La Cronaca

notizie dall'Italia e dal Mondo

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  1. Benucci
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    CITAZIONE (marina.1 @ 15/2/2011, 06:39) 
    Per il parto cesareo sì...per il pronto soccorso, no...razzismo a pagamento!
    Potrebbe, però, essere anche un caso non di razzismo ma di inqualificabile malasanità, incapacità, menefreghismo... la solita pappa...insomma!

    Comunque la mettiamo...fanno schifo!

    Già il fatto che fosse programmato un cesareo la dice lunga..... :hmm.gif:
    Per il gusto di spillar soldi alla povera gente...Perchè non mi sembra ce ne fosse bisogno, visto che la mamma ha avuto poi un parto naturale e spontaneo, andato per altro a buon fine -_-
    Perchè cesareo? Questo spero lo chiederanno alla "illustre dottoressa della clinica privata"... -_-
    Ma il destino è stato grande! :biggrinthumb.gif: Ha fatto nascere la bimba prima, sana e gratis!! :biggrinthumb.gif:
     
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  2. laura^
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    PROVINCIA DI LATINA
    Papà hooligan minaccia baby goleador
    e aggredisce i genitori, denunciato
    L'uomo ha rincorso il ragazzino di 8 anni colpevole
    di aver segnato troppi gol alla squadra del figlio


    http://roma.corriere.it/roma/notizie/crona...156286755.shtml
    :cry:
     
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  3. patna
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    Non mi stupisco - succedevano anche quando giocava Stefano - genitori e arbitri insegnavano ai bambini a dare calci agli avversari senza farsi vedere dall'arbitro - una volta ricordo che gli hanno dato un calcio talmente forte da farlo zoppicare per tutta la partita - io ho litigato con la mamma perchè quella pazza furiosa difendeva l'operato di quel deficiente di suo figlio - -_-
     
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  4. miciobicio
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    CITAZIONE (laura^ @ 4/3/2011, 19:38) 
    PROVINCIA DI LATINA
    Papà hooligan minaccia baby goleador
    e aggredisce i genitori, denunciato
    L'uomo ha rincorso il ragazzino di 8 anni colpevole
    di aver segnato troppi gol alla squadra del figlio


    http://roma.corriere.it/roma/notizie/crona...156286755.shtml
    :cry:

    Stasera nell'ottava puntata de LNS un papà supertifoso ha ammazzato un mister, reo di non aver fatto giocare il figlio durante una partita in cui vi erano alcuni osservatori del Napoli... :huh:
    Quando si dice... -_-
     
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  5. leon27
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    “Posso guidare, ho la patente della Repubblica Veneta!”
    Un uomo, fermato per sorpasso in provincia di Padova, ha esibito il documento secessionista invece di quello italiano

    La vicenda è avvenuta a Padova, città ad alta concentrazione leghista. Supera un’auto in modo non regolamentare e quando i Carabinieri di Campodarsego gli contestano la multa esibisce una carta di circolazione veneta anziche’ italiana, con tanto di timbri dell’Onu, ottenuta nella sua qualita’ di presidente dello ‘Stato di Padova della Repubblica veneta’. Per tutta risposta i militari, come riportano i giornali locali, portano Gabriele De Pieri, 43 anni, in caserma, per contestargli una serie di verbali di multa, oltre a una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

    VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI? ‘Ho esibito la nuova patente veneta – racconta l’uomo – non valida, dicono. Ma io ribatto che a casa nostra è validissima e che qui loro non hanno sovranità’. De Pieri e’ talmente convinto della sua tesi da aver fatto verbalizzare ai Carabinieri di dichiararsi ‘cittadino del popolo veneto e titolare di sovranità originaria’ e in quanto tale non asservito ‘all’autorità dello Stato italiano’. I verbali di multa sono stati scritti, ovviamente, in italiano, lingua che il venetista dichiara di non saper leggere e per questo di aver richiesto una traduzione in veneto. Anche per questo De Pieri, annuncia di volersi rivolgere alla Corte Europea dei diritti umani, che, si spera, darà il giusto rilievo alla faccenda. (AMSA)


    :wallbash.gif: :wallbash.gif: :wallbash.gif: :wallbash.gif:
     
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  6. laura^
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    Dramma a Posillipo.
    Tredicenne violentato in gita
    da sette compagni di scuola.


    CITAZIONE
    Due notti da incubo nell'albergo in Puglia, lo stesso dove alloggiano i professori che hanno accompagnato in gita la terza media.
    Sono loro i responsabili dei minorenni, ben otto docenti. La vittima racconta tutto ai genitori quando torna a casa. E loro, distrutti dal dolore, fanno una denuncia dettagliata alla preside, nero su bianco. Ma una settimana dopo le forze dell'ordine non sanno ancora nulla di quella violenza di gruppo. Saranno i carabinieri a cercare i genitori del ragazzo, grazie alle informazioni ricevute da conoscenti.
    Sevizie di bambini su bambini. Tutti lo sanno ma nessuno parla per una settimana. Ma questo non è un ghetto di chissà quale luogo abbandonato dalla civiltà. È Posillipo e i sette aggressori come la vittima sono rampolli di famiglie bene, genitori professionisti.

    http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/0..._gita-14742413/
     
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  7. stemil
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    che schifo mi fa la preside che non è andata subito ai carabinieri, spero perda il posto. per quanto riguarda i professori non so che dire, io mi rifiuto di portare i ragazzi in gita, perchè tutto può succedere da quello che cade dalla finestra, ai due che fanno sesso e tornano in tre, a questo che è qualcosa di talmente orripilante da non averlo nemmeno messo tra le cose che possono accadere. Certo almeno rendersi conto del cambiamento di atmosfera, delle tensioni, può essere pure che fossero di quelli che se ne stanno per i fatti loro e se ne fregano, non so.. ...e poi: Ma che schifo di famiglie devono avere questi adolescenti, loro non sono punibili? Spaccate in due i genitori, in quale modo li hai cresciuti perchè possano fare una cosa del genere.?
     
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  8. patna
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    E' veramente terribile una storia del genere - spero solo che i genitori di questi sette ragazzi si rendano conto della gravità del gesto commesso dai loro figli
     
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  9. patna
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    Gaza, confermata l'uccisione di Arrigoni




    Un portavoce del ministero dell'Interno del governo di fatto di Hamas, e poi la Farnesina,hanno confermato ufficialmente la morte del volontario italiano Vittorio Arrigoni, rapito ieri da un gruppo ultra-radicale salafita. Arrigoni è stato trovato in un appartamento del rione Qarame, a Gaza City, a conclusione di un blitz condotto da miliziani di Hamas, ma ha sostenuto che egli era stato ucciso dai rapitori "qualche ora prima" dell'assalto.
    Secondo il portavoce, Yiab Hussein, le ricerche hanno portato quasi subito all'arresto di un primo militante salafita, il quale avrebbe poi condotto gli uomini di Hamas fino al covo, un appartamento, in cui Arrigoni era stato portato. L'assalto risulta essere durato pochi minuti e si è concluso con un'irruzione, dopo una breve sparatoria, e con l'arresto di un secondo salafita, ha sottolineato Hussein.

    Arrigoni, però, era ormai morto: soffocato dai rapitori già da "qualche ora", secondo la versione di Hamas. Il portavoce ha riferito che altri salafiti sono attualmente ricercati, ha espresso la volontà di Hamas di "stroncare il gruppo" dei rapitori e ha condannato l'uccisione di Arrigoni - indicato come "un amico del popolo palestinese" - definendola "un crimine contro tutti i nostri valori".

    All'alba è arrivata anche la conferma della Farnesina, attraverso il proprio Consolato Generale a Gerusalemme, che ha reso noto che il corpo di Arrigoni è stato riconosciuto presso l'obitorio dello Shifa Hospital a Gaza City.

    La cattura di Arrigoni era stata rivendicata da una sigla poco nota della galassia salafita di Gaza, la Brigata Mohammed Bin Moslama, che aveva diffuso giovedì pomeriggio un video nel quale il volontario italiano appariva bendato e con il volto insanguinato. Il video era accompagnato da una sovrascritta in arabo in cui si accusava Arrigoni di propagare i vizi dell'Occidente fra i Palestinesi e l'Italia di combattere contro i Paesi musulmani, mentre si ingiungeva ad Hamas di liberare i salafiti detenuti nella Striscia pena l'uccisione dell'ostaggio entro 30 ore (le 16 italiane di oggi).

    Arrigoni era stato il primo straniero a essere rapito a Gaza dopo il giornalista britannico della BBC Alan Johnston, catturato circa quattro anni fa da un altro gruppo locale simpatizzante di Al Qaida, l'Esercito dell'Islam, e liberato dopo 114 giorni di prigionia e lunghe trattative sotterranee. Arrigoni lavorava a Gaza per l'International Solidarity Movement, una ong votata alla causa palestinese, e aveva partecipato in passato alla missione di una delle flottiglie che avevano sfidato il blocco marittimo imposto da Israele all'enclave dopo la presa del potere di Hamas nel 2007 seguita all'estromissione violenta dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) del presidente Abu Mazen (Mahmud Abbas).


    Non si dovrebbe mai leggere notizie del genere -
     
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  10. leon27
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    Chiede lo stipendio, la titolare la massacra: e il flashmob da Facebook non fa aprire Tezenis

    La storia di Sara, la commessa del noto negozio di abbigliamento intimo, Tezenis, di Porte di Roma, ha iniziato da qualche giorno a fare il giro della rete italiana. Il che non stupisce, visto che è una storia abbastanza macabra, quasi di cronaca nera. Tutto parte da un servizio delle Iene di giovedì scorso che ha raccontato per primo il negozio degli orrori nel più grande megastore d’Europa, sorto dal nulla poco oltre le zone residenziali romane del quartiere Talenti.

    LA STORIA DI SARA - Un casermone che alcuni libri di architettura e urbanistica prendono come modello di ciò che non va fatto mai quando si pianifica un quartiere di nuova costruzione. Ma non è questo il punto: il punto è ciò che succede dentro. E parliamo di un massacro in piena regola. Sara è una commessa che, dopo un mese di lavoro, ha totalizzato una quantità di ore di straordinario non retribuito davvero significativa. Ore che però la titolare rifiuta di pagarle: “Lo straordinario non si paga, o così o te ne vai”. Lei resta, ma pochi giorni dopo è la titolare a chiederle di prendere la porta; al suo rifiuto, la ragazza viene sbattuta in un camerino e massacrata a sangue: “Guarda che io ubbidisco solo al Duce”, le dice mentre la picchia, e il servizio delle Iene mostra il referto del Policlinico che parla di fratture multiple e la perizia neuropsichiatrica che afferma l’insorgere di complicanze quali attacco di panico e paura diffusa e immotivata. Insomma, non proprio una passeggiata vendere reggiseni e completini a Porte di Roma.

    FLASHMOB – La commessa trova il coraggio per denunciare la vicenda alle forze dell’ordine, e ora si aprirà il processo: anche la titolare del negozio, incontrata dalla Iena Paolo Calabresi vicino al busto del duce che campeggia vicino a casa sua . Intanto, è la solidarietà sulla rete a prendere provvedimenti autonomamente: un flashmob autoconvocato davanti al negozio per le 16 del sabato pomeriggio – ora di punta, che più non si può, riesce a tenere chiuso l’esercizio commerciale: e non pochi devono essere i soldi che la rabbia della rete è riuscita a sottrarre alle casse del negozio.

    http://www.giornalettismo.com/archives/121...aprire-tezenis/
     
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  11. laura^
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    CITAZIONE (leon27 @ 18/4/2011, 21:09) 
    [color=red][size=14]Chiede lo stipendio, la titolare la massacra:

    non ho parole.... :cry:
     
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  12. laura^
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    ASCOLI PICENO:

    Ventinovenne sgozzata ad Ascoli
    Sul cadavere una svastica


    http://www.corriere.it/cronache/11_aprile_...6122a06f0.shtml



    FUNZIONARIA SCOMPARSA
    La prova del Dna conferma: il cadavere trovato nell'Ascolano è di Rossella

    http://corrieredelveneto.corriere.it/venet...170690552.shtml


    si sta ipotizzando l'azione di un omicida seriale
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...pop_combo.shtml
     
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  13. laura^
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    IL CASO
    "Messina punita per ateismo
    Varsavia per gli aborti"De Mattei, numero due del Cnr, insiste sulla tesi della vendetta.
    "Il sisma del 1908 fu una punizione divina".


    http://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/2...5/?ref=HREC1-12

    ma li fanno ancora i TSO oppure non sono piu' previsti?
    mi sembra che in giro ci siano un po' troppi esaltati fuori di testa -_-
     
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  14. patna
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    Ma sto tipo ci è o ci fa ???

     
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  15. laura^
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    In pericolo di vita uno dei due carabinieri aggrediti a bastonate da quattro ragazzi
    Tre sono minorenni, tra cui una ragazza.
    Venivano da un rave party. L'assalto durante un controllo.


    http://www.corriere.it/cronache/11_aprile_...0826059ec.shtml
     
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177 replies since 24/11/2010, 23:29   1377 views
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