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laura^.
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Giù la testa
è un film del 1971 sullo sfondo del Messico del 1916, diretto da Sergio Leone e con Rod Steiger, James Coburn e Romolo Valli.
Come tutti i film di Sergio Leone piu' si guarda e piu' si scoprono dettagli che rendono l'opera unica.
Il regista ci propone degli spunti per riflettere sull'amicizia, il tradimento e l'influenza della politica nella vita dell'individuo.
Per i temi trattati subì una dura censura da parte dei distributori e dei palinsesti che ritenevano i temi trattati troppo sovversivi.
In questa pellicola il flashback e la colonna sonora diventano protagonisti al fianco degli attori.
Il film si apre con la famosa frase di MAO:
La Rivoluzione non e' un pranzo di gala....la Rivoluzione e' un atto di violenza.
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stemil.
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ehi sono in attesa del continua.. 
Amo molto Sergio Leone e
Giù la testa è uno dei film migliori di questo regista (anche se il mio preferito è il meno impegnato Il buono Il brutto e Il cattivo). -
laura^.
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- L'INSULTO e LA VENDETTA del PEONES
Juan Miranda con la sua banda, formata anche dai figli e dal padre, assalta una diligenza con a bordo una combriccola di ricconi odiosi.
Li lascia letteralmente in mutande e usa la diligenza come casa.... sulla sua strada incontra il dinamitardo John/Sean Mallory.
Dopo una prima schermaglia
Juan ruba la dinamite a Mallory ma visto l'incapacita' totale pensa di convincere John a partire insieme per Mesa Verde e svaligiare LA BANCA 
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laura^.
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La BANCA
Juan e John arrivano a Mesa Verde.
La citta' e' tappezzata da enormi manifesti con la faccia del populista capo del governo locale
“El Sr. Gobernador ama al pueblo. El pueblo ama al Sr. Gobernador”
e nelle strade sfilano le pattuglie dell'esercito.
L'Irlandese entra in contatto con i rivoluzionare locali capeggiati dal medico Villega.
il Peones invece brama all'idea di entrare nella Banca...finalmente mettere le mani su soldi veri.
John ripete piu' volte a Juan se e' davvero sicuro di voler fal saltare in aria la banca e ovviamente la risposta e' scontata ma quando la banda di Juan entra ....CITAZIONE« Fanculo! Quella non è una banca! È una caserma con un esercito di morti di fame! »
(Juan Miranda)
Suo malgrado, il Peones liberando centinaia di detenuti politici ( per lo piu' anziani contadini) diventa per tutta MesaVerde un eroe della RIVOLUZIONE
continua....
Edited by laura^ - 7/3/2011, 20:50. -
laura^.
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NON PARLARMI DI RIVOLUZIONE ....
Dopo essere diventato un eroe ed essere stato acclamato dalla folla, Juan si sposta con tutti i rivoluzionari in un campo lontano dalla città dove si stanno per preparare all’attacco al ponte, passaggio utile per le truppe del dittatore Huerta.
Nonostante l’ordine fosse di ritirarsi alle grotte, John decide di accamparsi vicino al ponte per tentare di infliggere una sconfitta al colonnello Gunterreza (Antoine Saint-John). Con lui rimane solo Juan.
Nonostante non abbia fiducia nella Rivoluzione...perche' lui in mezzo alle Rivoluzioni c'e' cresciuto in mezzo....
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leon27.
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io non vedo il video, solo la voce, vedo tutto bianco . -
laura^.
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ho messo il video preso da youtube.... spero sia visibile . -
laura^.
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LA FEROCIA DEL POTERE E IL TRADIMENTO....
Il ponte salta ed i due, a fatica, riescono a raggiungere San Isidro, dove il loro gruppo è stato sterminato.
Il Generale Gunterreza infatti e' sopravvissuto e ha prontamente dato l'ordine per la carneficina.
Juan trova i suoi figli morti e, preso dalla rabbia, va incontro all'esercito da solo, venendo arrestato.
Nel frattempo John assiste, non visto, alla fucilazione dei ribelli e, vedendo il dottor Villega sul camion con Guterreza, capisce che ha tradito.
Mentre guarda la scena di Villega dal volto tumefatto che indica altri compagni della rivoluzione John ricorda il tradimento dell'amico Sean in Irlanda.
Anche Sean, come Villega, attivissimo nella propaganda tradì i compagni e John...lo giustizio' a sua volta.
Dopo la fucilazione dei rivoluzionari John incontra il Dottor Villega... sta per commettere nuovamente il gesto di punire il traditore ma cambia idea e Villega si riscattera' ....
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laura^.
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E ADESSO...IO?
Juan sta per essere giustiziato ma John riesce a salvarlo grazie a una "miccia corta".
Entrambi si rifugiano su un vagone merci e decidono di varcare il confine e tentare la fortuna nell'America borghese.
La rivoluzione pero' continua e dopo alcuni scontri armati nella stazione, nel loro vagone entra anche il governatore Jaime
che offre ai due fuggiaschi uno scrigno pieno di soldi ma Juan per vendetta lo uccide e uscendo dal treno viene trascinato di nuovo dalla folla.
Nel treno, ora in mano ai rivoluzionari Juan e John incontrano alcuni capi e Villega. Con loro pensano a come distruggere il treno di 1000 soldati e con Gunterreza che sta venendo loro incontro. John e Villega si offrono di preparare la locomotiva allo scontro e all’imminente salto per salvarsi la vita dell’impatto, Villega si pente di aver tradito e rimane sul treno. Ricongiuntosi con i suoi compagni, durante lo scontro a fuoco fra rivoluzionari e soldati superstiti, John viene colpito dal colonnello Gunterreza, il quale viene ucciso da Juan. Juan assiste l'amico morente e
« E adesso, io? »
(Juan Miranda)THE END
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