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marina.1.
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Ho appena terminato La caduta dei Giganti di Ken Follett...Non è un capolavoro della letteratura, né ce lo aspettavamo, ma le 990 pagine si fanno leggere...e come se si fanno leggere! Anche se un po' tipo feuilleton, la trama è ben congegnata ed ora non vedo l'ora che esca il secondo volume... . -
marina.1.
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"La Patria, bene o male" di Fruttero è Gramellini è un libro da consigliare.
150 date per illustrare il cammino (sic!) del nostro paese dall'unità in poi...150 date che fanno riflettere e che in fondo ti portano a pensare gattopardescamente...che tutto cambia perchè niente cambi.... -
marina.1.
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Terminato "I traditori" di De Cataldo: bel romanzo che tratta il risorgimento da un diverso punto di vista. Diciamo che vuole mostrare i retroscena del risorgimento
Accanto ai giovani idealisti una selva di traditori, opportunisti, politicanti di bassa lega che fecero l'Italia, compromisero il suo essere sin dal primo momento e continuano la loro opera a tutt'oggi...
Su tutti si staglia la grande figura di Mazzini ed in contraltare Cavour con entrambi con le loro luci ed ombre.
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laura^.
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sto terminando
LA PESTE di Albert Camus.
lo avevo da anni e non mi ero mai decisa a iniziarlo....ho fatto male! la storia e' avvincente, lo stile scorrevole.
mi sta piacendo molto.
Una citta' algerina,Orano, viene colpita dalla peste. All'inizio le autorita' tentennano ma col passare dei giorni le morti arrivano alle centinaia e quindi la citta' viene messa in quarantena.
In questo scenario da incubo si muovono alcuni personaggi: un dottore, fra i primi a individuare il pericolo della peste e ad impegnarsi per combatterla; un suo collega, definoto da tutti luminare che in un primo momento nega l'evidenza ma poi tenta di cercare un vaccino; un prete, che parla di giustizia divina; un giornalista francese che si trova casualmente nella città ed è costretto a rimanerci per mesi, a causa dell'isolamento forzato in cui essa versa; un mediocre impiegato comunale, grigio e senza futuro, che coltiva il suo sogno di scrivere un romanzo.
La storia scava nell'animo dei protagonisti che si trovano a vivere avvenimenti che mai avrebbero pensato di vivere, porta il lettore a riflettere sulla condizione umana.
Quando scoppia una guerra, la gente dice: "Non durerà, è cosa troppo stupida". E non vi è dubbio che una guerra sia davvero troppo stupida, ma questo non le impedisce di durare.
....ci si ama, ci si sposa, ci si ama ancora un po', si lavora.... e ci si dimentica dell'amore.
Complice la fatica egli si e' lasciato andare.
Un uomo che lavora, la fatica, la poverta', l'incertezza del futuro, il silenzio delle sere intorno alla tavola.
Non c'e' posto per le passioni in tale universo.
Era rimasto, tuttavia; accade che si soffra a lungo senza saperlo.. -
laura^.
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alla ricerca di un nuovo libro da leggere....ho fatto un giretto su anobii e ho deciso domani mi prendero'
OLIVE COMPRESE di A. Vitali
visto che i giudizi sono o di disprezzo o di amoreCITAZIONE4 persone lo trovano di aiuto
una cazzata atomica
aCITAZIONE17 persone lo trovano di aiuto
Grandioso ed esilerante!!
mi è piaciuto tantissimo, adoro i libri che sanno farmi ridere.
Non trovate che riuscire a ridere con un libro ha un gusto diverso?
comunque quando ho compreso il significato del titolo penso di aver riso per 10 min.
Da leggere.
Bello anche il contesto storico scelto dall'autore.
son curiosa di sapere chi ha ragione
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patna.
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In questi giorni non riesco più nemmeno a leggere sono veramente fusa - . -
laura^.
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sono a piu' di meta'....
Bellano. Paesino su un lago del Nord Italia al tempo del Ventennio.
Vengono narrate le storie degli abitanti del paese.
Il podesta', il prete e la perpetua, la "boccadirosa", i bulletti....
Si fa leggere. i capitoli sono brevissimi e strutturati a forma di dialogo. Alcune battute fanno sorridere.
Boh...non mi dice nulla.
Lettura inutile
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Benucci.
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Avevano ragione quelli della "cazzata atomica"...
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laura^.
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ora che l'ho finito e che ho pure capito il significato del titolo .... dico che avevano ragione loro
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marina.1.
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Ho appena, e finalmente, terminato il libro di Eco "Il cimitero di Praga"...Che dire. la scrittura e la cultura di Eco sono un monumento ma il romanzo....di una noia mortale!
Siamo lontani anni luce non dico da "Il nome della rosa" ma anche dal "Pendolo di Foucault", "Baudolino" e quel libro delizioso che è "La fiamma della regina Luana".
Di una noia mortale, ribadisco!
Non fa che ripetere la lunga sequela di falsi operata da Simonini, sino a giungere alla compilazione de "I protocolli dei saggi di Sion".
L'intenzione è sicuramente buona, interessante il modo in cui sottolinea come qualsiasi ideologia, movimento di opinione sia abilmente manovrata ma....la noia regna sovrana!
Peccato!. -
laura^.
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sto leggendo.....
molto meglio di vitali
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marina.1.
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Per chi lo conosce e lo ama...e per chi lo conoscerà e, sicuramente, lo amerà...un mio infinitesimale omaggio a Marcel Proust
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Leti35.
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Ho appena, e finalmente, terminato il libro di Eco "Il cimitero di Praga"...Che dire. la scrittura e la cultura di Eco sono un monumento ma il romanzo....di una noia mortale!
Siamo lontani anni luce non dico da "Il nome della rosa" ma anche dal "Pendolo di Foucault", "Baudolino" e quel libro delizioso che è "La fiamma della regina Luana".
Di una noia mortale, ribadisco!
Non fa che ripetere la lunga sequela di falsi operata da Simonini, sino a giungere alla compilazione de "I protocolli dei saggi di Sion".
L'intenzione è sicuramente buona, interessante il modo in cui sottolinea come qualsiasi ideologia, movimento di opinione sia abilmente manovrata ma....la noia regna sovrana!
Peccato!
Condivido quello che hai detto del libro "Il cimitero di Praga"....
Io non sono arrivata alla fine!. -
laura^.
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finiti
Lo straniero di Camus.
scritto benissimo ma pesantuccio e difficile da descrivere.
il romanzo inizia con la morte della madre del protagonista.
lui rimane indifferente, così come e' indifferente a tutto il mondo che lo circonda: i colleghi,gli amici, la ragazza che frequenta.
quasi con lo stesso distacco uccide un uomo sulla spiaggia con quattro colpi di pistola e affronta il processo...CITAZIONEGli ho detto che non sapevo che cosa fosse un peccato: mi era stato detto soltanto che ero un colpevole. Ero colpevole, pagavo, non si poteva chiedermi nulla di più.
sulla quarta di copertina ho letto che ne hanno tratto un film con Mastroianni protagonista... mi piacerebbe vederlo.
Venere Privata di Scerbanenco
Meta'anni Sessanta.
Il dott Lamberti e' statp radiato dall'albo per aver aiutato a morire una paziente terminale.
Scontati tre anni di carcere grazie a un amico riesce a trovare un lavoro presso una famiglia della ricca Brianza:
aiutare il giovane Davide a disintossicarsi dall'alcol.
Lamberti approda così per caso alla lotta contro una banda di sfruttatori di giovani ragazze che occasionalmete si prostituiscono.
Lamberti e' un personaggio notevole così come i co-protagonisti tutti traqtteggiati con cura così come la citta' di Milano che fa un po' paura...
Senza ricorrere a situazioni senzazionali e a super intelligentoni che usano le supertecnologie la storia procede velocemente e coinvolge. Molto meglio dei vari romanzi tipo Cornwel&C che oramai sono banali assai.... -
laura^.
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ho finito
LE ANIME GRIGIE di P. Claudel.
le recensioni della pagina che LASTAMPA dedica ai libri lo avevano addirittura paragonato a
LeBraci di Sandor Marai.
Visto che io adoro il libro di Marai ho voluto provare.
Secondo me tale paragone non ci azzecca proprio.....
Il libro ha uno stile dispersivo, con continui flahback che mi hanno disturbato piu' che coinvolgermi....
ma non e' male...e soprattutto il finale merita ma non e' un capolavoro ....
trama:CITAZIONEInverno 1917. In un piccolo paese della Lorena, a pochi chilometri dai campi di battaglia dove si sta compiendo una delle più grandi carneficine della storia europea, viene trovato il cadavere di una bambina di dieci anni. L'assassino è un giovane disertore e viene immediatamente giustiziato, nonostante una testimone sostenga di aver visto la vittima incontrarsi con il Procuratore, la sera del delitto. E il poliziotto del paese, che aveva sempre dubitato della colpevolezza del ragazzo, a ripercorrere, a distanza di molti anni, quei giorni e la catena di eventi che li hanno preceduti e seguiti. Un racconto che si conclude con la presa di coscienza che, sulla frontiera fra bene e male, tutti sono a un tempo colpevoli e innocenti, giusti e ingiusti.
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