1. CORSICA
    terra di bellezza e passione

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    Francia del sud
    By marina.1 il 10 Sep. 2010
     
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    CORSICA


    Fonti : Korsika.it; Wikimedia; proprie.

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    Volete fare un viaggio in un isola magica, che vi legherà indissolubilmente a sé con il suo fascino? Venite , allora, insieme a me in Corsica, Kallíste , la più bella, così come veniva chiamata dai Greci.
    [IMG]Image and video hosting by TinyPic[/IMG]
    Una bellezza un po’ selvaggia, non curata, non patinata ma verace, interiore…come una bella ragazza del popolo appena sveglia
    Non è semplice parlare de la Corse perché è una terra con moltissime sfaccettature: ci sono le coste, lunghe, di soffice sabbia bianca, mai affollate, bagnate da un mare che va dal celeste al turchese al verde e le calette rocciose, accessibili solo dal mare.

    C’è la Corsica montuosa, con i monti che quasi si bagnano nel mare.
    Montagne aspre, severe, che improvvisamente tra le rocce fanno apparire un saltellante ruscello, un’impetuosa cascata, come gioielli luccicanti.

    C’è la Corsica Francese, turistica, con le palme della Costa Azzurra

    e la Corsica vera, isolana, quella di una lingua severa e dolce, quella con le indicazioni stradali in còrso …perché quelle in francese sono state cancellate; la Corsica delle canzoni appassionate e di rivolta,

    la Corsica di Napoleone

    e la Corsica di Paoli, il padre della patria;

    la Corsica “mondana” di Porto Vecchio e Bonifacio

    e la Corsica rude, severa, di Corte……
    C’è chi va in Corsica per fare trekking, chi per scalare le montagne, chi per fare pesca subacquea, chi per vivere in contatto con la natura, chi per andare a vela e chi ci va, come me, per…oziare, mangiare, prendere il sole, fare dei bagni indimenticabili…
    La Corsica accontenta tutti ma non si dà a nessuno…sei tu che devi “sentirla” così com’è…senza arruffianamenti, concessioni alla moda, offerte di divertimento.
    La Corsica continua a vivere la sua vita di sempre … se ti piace, bene…altrimenti … non sei gradito!
    Allora, dopo tanta premessa, tutti sul traghetto
    ed in quatto ore da Livorno…. eccoci sbarcati a Bastia!
    Il seguito alla prossima puntata....
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Comments
  1. patna
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    Come sempre un lavoro impeccabile :)
     
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  2. Leti35
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    Grazie Marina.....bellissime foto, in modo particolare quella del ruscello.....
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  3. marina.1
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    I TAPPA: BASTIA


    Rivolta verso la costa toscana, Bastia ha il fascino delle antiche città mediterranee con le sue viuzze fiancheggiate dalle alte case la cui eleganza discreta viene ravvivata da persiane colorate.
    Ha un fascino sommesso, un po’ antico, come se sotto alcuni aspetti la vita fosse ferma ad una trentina d’anni fa.
    Fondata nel 1378 dai Genovesi che ne fecero la capitale dell'isola, il suo nome deriva da una bastiglia che la domina.

    E'una città animata dove è bello passeggiare, sulla piazza Saint Nicolas, punto di incontro per gli abitanti di Bastia o sulla piazza del Mercato, sempre viva e piena di colori.

    Dopo un giro al vecchio porto, bisogna fare un giro a piedi da rue Napoléon per scoprire i negozi e le belle boutiques della città.
    Altre meraviglie, più spirituali, le chiese di cui la città si è riempita nel XVII e XVIII secolo. Saint-Jean-Baptiste, la più grande della Corsica, ma anche l'Oratorio di Saint-Roch, la chiesa Sainte-Marie o la Cappella Sainte-Croix che ci abbaglieranno con le loro sontuose decorazioni barocche.
    Non si può non fare un bagno… le spiagge sono alle porte della città.
    Niente di meglio, ad esempio, della plage de L’Arinella…una spiaggia bianca, lunghissima, mai affollata, praticamente in città.

    Ma anche, calette di ciotoli a nord, sabbia al sud con, in particolare, la meravigliosa spiaggia di Mariana che costeggia la riserva ornitologica dello stagno di Biguglia.
    La vita notturna si svolge attorno al celebre porto turistico, le vieux port:

    celebrità che giocano alla «pétanque » (gioco di bocce), le terrazze dei caffé dove è bello sostare e tanti ristorati caratteristici , spesso un po’ troppo turistici.
    Da Bastia si possono fare splendide passeggiate sul Dito, a Cap Corse.

    Andiamo, quindi, verso Erbalunga,

    piccola ed aristocratica, famosa per la processione del venerdì santo quando gli incappucciati formano una processione che si snoda per 14 Km…
    Poi visiteremo Pietracorbara, unica spiaggia sabbiosa a nord di Bastia,

    Porticciolo con la sua Tour de l’Osse chiamata così da quando nelle sue fondamenta furono ritrovati scheletri misteriosi;

    Macinaggio antico porto romano.
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    Una volta raggiunta la “cima del dito” ci fermiamo e…torniamo indietro: Là il paesaggio diventa più cupo e drammatico e la corniche è per automobilisti provetti e non facilmente impressionabili…

    Il seguito alla prossima puntata...

    Edited by marina.1 - 11/9/2010, 19:18
     
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  4. marina.1
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    II TAPPA: CORTE, L’ILE ROUSSE e CALVI

    Fonti : Korsika.it; Rough guide; trivago; propria

    Lasciamo Bastia per raggiungere la costa occidentale.
    Possiamo scegliere l’auto e percorrere una comoda strada tra boschi e ruscelli o attraversare le montagne con “U Trinighellu” image

    Uploaded with ImageShack.us il piccolo trenino che collega Bastia con Calvi ed Ajaccio valicando montagne, attraversando Il Parco Naturale nazionale e costeggiando le spiagge… Un’esperienza unica, da non perdere! Un viaggio emozionante su una linea che nel 1988 ha festeggiato 100 anni. Uno dei ponti fu costruito addirittura da Gustave Eiffel!
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    Qual che sia il nostro mezzo di trasporto ci fermiamo a Corte per una breve sosta.
    Attaccata al fianco di un dirupo cuneiforme, sullo sfondo delle incombenti montagne di granito, Corte esprime l’essenza de l’âme corse, o anima corsa.
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    Questa, infatti, è stata la patria del nazionalismo corso sin da quando vi fu redatta la prima costituzione nazionale nel 1731 ed è anche il luogo dove Pascal Paoli image

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    “U Babbu di u Patria” ha formato il primo governo democratico dell’isola nella seconda metà del XVIII secolo, la capitale del suo governo rivoluzionario.
    A Corte si trova l’unica università dell’isola.
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    La zona di maggior fascino è sicuramente l’haute ville, dove l’inaccessibile cittadella image

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    sede del più importante museo dell’isola, presiede un labirinto di strette strade di ciottoli.
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    Immediatamente dietro, le gole della valle della Restonica
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    e del Tavignano offrono l’accesso ad alcuni degli scenari montani più memorabili della regione, da godersi al meglio lungo i sentieri che serpeggiano fra di esse.
    Con un pizzico di nostalgia lasciamo Corte e ci dirigiamo sulla costa occidentale verso La Balagne…meta: L’Ile Rousse!

    Edited by marina.1 - 25/9/2010, 11:14
     
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  5. marina.1
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    L’Ile Rousse è una cittadina deliziosa.
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    Non appena vi arrivi pensi che si dovrebbe poter vivere sempre così, in un posto tranquillo ma vivace, pieno di vita, solare, accogliente, con ritmi non frenetici.
    E’ una città poco còrsa, se vogliamo, molto “riviera francese”: palme, giardini fioriti, caffé all’aperto… ma con un tocco in più: l’anima còrsa per l’appunto!
    Fondata da Pascal Paoli in contrapposizione a Calvi, dominio dei genovesi, diventò un porto importante per il commercio di vino ed olio.
    Il nome venne quasi spontaneo…i romani chiamavano la zona Rubica Rocega (rocce rosse)…, da cui Isola Rossa a causa delle rocce di granito che circondano la baia.
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    Tutte le strade, a L’Ile Rousse conducono a place Paoli, con al centro il busto di “U Babbu di u Patria”.
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    Da un lato non si può notare il delizioso mercato coperto,
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    vi si può acquistare frutta, salumi e prodotti tipici. Ricordo ancora il sapore delle albicocche e delle ciliegie in pieno agosto…
    Dall’altro lato della piazza una serie di caffè e ristoranti rendono piacevoli le ore dalla colazione alla cena.
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    Un ampio parcheggio, in cui si trova sempre posto a prezzi più modici che da noi, solleva dal problema del posto auto!
    La sera la piazza si trasforma in un enorme campo per il gioco della petanque, destino di quasi tutte le piazzette del paese…
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    In fondo alla piazza il lungomare con una splendida spiaggia libera…. Un vero incanto!
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    Dalla piazza partono le stradette del centro storico, molto caratteristiche e con negozietti davvero deliziosi e non eccessivamente cari.

    Da notare la bandiera còrsa che sventola sul Municipio…
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    Se non si vuol andare sulla spiaggia di città, un pochino affollata, nei dintorni ci sono altri luoghi meravigliosi…

    uno fra tanti la Plage de Botre con soffici dune di sabbia bianca ed acqua cristallina.
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    Da una spiaggia all’altra ci si può spostare con il …trinighellu….!
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  6. stemil
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    FIga la Corsica. bisognerebbe farci unpensierino.
     
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  7. marina.1
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    Da L’Ile Rousse si possono fare belle gite nei dintorni.
    Come prima meta scegliamo Pigna, un antico borgo letteralmente abbarbicato sulle rocce.
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    Pigna si può considerare uno dei maggiori successi nel programma di restauro dei paesi della Balagne: le sue strette strade di acciottolato, le case dai tetti arancio e porte e persiane blu,
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    unite a tramonti mozzafiato
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    rendono il paese davvero suggestivo.
    Si consigliano comode scarpe da ginnastica…
    Sarà molto piacevole curiosare tra le varie botteghe artigiane, soprattutto della ceramica, o ascoltare concerti di musica etnica, spesso a cappella e con antiche danze quali la moresca.
    A questo proposito dovrei aprire una parentesi sulla musica còrsa: è un insieme di passioni che ricorda molto le canzoni napoletane anche se con un’impronta decisamente più politica.
    Vi consiglio l’ascolto dei Muvrini e di “Canta u populu corso”: chi ama la musica non può trascurarli.
    Spostiamoci di nuovo sul mare.
    Vicinissimo a L’Ile Rousse, troviamo il deserto degli Agriates,
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    35 km di litorale sevaggio, accessibile solo da mare, una vasta area disabitata, un paesaggio quasi lunare, roccioso, intervallato da gruppi di cactus e colline ricoperte di macchia mediterranea: un vero paradiso per chi ama il contatto diretto e “primitivo” con la natura.
    Gite molto più comode anche se meno suggestive possiamo farle ad Algajola e Calvi.
    Algajola è praticamente un villaggio formato da una bella spiaggia sabbiosa, con un mare sempre incredibilmente stupendo,
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    sotto un castello del XIII secolo.
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    Bello il sentiero che dal castello porta al mare.
    Ben più importante è Calvi, rinomato ed elegante porto turistico.
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    Vista dal mare Calvi è uno spettacolo magnifico con i suoi tre immensi bastioni sormontati da una cresta di costruzioni ocra che si stagliano su uno sfondo di montagne spesso innevate!
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    Sotto, case dai colori pastello, viuzze strette ricche di negozietti, ristoranti tipici.. non le manca niente per poter competere con i più famosi luoghi di villeggiatura…Sin troppo a parer mio in quanto è diventata un po’ troppo…internazionalizzata e poco còrsa!
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    Sicuramente da visitare la Cittadella,
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    fondata nel XIII secolo, con le sue case l’una attaccata all’altra lungo scalinate tortuose e passaggi lastricati di ciottoli.
    A Calvi ci fermeremo a cena per una spettacolare: paella
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    ed i profiterolles più buoni mai mangiati in vita mia!
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  8. patna
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    Marina foto splendide ottime anche tutte le note di accompagnamento - sei una guida assolutamente perfetta - comunque è stato ben crudele postare paella e soprattutto i profiteroles - :(
     
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  9. marina.1
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    E' chiaro adesso perchè in Corsica Dr. dimagrisce ed io ingrasso?????? ;)
     
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  10. stemil
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    splendide!!
     
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    Micia

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    Davvero un bellissimo mare, hai fatto anche delle bellissime foto agli edifici, hai catturato proprio dei bei paesaggi e vien voglia di andare lì ora. XD E pure fame...
     
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  12. marina.1
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    La Corsica è una terra magica!
     
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  13. patna
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    Assolutamente splendida
     
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13 replies since 10/9/2010, 19:26   1,102 views
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