DECRETO LEGGE 137 SULLA SCUOLA

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  1. akenatona
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    CONSIDERAZIONI SUL DECRETO LEGGE 137 DEL 01/09/2008.

    Il nostro Paese deve puntare sulla centralità della scuola che deve essere considerata:
    - leva strategica primaria per lo sviluppo civile, culturale
    ed economico;
    - infrastruttura prioritaria e quindi settore di investimento
    e non di risparmio.
    In Italia serve una svolta nelle politiche dell'educazione. Qualificare e quantificare la spesa nell'istruzione non significa "solo tagli agli organici Docenti e ATA", ma principalmente lotta agli sprechi e alle diseconomie e investimenti mirati abolendo il cosidetto proggettificio inutile. Quello che è prioritario è fronteggiare l'emergenza educativa del nostro Paese, non un'ennesima riforma , tanto meno una riforma diddatoriale a colpi di leggi finanziarie, di decreti-legge e voti di fiducia.
    Una scuola "seria e credibile" deve avere intorno a sè consenso e unità d'intenti.
    Occorrono innovazioni significative che devono tenere conto che l'investimento educazione richiede tempi lunghi e che le politiche e le misure devono anche prevedere le ricadute sul funzionamento della scuola e sul lavoro del personale e garantire le condizioni per la loro attuazione.
    Pertanto si rende necessario, ripristinare: la "serietà degli studi", il riconoscimento sociale e la rivalutazione delle professionalità di tutto il personale della scuola, anche sul piano economico, e la sburocratizzazione del loro lavoro.
    Inoltre sottolineo che la ricerca di possibili economie non deve e non può intaccare nè la qualità del servizio nè la necessaria tutela del personale che si realizza con una sostanziale tenuta degli organici.
    Per questo esprimo un netto dissenso sul decreto 137 per il metodo adottato dal ministro GELMINI che come altri ha impedito il confronto con le parti sociali ed i rappresentanti del mondo della scuola su materie relative a scelte economiche-pedagogiche-didattiche; che siamo invece gli unici a capire di taluni problematiche perchè li viaviamo giorno per giorno e li snoccioliamo perchè li dobbiamo affrontare e risolverli.
    Il confronto invece poteva portare, all'individuazione di economie di spesa compensative basate su una pluralità di interventi (come ad esempio: abbattimento della spesa per supplenze brevi; economie derivanti dal turn-over; eliminazione delle esternalizzazioni; migliore utilizzazione di una serie di fonti di finanziamento dei progetti inutili)che consentirebbero la creazione di un organico d'istituto funzionale pluriennale con il mantenimento dei livelli occupazionali, la stabilità del personale e il riassorbimento del precariato. Questi sono tutti gli elementi essenziali che concorrono all'effettivo esercizio della qualità della scuola e all'ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie.
    Concludo dicendo che il ministro invece di dire pubblicamente che capisce di scuola perchè ha la madre insegnate è può fare il ministro perchè è ridicolo, si volta indietro e faccia un'esame di coscienza e poi si mette a tavolo con le parti sociali per rinnovare il CCNL del personale della scuola scaduto a dicembre 2007 e quello dei dirigenti scaduto il 2005.

    :badmood.gif: :alienff:
    SILVIO VERDE
    Precario Scuola Milano
    "Personale ATA"
    :nono2.gif:
     
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  2. akenatona
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    Vi posto i tagli previsti per la scuola dal Min. Tremonti e Gelmini.
    Dopo averli letti forse saprete dirmi come si fa a dare un servizio migliore, come è stato detto, togliendo praticamente tutto quello che poteva ed impoverendo un settore che era già al limite della sopravvivenza. Una cosa è certa, sicuramente risparmia ma a spese nostre e dei nostri figli che riceveranno un'istruzione ancora più carente.

    Finanziaria: Il piano di razionalizzazione per docenti ed ATA (tagli) per ogni ordine e grado.

    Signori questa è la manovra finanziaria dei ministri Tremonti - Gelmini che ancora una volta va a colpire in modo pesante la scuola impoverendola ancora di più, portandola fuori dagli standard europei.

    1) Innalzamento del rapporto alunni/classe dell'0,40. Tale intervento porterà una riduzione di 12.800 cattedre da distribuire in tre anni, a partire dal 2009: 6000 unità il primo anno, 3.400 il secondo e terzo anno

    2) Determinazione organico della scuola primaria tenendo conto del solo orario obbligatorio. Il taglio di cattedre sarà di 14.003 unità. Il primo anno comporterà già 10.000 tagli.

    3) Eliminazione dei posti di specialista di lingua inglese nella scuola primaria. La lingua inglese sarà affidata all'insegnante della classe opportunamente specializzato con corsi di 150/200 ore. Il costo in termini di cattedre sarà di 11.200 unità

    4) Determinazione dell'organico della scuola di I grado secondo i parametri previsti dal decreto legislativo n. 59/2004 e tenendo conto del solo orario obbligatorio. Il totale dei posti tagliati sarà di 13.300 posti. Di questi ben 10.300 deriverà dal risparmio delle 3 ore a disposizione di una delle due cattedre di lettere presenti in ogni corso. Inoltre sarà ridefinita l'organizzazione dei quadri orario del tempo prolungato che saranno fissati in un orario massimo di 36, superando il sistema delle compresenza. La riduzione di cattedre sarà di 13.600 unità.

    5) Eliminazione della clausola della salvaguardia della titolarità prevista dall'art. 35 della legge 289/2002 (finanziaria 2003). I docenti soprannumerari saranno trasferiti d'ufficio. Taglio per 2000 cattedre

    6) Riconduzione di tutte le cattedre dell'istruzione secondaria a 18 ore. Taglio di 5.000 posti

    7) Revisione dei curricoli e dell'orario settimanale di lezione degli istituti di II grado. Ciò comporterà una riduzione di 3 ore settimanali di lezione pari ad una riduzione di 14.000 cattedre. Manca ancora una revisione degli orari degli insegnanti tecnico pratici

    8) Personale ATA. Il personale ATA sarà colpito per il 17% della dotazione organici di ciascun profilo. L'azione sarà coadiuvata anche dalla revisione dell'orario degli assistenti tecnici.

    9) Razionalizzazione dell'organico dei corsi serali e dei corsi per l'istruzione degli adulti. L'attivazione delle classi non sarà basata sugli iscritti ma in relazione alla serie storica degli scrutinati. Tagli per 1.500 posti

    Il taglio delle cattedre sarà di 87.341.
    Il taglio degli ATA sarà di 44.500


    Riportiamo i tagli all'organico per il personale ATA previsti dal piano di razionalizzazione ministeriale scandaloso

    Profilo professionale Riduzione

    DSGA 700
    Assistente Amministrativo 10.452
    Assistente Tecnico 3.956
    Collaboratori scolastici 29.076
    Altri profili 307
    Totali 44.500


    A conti fatti possiamo dire che il motto di questo governo è:

    TAGLI TAGLI E ANCORA TAGLI
     
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  3. ErTigre
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    Bidelli - Carabinieri 167 a 118.!! da http://nonsolopol.com/?page_id=222

    Negli istituti scolastici italiani, i Bidelli sono 167mila contro 118mila carabinieri in tutto il territorio italiano. Sono le cifre di una commedia dell’assurdo, inscenata dalla sinistra. Basta questi numeri per farci capire che i tagli sono obbligatori.

     
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  4. marina.1
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    Voglio vedere se tuo figlio trova i bagni sporchi o rimane senza vigilanza nei corridoi della scuola... Non so se sarai ancora d'accordo sui tagli. Vero è che ci sono sempre le scuole private....
    Nella mia scuola, molto grande, con tre corridoi lunghissimi per cgni piano, ogni collaboratore scolastico deve vigilare su circa 10 classi, vale a dire su minimo 200 alunni, se vi sembrano troppi....
    La verità è che si parla senza conoscere la realtà, facendo solo calcoli non soi sino a che punto veri. Ma va bene così, distruggete tutto!
     
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  5. stemil
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    Bene ti citerò con tutti i genitori incazzati per il disservizio (posso dargli anche la tua mail?)....

    ah e ovviamente le classi saranno almeno così dice la Gelmini di 30 alunni....e io penso che deporrò l'ascia di guerra, alzerò le mani e vaffanculo alla didattica e al controllo della classe (il primo che dice ""che ce vò" prima lo prendo a randellate poi lo do in pasto alle mie allieve (sono loro quelle che menano, i ragazzi si limitano a bere di mattina presto e provocare da rimbabitelli quali sono...)
     
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  6. Cettinina
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    Nella scuola di mia figlia ci sono quattro classi ( circa 80 bambini ) e ci sono due bidelli.
     
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  7. stemil
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    sono fortunati



    nella mia ci sono otto classi di venti/ventidue unità l'una, tre piani, due ragazzi in carrozzella e svariati disabili, due bidelle....
     
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  8. akenatona
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    Innanzitutto ci tengo a precisare che oggi il "bidello" non esiste come lo si conosceva una volta perchè il suo ruolo è cambiato e non è più la persona che puliva i bagni, le aule, ecc, ma è colui al quale è affidata la vigilanza della scuola, degli alunni e che si occupa della collaborazione con i docenti, ci tengo a precisare che in tutte le scuole di ogni ordine e grado sono in numero inferiore a quello che serve, e tu Mario al pari dei tuoi colleghi della destra parli di cose che non conosci e usi una terminologia errata i bidelli si chiamano COLLABORATORI SCOLASTICI! e se non ci sono loro le scuole non aprono! Ma se ti sembrano troppi vai a farti un giro nelle scuole e parla con i genitori e gli insegnanti e senti che dicono! Sicuramente non la penseranno come te!!
     
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  9. ErTigre
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    Forse, anzi sicuramente, ci sono i soliti sbilanciamenti... questo è da sempre un problema che si ritrova nel lavoro pubblico.. ce ne sono a volte 10 dove ne servono 2.. e 2 dove ne bisognato 4 :unsure:
    Ma i numeri sono i numeri.. e contro di loro non si possono schierare i mulini a vento, 167mila Bidelli .. contro 118 Carabinieri.. è tutto dire. Io penso a quando in estate vado al liceo col mio amico Professore (antiberlusconiano di ferro :P ) che doveva andare in segreteria e vedo nell'Atrio seduti al tavolo... otto dico otto bidelli :blink: :unsure: .. chi si faceva la calza, chi i soliti cruciquiz e così via!
    E poi... io non ce lo certo con i bidelli -loro erano solo un esempio, ma ce ne sono molteplici-, categoria degna del massimo rispetto (sia che la si chiami nel modo che da che mondo e mondo abbiamo sempre fatto.. sia che li si "sfotte" con callobaroti scolastici ;) ) ma con l'uso e l'abuso che negli anni si è fatto in italia coi dipendenti pubblici utilizzati dalla politica come serbatoio immenso di voti (ti do il posto ma tu e la tua famiglia voterete sempre per me e per noi, e ki se ne frega se gli assunti superavano di gran lunga il bisogno, tanto pagavamo noi, come in alitalia :cry: . Operazione fatta negli anni in vasta scala dalla DC, ma ora operata a macchia d'olio in gran parte dalla sinistra, ma anche naturalmente dall'altra parte.

    Edited by ErTigre - 26/9/2008, 13:34
     
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  10. bross5
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    qui a Roma non mi è mai capitato di vedere 8 bidelli in una scuola, anche in istituti con tanti alunni, forse sono tutti al sud!!!
     
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  11. ErTigre
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    CITAZIONE (bross5 @ 26/9/2008, 14:35)
    qui a Roma non mi è mai capitato di vedere 8 bidelli in una scuola, anche in istituti con tanti alunni, forse sono tutti al sud!!!

    Forse.. o forse erano tutti li perchè era il periodo estivo, i ragazzi naturalmente non c'erano... allora tutti a scuola :cry: :D
     
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  12. stemil
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    ripeto a scuola da me i bidelli o operatori scolastici che dir si voglia (li rispetto comunque mi succeda di chiamarli) sono pochi soprattutto a fronte della presenza di ragazzi che han bisogno di controllo quali i disabili o i disagiati (sostegno e Aec sono ridotti all'osso... ) , ma se devono fare sorveglianza al piano non possono contemporaneamente salire all'altro piano, fare le fotocopie e le pulizie in cortile dopo la ricreazione, rispondere al telefono ecc....
     
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  13. laura^
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    CITAZIONE (ErTigre @ 25/9/2008, 18:24)
    Bidelli - Carabinieri 167 a 118.!! da http://nonsolopol.com/?page_id=222

    Negli istituti scolastici italiani, i Bidelli sono 167mila contro 118mila carabinieri in tutto il territorio italiano. Sono le cifre di una commedia dell’assurdo, inscenata dalla sinistra. Basta questi numeri per farci capire che i tagli sono obbligatori.

    mi spieghi che razza di comparazione e' questa?
    perche' il raffronto solo con i carabinieri e non gia' con carabinieri e polizia entrambi tutori della sicurezza ? mah...per fare polemica e vedere i soliti "privilegiati"..... :angry:

    ci sono sicuramente i "bidelli" che fanno la maglia....pero' ti faccio un esempio. una mia amica lavora in una scuola materna dove ci sono tre bambini disabili e chi si prende cura di loro? i "bidelli". li accompagnano in mensa, li aiutano per le loro funzioni fisiologiche etc etc e tutto al di la delle loro mansioni e senza un euro in piu' in busta paga....
    allora invece di fare sempre di tutte le categorie una massa informe bisognerebbe colpire quei personaggi che si grattano invece di lavorare non tagliare indiscriminatamente posti di lavoro -_-
     
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  14. laura^
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    IL PIANO GELMINI
    Sedici pagine per ridisegnare la scuola italiana dei prossimi anni. Voce per voce, tutti i tagli che porteranno a 87.400 cattedre in meno e alla riduzione di 44.500 posti di personale Ata (amministrativo, tecnico, ausiliario) in tre anni. È lo schema del piano programmatico sulla scuola inviato ieri dal ministero dell'Istruzione ai sindacati. L'ufficialità della mossa fa uscire il documento dalla nebbia delle indiscrezioni e lo fa approdare al tavolo di confronto. Il testo, concordato con l'Economia, descrive le misure concrete e i tagli corrispondenti sui quali Viale Trastevere punta per dare applicazione alla manovra.
    I tempi sono strettissimi, non a caso un paragrafo è dedicato all'accelerazione delle procedure. Per l'entrata in vigore delle misure dal 2009/10 è prevista l'emanazione di regolamenti dedicati agli ambiti specifici. Comprese le revisioni dei programmi del primo e secondo ciclo. Il tutto «entro il mese di dicembre» 2008....

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero
     
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  15. ErTigre
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    CITAZIONE (laura^ @ 26/9/2008, 16:32)
    ci sono sicuramente i "bidelli" che fanno la maglia....pero' ti faccio un esempio. una mia amica lavora in una scuola materna dove ci sono tre bambini disabili e chi si prende cura di loro? i "bidelli". li accompagnano in mensa, li aiutano per le loro funzioni fisiologiche etc etc e tutto al di la delle loro mansioni e senza un euro in piu' in busta paga....
    allora invece di fare sempre di tutte le categorie una massa informe bisognerebbe colpire quei personaggi che si grattano invece di lavorare non tagliare indiscriminatamente posti di lavoro -_-

    E chi dice questo :unsure: ? Ripeto, io non ce l'ho certo coi bidelli, categoria degnissima, il loro era solo un esempio... anzi ti dico che ti do ragione ( :o: ) quando dici che bisognerebbe colpire quei personaggi che si grattano invece di lavorare :cry: :rolleyes:

    PS: A margine, a mo di ridere, ti dico che fin da bambino ho sempre sentito dire che le due categorie in cui si annidano la maggiorparte di grattacabasisi sono i bidelli e i stratunara (cantonieri). Infatti pullulavano centinaia di barzellette in proposito, impostate soprattutto sulla strabiliante bravura dei primi nelle parole crociate e nel callo sotto il mento dei secondi, causato dal troppo tempo di appoggio della pala :D Ma questo, appunto, è solo per ridere. :P :D
     
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324 replies since 19/9/2008, 18:47   2669 views
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