festa di hallowen

leon27

Posted on 30/10/2010, 08:35

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in questi giorni si festeggia la festa dei morti, e in me riaffiorano i bei ricordi di una volta, da noi in sicilia come del resto in tutta Italia e il giorno della commemorazione dei defunti, si va nei cimiteri a portare i fiori a i parenti morti, a acccendere dei ceri, ma sopratutto era la festa per i bambini, che la mattina dei morti si alzavano presto per andare a cercare i regali portati dai "morti"
mi ricordo che io bambino e come tutti i bambini, era una gioia vedere i negozi che esponevano tutti i giocattoli davanti ai negozi, pistole, bambole, machinine, tricicli ect
guardavamo e speravamo che i morti (di solito un parente) ce lo portasse la notte dei morti, la sera prima si diceva una preghiera al parente morto, poi la mattina, ci si alzava, e si andava alla ricerca dei regali (che a volte i nostri genitori magari con qualche sacrificio compravano) ma prima sul tavolo erano belli esposti dei grossi vassoio di dolciumi caratteristici della festa, biscotti, pupi di zucchero, e la classica frutta di martorana,(marzapane) dopo avere mangiato qualche biscotto, ecco la vera gioia, alla ricerca dei giocattoli, si guardava sotto il letto, dentro i cassettoni, sopra l'armadio, e nei luoghi piu disparati, trovato il nostro regalo, tutti contenti e felici, si correva fuori per strada, a giocare insieme a tutti gli altri bambini, con il loro regalo, di solito i maschietti trovavano la classica pistola giocattolo, la macchinina, il trenino, il triciclo, oppure la bicicletta, le feminuccie, la classica bambola, il servizio da cucina per giocare, e giocattoli per feminucce.
e ognuno che si incontrava ci si diceva "chi ti ficiru acchiari i morti. (cosa ti hanno fatto trovare i morti) e poi i fidanzati si regalavano o il classico cesto condentro tatanta robba da mangiare, biscotti, frutta di martorana, e magari anche qualche capo di vestiario, di solito un maglione, erano certamente altri tempi, c'era forse piu ingenuita da parte nostra, ma era forse un modo per non fare pesare molto la perdtita di qualche parente ai bambini, ora tutto questo e completamente sparito, i regali si fanno a natale, e a parte nei bar che espongono solo la frutta di martoranna e qualche dolciume, non si sente piu di tanto la festa dei morti,
ora ci siamo " americanizzati pure noi, con feste nei locali alla moda, vestiti di halloween, canti e balli, e diventato tutto un bussines.

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stemil

Posted on 31/10/2010, 08:25

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pensavo proprio a quando si festeggiavano i Morti e i Santi, non si chiamava Halloween, al massimo si mangiavano dei dolcetti (stile Meringhe) che mia nonna chiamava, appunto, Ossa di morto.
E fine: niente feste en travestì, niente paccottiglia venduta nei negozi, una festa quieta e tranquilla, niente rave nei cimiteri...
Sto invecchiando...

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Cettinina

Posted on 31/10/2010, 15:58

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A mia figlia ho tramandato la tradizione dei morti , lei ogni anno scrive la letterina ai nonni (mio padre e mio suocero) per chiedere un piccolo regalo e la sera del 1 novembre prepariamo un piattino con la frutta martorana e gli ossa dei morti e due bicchieri con l'acqua per i nonni e l'indomani quando sotto il letto trova il regalo è contenta pensando che i nonni sono venuta a trovarla.

E naturalmente le piace halloween (alla scuola materna tutti gli anni si festeggiava) e quindi i bambini crescono con questa nuova tradizione, la voglia di travestirsi e giocare.

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stemil

Posted on 31/10/2010, 18:27

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e di spendere soldi.. come a san valentino e via dicendo... (l'ho detto stoinvecchiando e inacidisco come la panna :