Le Chicche

perle politiche in rete..

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  1. dango
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    Chi si ricorda di Stakanov e dello Stakanovismo??

    Bene, incredibile ma vero, in questo mondo di corsi e ricorsi, che sicuramente in questo periodo "ricorre indietro" più che correre avanti, abbiamo un novello Stakanov che ha battuto il record del precedente e ha ricevuto la sua fettina di gloria, proprio come il precedente, da una regime che poco si discosta dal precedente.

    Niente di nuvo sotto il sole quindi? Si, ora il martello penaumatico è più "friendly" da maneggiare...

    qui l'articolo di rep

     
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  2. Cettinina
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    I nomi della politica (senza nome)

    Silvio, Gtianfranco, Pierferdi, l'Umberto. E ancora Ignazio, Altero, Maurizio. Questa politica senza nome, dove tutti si chiamano per nome, non offre grandi storie. Tutto si riassume in storie spicciole, quotidiane, sentimenti di ordinario risentimento


    http://www.repubblica.it/rubriche/bussole/...18/?ref=HREC2-4
     
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  3. miciobicio
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    CITAZIONE (dango @ 13/8/2010, 11:52)
    Chi si ricorda di Stakanov e dello Stakanovismo??

    Bene, incredibile ma vero, in questo mondo di corsi e ricorsi, che sicuramente in questo periodo "ricorre indietro" più che correre avanti, abbiamo un novello Stakanov che ha battuto il record del precedente e ha ricevuto la sua fettina di gloria, proprio come il precedente, da una regime che poco si discosta dal precedente.

    Niente di nuvo sotto il sole quindi? Si, ora il martello penaumatico è più "friendly" da maneggiare...

    qui l'articolo di rep

    Si chiama Sergej Scemuk, ha 38 anni

    scemuk...
    per me è una bufala... -_-
     
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  4. Benucci
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    CITAZIONE (miciobicio @ 15/8/2010, 16:38)
    per me è una bufala... -_-

    No, no, micio, non è una bufala, è un uomo :)
     
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  5. patna
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    SORPRESA: PER IL PDL IL "GIORNALE" NON E' UN QUOTIDIANO ATTENDIBILE



    di Alessandro D'Amato


    Secondo Maurizio Bianconi, la creatura di Vittorio Feltri è “notoriamente” di parte. Il che mette in dubbio l’attendibilità e l’obiettività complessiva del foglio milanese. Neutrale o schierato? Non c’è alternativa.

    Affermazioni avventate: oggi Maurizio Bianconi, vicecapogruppo del PdL alla Camera, ne conta parecchie, al suo attivo. Inizia stamattina con l’intervista su Il Giornale, in cui critica pesantemente Giorgio Napolitano fino ad affermare che avrebbe “tradito la costituzione”; rincara nel pomeriggio dichiarando a “La Zanzara”, su Radio24, che il Presidente della Repubblica non dovrebbe curarsi di interviste apparse sul “taglio basso” del quotidiano diretto da Vittorio Feltri, perchè Il Giornale è “notoriamente” di parte.

    DUNQUE, INATTENDIBILE - Chissà se il direttore Feltri avrà, a questo punto, qualcosa da ridire. Già, perchè l’affermazione di Bianconi lo mette in grossi guai: rischia di minare irrimediabilmente l’intera linea del suo Giornale, dal momento che svela la magia e certifica quello che è sulla bocca di tutti e che, però, detto ad alta voce non può essere; ovvero che Il Giornale è il quotidiano di Berlusconi, ed è per questo che fa campagna per lui e contro i suoi nemici politici (oggi Napolitano, ieri Fini, domani chissà). Dunque, non è un prodotto obiettivo, ma un house organ, un giornale di partito, come tanti. Bianconi ha paragonato, con una frase, Il Giornale a Liberazione. Entrambi prodotti degnissimi, ovviamente, ma con due ragioni d’essere diverse: quest’ultimo, che onestamente si professa organo del Partito della Rifondazione Comunista, e dunque più o meno allineato alle posizioni del partito; e il primo, che, almeno formalmente, è un giornale indipendente e dalla grande e blasonata storia (Indro Montanelli, chi lo definirebbe semplicemente “di parte”), certo, storicamente su posizioni conservatrici, ma libero e per questo obiettivo. O no? La parola al direttore Feltri, immaginiamo.

    :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif:
     
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  6. laura^
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    CITAZIONE (patna @ 17/8/2010, 11:12)
    Affermazioni avventate: oggi Maurizio Bianconi, vicecapogruppo del PdL alla Camera, ne conta parecchie, al suo attivo. Inizia stamattina con l’intervista su Il Giornale, in cui critica pesantemente Giorgio Napolitano fino ad affermare che avrebbe “tradito la costituzione”; rincara nel pomeriggio dichiarando a “La Zanzara”, su Radio24, che il Presidente della Repubblica non dovrebbe curarsi di interviste apparse sul “taglio basso” del quotidiano diretto da Vittorio Feltri, perchè Il Giornale è “notoriamente” di parte.

    :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif:

    un branco di pagliacci -_-
     
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  7. patna
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    Mario continua a tacere !!! -_-
     
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  8. ErTigre
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    CITAZIONE (patna @ 17/8/2010, 11:12)
    Il Giornale è “notoriamente” di parte.

    CITAZIONE (patna @ 17/8/2010, 21:53)
    Mario continua a tacere !!! -_-

    e come potrei rispondere ad un'ovvietà del genere :lol: Si.. ilgiornale è sicuramente di parte, così come Lo è Repubblica, Libero, Il fatto e centinaia di altri giornali.. Questo tizio ha scoperto l'acqua calda :rofl.gif:
     
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  9. miciobicio
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    CITAZIONE (ErTigre @ 17/8/2010, 22:05)
    CITAZIONE (patna @ 17/8/2010, 11:12)
    Il Giornale è “notoriamente” di parte.

    CITAZIONE (patna @ 17/8/2010, 21:53)
    Mario continua a tacere !!! -_-

    e come potrei rispondere ad un'ovvietà del genere :lol: Si.. ilgiornale è sicuramente di parte, così come Lo è Repubblica, Libero, Il fatto e centinaia di altri giornali.. Questo tizio ha scoperto l'acqua calda :rofl.gif:

    Ma tutti lo sanno che Il Giornale è di parte...
    anzi di Papi.
    L'unico che è convinto di essere indipendente ed obiettivo è Feltri... :lol:
    Vabbé che è pure convinto di essere un giornalista... -_-
     
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  10. ErTigre
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    CITAZIONE (miciobicio @ 17/8/2010, 22:18)
    Ma tutti lo sanno che Il Giornale è di parte...

    e io che ho detto :surfing.gif: ?
    :biggrinthumb.gif:
     
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  11. Ireth74
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    CITAZIONE (ErTigre @ 17/8/2010, 22:05)
    Si.. ilgiornale è sicuramente di parte, così come Lo è Il fatto


    Di quale parte?
    Se si intende che il FQ sta dalla parte della Costituzione, della legalità, della giustizia.. ok! Va bene!!
    Però non mi venire a dire che è di sinistra, oppure che è il giornale di Di Pietro (o di Grillo, o di Fini, in base a come gira il vento di volta in volta) ...
    -_-
     
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  12. ErTigre
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    CITAZIONE (Ireth74 @ 18/8/2010, 00:02)
    CITAZIONE (ErTigre @ 17/8/2010, 22:05)
    Si.. ilgiornale è sicuramente di parte, così come Lo è Il fatto


    Di quale parte?
    Se si intende che il FQ sta dalla parte della Costituzione, della legalità, della giustizia.. ok! Va bene!!
    Però non mi venire a dire che è di sinistra, oppure che è il giornale di Di Pietro (o di Grillo, o di Fini, in base a come gira il vento di volta in volta) ...
    -_-

    Ti va bene che il "Gazzettino delle procure" è di parte.. nel senso che è sempre antiberlusconiano ;) ? :P
     
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  13. dango
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    CITAZIONE
    Bianconi ha paragonato, con una frase, Il Giornale a Liberazione. Entrambi prodotti degnissimi, ovviamente, ma con due ragioni d’essere diverse: quest’ultimo, che onestamente si professa organo del Partito della Rifondazione Comunista, e dunque più o meno allineato alle posizioni del partito; e il primo, che, almeno formalmente, è un giornale indipendente e dalla grande e blasonata storia (Indro Montanelli, chi lo definirebbe semplicemente “di parte”), certo, storicamente su posizioni conservatrici, ma libero e per questo obiettivo. O no? La parola al direttore Feltri, immaginiamo.

    Bisognerebbe fare attenzione a non confondere due concetti: ovvero l'essere storicamente su certe posizioni e l'essere di parte.

    I giornali sono scritti da persone, le quali persone hanno sempre e cmq un loro punto di vista sugli avvenimenti. Compito, a mio avviso, di un buon giornale è fornire un'informazione basata sui fatti puri e poi corredarla anche dall'analisi che ne fa il redattore dell'articolo, poichè oltre a leggere la pura cronaca a me interessa anche sentire come viene commentata, recepita e relazionata ad altri eventi.

    In questo senso, come è ovvio, ma anche giusto, l'artcolista metterà la sua interpretazione a disposizione del lettore e con essa la sua "inclinazione".

    Per cui un giornale in cui la visione è politicamente orientata in un certo senso, non è per definizione di parte...di parte lo diventa nel momento in cui la linea editoriale viene dettata dall'esterno e "regola" le opinioni che possono essere pubblicate o addirittura impone di "modificare" i fatti.
     
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  14. miciobicio
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    Fetish Google, slip e autoreggenti Ma solo sulle ministre di Silvio
    di Alessandro Capriccioli

    Sapete cos’è l’autocompletamento di Google? Siccome siete dei frequentatori assidui del web credo proprio di sì, ma ad ogni buon conto, qualora non ne abbiate mai sentito parlare, ve lo spiego subito.

    Provate ad andare sul più famoso motore di ricerca di internet e iniziate ad inserire la parola che volete cercare: vedrete che appena avrete digitato le prime lettere si aprirà, proprio sotto lo spazio in cui state scrivendo, una finestrella nella quale Google vi darà dei “suggerimenti”, provando ad intuire da quei pochi caratteri ciò che state cercando.

    Si tratta, credo, di un sistema che funziona basandosi sulle ricerche effettuate con maggiore frequenza dagli utenti: se un determinato gruppo di parole, vale a dire una certa frase, viene cercato spesso, sarà molto probabile che quando digitate le sue prime lettere Google ve lo suggerisca.

    Ciò premesso, può succedere che un blogger come me si trovi a dover cercare le foto di alcuni ministri per metterle in un articolo qualsiasi, e che nel portare avanti l’operazione si imbatta in qualcosa di piuttosto strano.

    E’ quello che mi è successo giusto ieri, e oggi ve lo voglio raccontare con l’aiuto di qualche figura.

    Cominciamo dal momento in cui tutto ha avuto inizio; cercando un’immagine di Giorgia Meloni, dopo aver digitato alcune lettere ho ottenuto i curiosi suggerimenti che vedete qua sotto:

    image

    Converrete con me che la cosa era piuttosto singolare: evidentemente, ho pensato, un considerevole numero di internauti ha una voglia pazzesca di guardare foto “hot” della ministra della gioventù, per non parlare di quelli che nutrono una vera e propria passione per i suoi “piedi”.

    A questo punto, comprensibilmente, mi sono incuriosito, e tanto per vedere cosa sarebbe successo ho provato a cercare le immagini di altre ministre, ad esempio la Gelmini:

    image

    Perbacco! Anche nel caso della ministra dell’istruzione pare che le foto hot e quelle dei piedi siano assai ricercate, insieme alle pose in bikini che evidentemente attraggono non poco i navigatori adolescenti in piena tempesta ormonale.

    Come potete immaginare, fermarmi era un’impresa ormai impossibile; così, sia pure sapendo di varcare un punto senza ritorno, ho deciso di andare avanti e vedere cosa mi sarebbe stato suggerito ricercando le foto di tutte le altre. Come Mara Carfagna, ad esempio:

    image

    [IMG]Incredibile! Oltre alla foto hot, agli scatti dei piedi e alle immagini in bikini, gli internauti italiani cercano disperatamente delle pose “senza mutande” della ministra delle pari opportunità. Stessa situazione, con qualche variazione sul tema, per quanto riguarda la ministra dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, di cui sono assai desiderate le pose “hard”:[/IMG]

    image

    Che dire? La situazione cominciava a scaldarsi parecchio, e il bello è che non avevo ancora fatto tutti i tentativi possibili: per l’esattezza me ne mancavano due, e mentre mi decidevo a portare avanti fino in fondo quello che avevo malauguratamente iniziato sapevo che la mia vita sarebbe potuta cambiare per sempre.

    Così, con le mani che mi tremavano per l’emozione, ho iniziato a digitare nel box di ricerca il nome della sottosegretaria Daniela Santanchè:

    image

    Guardando lo schermo non ho potuto fare a meno di pormi un quesito angoscioso: ma chi saranno mai tutti ‘sti utenti che vanno cercando in giro le foto dei capezzoli della Santanchè? O meglio, per essere precisi, di un capezzolo solo (guardarseli tutti e due, tanto tanto, avrebbe un senso). E poi, la Santanchè ha fatto un calendario? A me non risulta, e allora perché tutti lo vogliono vedere?

    Vi confesso che a questo punto stavo per spegnere il computer, vestirmi, andarmi a fare un gin tonic e riprendermi da tante emozioni. C’era una ricerca, però, che non avevo ancora avuto il coraggio di fare, e sapevo che se avessi smesso in quel momento me lo sarei rimproverato per sempre: perché un uomo che si voglia definire tale, come diceva non ricordo chi, deve sempre guardare in faccia la realtà, per quanto terribile essa sia.

    Col cuore in gola ho iniziato a digitare una emme, poi una i, quindi una c, e prima che me ne rendessi conto sullo schermo si componeva il nome di Michela Brambilla, ministra del turismo. Ho chiuso gli occhi, mentre le mie dita correvano sulla tastiera, e li ho riaperti solo quando ho sentito di avere la forza sufficiente per sostenere la visione di questa schermata:

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    Piedi, capezzolo, seno, mutande, cosce, autoreggenti.
    Non mi vergogno di raccontarvi che i miei sensi sono stati completamente travolti da tante maliziose ricerche: ho perso conoscenza improvvisamente, davanti al computer, cadendo per terra come uno straccio bagnato.

    Non saprei dire per quanto tempo sono rimasto così, abbandonato davanti allo schermo: so solo che quando sono uscito dal deliquio ho trovato sul monitor un’altra ricerca, forse effettuata da me in uno stato di sonnambulismo, o magari fatta dalla mano pietosa di qualcuno che voleva salvarmi da tanta lussuria:

    image

    Non c’è niente da fare, come sempre aveva ragione Berlusconi.
    Le donne di destra tirano molto di più.
     
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  15. laura^
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    CITAZIONE
    Fetish Google, slip e autoreggenti Ma solo sulle ministre di Silvio

    e' vero :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif:
     
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15 replies since 13/8/2010, 10:52   222 views
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