tradizioni popolari regionali

ricette di cibi regionali popolari

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  1. leon27
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    cuccìa

    Che Siracusa sia stata colpita da una grave carestia nel 1646, durante la dominazione spagnola, è storia. Che nella disperazione del momento sia giunta una nave carica di frumento e che questa circostanza sia stata ritenuta un miracolo, è possibile. Certo è, però, che da quel momento alla devozione per Santa Lucia è stato associato l'uso del mangiare cuccia il 13 dicembre di ogni anno. Il nome "cuccia" può derivare dal sostantivo "cocciu", chicco, o dal verbo "cucciari", cioè mangiare un chicco alla volta. La tradizione vuole che questo dolce sia distribuito a familiari, amici e vicini di casa. Le briciole si lasciano su tetti per essere catturate dagli uccellini.


    Ingredienti
    per 4 persone:
    500 gr di grano
    120 gr di amido
    1 litro e 1/2 di latte
    200 gr di zucchero
    1,5 kg di ricotta fresca
    50 gr di zuccata
    200 gr di cioccolato amaro
    un vasetto di ciliege sciroppate

    Esecuzione:

    Mettete il grano ad ammollare dentro una pentola con acqua per circa tre giorni, Scolate il grano. Sciogliete l'amido nel latte freddo aggiungendo la scorza di limone. Mettete in un recipiente il latte con l'amido e fate cuocere a fuoco bassissimo mescolando di tanto in tanto. Appena diventa cremoso, spegnete ed aggiungete il grano, mescolando il tutto. Fate raffreddare ed unite il cioccolato e la zuccata tagliati a pezzetti. Servite in tavola. La Cuccia si può preparare anche con la ricotta che passerete a setaccio mescolandola con lo zucchero. Appena sarà cremosa, aggiungete il cioccolato spezzettato e la zuccata, unendo anche il grano. Guarnite con delle ciliege sciroppate. In questo caso, i tempi di preparazione sono un pò più lunghi.

    naturalmente poi la riceta varia da zona a zona, chi non piace la zuccata o la ricotta, non la mette, la ricetta piu semplice e quella solo con grano ceci bianchi scorze di arancio, e alla fine mangiarla calda condita con zucchero

    altra ricetta semplice

    Ingredienti: gr. 300 di frumento; gr. 100 di ceci; 2 foglie di alloro.scorzette di arancio

    Procedimento: ponete frumento e ceci in acqua fredda e lasciateli per una dozzina d’ore, poneteli poi sul fuoco in una pentola piuttosto grande e fateli bollire molto lentamente fino a quando il frumento sarà tutto aperto e l’acqua sarà color latte. Potrete allora condire in diversi modi: con latte e zucchero, con ricotta, cioccolato e cannella, con olio, sale e pepe, con mostarda e miele.

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  2. dango
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    La Gubana



    Dolce tipicamente friulano che molto spesso si mangia proprio a Natale:

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    Ingredienti per 10 persone

    1. PER LA PASTA: -
    2. Farina 350 g
    3. Zucchero 300 g
    4. Uovo 1
    5. Acquavite 2 cucchiai
    6. PER IL RIPIENO: -
    7. Gherigli di noci 100 g
    8. Zibibbo 100 g
    9. Uvetta sultanina 100 g
    10. Vino bianco dolce q.b.
    11. Fichi secchi 4
    12. Prugne secche 4
    13. Cedro cendito 50 g
    14. Pinoli 50 g
    15. Cioccolato fondente 50 g
    16. Limone, buccia 1
    17. Arancia, buccia 1
    18. Burro 50 g
    19. Pan grattato 1 cucchiaio
    20. Uovo 1 + 1 tuorlo

    Preparazione
    1
    Con gli ingredienti indicati preparate la pasta sfoglia, che metterete da parte.
    2
    Mettete a bagno nel vino lo zibibbo e l'uvetta sultanina. Nel frattempo tritate le noci, i fichi, le prugne e il cedro. Radunate questo trito in una terrina, aggiungete i pinoli, le uvette sgocciolate, il cioccolato grattugiato, le bucce di limone e di arancia, il pan grattato soffritto nel burro, il tuorlo d'uovo e l'albume montato a neve. Mescolate bene gli ingredienti, meglio impastandoli con le mani.
    3
    Col matterello stendete la pasta in forma di rettangolo; su tutta la parte più lunga, nel centro, mettete l'impasto preparato, sovrapponete i due lembi di pasta arrotolata, e date quindi al rotolo una forma a spirale.
    Sistemate la gubana sulla placca del forno spruzzata d'acqua, pennellate la superficie col tuorlo d'uovo e spolverizzate di zucchero semolato.
    4
    Mettetela in forno a 200° per 45 minuti, toglietela dalla placca e lasciatela raffreddare. Servitela a fette, bagnando a piacere il ripieno con Slivowitz, grappa o vino dolce.
     
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  3. marina.1
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    Dev'essere squisito!
     
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  4. Benucci
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    Vero!!! Ha un aspetto godurioso.... :P :P :essen.gif: :essen.gif:
     
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  5. leon27
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    questo era un dolce tipicamente natalizo siciliano
    solo che ora si vede quasi tutto l'anno


    BUCCELLATI

    Il buccellato (in dialetto siculo, il “cucciddatu o purciddatu”) ha un'origine antica ed è un sicuro antenato nel 'panificatus'dei romani. Il suo nome deriva dal tardo latino buccellatum, cioè pane da trasformare in buccelli, ossia bocconi, per la sua morbidezza.

    Gli ingredienti: Per la pasta: farina 00, zucchero, strutto, ammoniaca in polvere, vanillina, acqua.

    Per il ripieno: fichi secchi, noci, mandorle tostate, cannella, miele, gocce di cioccolato, zuccata tagliata a pezzettini. Per la glassa: albume, zucchero a velo, succo di limone, diavolina (piccole palline di zucchero colorate).

    Per la preparazione: Mescolare in una zuppiera la farina, il burro, lo zucchero e il cucchiaio di Marsala ed amalgamare il composto con le mani. Lasciare riposare l'impasto per un'ora circa e dopo stendere la pasta con il mattarello. Nel frattempo, preparare il ripieno costituito da fichi secchi, uva passa, uva sultanina, mandorle, pinoli, scorzetta di arancia zuccherata, chiodi di garofano ed un pizzico di pepe. Triturare tutto finemente mescolando con un po' di zucchero. Avvolgere il ripieno nella pasta, dandone la forma di una ciambella su cui si andranno a fare delle piccole incisioni. Spennellare il composto con tuorlo d'uovo ed infornate per venti minuti.

    Quando si sarà raffreddato, decorate con zucchero a velo, pezzetti di pistacchio e frutta candita.

    Tutto questo e tanto altro, rende la dolceria tradizionale sicula così vasta ed articolata, ma allo stesso tempo così raffinata che mostra tracce e contributi di tutte le culture che si sono stabilite in Sicilia negli ultimi due millenni.

    PS: i fichi secchi prima si devo cuocere per renderli piu morbidi, quando a l'uva passa e pinoli sono facoltativi

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  6. dango
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    Bello oltre che buono di certo!!! :essen.gif:
     
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  7. patna
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    Mimmo - 'na cosina leggera leggera :lol: :lol: :lol:
     
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  8. bross5
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    CITAZIONE (patna @ 17/12/2008, 21:23)
    Mimmo - 'na cosina leggera leggera :lol: :lol: :lol:

    ma hanno un bell'aspetto e mi sa che sono anche buoni image
     
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  9. Fenice_22
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    (Ricetta tradizionale)



    Difficoltà: facile
    Tempi: preparazione - 30 minuti
    ...........cottura - 10 minuti



    Mandorle spellate - 100 g
    Nocciole spellate - 100 g
    Noci sgusciate - 100 g
    Canditi - 100 g
    Uva sultanina - 100 g
    Cioccolato fondente - 150 g
    Miele - 200 g
    Cannella
    Noce moscata
    Pepe
    Farina bianca


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    Questo dolce è tipico dell'Italia centrale dove viene tradizionalmente preparato nel periodo natalizio. E' una vera e propria golosità anche se contemporaneamente è un concentrato di calorie!

    Far rinvenire l'uvetta in acqua tiepida per almeno 20 minuti un po' prima di preparare gli altri ingredienti che dovranno poi essere riuniti tutti in un'unica zuppiera.
    Spezzettare noci, mandorle, nocciole e cioccolato. Aggiungere i canditi, un paio di cucchiaini di cannella, uno di noce moscata, un'abbondante spolverata di pepe nero e alla fine l'uvetta ben strizzata.
    Accendere il forno e regolarlo ad una temperatura di 180°C. Preparare una teglia ricoperta con carta da forno.
    In un pentolino scaldare il miele su fiamma molto bassa, dopo averci aggiunto un po' d'acqua. Il miele diluito deve bollire. Versarlo immediatamente sugli ingredienti preparati in modo che si sciolga la cioccolata. Aggiungere a questo punto la farina a pioggia, ma molto lentamente e girando in continuazione; l'impasto che ne risulta deve avere la giusta consistenza per poter modellare dei panini da disporre sulla teglia.Ci si può aiutare anche con un cucchiaio.Con queste dosi si possono preparare 5 o 6 pezzi a seconda delle dimensioni.
    Infornare per 10 minuti. Togliere i dolci dal forno e farli raffreddare prima di tirarli via dalla teglia. Il panpepato può essere conservato anche per un paio di settimane in opportuni contenitori di latta e naturalmente in ambienti freschi.
     
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  10. Fenice_22
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    Ingredienti:
    500 g. di farina, quattro uova, 200 g. di zucchero, la raschiatura di una buccia di limone, un bicchiere di latte, una bustina di lievito, un bicchiere d'olio.

    Esecuzione:
    in una bacinella lavorare le uova con lo zucchero, aggiungere il latte, l'olio, la raschiatura di limone, la farina e il lievito. Amalgamare bene e versare il composto in uno stampo imburrato. Infornare a 180° per 40 minuti.
     
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9 replies since 12/12/2008, 16:38   600 views
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