NTR5- Il Sesso.. dopo13 minuti gia diventa noioso? Sotto le coperte cronometro alla mano :)

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  1. ErTigre
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    I Risultati di un'inchiesta americana - da ilgiornale del 30 giugno - di Cristina Gatti

    SOTTO LE COPERTE CRONOMETRO ALLA MANO
    Il sesso? Dopo 13 minuti già diventa noioso
    Secondo gli studiosi ci si può concentrare sul rapporto solo per un tempo limitato, superato il quale il cervello comincia a vagare altrove. Gli uomini? Lo hanno sempre saputo. Le donne? Lo hanno sempre sospettato


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    Finalmente possiamo mettere un po’ d’ordine. Lasciando fuori le lei che durante analizzano le macchie di muffa sul soffitto e i lui che pensano d’essere sul set di «Nove settimane e mezzo», il rapporto equo e solidale può essere scientificamente definito: dieci minuti. Il tempo perfetto. Tra sette e tredici restiamo negli intervalli di tolleranza. Sotto i sette dobbiamo cominciare a preoccuparci, sopra i tredici deve cominciare a preoccuparsi il partner. In ogni caso, è finalmente possibile tornare con i piedi sulla terra, sentendoci tutti mediamente più tranquilli. Al diavolo, una volta per tutte, le frustranti invidie verso chi racconta di lunghissime notti indemoniate. E al diavolo pure Sting, che con il suo annuncio della copula tantrica di nove ore ci aveva così sprezzantemente umiliati.
    Dieci minuti: il tempo eterno e misurato dell’amore ideale. In dieci minuti si riesce a fare e a dare tutto quello che serve in una coppia equilibrata. Dopo, si esce dalla poesia e si entra direttamente nel campo minato della fatica e della noia. A dare questo durissimo colpo di maglio ai miti dei bagnini e dei rocchisiffredi è una rispettabile ricerca scientifica, condotta da cinquanta specialisti della «Society for sex therapy and research» e pubblicata sul Journal of sexual medicine . Gente che ne sa. Psicologi, terapisti, medici, assistenti sociali. Dall’analisi di tantissime coppie e dei loro amplessi più o meno problematici, esce un risultato che definiscono attendibilissimo.
    Una bella scoperta, c’è poco da dire. Molti di noi, escludendo per inattendibilità quelli che spaziano desolatamente tra i sette e i tredici secondi, non sapevano quale fosse il minutaggio virtuoso. Mezz’ora? Un’ora? Un weekend con briciole nel letto?
    Sin da ragazzi, studiamo guardinghi la concorrenza, con domande molto alla lontana, per carpire qualche elemento di confronto. Per sapere se siamo in media, o se siamo un po’ conigli,o se siamo un po’ bradipi. Una volta per tutte, c’è il riscontro cronometrico che fa da spartiacque. Dieci minuti, tre più tre meno. Crolla definitivamente il mito della maratona. E soprattutto crolla miseramente questa idea fissa di doversi barricare in camera per giorni e giorni come segno estremo di amore immenso, neanche fosse un Mondiale con quarti, ottavi e semifinali. Per l’amore eterno può bastare l’infinitesimo temporale di uno sguardo. E qui mi fermo perché il discorso porterebbe un po’ lontano.
    Restiamo al dato scientifico, per sua natura poco opinabile. I ricercatori chiariscono che nell’arco ideale dei dieci minuti i due atleti mantengono una soglia di attenzione altissima. In questa fase, la concentrazione è massima. La coppia pensa solo a quello, lasciando il mondo chiuso fuori, lontanissimo e insignificante. Allo scoccare del decimo, più recupero di 3’, il cervello comincia a chiedere permesso, scusate, c’è dell’altro. Inevitabilmente crolla la concentrazione e arriva la noia. O quanto meno la distrazione. Difficilissimo prolungare gli stessi livelli di prestazione. In sostanza, è il problema che aveva Sacchi con il primo Milan: estendere l’intensità oltre il quarto d’ora.
    Riconosciamolo: questa scoperta dei dieci minuti è destinata a cambiare la storia dell’uomo, inteso anche come donna. In tema di sesso, si erano sempre cercate più che altro certezze sui luoghi. Come dimenticare la faticosa individuazione del punto G. Come dimenticare le energie profuse dalla scienza per localizzare questa stramaledetta specie di interruttore, che metterebbe in moto le signore come macchine da guerra. Invece, poco o niente sulla dimensione tempo. Con tutto quello che ne consegue: complessi di inferiorità, complessi di superiorità, complessi.
    Nel luminoso anno 2010, è con giustificato orgoglio che lo psicologo Eric Corty, della Penn State University, può finalmente regalare al genere umano l’atteso annuncio: «La durata giusta è dieci minuti. Molti fantasticano erroneamente su intere notti di sesso sfrenato: speriamo che il nostro studio incoraggi uomini e donne ad avere aspettative più realistiche».
    Da qui in avanti, niente sarà come prima. Possono cambiare usi, costumi, credenze popolari e mitologie erotiche. Sinora, un criterio sufficientemente attendibile poteva sembrare quello ereditato dalla tradizione, cioè che ciascuno fa quanto e come si sente, senza la clessidra sul comodino. Ma è chiaro che adesso il dilettantismo e l’improvvisazione diventano obsoleti. Dieci minuti e via. Per sentirsi a posto, per sentirsi in regola.
    Piuttosto, regolamento alla mano, si può dire che a rimetterci di più sia sostanzialmente la donna. Lei con il suo preteso cerimoniale di corteggiamenti, parole dolci, carezze e preliminari, in totale non meno di mezz’ora. È finita. Si volta pagina. Già dopo sette minuti, nessuna di loro potrà più permettersi il piacere sottile di pronunciare la fatidica frase: tutto qui?


    Grazie alla scienza ora è possibile definire un rapporto equo e solidale RITMI Sotto i 7 minuti deve preoccuparsi il maschio, sopra i 13 la femmina

    Cosmo Coccole nello spazio? Gli astronauti: «No, grazie...»
    Non c’è spazio per le relazioni intime in orbita. Lo ha sottolineato un comandante della Nasa, Alan Poindexter, rispondendo alla curiosa domanda di un giornalista in vista della prossima missione sulla stazione spaziale internazionale. «Siamo un gruppo di professionisti. Ci trattiamo con rispetto e abbiamo fantastici rapporti di lavoro. Quella delle relazioni intime è una questione che non esiste. Non ne abbiamo e non ne avremo», ha spiegato Poindexter che insieme al suo equipaggio di 6 astronauti, compresa la prima mamma giapponese in orbita, Naoko Yamazaki, è in partenza per la missione di «rifornitura» di due settimane alla stazione spaziale internazionale dove per la prima volta, lo scorso aprile, il numero delle donne è salito a quattro. In passato la Nasa ha effettuato studi specifici sulla possibilità che gli astronauti in orbita potessero praticare sesso. Le ricerche giunsero però a una conclusione decisamente poco scientifica: si può fare, ma sarebbe sicuramente poco pratico.

    A Napoli Altro che Viagra, ora va ruba la pillola rossa
    Combattere i problemi di erezione sessuale con un prodotto naturale: la scoperta porta la firma di Napoli e dei ricercatori dell’Università Federico II. Si tratta di una pillola che non va assunta «on-demand », al bisogno. Piuttosto, questa volta, si parla di «fitness sessuale». E gli esperti spiegano anche perchè. La «svolta» della ricerca è tutta qui: niente più pillole da assumere prima del rapporto. I miglioramenti, grazie alla pillola rossa - questo il colore dell’integratore alimentare Tradamix - arrivano presto, spiegano i professori di Urologia della Federico II, Fabrizio Iacono e Domenico Prezioso. Negli studi clinici è stato notato un miglioramento progressivo della funzione erettile a partire, infatti, dalla prima settimana di assunzione con casi che riportavano miglioramento anche dopo pochi giorni e altri, circa il 20%, dopo circa tre settimane di assunzione. La capsula, che è arrivata da un paio di settimana in farmacia, va assunta ogni 12 ore per un periodo di almeno 60 giorni.

    Performance a rischio
    In calo il mito delle erezioni tantriche (di Sting)

    Nino Materi
    Per anni mogli, fidanzate e amanti hanno martellato: «Ma perché non sei come Sting?». E il poveretto: «Ma io non so cantare...». E loro, le maledette: «Ma che cantare... Sting fa l’amore per 9 ore, senza fermarsi mai... Mica come te, caro Speedy Gonzales...». E loro - i centometristi della performance sessuale- a vergognarsi di quei 10 minuti all inclusive (preliminari compresi): proprio gli stessi 10 minuti che ora gli scienziati hanno rivalutato alla grande.
    Intanto la leggenda stinghiana delle «maratone di sesso tantrico di nove ore con la moglie Trudie Styler», ha riempito le pagine dei giornali, diventando argomento di conversazione in mezzo mondo. Questo fino all’anno scorso; quando, finalmente, è venuta fuori la verità. Era tutta una balla. La storia dell’ «erezione-non stop» l’aveva inventata quel simpaticone di Bob Geldof; così, tanto per fare uno scherzo al suo amico Sting. Una versione confermata- senza imbarazzo alcuno- da Coco Sumner, figlia 18enne del bassista dei Police: «Bob se ne uscì con la battutta del sesso tantrico, che prese piede e divenne una battuta a livello internazionale ».
    Lo stesso Sting tentò invano di ritrattare la vulgata della super copula, confessando che era stata solo il frutto di uno sfottò con l'organizzatore del Live Aid : «Geldof e io eravamo un po' bevuti e cazzeggiavamo senza pensare che poco più in là c'era un giornalista. La storia del sesso tantrico ha fatto il giro del globo con una velocità incredibile. Da morir dal ridere ». Peccato che le uniche a prendere la cosa sul serio furono le donne, per le quali Sting divenne ancora di più un mito, mentre il proprio marito o fidanzato divenne ancora di più un fesso. Sting, dio incontrastato del piacere. Tutto scritto nero su bianco: «Il cantante, grazie al sesso tantrico di cui è assoluto sostenitore, riesce ad avere rapporti prolungati ed estasianti che arrivano fino ad otto ore di durata ». Altro che 10 minuti...
    Su blog, chat e forum femmininili si leggevano commenti ironici del tipo: «Per chi è abituata a cantare l’Aida se si riescono a raggiungere i 9 minuti, la notizia delle 9 ore di Sting scatena reazioni convulse...». La conseguenza?
    Boom di libri, seminari, lezioni di gruppo, soluzioni miracolose nella parzialmente dura terra del sesso quotidiano. Se qualche povero marito, costretto a maratone estenuanti, non superava la prova, veniva ripagato con sguardo schifato della partner e la propria virilità messa clamorosamente in dubbio.
    A nessuna donna venne il dubbio che - quella del sesso tantrico - fosse solo una bufala, più rancida della mozzarella blu. Macché, lei prese tutto per uno squisito fiordilatte: «L’espressione perennemente rintronata di Trudie Styler fa concludere che sì,questa menata del sesso tantrico dev’essere assolutamente vera... ». Quando si dice, l’intuito femminile.


    Edited by ErTigre - 1/7/2010, 14:11
     
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  2. stemil
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    uhm......
    uhm.....
    uhm.....
    cavolo va verificato..
    tocca impegnarsi adesso....
     
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  3. dango
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    10 minuti non credo neppure mi bastino per rispondere a questo intelligentissimo articolo che intende mettere il timer anche al sesso...magari qualcuno ha confuso il senso di parole quali "caldo" o "calore": siccome vanno bene tanto per il sesso quanto per il forno, mettiamo il timer ad entrambi con tanto di tempo di cottura consigliato.

    Maddai.

    E poi neppure si coglie esattamente il punto di confine tra i cosiddetti preliminare o cmq i giochi erotici che sono sesso a tutti gli effetti, ed il più classico amplesso vero e proprio. Sono riferiti all'amplesso vero e proprio i 10 minuti? O, come l'ultima frase dell'articolo sembra intendere:

    CITAZIONE
    Piuttosto, regolamento alla mano, si può dire che a rimetterci di più sia sostanzialmente la donna. Lei con il suo preteso cerimoniale di corteggiamenti, parole dolci, carezze e preliminari, in totale non meno di mezz’ora. È finita. Si volta pagina. Già dopo sette minuti, nessuna di loro potrà più permettersi il piacere sottile di pronunciare la fatidica frase: tutto qui?

    sono riferiti a tutto? Perchè in questo caso sarei tentata di dire che d'ora in avanti prendero' quest'articolo e lo faro' leggere al potenziale partner...e se è d'accordo...
    bye bye baby.

    :D :D


     
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  4. miciobicio
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    CITAZIONE (ErTigre @ 1/7/2010, 10:21)
    tutto qui?

    :huh:

    CITAZIONE (dango @ 1/7/2010, 14:03)
    il senso di parole quali "caldo" o "calore":

    Ecco, il caldo.. -_-
    con questo caldo..

    L'articolo non ha tenuto conto della temperatura ambiente e della pressione idrostatica dell'atmosfera, che non basta una cena a lume di candela per regolarla.
    E poi l'umidità relativa....

    Sono molte le incognite... :rolleyes:
     
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  5. laura^
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    CITAZIONE (ErTigre @ 1/7/2010, 10:21)
    il rapporto equo e solidale può essere scientificamente definito: dieci minuti.

    grazie ricercatori americani :rolleyes:
    ma chi sono i finanziatori di ste ricerche? :huh:
     
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  6. ErTigre
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    CITAZIONE (laura^ @ 1/7/2010, 14:20)
    CITAZIONE (ErTigre @ 1/7/2010, 10:21)
    il rapporto equo e solidale può essere scientificamente definito: dieci minuti.

    grazie ricercatori americani :rolleyes:
    ma chi sono i finanziatori di ste ricerche? :huh:

    Probabilmente il macio :rolleyes: Silviuccio.. infatti li fa pubblicare nel giornale di famiglia :lol:
     
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  7. miciobicio
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    CITAZIONE (laura^ @ 1/7/2010, 14:20)
    grazie ricercatori americani :rolleyes:
    ma chi sono i finanziatori di ste ricerche? :huh:

    CITAZIONE (ErTigre @ 1/7/2010, 14:29)
    Probabilmente il macio :rolleyes: Silviuccio..

    Visto che i ricercatori sono americani non penso che sia la SSL Healthcare Italia,
    forse la SSL International, o più probabilmente le americane Rip n Roll o Lifestyles Condom.

    Papi forse fa da tester... -_-
     
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  8. ErTigre
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    CITAZIONE (miciobicio @ 1/7/2010, 14:47)
    Papi forse fa da tester... -_-

    Invece di farle domande cretine.. quelli di Rep avrebbero dovuto chiedere alla Daddario i tempi di Silviuccio :lol:

    O l'hanno fatto, Laurè :rolleyes: ? :B):

     
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  9. miciobicio
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    CITAZIONE (ErTigre @ 1/7/2010, 15:17)
    Invece di farle domande cretine.. quelli di Rep avrebbero dovuto chiedere alla Daddario i tempi di Silviuccio :lol:

    .. e il risultato dell'esame
    antidoping... -_-
     
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  10. patna
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    Mario ma tu che fai cronometri ???
     
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  11. Benucci
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    CITAZIONE
    SOTTO LE COPERTE CRONOMETRO ALLA MANO

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    Molto erotico.... <_< <_< <_< <_<
     
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  12. patna
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    Mario - dicci dicci ...................... :shifty: :shifty: :shifty:
     
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  13. laura^
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    CITAZIONE (ErTigre @ 1/7/2010, 15:17)
    CITAZIONE (miciobicio @ 1/7/2010, 14:47)
    Papi forse fa da tester... -_-

    Invece di farle domande cretine.. quelli di Rep avrebbero dovuto chiedere alla Daddario i tempi di Silviuccio :lol:

    O l'hanno fatto, Laurè :rolleyes: ? :B):

    MMMMMMMMMaaaaaaaaaaarrrrrrrriiiiiiiiiiiiiioooooooooo :bangin.gif: ???????????????
    "la vicenda D'Addario" e' stata scoperta dal Corriere della Sera....x la precisione -_-
    e poi come tu ben sai il nostro papino non si pone di sti problemi, minuti, dieci minuti, dieci ore eh...
    lo ha detto il tuo amico Feltri ad Anno Zero che Papi ama circondarsi di donne ma così per simpatia perche' ormai....
     
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  14. laura^
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    i nostri instancabili ricercatori americani ci danno altri spunti su cui riflettere -_-

    Secondo uno studio dell' universita' dell' Iowa svolto recentemente, in un terzo delle coppie un partner tradisce l'altro o addirittura sono entrambi infedeli.
    I ricercatori hanno intervistato 783 adulti eterosessuali tra i 18 e i 60 anni, sia uomini che donne, chiedendo loro quanti partner avevano avuto durante la loro ultima relazione sessuale. In totale un terzo degli intervistati ha dichiarato che la propria relazione non era monogama.
    In dettaglio il 12% degli uomini e il 10% delle donne ha affermato che non lo era nessuno dei due partner, mentre il 17% degli uomini e il 5% delle donne ha confessato di aver avuto altre relazione mentre il partner e' rimasto fedele.
    Fin qui diciamo.. nulla di strano..(si fa per dire ovviamente..) ma il bello viene quando si scopre con si tradisce abitualmente : con gli amici!!!!!
    Il 44% delle fedifraghe (e il 25% degli uomini) ha ammesso che il tradimento avviene appunto con qualche amico, (mentre ha relazioni occasionali con sconosciuti il 30% delle donne e il 43% degli uomini.)
    Tradire con qualcuno della propria "cerchia" quindi, nel caso si venisse scoperti è decisamente più facile dare spiegazioni…???
    (..."caro/a è solo un amico/a"..)
    libero.it

     
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  15. dango
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    i
    CITAZIONE
    l 17% degli uomini e il 5% delle donne ha confessato di aver avuto altre relazione mentre il partner e' rimasto fedele.

    Certo che sarebbe ben divertente se appartenessero alla stessa coppia...

    Cmq secondo me il tradimento con un amico/amica è più semplice (lo hai già sottomano) e più sicuro (lo conosci), ma di certo per il partner tradito è peggiore da un punto di vista psicologico.
     
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15 replies since 1/7/2010, 09:21   984 views
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