IL PETTIROSSO - DI GINO PAOLI

Comprensione per il pedofili?

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  1. patna
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    Suscita grande clamore la canzone "Il pettirosso" di Gino Paoli, brano contenuto nel suo ultimo cd.

    Certo, possiamo scomodare ogni cosa, la libertà di espressione, la libertà contro la censura, l'"arte senza costrizioni" e via così, resta che il testo della canzone non è nè delicato nè di denuncia, rasenta invece la giustificazione della pedofilia.

    Dove sono la sensibilità e la denuncia nella descrizione di una bambina "donna di unidici anni e mezzo" che si alza (quindi volontariamente, intende Paoli) "la gonna per saltare il fosso"?

    E dov'è la condanna dell'uomo anziano che le si butta addosso per violentarla (ma forse no, visto che la gonna, come ha scritto Paoli, se l'è alzata volontariamente,la donna-bambina?), se questi viene descritto delicatamente come "un bambino" di settant'anni?

    E ancora dove sono denuncia, sensibilità, orrore per il pedofilo, se l'uomo muore di infarto (e ancora Paoli ci delizia con un accostamento romantico con il primo amore), mentre tenta di portare fino alla fine la violenza sessuale, e la bambina gli accarezza compassionevole il viso?

    E' un testo tutto incline alla comprensione verso il pedofilo, "bambino", cattivo certo, ma meritevole di perdono e compassionevole tenerezza, che va con la bimba, all'inizio curiosa e consenziente.


    - Gino Paoli asserisce che il brano nasce "dalla pretesa di umanità per tutti e due i protagonisti, anche del mostro" e ci propone la sua idilliaca lettura del violentatore, inteso come "un borderline che non sa cosa è bene e cosa è male"

    "Lo stupro" - ci erudisce - "non si consuma fino in fondo, il vecchio ha un attacco di cuore mentre tenta la violenza e la bambina che lo vede a terra morente prova pietà invece di odio, anche perché priva di sovrastrutture"

    E scomoda anche la "pietas greca", indicandoci la via: "la comprensione invece della condanna: solo così in una società si evitano gli sbagli nel futuro. Dovrebbe insegnarci molte cose, se guardiamo agli ultimi avvenimenti”.



    Il pettirosso - Gino Paoli

    Aveva gli occhi come un pettirosso
    era una donna di undici anni e mezzo
    si alzò la gonna per saltare il fosso
    aveva addosso un vestitino rosso.

    Mentre passava in mezzo a quel giardino
    di settant'anni incontrò un bambino
    voleva ancora afferrare tutto
    e non sapeva cos'é bello e cos'é brutto

    e l'afferrò con cattiveria
    lei si trovò le gambe in aria
    lui che cercava cosa fare
    c'era paura e c'era male.

    E il male lo afferrò proprio nel cuore
    come succede con il primo amore
    e lei allora lo prese tra le braccia
    con le manine gli accarezzò la faccia
    così per sempre si addormentò per riposare
    come un bambino stanco di giocare




    Cosa ne pensate del punto di vista di Gino Paoli ???

    E' giustificabile accettare un brano con questi contenuti ???

    Può essere visto come una giustificazione per i pedofili ???

    E' una condanna per gli attegiamenti fiduciosi di un bambino ???
     
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  2. #Cristina#
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    posso dirla tutta?
    o gino paoli se stà a rincojonì, o è pedofilo anche lui!
    ci sono limiti che non si dovrebbero mai travalicare,neppure in nome dell'arte, della libertà di espressione o della comprensione umana....e soprattutto in questi tempi così disgraziatamente a rovescio

     
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  3. Leti35
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    Gino Paoli otre che un cantautore è anche un nonno!!!!!!!!!!

    Per me è impensabile che abbia potuto scrivere un brano del genere!

    La mia nipotina ha 11 anni......mi fa orrore pensare che le possa succedere qualcosa di così terribile!
     
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  4. miciobicio
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    Io non la vedo così...

    CITAZIONE
    Dove sono la sensibilità e la denuncia nella descrizione di una bambina "donna di unidici anni e mezzo" che si alza (quindi volontariamente, intende Paoli) "la gonna per saltare il fosso"?

    Paoli descrive una bimba che per saltare un fosso ed entrare in un giardino alza la gonna, probabilmente per non bagnarla o sporcarla, non ci vedo malizia in questi versi -_-
    Mi sembra anzi che la bimba non si rende conto delle intenzioni del vecchio, di cosa vuol fare.
    Non fa in tempo. Le muore fra le braccia..

    Allora era pedofilo anche De Andrè? -_-

    LA CITTA' VECCHIA

    Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi
    ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi,
    una bimba canta la canzone antica della donnaccia
    quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia.

    E se alla sua età le difetterà la competenza
    presto affinerà le capacità con l'esperienza
    dove sono andati i tempi di una volta per Giunone
    quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione.


    e conclude...

    Se tu penserai, se giudicherai
    da buon borghese
    li condannerai a cinquemila anni più le spese
    ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
    se non sono gigli son pur sempre figli
    vittime di questo mondo.


    Quella di Paoli è una campana come le altre, non mi sembra un inno o un voler giustificare la pedofilia.



     
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  5. Tasbuno
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    CITAZIONE (patna @ 26/1/2009, 19:36)
    Cosa ne pensate del punto di vista di Gino Paoli ???

    Penso che Gino Paoli abbia un punto di vista che gran poca gente al giorno d'oggi riesce ad avere. Il suo è il punto di vista di una persona che sa osservare, pensare e che ha saputo trovare le parole giuste per tentare di smuovere le persone che hanno una vista limitata di ciò che ci circonda. Purtroppo, come c'era da aspettarsi, solo qualcuno è riuscito ad aprire gli occhi, tutti gli altri hanno continuato a gridare al mostro, come hanno sempre fatto e come per sempre faranno.

    CITAZIONE (patna @ 26/1/2009, 19:36)
    E' giustificabile accettare un brano con questi contenuti ???

    Per me è giustificabilissimo. Purtroppo molta gente si limiterà a leggere le parole e giudicare con il proprio modo di vedere le cose. Se invece ci si preoccupasse sempre di capire anche cosa una persona vuole dire, prima di lanciare invettive, sarebbe buona cosa.

    CITAZIONE (patna @ 26/1/2009, 19:36)
    Può essere visto come una giustificazione per i pedofili ???

    Assolutamente no, siccome non lo è, non può essere visto così.

    CITAZIONE (patna @ 26/1/2009, 19:36)
    E' una condanna per gli attegiamenti fiduciosi di un bambino ???

    Nemmeno. Qui poi si parla di una donna, non di un bambino.


    E ora qualche considerazione personale. Ammetto che nel punto in cui dice "l'afferrò con cattiveria" è il segno inconfutabile della manifestazione della violenza. Però la violenza vera e propria viene a mancare leggendo tutto l'intero testo, in cui si evince che non c'è una manifesta violenza di fondo che fa da filo conduttore a tutta l'azione. E' una violenza d'impeto, di pochi istanti, dovuta all'incapacità di discernere tra il bene e il male, che fa cadere la volontarietà dell'azione.
    Paoli ha dichiarato che la bambina (che però viene definita donna) nel provare pietà dimostra di saper guardare oltre l'apparenza e di vedere in quell'uomo non una manifesta cattiveria ma una sorta di malattia, di debolezza, che la fa impietosire al punto di perdonarlo.
    Non è cioè il comportamento di chi, come succede nella realtà, non ragiona, non pensa, non si preoccupa di nulla, e quindi giudica senza processo. Ma è il comportamento di una persona dall'aria di santità che nel momento in cui chiunque reagirebbe con l'ira più profonda e la condanna più dura riesce a guardare oltre e assolvere addirittura il gesto e chi l'ha commesso.
    Per me è un passaggio poetico di immenso valore cristiano. Oggi come oggi ci si dichiara facilmente cattolici, cristiani, seppur non praticamenti, ma io sinceramente di persone in grado di manifestare anche la benché minima forma di pietà umana io non ne conosco. Vedo solo odio e cattiveria ovunque.

    Nel testo poi si parla di donna, non di bambina. E questo non è un particolare di poco conto. Donna vuol dire che non hai più l'ingenuità di una bambina e il passaggio da bambina a donna non lo fa la soglia dei 18 anni. E' infinitamente peggio un 30enne che approfitta dell'ingenuità di una 25enne che è ancora bambina piuttosto di un 30enne che si diverte con una 13enne già donna.
    Non sono argomenti facili, sono molto delicati, ogni caso va analizzato singolarmente. Anch'io mi rendo conto che in certe situazioni non c'è un modo di pensare giusto in assoluto, spesso ha ragione sia chi condanna che chi assolve.
    Quello che comunque è indubbio è che Gino Paoli con questa canzone non ha favorito né la pedofilia né la violenza sui minori, non è un testo offensivo né vergognoso, posso però comprendere che chi ha subito delle violenze possa non comprendere il senso ma non si può pretendere tutto.
    Mi fa piacere che miciobicio abbia riportato il testo di De Andrè, in effetti o si condannano entrambi, o si assolvono entrambi.

    Anche il grande Ivan Graziani, dal palco di Sanremo, nel 1994 mi pare di ricordare, aveva portato un testo che aveva alzato un polverone! Federica aveva 15 anni ma era già una donna e dopo la palestra, prima di rientrare a casa, andava a casa di uno uomo sposato molto più grande di lei. La gente se ne accorse e le malelingue trionfarono al punto che quell'uomo venne cacciato dal paese e la ragazza punita dal padre che gliele diede di santa ragione perché "certe puttane vanno punite", perché "diamine ci vuole un po' di moralità". E pensare che non si è mai saputo cosa ci facesse quella ragazza a casa di quell'uomo!
    Ma anche allora, come oggi, non si parlò di una bambina, ma di una donna.
     
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  6. #Cristina#
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    CITAZIONE
    E' infinitamente peggio un 30enne che approfitta dell'ingenuità di una 25enne che è ancora bambina piuttosto di un 30enne che si diverte con una 13enne già donna.

    scusami, ma sei fuori??????? ce l'hai dei figli? hai una figlia femmina? vorrei vedere cosa faresti se avessi una figlia adolescente e un porco di maschio adulto se la trombasse con la scusante che, tanto, è già "emancipata"!!!

    CITAZIONE
    Non sono argomenti facili, sono molto delicati, ogni caso va analizzato singolarmente. Anch'io mi rendo conto che in certe situazioni non c'è un modo di pensare giusto in assoluto, spesso ha ragione sia chi condanna che chi assolve.

    questo è il cerchiobottismo becero che permette ai delinquenti di continuare a delinquere impuniti, che permette che ci siano fenomeni, una volta casi isolati di malattie mentali, che sono invece diventati una "moda", come il turismo pedofilo nei paesi poveri....

    sai cosa ti dico? questo modo di pensare MI FA RIVOLTARE LO STOMACO!
     
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  7. laura^
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    Sabato ho visto l'intervista di Paoli da Fazio.
    Non considero Paoli un pedofilo o un fianche ggiatore dei pedofili concordo con lui quando dice: e' una poesia la poesia non ha una sola interpretazione ognuno legge quel che ci vuole leggere.
    Bene a me questa poesia non mi piace.
    La trovo rivoltante...non provo pieta' per il povero vecchio che muore prima di perpetrare un abuso...
    Il confronto con DeAndre' ci puo' stare ma quel testo fotografa una situazione di degrado proprio della "citta' vecchia" e dei pensieri di alcuni suoi abitanti che si trincerano dieytro facciate per bene...ma possono avere momenti o esistenze becere e quindi trovo piu' azzeccato quello con IL GIGANTE E LA BAMBINA anche quel testo "si presero per mano come figli del signore" l'ho sempre considerato una forzatura....
    Quando un adulto ha un rapporto sessuale con un minore a mio parere e' violenza
    Quindi Davide quando dici
    CITAZIONE
    E' infinitamente peggio un 30enne che approfitta dell'ingenuità di una 25enne che è ancora bambina piuttosto di un 30enne che si diverte con una 13enne già donna.

    rimango sbalordita.
    Una tredicenne per quanto disinibita possa essere, per quanto donna possa sembrare e' pur sempre una ragazzina (sia psicologicamente che fisicamente) e un 30enne che va a letto con lei le usa violenza....non si puo' parlare di rapporto consenziente

    CITAZIONE (#Cristina# @ 27/1/2009, 08:36)
    CITAZIONE
    Non sono argomenti facili, sono molto delicati, ogni caso va analizzato singolarmente. Anch'io mi rendo conto che in certe situazioni non c'è un modo di pensare giusto in assoluto, spesso ha ragione sia chi condanna che chi assolve.

    questo è il cerchiobottismo becero che permette ai delinquenti di continuare a delinquere impuniti, sai cosa ti dico? questo modo di pensare MI FA RIVOLTARE LO STOMACO!

    ANCHE A ME...... :wallbash.gif:
     
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  8. #Cristina#
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    comincio davvero a pensare che, in fondo in fondo, dentro ad ogni uomo si nasconda il pervertito sporcaccione e vizioso......altrimenti non concepisco come una persona sana di mente, di principi e di fisicità, possa cercare di giustificare, minimizzare o rendere "poetiche" certe colpe imperdonabili....se poi vogliamo considerarle frutto di malattia: beh allora che i malati vengano curati, anche contro la loro volontà...castrazione chimica, isolamento dal consorzio civile, controlli....altro che garantismo!
     
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  9. Tasbuno
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    CITAZIONE (#Cristina# @ 27/1/2009, 08:36)
    scusami, ma sei fuori??????? ce l'hai dei figli? hai una figlia femmina? vorrei vedere cosa faresti se avessi una figlia adolescente e un porco di maschio adulto se la trombasse con la scusante che, tanto, è già "emancipata"!!!

    Non ce l'ho una figlia femmina purtroppo, è la cosa che più desidero e che più mi manca. Se ce l'avessi spererei tanto che scoprisse la sua sessualità con un ragazzo di massimo 4 anni più di lei fino a 14 anni, e di massimo 10 anni in più oltre i 14 anni. Ma se lei si emancipasse al punto tale da sceglierne uno molto più grande di lei potrei solamente cercare di farle capire che non riterrei giuste le sue scelte. Di più non potrei. Di sicuro non chiuderei mai i rapporti con mia figlia, nemmeno se finisse a fare la prostituta. Oggi non è più come ai miei tempi, a 14 anni la stragrande maggioranza delle ragazze è già donna a tutti gli effetti e gioca a stuzzicare i ragazzi, spesso più grandi di loro.

    CITAZIONE (#Cristina# @ 27/1/2009, 08:36)
    come il turismo pedofilo nei paesi poveri....

    Il turismo pedofilo e la violenza sessuale sono imparagonabili. Un conto è una persona che si organizza appositamente per divertirsi con bambini che vengono sfruttati da organizzazioni criminali, fatti che sono di una vergogna assoluta. Diversa è la violenza sessuale situazionale, spesso commessa dal violentatore una e una sola volta in vita sua.

    CITAZIONE (#Cristina# @ 27/1/2009, 08:36)
    sai cosa ti dico? questo modo di pensare MI FA RIVOLTARE LO STOMACO!

    Mi dispiace, l'avessi saputo avrei evitato di commentare. Però si sa che quando gli argomenti sono molto forti ci si deve sempre preparare psicologicamente per leggere di tutto.


    CITAZIONE (laura^ @ 27/1/2009, 09:36)
    Sabato ho visto l'intervista di Paoli da Fazio.

    Io purtroppo me la sono persa perché lavoravo ma ho rimediato qui:



    CITAZIONE (laura^ @ 27/1/2009, 09:36)
    Quando un adulto ha un rapporto sessuale con un minore a mio parere e' violenza.
    Quindi Davide quando dici
    CITAZIONE
    E' infinitamente peggio un 30enne che approfitta dell'ingenuità di una 25enne che è ancora bambina piuttosto di un 30enne che si diverte con una 13enne già donna.

    rimango sbalordita.
    Una tredicenne per quanto disinibita possa essere, per quanto donna possa sembrare e' pur sempre una ragazzina (sia psicologicamente che fisicamente) e un 30enne che va a letto con lei le usa violenza....non si puo' parlare di rapporto consenziente

    Qui non posso dirti nulla perché è un tuo punto di vista e non ci si può far nulla. Tu ritieni che un adulto che va a letto con una tredicenne consenziente commetta comunque una violenza. Io invece ritengo che a prescindere dall'età non ci sia più bella cosa di un rapporto consenziente.
     
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  10. #Cristina#
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    CITAZIONE
    Diversa è la violenza sessuale situazionale, spesso commessa dal violentatore una e una sola volta in vita sua.

    <_< diversa perchè? in che cosa? prima di tutto quasi sempre gli stupratori sono recidivi, una volta o dieci, comunque, sempre violenza è, e maggiormemte grave se perpetrata su bambini o minorenni, a prescindere che abbiano "assunto atteggiamenti provocanti" o meno....che facciamo? vogliamo metterci tutte quante il burqa, così evitiamo il rischio che le nostre movenze o le nostre curve diventino "provocazione"?
    una buona volta, signori maschi, lasciate che a giudicare di cose come stupro, aborto, schiavitù sessuale si sia noi donne!



    CITAZIONE
    a prescindere dall'età non ci sia più bella cosa di un rapporto consenziente

    l'età del consenso - la legge

    cito: Qualsiasi atto sessuale compiutosi con una persona di minore età rispetto a quella prevista (a seconda dei casi riportati sopra) è considerata reato anche se il minore è consenziente: in quest'ultimo caso, infatti, si identifica il reato di atti sessuale con minorenne riconosciuto dall'articolo 609 quater del Codice Penale, penalmente perseguibile secondo le modalità descritte dall'articolo 609 septies.

    enough said!
     
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  11. Tasbuno
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    CITAZIONE (#Cristina# @ 27/1/2009, 11:32)
    comincio davvero a pensare che, in fondo in fondo, dentro ad ogni uomo si nasconda il pervertito sporcaccione e vizioso......altrimenti non concepisco come una persona sana di mente, di principi e di fisicità, possa cercare di giustificare, minimizzare o rendere "poetiche" certe colpe imperdonabili....se poi vogliamo considerarle frutto di malattia: beh allora che i malati vengano curati, anche contro la loro volontà...castrazione chimica, isolamento dal consorzio civile, controlli....altro che garantismo!

    Io sono contento che cominci a farti venire questi dubbi, e mi augurerei che se li facessero venire tutte le donne. Almeno se ne parla, ci si apre, ci si confronta, forse se tutte ne parlassero gli uomini attratti dalla moda di questa curiosità tenderanno a tirar fuori i loro pensieri inconfessabili. Chissà quante donne non sanno neanche quali siano i desideri dei loro mariti, compagni, fidanzati. Parlatene con i vostri uomini, usate la stessa lingua, confrontatevi, cercate di sforzarvi vicendevolmente di capirvi l'un l'altro.
    Ma non parliamo di malattia perché ho la sensazione che si vada incontro a un errore.


    CITAZIONE (#Cristina# @ 27/1/2009, 14:26)
    l'età del consenso - la legge

    cito: Qualsiasi atto sessuale compiutosi con una persona di minore età rispetto a quella prevista (a seconda dei casi riportati sopra) è considerata reato anche se il minore è consenziente: in quest'ultimo caso, infatti, si identifica il reato di atti sessuale con minorenne riconosciuto dall'articolo 609 quater del Codice Penale, penalmente perseguibile secondo le modalità descritte dall'articolo 609 septies.

    enough said!

    Il classico modo di ragionare dell'italiano medio. Quando la legge fa comodo allora è il verbo, è l'assoluto. Quando invece non fa comodo ognuno se la fa a modo proprio, la infrange, dice che la giustizia non esiste, che le leggi sono sbagliate, che sono superate, ecc.
    Io raccomando te e tutti i ligi alle leggi di rispettare questo articolo di legge che mi hai citato, e io rispetterò tutti voi e il vostro pensiero, però vi ricordo anche che esistono centinaia di migliaia di altre leggi che dovrete rispettare tutte, perché è troppo facile rispettare solo quelle che fanno comodo.

    Io, personalmente, ritengo obsoleto questo articolo di legge e magari fra qualche anno verrà rivisto. Mi auguro tanto e lo spero vivamente che il legislatore, quandò avverrà, possa essere una donna.
     
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  12. #Cristina#
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    CITAZIONE
    Ma non parliamo di malattia perché ho la sensazione che si vada incontro a un errore.

    esiste una sessualità sana, libera, fantasiosa e disinibita, ma che sa riconoscere i limiti imposti dal rispetto dell'altrui integrità fisica, innocenza, libertà di scelta....e rispetto umano!
    ed esiste una sessualità malata, fatta di prevaricazione, violenza fisica o psichica, comportamenti deviati e depravati!
    e sebbene a volte i confini possano essere considerati sottili, sempre confini ci sono e devono essere riconosciuti come tali!



    CITAZIONE
    Io raccomando te e tutti i ligi alle leggi di rispettare questo articolo di legge che mi hai citato, e io rispetterò tutti voi e il vostro pensiero, però vi ricordo anche che esistono centinaia di migliaia di altre leggi che dovrete rispettare tutte, perché è troppo facile rispettare solo quelle che fanno comodo.

    non so gli altri, ma io lo faccio di già....e cerco di insegnare anche ai miei figli a fare altrettanto, con lesempio e con le parole...
    non riesco a farmi venire in mente nessun mio comportamento non rispettoso di leggi, non ho nemmeno l'auto, quindi non posso neppure parcheggiarla in divieto di sosta :)
     
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  13. Tasbuno
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    CITAZIONE (#Cristina# @ 27/1/2009, 14:26)
    diversa perchè? in che cosa? prima di tutto quasi sempre gli stupratori sono recidivi, una volta o dieci, comunque, sempre violenza è, e maggiormemte grave se perpetrata su bambini o minorenni, a prescindere che abbiano "assunto atteggiamenti provocanti" o meno....che facciamo? vogliamo metterci tutte quante il burqa, così evitiamo il rischio che le nostre movenze o le nostre curve diventino "provocazione"?
    una buona volta, signori maschi, lasciate che a giudicare di cose come stupro, aborto, schiavitù sessuale si sia noi donne!

    Io me lo auguro che possiate essere soltanto voi donne a giudicare questi reati, sarei il primo firmatario!
    Ti ricordo però che il giudice che ha concesso i domiciliari al ragazzo romano dello stupro di Capodanno è una donna.

    Perché la violenza situazione è diversa? Beh, un giudice non è un pinco pallino qualunque che se gli rompi un vaso si preoccupa solamente del vaso.
    La situazione è quell'insieme di circostanze che possono comportare il manifestarsi di comportamenti che in altre circostanze non accadrebbero.
    Quando sfortunatamente la situazione porta un ragazzo a violentare una ragazza non consenziente può benissimo essere la sua prima e unica volta che questa persona commette uno stupro. La tesi dello stupratore sempre e comunque serial killer è assurda. Ci sono anche gli stupratori serial killer ma questi sono un'altra cosa.

    Un giudice, per poter giudicare, ha bisogno di comprendere moltissime cose, molte sfaccettature della vicenda. Per voi donne è brutto da dirsi ma la procedura è questa. Un vaso rotto è rotto, lo puoi incollare ma resteranno per sempre le crepe visibili. Qui non ci piove, non so che dire, avete ragione. Ma purtroppo, passata la rabbia, se si è obiettivi fino in fondo, viene spontaneo analizzare le circostanze.
     
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  14. laura^
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    CITAZIONE (Tasbuno @ 27/1/2009, 14:37)
    Chissà quante donne non sanno neanche quali siano i desideri dei loro mariti, compagni, fidanzati.

    :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif:
    invece i compagni,mariti fidanzati sono sempre così accorti..... -_-

    cmq ritornando all'argomento del topic:

    concordo con Cristina ci sono dei confini che non possono essere passati.

    quando dici:

    CITAZIONE
    a 14 anni la stragrande maggioranza delle ragazze è già donna a tutti gli effetti e gioca a stuzzicare i ragazzi, spesso più grandi di loro

    .

    secondo me sbagli. non e' gia' donna ma si atteggia da donna e un conto se rientra in un gioco tra "pari" un conto e' se c'e' di mezzo un adulto che approfitta della situazione


    CITAZIONE (Tasbuno @ 27/1/2009, 14:49)
    .
    Quando sfortunatamente la situazione porta un ragazzo a violentare una ragazza non consenziente

    :fear2.gif: :censored.gif:
     
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  15. #Cristina#
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    sai, Laura, temo che il nostro parlare sia fiato sprecato..... :(
    Tasbuno, mi spiace che tu non abbia la figlia che desidereresti, ma, credimi, se l'avessi, ragioneresti in modo MOLTO differente...
    solo chi ha figli e vive certe sensazioni sulla sua pelle può comprendere cosa sia il terrore che gli venga fatto del male, che vengano traumatizzati, umiliati, spaventati, e che un genitore sia impotente o quasi di fronte a questi pericoli! e sentire pontificare da chicchessia a difesa di certe categorie di individui mi indigna profondamente....!

    CITAZIONE
    Tasbuno @ 27/1/2009, 14:49).
    Quando sfortunatamente la situazione porta un ragazzo a violentare una ragazza non consenziente

    SFORTUNATAMENTE????????????????????????????????????????????????????????????????:eek.gif:
    e beh, poverino, giustamente: mica è colpa sua se quella non ci stava! o no? :wallbash.gif:

    :censored.gif: :censored.gif: :censored.gif:

    CITAZIONE
    può benissimo essere la sua prima e unica volta che questa persona commette uno stupro

    va bene, allora facciamogli comprensivamente un bonario "pat pat" sul capino e mandiamolo a casa, prometti di non farlo più, però, eh? fà il bravo, mi raccomando....
    anzi, guarda, facciamo così: proponiamo una legge per la quale "il primo stupro" è gratis....vabbè...sai...la prima volta...magari manco viene bene....per i successivi mettiamo una tessera coi bollini, e si verrà bollati come recidivi solo dopo il decimo!
    e le donne, peggio per loro se si ostinano ad uscire di casa a tutte le ore, ad andare per strada da sole....a casa, a dire il rosario, e tenete gli occhi bassi, la scollatuira chiusa e le gambe strette e coperte, ok?

    SGRUNT

    mi sto di molto inkazzando...sarà meglio che la tronco qui, la discussione, và

     
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44 replies since 26/1/2009, 19:36   715 views
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