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#Cristina#.
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...ad alcuni piace la poesia....
Ad alcuni -
cioè non a tutti.
E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza.
Senza contare le scuole, dove è un obbligo,
e i poeti stessi,
ce ne saranno forse due su mille.
Piace -
ma piace anche la pasta in brodo,
piacciono i complimenti e il colore azzurro,
piace una vecchia sciarpa,
piace averla vinta,
piace accarezzare un cane.
La poesia -
ma cos'è mai la poesia?
Più d'una risposta incerta
è stata già data in proposito.
Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo
Come alla salvezza di un corrimano.
vi piace Wislawa Szymborska? io la considero una della migliori poetesse che abbia mai letto in vita mia, e mi dolgo di non sapere la lingua polacca, per poter leggere i suoi versi originali....
anche un verso breve e figurativo può essere poesia....
di Ezra Pound:
IN A STATION OF THE METRO
The apparition of these faces in the crowd:
Petals on a wet, black bough.
continuo con um omaggio a uno dei poeti italiani più grandi, Eugenio Montale
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno milioni di scale
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno milioni di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.. -
patna.
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Hai avuto una splendida idea Cri - . -
#Cristina#.
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il gatto in un appartamento vuoto - wislawa szymborska
Morire - questo a un gatto non si fa.
Perché cosa può fare il gatto
in un appartamento vuoto?
Arrampicarsi sulle pareti.
Strofinarsi tra i mobili.
Qui niente sembra cambiato,
eppure tutto è mutato.
Niente sembra spostato,
eppure tutto è fuori posto.
E la sera la lampada non brilla più.
Si sentono passi sulle scale,
ma non sono quelli.
Anche la mano che mette il pesce nel piattino
non è quella di prima.
Qualcosa qui non comincia
alla sua solita ora.
Qualcosa qui non accade
come dovrebbe.
Qui c'era qualcuno, c'era,
e poi d'un tratto è scomparso,
e si ostina a non esserci.
In ogni armadio si è guardato.
Sui ripiani è corso.
Sotto il tappeto si è controllato.
Si è perfino infranto il divieto
di sparpagliare le carte.
Cos'altro si può fare.
Aspettare e dormire.
Che provi solo a tornare,
che si faccia vedere.
Imparerà allora
che con un gatto così non si fa.
Gli si andrà incontro
come se proprio non se ne avesse voglia,
pian pianino,
su zampe molto offese.
E all'inizio niente salti né squittii.
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Benucci.
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Molto bella e molto triste questa poesia.....
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Fenice_22.
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Tanto triste quanto bella.. . -
patna.
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Non mi sono sentita di leggerla - ho vissuto in prima persona l'esperienza dei gatti rimasti soli per la morte del padrone -
Gatti che vengono portati al gattile che si lasciano sopraffare dal dolore - è terribile -. -
visconte.
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Belle!!
Pensavo fossero del proprio orto.....postatele...... -
dango.
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Rabindranath Tagore
Biografia:
Poeta, prosatore, drammaturgo, musicista e filosofo indiano,
nacque a Calcutta nel 1861 e morì a Santi Niketan, Bolpur nel 1941.
Profondo conoscitore della lingua inglese, tradusse in seguito le opere che prima aveva scritto in bengali. Fu il poeta della nuova India, moderna e indipendente, per la quale lottò non solo con le sue opere e con le sue
iniziative di carattere sociale, ma anche con il suo fiero comportamento politico. Scrittore di brani musicali, si occupò della danza indiana e di
pittura riscotendo notevole successo sia a New York che in Europa.
E' sopratutto grande come poeta lirico, il cui pensiero, ispirato ad alti concetti filosofici e religiosi, lo pone tra i più grandi poeti mistici del mondo. Le più famose liriche gli valsero l'assegnazione del premio
Nobel per la letteratura nel 1913
DOVE
DOVE la mente non conosce paura
e la testa è tenuta ben alta;
DOVE il sapere è libero;
DOVE il mondo non è stato frammentato
entro anguste mura domestiche;
DOVE le parole sgorgano
dal profondo della verità;
DOVE lo sforzo incessante tende le braccia
verso la perfezione;
DOVE il limpido fiume della ragione
non ha smarrito la via
nell'arida sabbia del deserto
delle morte abitudini;
DOVE Tu guidi innanzi la ragione
verso pensieri e azioni sempre più ampi;
in quel cielo di libertà, PADRE,
fa che il mio paese si desti.. -
#Cristina#.
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Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
(P. Neruda)
. -
visconte.
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Avete paura di farVi conoscere...o scoprire....e quindi non le pubblicate.... . -
Benucci.
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CITAZIONE (visconte @ 24/10/2008, 10:27)Avete paura di farVi conoscere...o scoprire....e quindi non le pubblicate....
Io non ho mai scritto una poesia nella mia vita....
O forse quando ero ragazzina....
Ma, Vis, perchè non inizi tu a rompere il ghiaccio?. -
dango.
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Vis, passi scrivere in prosa....,ma lo poesia, al massimo posso tentare di leggerla!!! . -
#Cristina#.
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I'm nobody.
Who are you?
Are you
nobody, too?
Then there's a pair of us.
Don't tell!
They'd advertise, you know...
How dreary
to be somebody.
How public
like a frog
to tell one's name,
the livelong June,
to an admiring bog.
e questa era la grandissima Emily Dickinson
(e questa poesia la so a memoria, non ho bisogno di copiarla da nessuna parte, ce l'ho nel cuore, questi versi....)
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miciobicio.
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CITAZIONE (Benucci @ 24/10/2008, 18:23)Io non ho mai scritto una poesia nella mia vita....
solo in quella degli altri..
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leon27.
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non so chi sia l'autore
ma mi piaceva e la posto
poesia.
Ho trovato l’amore
e mi sento solo.
Ho scoperto la vita,
la gioia, la felicità,
e mi sento solo.
Con te passeggio
in spazi pieni di nulla,
e mi sento vivo ogni secondo.
Parlo con gli attimi presenti
e sorrido agli attimi futuri.
Senza te,
il mare si è zittito,
i granelli di sabbia
del deserto sono spariti,
le montagne sono solo
scale verso il cielo,
i fili d’erba sono solo
un tappeto per camminare.
Ho trovato l’amore,
ma non vedo nulla
se non sei con me.'.