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  1. ErTigre
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    Sciopero, accordo raggiunto. Domenica la Serie A gioca
    http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/2...a+Serie+A+gioca
     
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  2. ErTigre
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    Da Il FattoQuotidiano...
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    Possiamo dire a quelli del fatto che noi Juventini lo sapevamo già? :P :D
     
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  3. miciobicio
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    Moratti, la famiglia che si crede intoccabile

    I petrolieri milanesi proprietari della Saras minacciano i mezzi di informazione: "Parlate del libro dell'editore Chiarelettere e vi portiamo in tribunale"image



    Nella storia delle tecniche di pressione sulla libera stampa i fratelli Gian Marco e Massimo Moratti scrivono una pagina nuova, di cui la politica e gli addetti ai lavori dovranno occuparsi alla svelta. I due ricchi petrolieri milanesi hanno infatti introdotto, nei rapporti tra informazione e potere economico, una nuova regola che dice, in sostanza: se esce un libro sgradito, il ricco (di denaro e di relazioni influenti) può tutelarsi minacciando azioni legali a chiunque (tv, giornali, siti Internet e blog) di quel libro si azzardi solo a parlare, a citarne la semplice esistenza.

    In fondo che cos’è una citazione in giudizio per una grande società petrolifera? Qualche foglio in carta da bollo riempito da un buon avvocato, con qualche lamentela anche generica del tipo “gravemente lesivo” o “contenuto denigratorio”, seguita magari dalla richiesta di qualche milione di euro per danni d’immagine. Un’operazione del genere costa poche migliaia di euro, cifra trascurabile per la Saras, società petrolifera con un giro d’affari che nel 2009 ha toccato i 5.3 miliardi di euro. Ma per un editore di libri, per un giornalista, per una testata giornalistica magari non floridissima, per un sito Internet amatoriale, o per una piccola radio locale un attacco del genere può rappresentare un rischio mortale. Ed è sufficiente una breve nota d’agenzia diffusa alle nove di sera per indurre a più miti consigli i soggetti deboli della libertà di stampa. Perché andarsi a cercare i guai? Il meccanismo è semplice, e può bastare a cancellare dalla scena un libro sgradito.

    La loro strategia? La minaccia
    È una tecnica antica: si chiama minaccia. È una tecnica efficace: qualunque direttore di giornale e telegiornale, prima di mettere in pagina o in scaletta un servizio su un libro intitolato Nel paese dei Moratti potrebbe trasalire, e ricordarsi che si parla in termini non encomiastici di quei ricchi imprenditori il cui nome ricorre ogni volta che c’è da salvare una testata in difficoltà.

    La minaccia si è concretizzata qualche sera fa con un comunicato dedicato al libro Nel paese dei Moratti. Sarroch-Italia. Una storia ordinaria di capitalismo coloniale, scritto dall’autore di questo articolo e pubblicato due mesi e mezzo fa. La nota della Saras, diffusa attraverso l’agenzia Ansa, non è pubblicata sul sito della società, e per la documentazione è opportuno riportarla con tanto di titoli onorifici e lettere maiuscole: “Il dott. Gian Marco Moratti, in proprio e quale Presidente di Saras Spa, il dott. Massimo Moratti, in proprio e quale amministratore delegato di Saras Spa e Presidente di FC Internazionale Milano, hanno conferito incarico al Prof. Avv. Antonino Menne, del Foro di Milano, affinché, a tutela dei propri diritti, prontamente e senza indugio, promuova nelle opportune sedi, nei confronti dell’autore e dell’editore del medesimo libro, nonché dei mass media che, in qualsiasi forma e sede, allo stesso abbiano dato o diano spazio e risalto, ogni e qualsivoglia azione ritenuta a questo fine necessaria”. Il testo non lascia adito a dubbi. Non è detto per quali ragioni si voglia agire legalmente contro il libro, ma è netto l’avvertimento a “tutti i mass media”: è già pronta una causa per tutti coloro che ne “abbiano dato o diano spazio e risalto”. La minaccia non è dunque per chi del testo parli bene, o per chi rilanci particolari contenuti ritenuti lesivi dai fratelli Moratti. No, semplicemente i due imprenditori promettono di trascinare in giudizio chiunque solo ne parli.

    L’accusa: omicidio colposo plurimo
    Ai Moratti questo libro non è piaciuto, a quanto pare. Ma soprattutto sembra che, al di là dei contenuti, non piaccia ai proprietari della Saras il fatto stesso che si scriva un libro su di loro e sui loro affari senza autorizzazione, e che di questo volume addirittura si parli. Come se tutto ciò violasse una privacy. E come se la libertà di stampa esistesse legittimamente solo quando (e se) autorizzata dagli interessati.
    Nel 2009 la Saras ha chiamato in giudizio il regista Massimiliano Mazzotta, autore di un documentario intitolato “Oil”, recentemente trasmesso dal canale televisivo Current Tv. “Oil” affronta il tema dell’inquinamento prodotto dalla raffineria e degli effetti sulla salute della popolazione.

    E dopo l’uscita di Nel paese dei Moratti, prima di rivolgersi a tutti i mass media, i tentativi di intimidazione dei Moratti sono stati diretti anche al sindaco di Sarroch, il paese in provincia di Cagliari dove ha sede la raffineria e dove il 26 maggio 2009 è avvenuto l’incidente costato la vita a tre operai, da cui prende le mosse l’inchiesta, e per il quale la stessa Saras e i suoi massimi dirigenti dovranno rispondere dell’accusa di omicidio colposo plurimo nell’udienza preliminare fissata proprio ieri per il 17 febbraio 2011. Ma il libro racconta altri momenti scomodi della parabola dei Moratti, come la quotazione in Borsa della Saras, per la quale è in corso un’inchiesta giudiziaria, e il flusso di denaro che dalla raffineria va a coprire le perdite dell’Inter.

    Il sindaco Mauro Cois ha invitato l’autore del libro a presentarlo nei locali della biblioteca comunale, a fine ottobre. Il giorno stesso, il direttore generale della Saras, Dario Scaffardi, ha inviato una mail a tutti i dipendenti per informarli che il libro “al netto di alcune inesattezze e dell’utilizzo strumentale di alcune informazioni, non rende soprattutto merito dell’impegno profuso e dei risultati che Saras ha conseguito in oltre 40 anni di attività a favore della crescita economica e sociale del territorio”. Di qui l’auspicio che il sindaco avesse invitato l’autore del libro “in questo spirito”, cioè, par di capire, per fare all’autore le rimostranze a nome dei fratelli Moratti. Non ce n’è per nessuno: editori, giornalisti, mezzibusti, autonomie locali, istituzioni. Tutti richiamati all’ordine da chi si crede intoccabile.

    Se chiama in causa l'oasi ci mandiamo Mario... :lol:


    edit:
    abbiamo postato insieme!!! :lol: :lol: :wub:
     
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  4. ErTigre
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    CITAZIONE (miciobicio @ 17/12/2010, 11:01) 
    Se chiama in causa l'oasi ci mandiamo Mario... :lol:

    A dire le sue al Morattone ci andrei volentieri... ma ci sta già pensando il mio giovane ma grande presidente Andrea ;)

    CITAZIONE (miciobicio @ 17/12/2010, 11:01) 
    abbiamo postato insieme!!! :lol: :lol: :wub:

    Si vede che siamo sulla stessa lunghezza d'onda :lol:
     
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  5. miciobicio
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    CITAZIONE (ErTigre @ 17/12/2010, 11:18) 
    Si vede che siamo sulla stessa lunghezza d'onda :lol:

    Può essere...
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    ma io son pacifico... :wub:
     
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  6. ErTigre
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    CITAZIONE (miciobicio @ 17/12/2010, 11:32) 
    ma io son pacifico... :wub:

    Ah già dimenticavo.. :hmm.gif: è per questo che non vedi film di guerra :biggrin2.gif:
     
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  7. miciobicio
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    CITAZIONE (ErTigre @ 17/12/2010, 11:50) 
    Ah già dimenticavo.. :hmm.gif: è per questo che non vedi film di guerra :biggrin2.gif:

    La Squadra la guardavo...
    anche se c'era Guerra... :rolleyes:
     
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  8. Cettinina
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    Grande impresa della Roma a San Siro:
    Milan battuto e campionato riaperto


    www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=131279



    La classifica


    Milan 36
    Napoli 33
    Lazio 33
    Juventus 31
    Roma 29
    Palermo 27
    Inter 23
    Sampdoria 23
    Udinese 23
    Chievo 21
    Genoa 21
    Catania 21
    Cagliari 20
    Bologna (-1) 20
    Fiorentina 19
    Parma 19
    Brescia 15
    Cesena 15
    Lecce 15
    Bari 11

    Inter due partite in meno; Cesena, Fiorentina, Genoa e Sampdoria una partita in meno.
    Bologna penalizzato di 1 punto per inadempienze finanziarie.
     
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  9. laura^
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    Ore 18.20. Genova, derby rinviato.
    Il derby di Genova è stato definitivamente rinviato a causa della nevicata sulla città che rende inutile il lavoro degli spalatori.
     
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  10. patna
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    senza contare la pericolosità delle scale ed il rischio di migliaia di persone per la strada nel dopo partita - con l'ipotesi di gelate - la decisione di rinviarla dovevano prenderla prima :angry:
     
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  11. marina.1
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    Napoli 33
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  12. leon27
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    Lutto Italia: morto Bearzot
    il ct del Mondiale 1982


    l ct della Nazionale che trionfò in Spagna 28 anni fa si è spento questa mattina, aveva 83 anni: guidò la truppa azzurra dal 1975 al 1986: 104 presenze e la grande gioia di Madrid. In tutto guidò la Nazionale di calcio in tre Mondiali, ottenendo anche un quarto posto in Argentina

    http://www.corrieredellosport.it/calcio/az...l+Mondiale+1982

     
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  13. laura^
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    Dopo Ranocchia, ]Toni va?
    Si può fare


    Genova - Fin'ora sono arrivate solo smentite ma l'attaccante del Genoa Luca Toni potrebbe davvero lasciare il grifone: la sirena che sta suonando da Milano (non solo sponda Milan ma anche, pare, da quella nerazzurra) sembra stia facendo seriamente riflettere il giocatore.
    Non solo: anche il presidente Preziosi, che sull'ex attaccante del Bayern Monaco aveva scommesso puntando una grossa somma, non sarebbe cosi convinto di continuare a sborsare l'oneroso ingaggio per un giocatore che, tirando le somme, ha sostanzialmente deluso le aspettative.

    l' "amato" presidente Preziosi :giljotiini.gif:
    si sta vendendo tutti..... mah....
     
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  14. marina.1
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    ma che Toni e Toni...Noi abbiamo...EL MATADOR!!!!!!
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  15. marina.1
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    Non c'è bisogno di parole...
     
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212 replies since 24/11/2010, 16:59   1483 views
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