laura^
        Like  
     
    .

    User deleted


    Violenza in Famiglia :


    Bologna, uccide moglie e figlio di 2 anni
    a colpi di pistola e si toglie la vita


    www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=137615&sez=HOME_INITALIA

    Una lite finisce in tragedia
    Padre e figlio si uccidono a vicenda


    http://www.repubblica.it/cronaca/2011/02/0...iglio-12109254/

    Vercelli, uccide la moglie a coltellate

    http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/02...te_moglie.shtml
     
    .
  10. patna
        Like  
     
    .

    User deleted


    E' iniziato veramente male questo 2011
     
    .
  11. leon27
        Like  
     
    .

    User deleted


    Se la strega sbaglia la previsione, deve pagare!”


    Oltre al danno, la beffa. Non ne va bene una alle streghe in Romania: dopo l’iniziativa governativa che ha preso a tassarle – e una bella fattura, ai governanti rumeni, non l’aveva tolta nessuno – una nuova tegola sulle attività stregonesche del paese: se le streghe sbagliano la divinazione, almeno paghino. Tutto vero, e la notizia finisce addirittura negli Stati Uniti.

    MULTE PER STREGHE – E’ sul San Francisco Chronicle che si racconta l’ultima difficoltà dell’arte oscura nei Carpazi.

    Un mese dopo che le autorità rumene hanno iniziato a tassare le streghe per la loro attività, le fattucchiere e le cartomanti stanno maledendo una nuova tassa che minaccia multe o addirittura il carcere se le loro previsioni non si avvereranno. (…) Ma le streghe argomentano che non dovrebbero essere colpevolizzate per il fallimento dei loro metodi. “Non possono condannare le streghe, dovrebbero condannare le carte”, ha detto la regina delle streghe Bratara Buzea all’Ap al telefono.

    La legge, continuano le notizie a disposizione, non è ancora entrata in vigore definitivamente, dovendo essere approvata dal Parlamento; ma la sua approvazione da parte della commissione Lavoro basta a causare l’ennesima rivolta delle streghe: “Combatterò fino all’ultimo respiro”, ha continuato la Regina Bratara.
     
    .
  12. patna
        Like  
     
    .

    User deleted


    image



    image



     
    .
  13. leon27
        Like  
     
    .

    User deleted


    Sta partorendo in auto
    no del pronto soccorso


    La mancata accoglienza in una clinica privata, allontanata una coppia di pakistani: "Non siamo attrezzati, andate in ospedale". La neonata scivola nei pantaloni della mamma. Salvate dal vicino di casa di Arzano. Ora indagano i carabinieri
    di TIZIANA COZZI e IRENE DE ARCANGELIS


    AMANA è una bimba bellissima. Non ha neanche un giorno di vita. Ma è nata in una notte da incubo. Un'avventura nella periferia di Napoli Nord per la sua mamma, Asia, e il papà Muhammad, famiglia pakistana residente ad Arzano. Tutto a lieto fine, ma quello che denunciano ora i genitori di Amana ha dell'incredibile. La piccola stava nascendo, la testolina era già fuori dal corpo della madre. Eppure madre e figlia sono state mandate via dal pronto soccorso ostetrico di una clinica privata, e mamma Asia ha partorito nell'automobile di un vicino di casa che, per aiutarli, si era messo alla guida in pigiama. Dieci minuti dopo la storia di Asia ha lasciato a bocca aperta per lo stupore e l'indignazione i medici del San Giovanni Bosco. Saranno ora i carabinieri del Nas a dover accertare con esattezza la dinamica dei fatti, ma intanto il racconto della coppia lascia senza parole.

    "Mia figlia è bellissima", sussurra Asia dal suo letto d'ospedale tenendola in braccio. È spossata, per il parto, lo stress, la notte di angoscia. "Stavamo cenando quando sono cominciati i dolori e mio marito mi ha detto di non preoccuparmi e di mangiare. Muhammad continuava a ripetere di non preoccuparmi e di stare tranquilla. Mancavano ancora tre giorni al parto cesareo. Ma i dolori aumentavano, all'improvviso ho capito che si erano rotte le acque". Comincia qui la folle corsa e la brutta avventura. "Sono corso a chiamare il nostro vicino di casa - ricorda ancora sotto choc Muhammad - e lui ha aiutato Asia a salire in auto senza neanche perdere tempo per vestirsi. Ha lasciato tutto per aiutarci, lui. Ed è stato lui a sentire per la prima volta la bambina piangere mentre eravamo ancora in auto, ma pochi secondi dopo siamo arrivati al pronto soccorso ostetrico della clinica. Abbiamo pensato che oramai era fatta". E invece no. "Sono entrato nel pronto soccorso con il mio vicino e abbiamo chiesto aiuto mentre Asia partoriva in auto. Ma loro ci hanno detto: "No, non siamo attrezzati per le emergenze. Rivolgetevi all'ospedale". Non hanno neanche chiamato l'ambulanza, così siamo corsi via, era una corsa contro il tempo".

    Tre chilometri in auto fino al pronto soccorso del San Giovanni Bosco, mentre Asia partorisce in auto e la bimba finisce in una gamba dei larghi pantaloni della mamma. Salvata dal doppio cordone ombelicale. In breve sono circondati da medici e infermieri. L'incubo è finito, anche se Asia ha sofferto moltissimo. Il disagio di un parto di fortuna le ha provocato profonde lacerazioni interne, per cui resta ricoverata. "Ero convinto - spiega Mohammad - che alla clinica ci avrebbero aiutato, anche perché la ginecologa che ha seguito mia moglie lavora in quella clinica ed è in quella clinica che mia moglie avrebbe dovuto fare il parto cesareo programmato tre giorni dopo. Invece non è stato possibile avere nessun sostegno. Ero certo che quei minuti perduti per l'indifferenza sarebbero costati la vita a mia moglie e a mia figlia. Chissà... fossimo stati italiani...".
    image
     
    .
  14. patna
        Like  
     
    .

    User deleted


    E' sempre terribilmente vergognoso leggere di questi atti di inqualificabile razzismo e crudeltà soprattutto se a farli sono coloro che le vite dovrebbero salvarle :angry:
     
    .
  15. marina.1
        Like  
     
    .

    User deleted


    Per il parto cesareo sì...per il pronto soccorso, no...razzismo a pagamento!
    Potrebbe, però, essere anche un caso non di razzismo ma di inqualificabile malasanità, incapacità, menefreghismo... la solita pappa...insomma!

    Comunque la mettiamo...fanno schifo!
     
    .
177 replies since 24/11/2010, 23:29   1377 views
  Share  
.