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Solitario*.
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E' on line il primo numero di FORUMISMO.
Vi sarò grato se vorrete rispondere ai sondaggi e lasciare un vostro commento in tag.
Grazie.. -
laura^.
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CITAZIONELa solitudine dei numeri primi.
Ci sono due sfigati che al concorso per il maggior sfigato arrivano secondi.
Avrebbero solo una chance nella vita: stare fra loro.
Invece no.
Ma che vadano a cagare..
pv
Sol, non sono iscritta a Forumcommunity li faresti i complimenti a pv?
Concordo pienamente nella sua analisi
non ho capito come funziona la tag
votato. -
Solitario*.
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CITAZIONELa solitudine dei numeri primi.
Ci sono due sfigati che al concorso per il maggior sfigato arrivano secondi.
Avrebbero solo una chance nella vita: stare fra loro.
Invece no.
Ma che vadano a cagare..
pv
Sol, non sono iscritta a Forumcommunity li faresti i complimenti a pv?
Concordo pienamente nella sua analisi
non ho capito come funziona la tag
votato
Grazie per la visita Laura.
La tag è semplece: scrivi il tuo nik in testa alla Tag (dove è scritto "nik", che si cancella automaticamente per permetterti di scrivere) e appena sotto, fai la stessa cosa dove è scritto "messaggio".
Giro immediatamente i tuoi comlimenti a pv
. -
Solitario*.
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Sabato prossimo esce il nuovo numero di FORUMISMO.
Aiutatemi a renderlo più interessante con i vostri articoli e le notizie dal vostro forum.
Grazie.
Solitario.. -
Solitario*.
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E' on line il numero 2 di
. -
patna.
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Mi è piaciuto il nuovo giornale bravo sol . -
Solitario*.
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Grazie.
Vorrei uscire sabato 19 col numero 3 di FORUMISMO
Vi prego di aiutarmi inviandomi i vostri articoli o segnalandomi discussioni interessanti dal vostro forum.
Grazie.. -
Solitario*.
User deleted
E' on line il numero 3 di
FORUMISMO. -
Solitario*.
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La settimana prossima esce il nuovo numero di FORUMISMO.
Aiutatemi a renderlo più interessante con i vostri articoli e le notizie dal vostro forum.
Grazie.
Solitario.. -
Solitario*.
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E' on line il numero 4 di
FORUMISMO. -
Solitario*.
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ATTENZIONE
- Il prossimo numero sarà dedicato alle celebrazioni per l'unità d'Italia. Abbiamo qualcosa da festeggiare? Inviate per tempo i vostri articoli. -. -
Solitario*.
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1861 - 2011
150 anni dall'unità d'Italia.
Il 17 marzo del 1861, da un giovanissimo Parlamento (un mese di vita), venne proclamato il Regno d'Italia , con a capo Vittorio Emanuele II di Savoia.
Si è deciso di celebrare questo anniversario, tra le opposizioni di molti italiani del nord ed i mugugni di moltissimi italiani del sud.
Dopo 150 anni l'Italia non è ancora unita?
Su quest'argomento ho solo due articoli.
Uno generico ed uno dal nord.
Dite la vostra. Possibilmente entro sabato.. -
marina.1.
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Parlare di Unità d'Italia non è facile né semplice.
Premetto che amo il mio Paese, sono orgogliosa (quasi sempre) di essere italiana, non concepisco alcun tipo di scissione o divisione di sorta e quando stamattina i 474 alunni della mia scuola hanno cantato Va Pensiero e l'Inno di Mameli mi sono profondamente commossa ma...
Ma se l'Italia è stata fatta sicuramente non sono stati fatti gli italiani.
Gli errori storici ormai sono palesi...i Savoia non hanno liberato il meridione... il sud è stato "liberato" da giovani idealisti che hanno dato la vita per il sogno di una patria unita...i Savoia hanno piemontizzato il sud, hanno conquistato il Regno delle due Sicilie e lo hanno trattato da...terra di conquista.
Lo stesso Garibaldi in una lettera scritta qualche anno dopo la sua partenza da Napoli disse che avrebbe avuto vergogna a tornare nelle terre "liberate"
L'arroganza, il disprezzo, il depredamento dei beni hanno causato ferite che non si rimargineranno mai.
Arroganza e disprezzo che ancora oggi in troppi uomini del nord si sente ancora e ancor più divide.
Si descrive il Regno delle due Sicilie come uno stato arretrato, vittima di sovrani dispotici... Certo i Borbone erano sovrani assolutisti, come la maggior parte dei sovrani del tempo ma nella civilissima Inghilterra i bambini in quel periodo venivano mandati a lavorare a cinque, sei anni con dei corsetti che dovevano sostenerli se si addormentavano ed impedir loro di riposare... I "civilissimi" Savoia in Sardegna mandavano bambini ugualmente piccoli in miniera...in condizioni subumane...
I Borbone amavano la loro terra, non erano né migliori né peggiori di tanti altri. Sicuramente miopi politicamente non seppero leggere i segni dei tempi, non seppero circondarsi di uomini politici come Cavour...
Il Regno di Napoli fu impoverito, il suo oro portato al nord (e ricordiamo che i Borbone quando partirono per l'esilio, a differenza dei Savoia, lasciarono tutto a Napoli....), le sue fabbriche chiuse, i suoi uomini allontanati dalla terra e costretti alla leva...
Fu l'inizio della fine!
Consiglio a tutti la lettura del libro "L'eredità della priora" di Carlo Alianello e di vedere o rivedere il film "Li chiamarono briganti" di Pasquale Squitieri.
Certo se Garibaldi non avesse ceduto Napoli a Vittorio Emanuele, se si fosse affermato l'ideale mazziniano di una Patria libera, indipendente e repubblicana oggi, forse, gli italiani si sentirebbero un po' più italiani...
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patna.
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Marina . -
Solitario*.
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Accidenti Marina!
E me lo vuoi dire che hai scritto un articolo?
O me lo hai detto e mi è sfuggito?
Volevo dire che
E' on line il numero 5 di
FORUMISMO
Ma ora lo ritiro e vada ad aggiunger il tuo articolo..