Non sono d'accordo.. ma darei la vita..!

Topic generale di Pol.. tutto ciò che non c'è sugli atri 3d!

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  1. laura^
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    CITAZIONE (Cettinina @ 22/10/2010, 16:15)
    IL CASO

    Il premier: «Il Tg3? Per alcuni non esiste»
    Bertolaso: «Parliamo di spazzatura vera»

    http://www.lastampa.it/multimedia/multimed...1295&tipo=VIDEO
    :wallbash.gif: :wallbash.gif: :wallbash.gif: :wallbash.gif: :wallbash.gif: :wallbash.gif: :wallbash.gif:

    Il Tg3 è “spazzatura” per Guido Bertolaso?
    Bianca Berlinguer ha replicato: ”Posso replicare alle critiche politiche, ma non alle provocazioni gratuite e anche cafone”. Così il direttore del Tg3 ha risposto alle affermazioni del capo della Protezione .


    ”Quanto alle affermazioni del premier occorre dire che nel servizio di ‘Annozero’ non è vero che c’era tutto tranne il Tg3. Santoro ha paragonato le ore di alcune trasmissioni ritenute vicine al centrodestra, con le ore di altre trasmissioni ritenute vicine al centrosinistra. Mancavano diversi telegiornali, come per esempio Studio Aperto e il Tg4, non solo il Tg3. In ogni modo, associare il Tg3 a un’area di riferimento sarebbe complicato, considerando che, solo ieri, l’Agcom non ci ha inseriti tra i tg squilibrati a favore di una parte o dell’altra”.

    http://www.blitzquotidiano.it/tv/rai-berli...zzatura-607703/
     
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  2. Ireth74
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    Letta su Focus Storia mese di ottobre 2010 nel numero dedicato ai dittatori del Novecento.

    Le caratteristiche per riconoscere (o essere) un dittatore:

    Nei vostri comizi fate leva sui sentimenti, non sulla ragione; ostentate ottimismo (presentandovi come "l'uomo della provvidenza") e infondete speranze (non importa se infondate); prospettate soluzioni semplici anche ai problemi più complessi; falsificate la realtà in funzione dei vostri scopi ("qualsiasi bugia" sosteneva il ministro della Propaganda nazista Goebbels "se ripetuta frequentemente si trasformerà gradualmente in verità"); usate spesso la parola "popolo" ("il popolo vuole..", "il popolo pretende..."); manifestate sicurezza coniando opportuni slogan.


    Quando l'ho letto ho pensato subito ad un nostro contemporaneo. E a voi, queste caratteristiche vi fanno venire in mente qualcuno?
     
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  3. ErTigre
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    CITAZIONE (Ireth74 @ 25/10/2010, 12:56)
    "qualsiasi bugia.. se ripetuta frequentemente si trasformerà gradualmente in verità"

    quel che ho detto sempre io.. riferendomi a quel che dice la sinistra, anche utilizzando i suoi tanti giornalacci e le sue molteplici trasmissioni televisive :harhar.gif: :biggrinthumb.gif:


    CITAZIONE (laura^ @ 23/10/2010, 08:44)
    associare il Tg3 a un’area di riferimento sarebbe complicato, considerando che, solo ieri, l’Agcom non ci ha inseriti tra i tg squilibrati a favore di una parte o dell’altra”.

    :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif:
     
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  4. laura^
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    CITAZIONE
    :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif:

    fatti un'altra bella risata ... Mario..... :rolleyes:

    La Conferenza nazionale della famiglia si terrà dall'8 al 10 novembre a Milano.
    I lavori verranno aperti dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

    Agi, 28 ottobre 2010
     
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  5. ErTigre
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    CITAZIONE (laura^ @ 29/10/2010, 08:29) 

    La Conferenza nazionale della famiglia si terrà dall'8 al 10 novembre a Milano.
    I lavori verranno aperti dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

    Agi, 28 ottobre 2010

    fatti un'altra bella risata ... Mario..... :rolleyes:

    Beh.. una piccola risatina ;) ma non certo il ritorcimento di quanto qualcuno dice seriamente che il tg3 non è squilibrato a favore di una parte :lol:
     
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  6. patna
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    Il giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione. Indovinate un po' come è andata a finire ! :

    Presenti 525
    Votanti 520
    Astenuti 5
    Maggioranza 261
    Hanno votato sì 22
    Hanno votato no 498).



    Ecco un estratto del discorso presentato alla Camera :



    Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l’idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant’anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese.

    C’è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità.

    Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all’ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l’INPS ha creato con gestione a tassazione separata.

    Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell’arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati.

    Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell’Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato, che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l’anno.

    http://www.antonioborghesi.it/index.php?op...d=314&Itemid=35
     
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  7. patna
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    IL BUNGA BUNGA. L'HAREM DI SILVIO




    Losanna – L’ultima notizia sulle scappatelle di Silvio Berlusconi ha dato spunto ad un nuovo tormentone in un’Italia già ipersensibile a causa dei precedenti.

    Federico Felici è un italo-olandese, promovendo alla Scuola Politecnica Federale di Losanna. Come molti intellettuali italiani osserva gli sviluppi nel suo Paese con un mix di stupore e preoccupazione. Quella che segue è una sua colonna.

    Sapevamo ovviamente da molto tempo che il nostro premier 74enne è un macho seduttore di donne che nomina ministri e parlamentari di sesso femminile in base alle loro proporzioni seno-fianchi. Non ci sorprende che si circondi volentieri di ragazze minorenni, ma ci fa ardere di fierezza. Quale italiano non sogna la stessa cosa? Di conseguenza, le ultime dichiarazioni della 17enne Ruby (che chiaramente devono tutte essere verificate attentamente) non hanno generato un’onda di disgusto nel Paese.

    Un amico fedele

    La questione non è che il premier si faccia passare ragazze giovani come le coetanee delle sue nipoti dal suo fedele amico Emilio Fede: lo sapevamo già dal 18esimo compleanno della napoletana Naomi L., che in quella circostanza è stata deliziata dalla visita del Silvio.

    Nemmeno il fatto che ministri, candidati parlamentari e altre cariche pubbliche siano reclutati dall’enorme talentpool di spogliarelliste e igieniste dentali sexy del premier, causa agitazione.

    E le voci secondo le quali è stata esercitata pressione sulla polizia per far sì che Ruby, di origine marocchina, fermata senza documenti e permesso di soggiorno e sospettata di furto fosse immediatamente rilasciata e che un collaboratore di B. la stesse ad aspettare sotto l’ufficio della polizia? Nessun problema.

    Bunga bunga

    No, l’ultimo “tormentone” ha per tema il ‘bunga bunga’. In passato un termine tratto da una barzelletta sporca su un’umiliazione sessuale inflitta ai prigionieri da parte di alcune popolazioni africane prima della Grande Guerra, originato da uno scherzo cameratesco su una nave militare britannica, ora diventa la denominazione dell’harem che Berlusconi organizza regolarmente a casa sua.

    Non era sfuggito a nessuno che i rapporti tra l’Italia e l’ex colonia Libia fossero più cordiali negli ultimi anni, ma ora che si scopre che Silvio ha imparato e addirittura perfezionato le usanze dell’harem dell’ex dittatore terrorista e attuale miglior amico Gheddafi, molte cose sono diventate chiare.

    Dopo la cena, rallegrati da musica e canzoni, tra cui quella scritta da Berlusconi stesso dal titolo ‘Meno male che Silvio c’è’, alcune donne selezionate con cura – tra cui le igieniste dentali menzionate precedentemente – vengono invitate al bunga bunga, in cui Silvio è l’unico partecipante maschile.

    Un allegro star insieme

    Ciò che accade di preciso negli ambienti privati e nelle piscine non è completamente chiaro. Ma quello che sembra sicuro, è che non tutte le donne siano nude. E che non ci sia costrizione, ma solo un allegro star insieme per il piacere reciproco.

    I giornali sono nuovamente in subbuglio, i parlamentari chiedono le sue dimissioni, e Silvio? Nega tutto come si trattasse delle invenzioni di una bimbetta eccitata a caccia di attenzione; probabilmente pagata dall’opposizione di sinistra per metterlo in cattiva luce e distrarlo dai suoi incarichi.

    Se sia vero o no non importa. Il bunga bunga non si arresta più, inonda il web, intasa facebook; i nomi del dominio sono già stati presi e la prima canzone (sulla melodia di ‘Waka waka’ di Shakira) è già apparsa.

    Pornocrazia

    Mezzo Paese è in preda alla ridarella, mentre a Napoli l’immondizia si accumula, l’economia è ferma, i giovani laureati non si può nemmeno più dire che lascino l’Italia ma fuggono via. Mentre l’odore marcio proveniente dalle camere delle istituzioni, la cui aria è già viziata, aumenta, il Paese continua a scivolare lentamente ma sicuramente verso la pornocrazia.

    Con in testa il suo immortale premier-playboy, che in questi tempi di crisi invita i suoi connazionali soprattutto a spassarsela e a godere degli aspetti belli della vita, ‘meno male che Silvio c’è!’.

    (di Federico Felici)
     
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    Non ho mai compreso per quale motivo, i cosiddetti "intellettuali" vengano da sempre considerati i veri portatori di "verità" .... quasi fossero esclusivamente loro, ad essere in grado di osservare, capire, comprendere e infine giudicare la politica del nostro Paese.

    Gli intellettuali non sono scevri da errori: basta ricordare il loro infausto contributo morale all'omicidio Calabresi nei lontani anni 70. :(

    Non so' chi sia il sig. Federico Felici, ma dubito molto dei giudizi di un italiano che esterna le sue "dotte considerazioni" dall'estero, evitando accuratamente di trarre le sue osservazioni "sul campo" ovvero vivendo e lavorando direttamente in Italia.
     
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  9. Ilvio fedele
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    RIFLETTERE SU QUESTI ANNI
    (per preparare il dopo)



    In breve occorre essere preparati per il giorno (non lontano) in cui il signore delle tv uscirà di scena: è un monito che si sente pronunciare spesso. Più raramente vi si unisce un’altrettanto accorata invocazione a un’analisi approfondita di questi anni dominati, in Italia, dalla figura dell’uomo di Arcore. Eppure non sarà possibile guardare davvero al “dopo” e mettere in atto un’alternativa credibile senza aver preso piena coscienza delle radici del “fenomeno B” (un unicum in Europa e forse nel mondo) e dei motivi del suo apparentemente irresistibile successo.
    In questo scritto si prova ad abbozzare un’analisi di quelle radici e motivazioni, e a tracciare le linee di massima di una risposta praticabile alla crisi di regime che si sta svolgendo sotto i nostri occhi.
    La “presa del potere” di mister tv fu favorita da un vuoto di progettualità e di proposta del “sistema dei partiti” dopo la traumatica lacerazione del delitto Moro, quindi dalla sostanziale trasformazione della democrazia italiana in una oligarchia partitocratica (il “pentapartito”) e infine, col CAF, in un esplicito triumvirato. “Tangentopoli” e le inchieste giudiziarie che ne svelarono l’invasività, decretarono infine il crollo della Repubblica disegnata dai costituenti, mentre nel Paese, a un livello più profondo, cominciava ad affermarsi quella che potrebbe essere definita una vera e propria “egemonia mafiosa”.
    L’astro del videocrate nasce e brilla in questo contesto. Protetto dalla politica aggressiva e spregiudicata di Bettino Craxi, si proporrà in parte come suo erede, innovando però in due punti decisivi. Da un lato, contrariamente al suo padrino, egli può presentarsi come uomo estraneo all’ambiente partitico, quindi come “liberatore” dei cittadini laboriosi dall’oppressione dello Stato e dal taglieggiamento del fisco, accomunati sotto l’etichetta di un “comunismo” che avrebbe fino allora dominato gli italiani. Senza tener conto che l’URSS si era già dissolta e che in Italia i comunisti, dopo la travagliata autoriforma PCI (peraltro non più al governo da 50 anni), erano ridotti ai margini del panorama politico. Dall’altro egli può mettere in campo, sostanzialmente in esclusiva, il fattore proprietà: è quasi-monopolista dell’offerta pubblicitaria, possiede le tre principali reti televisive private, è proprietario del “partito” che mette in piedi in un batter d’occhio mediante la sua squadra di manager. E di fatto, andando al governo, diventa un po’ il proprietario del Paese.
    Nella pratica assenza di un’alternativa, il signor B, avvalendosi della straordinaria potenza comunicativa delle sue tv, si afferma come protagonista della scena. L’alterazione da lui introdotta nel gioco democratico configura una variante inedita di regime. Come uscirne? Qui si propongono alcuni punti per una strategia alternativa: un radicale rinnovamento della forma-partito per recuperare in chiave aggiornata la funzione decisiva assegnata agli stessi partiti dalla Costituzione; la centralità dell’obiettivo di battere l’egemonia mafiosa attivando gli strumenti a ciò idonei; infine un vero e proprio “cambio di parametro” nell’agire delle forze riformatrici.
    Forze le quali dovrebbero dare una lettura politica del principio della Fraternità, già scritto sulle bandiere della Rivoluzione Francese ma poi marginalizzato a vantaggio esclusivo della Libertà e dell’Uguaglianza: il cui compromesso – base della democrazia affermatasi nel Novecento – sembra ormai entrato in crisi. Quel principio invece andrebbe proposto esplicitamente come base ideale di una nuova strategia di trasformazione sociale in senso democratico, costruendo un contesto adatto anche a una ripresa in termini adeguati degli altri due principi. Con l’obiettivo di un rilancio, in Italia, delle prospettive di crescita e di consolidamento, dopo una troppo lunga fase di sofferenza, della vita democratica.


    Ilvio

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    Fai metà del tuo bene se ti picchi là......ma a sangue lo devi fare.....così ti fermi di .....darla!
     
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  10. laura^
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    Rialzati Italia -_-

    Pompei, crolla l'Armeria del gladiatore
    Napolitano: "Una vergogna per l'Italia"

    Della palestra degli atleti resta un cumulo di macerie. Il cedimento alle 6 del mattino, poco prima dell'apertura del sito.
    Il capo dello Stato: "Spiegazioni immediate, senza ipocrisie".

    www.repubblica.it/cronaca/2010/11/0...85/?ref=HREC1-1

    CITAZIONE (*penelope* @ 3/11/2010, 08:47) 
    Non ho mai compreso per quale motivo, i cosiddetti "intellettuali" vengano da sempre considerati i veri portatori di "verità" .... quasi fossero esclusivamente loro, ad essere in grado di osservare, capire, comprendere e infine giudicare la politica del nostro Paese.

    ma chi lo sostiene questo?
    gli intellettuali osservano e danno degli spunti di riflessioni all'opinione pubblica poi uno puo' condividere un punto di vista o meno....
    che la politica in Italia e la politica di questo governo sia inconcludente se non dannosa...beh non ci vuole un intellettuale per capirlo!
     
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    [QUOTE=laura^,7/11/2010, 13:43 ?t=25433902&st=4965#entry425368879]
    Rialzati Italia -_-

    Pompei, crolla l'Armeria del gladiatore
    Napolitano: "Una vergogna per l'Italia"

    Della palestra degli atleti resta un cumulo di macerie. Il cedimento alle 6 del mattino, poco prima dell'apertura del sito.
    Il capo dello Stato: "Spiegazioni immediate, senza ipocrisie".

    www.repubblica.it/cronaca/2010/11/0...85/?ref=HREC1-1

    Giusto indignarsi per un danno così grave .... ma era "naturale" che ciò accadesse. E' stato detto che da anni quello spazio era interdetto al pubblico e nessuno si occupava della manutenzione: qualsiasi struttura, se non viene adeguatamente conservata corre sicuramente il rischio di danneggiarsi irreparabilmente ...

    Più delle "tardive spiegazioni" sarebbe più giusto che il Presidente della Repubblica si chiedesse per quale motivo non si riesca a conoscere in che modo (e soprattutto a favore di chi) vengono spesi i milioni di euro elargiti annualmente dallo Stato, per la tutela dei siti archeologici del nostro Paese.... -_-

     
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  12. akenatona
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    [QUOTE=*penelope*,8/11/2010, 09:32 ?t=25433902&st=4965#entry425507307]
    CITAZIONE (laura^ @ 7/11/2010, 13:43) 
    Rialzati Italia -_-

    Pompei, crolla l'Armeria del gladiatore
    Napolitano: "Una vergogna per l'Italia"

    Della palestra degli atleti resta un cumulo di macerie. Il cedimento alle 6 del mattino, poco prima dell'apertura del sito.
    Il capo dello Stato: "Spiegazioni immediate, senza ipocrisie".

    www.repubblica.it/cronaca/2010/11/0...85/?ref=HREC1-1

    Giusto indignarsi per un danno così grave .... ma era "naturale" che ciò accadesse. E' stato detto che da anni quello spazio era interdetto al pubblico e nessuno si occupava della manutenzione: qualsiasi struttura, se non viene adeguatamente conservata corre sicuramente il rischio di danneggiarsi irreparabilmente ...

    Più delle "tardive spiegazioni" sarebbe più giusto che il Presidente della Repubblica si chiedesse per quale motivo non si riesca a conoscere in che modo (e soprattutto a favore di chi) vengono spesi i milioni di euro elargiti annualmente dallo Stato, per la tutela dei siti archeologici del nostro Paese.... -_-

    Concordo in pieno anche perchè dalle ultime dichiarazioni del Ministro ai Beni culturali sembra che non sia un problema di fondi ma del loro mancato utilizzo perchè, come dichiarato, il 50% della somma elargita al Ministero starebbe ancora li. A far che? :sad2.gif: :sad2.gif: :sad2.gif:
     
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  13. laura^
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    CITAZIONE
    alle ultime dichiarazioni del Ministro ai Beni culturali sembra che non sia un problema di fondi ma del loro mancato utilizzo perchè, come dichiarato, il 50% della somma elargita al Ministero starebbe ancora li. A far che?

    BOH...
    pero' come mai il ministro, alle interpellanza parlamentari del sindaco di Ercolano, rispondeva che tutto era sotto controllo e tutto andava bene mentre ora lancia un "piano straordinario"?
    di fronte alle interpellanze avrebbe potuto notare che i soldi ( sempre che ci siano e io a sta cosa credo poco) erano fermi e sollecitarne l'utilizzo....invece per il caro Bondi tutto era sotto controllo....
    www.ilsole24ore.com/art/cultura/201...l?uuid=AY4ABshC
     
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  14. akenatona
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    CROLLO DI POMPEI: UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA
    novembre 2010

    ROMA - L'ex sindaco di Pompei Luisa Bossa, deputato PD, già da tempo aveva denunciato il degrado degli scavi con interrogazioni ed articoli, che sono rimasti lettera morta a tal punto che, sabato mattina all'incirca alle 6,00, il crollo della 'Schola Armaturarum Iuventutis Pompeianae' è stato inevitabile, amara conseguenza di una condotta politica quanto meno superficiale e approssimativa. Eppure gli scavi di Pompei rappresentano da sempre la punta di diamante del patrimonio archeologico del nostro Paese, unico al mondo e grande attrattore di flussi turistici.

    Immediata la reazione del Presidente Napolitano che , partenopeo di nascita, unisce lo sgomento personale al sentimento di vergogna per l'Italia, e chiede con decisione spiegazioni sull'evento drammatico. Il crollo , dopo i sopralluoghi effettuati dal Ministro Bondi accompagnato dal direttore generale per le antichità Stefano De Caro, sembra sia stato causato da infiltrazioni di acqua piovana che hanno indebolito le fondamenta. Probabilmente si poteva scongiurare il pericolo effettuando una opportuna manutenzione ordinaria, considerato anche che gli scavi portano nelle casse dello Stato 20/25 milioni di euro l'anno.

    Già nello scorso gennaio c'era stato uno smottamento nell'insula adiacente alla Casa dei casti amanti, che aveva determinato la caduta di un muro perimetrale. Un crollo annunciato dunque quello odierno, che ci rende attoniti e preoccupati su quello che sarà il futuro della cultura e dei beni culturali nel nostro Paese.
     
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  15. Ilvio fedele
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    Casini: elezioni anticipate
    Governo non c'e', ieri si e' visto: non ha maggioranza

    ROMA, 10 NOV - e' la previsione di Casini sulla possibilita' che la crisi politica possa portare a un governo tecnico o a elezioni anticipate. Il leader dell'Udc conferma la richiesta di dimissioni di Berlusconi pur nel rispetto dell'appello del Capo dello Stato, che ha definito inderogabile l'approvazione della Finanziaria. Secondo Casini il premier deve prendere atto che 'un governo non c'e', perche' una componente ha gia' detto che lo abbandona' e ieri 'si e' visto che non ha una maggioranza'.

    Rif. ANSA Ore 15.33
    http://img837.imageshack.us/img837/9577/0c...e558fc9a00e.jpg
     
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