FILM WESTERN

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  1. leon27
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    il mucchio selvaggio


    « Tutti sogniamo di tornare bambini, anche i peggiori di noi. Forse i peggiori lo sognano più di tutti. »
    (Don Jose)

    Il mucchio selvaggio è un film western diretto dal regista Sam Peckinpah, e può essere definito un "western revisionista"; l'epopea dei cowboy alla John Wayne e degli eroi della frontiera tramontava, lasciando spazio ad un gruppo di sanguinari pistoleros pronti a tutto.
    Il film (che buona parte della critica statunitense considera tra i 10 migliori western di sempre) divenne famoso non tanto per l'eccellente cast (William Holden, Ernest Borgnine, Robert Ryan, Warren Oates per citarne alcuni) o per la storia truculenta e "sporca" dei protagonisti, quanto per la scena finale del massacro.
    Minuti interminabili con ampio uso del ralenti e sangue a fiumi in un parossismo nuovo per gli anni sessanta. Niente eroi. Nessun personaggio positivo, tranne l'anziano capo-villaggio messicano. Inseguiti ed inseguitori sono crudeli e spietati.
    Tutto è sporco, polveroso e perciò drammaticamente vero. Persino i bambini all'inizio del film anticipano il tema portante: giocano con formiche e scorpioni destinati a morire tra le fiamme. Eppure da quegli uomini, senza Dio, patria e famiglia, sgorga una scintilla di lealtà e giustizia.
    Nel 1999 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

    Trama

    Il bandito Pike Bishop e la sua banda svaligiano la banca della ferrovia. Un gruppo di tagliagole capeggiato da un ex appartenente al mucchio, ingaggiato da un dirigente della ferrovia, decima i fuorilegge e si lancia all'inseguimento dei superstiti.
    Dopo aver scoperto di essere caduti in una trappola (il bottino sono delle rondelle di acciaio), e sempre inseguiti dai loro cacciatori, sconfinano in Messico e raggiungono un villaggio dove vive la famiglia di un componente del mucchio.
    Alla testa di cinque uomini Pike raggiunge poi la città messicana di Agua Verde, dove si trova l'esercito che combatte contro Pancho Villa. Il capo delle truppe, Mapachi, auto-nominatosi generale, propone a Pike di impadronirsi di un carico di armi dell'esercito USA in cambio di diecimila dollari.
    L'impresa va a segno. Mapachi però si avvede che uno dei banditi ha rubato una cassa di armi per sé, proprio allo scopo di rifornire il suo villaggio sostenitore di Pancho Villa. Scatta automaticamente la tortura, e quindi l'omicidio. Per vendicare il sodale ucciso, Pike e gli altri ingaggiano la celebre sparatoria finale.
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  2. laura^
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    Non l'ho mai visto :rolleyes:
    mi ispira molto quindi devo porre rimedio a questa lacuna.
     
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  3. stemil
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    IL cinema western :)
    Grazie per l'argomento Leon!!
    Amo il cinema western, amo Ford e Leone, anche se non amavo Wayne devo ammettere che in alcuni film le sue interpretazioni erano perfette.

    A proposito di cinema Western riporto un brano di un Intervista a Sergio Leone, dei primi anni 80:
    "Il Western inteso in senso cinematografico gia da tempo mostra di essere ormai irreparabilmente tramonato. E' possibile secondo lei, un suo improvviso ritorno?"

    Leone: "Dipende , anceh qui, da chi s'accosta al genere e da quali sono le sue intenzioni. L'idea di voler smitizzare il wstern, per esempio, oggi sarebbe un proposito ancor più obsoleto della decisione di girare un westrn classico e fordiano. Non credo che qualcuno possa rifare La carovana dei mormoni , Per un pugno di dollari o Il cavaliere della valle solitaria. Troppa acqua è passata sotto i ponti(.......) Ma penso che , sì, si possano ancora girate deiwestern. Guerre stellari e I predatori dell'arca perduta, sono in uttto e per tuto dei western senza cavalli, e giudicando dall'uso e abuso degli effetti speciali, protagonisti indiscussi di questo nuovo cinema, anche con una scarsa partecipatzione d'esseri umani. Ma una cosa è sicura. NOn si potraà mai girare un western co l'occio rivolo a Bergman o a Godard. (..........................) ma sono dell'idea che, se dovessi impegnarmi in u altro western , , qualcosa che per ora non m'auguro affatto, non m'ispirerei neppure a Sergio Leone. Il prossimo film western dovrà essere una parola nuova oppure non l'ascolterà nessuno."
    Purtroppo Leone morì qualche tempo dopo, ma qualche buon western venne poi girato.
    Parlo di Young Guns, di Quel treno per Yuma (il rifacimento) , dello splendido Gli spietati o di Balla coi lupi o di Appaloosa...
     
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  4. stemil
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    Gli spietati (Unforgiven) è un film del 1992 diretto e interpretato da Clint Eastwood.

    Western realistico e cinico in cui Eastwood ritaglia per sé la parte di un vecchio ex-pistolero, molti anni dopo i suoi primi ruoli di questo genere. Il film ricevette nove nominations agli Oscar, inclusa quella di Miglior attore per lo stesso Eastwood, e ne vinse quattro, tra i quali Miglior film e Miglior regia. Il film di Eastwood è il terzo western della storia del cinema ad aver vinto l'Oscar di miglior film, dopo I pionieri del West (1931) e Balla coi lupi (1990) di Kevin Costner.

    Nei titoli di coda Eastwood inserisce una dedica particolare, "a Sergio e Don", per ricordare i due maestri che lanciarono la sua carriera e che gli insegnarono ad amare il cinema: Sergio Leone e Donald Siegel.

    Nel 2004 il film è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

    La storia parte da alcune prostitute che mettono una taglia per incastrare il responsabile di uno sfregio commesso a una di loro. William (Eastwood), un ex killer, anche se ritirato a vita privata, decide di partecipare per necessità economiche.

    Un western particolare , duro e senza un vero Buono con cui identificarsi.

     
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  5. laura^
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    Bellissimo!!!!!
    Gene Hackman poi...la carogna la fa in modo impeccabile
     
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  6. leon27
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    C'era una volta il West



    C'era una volta il West è un film del 1968 diretto da Sergio Leone.
    Western epico, prodotto dalla Paramount Pictures, venne girato dal regista romano con mezzi di gran lunga superiori a tutte le sue opere precedenti: Leone ebbe modo di scritturare attori quali Henry Fonda, Jason Robards e Charles Bronson, insieme a grandi interpreti italiani come Claudia Cardinale, Gabriele Ferzetti e Paolo Stoppa. C'era una volta il west è il primo film della cosiddetta trilogia del tempo che verrà completata con i successivi Giù la testa (1971) e C'era una volta in America (1984).
    Nel 2009 è stato scelto per essere preservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

    Tre killer vengono uccisi presso una stazione ferroviaria da un misterioso straniero di nome Dave Jenkins, soprannominato "Armonica" per l'abitudine di vagare suonando continuamente questo strumento musicale.
    I tre sono uomini di Frank, spietato assassino al soldo di Morton. Costui è un moribondo industriale ferroviario ammalato di tubercolosi ossea che vive e dirige i propri affari sul suo treno personale, smanioso di terminare, prima di morire, l'ultimo tronco della linea che dovrà unire la costa orientale degli U.S.A. a quella occidentale. Nel duello Armonica rimane ferito e si rifugia in una squallida locanda. Qui trova Jill, una bellissima donna proveniente da New Orleans non del tutto a suo agio nel selvaggio West, e Cheyenne, pericoloso bandito appena evaso dal carcere. Armonica avverte Cheyenne di aver appena ucciso tre uomini vestiti con il suo medesimo spolverino: il bandito, dato che quella giacca è il segno di riconoscimento della sua banda, nega di aver perso tre suoi compari.
    Intanto Frank, assieme ad altri loschi pistoleri, aveva fatto uccidere Brett McBain (un immigrato irlandese che possedeva diversi appezzamenti di terreno in pieno deserto) e i suoi tre figli, sotto ordine di Morton.
    Jill si fa accompagnare alla fattoria "Sweet Water" di McBain ma trova la macabra scena della strage. La donna, che in realtà si era sposata in segreto con McBain, rimane l'unica proprietaria della fattoria e della terra. Decide di pernottare da sola precipitandosi a rovistare la casa in lungo e in largo alla ricerca del denaro del marito. Durante la notte s'impaurisce quando sente fuori dalla finestra misteriosi suoni di un'armonica.
    Al mattino Cheyenne irrompe nella casa e, dopo un colloquio con Jill, capisce che qualcuno senza scrupoli vuol far cadere su di lui la colpa dei recenti delitti. Cheyenne sente odore di soldi: Jill però lo informa di non aver trovato nemmeno un centesimo malgrado McBain le avesse promesso, per sposarla, di essere un uomo molto ricco. Delusa Jill decide di tornare a New Orleans dove faceva la prostituta. Cheyenne lascia la donna e decide di vederci più chiaro sulla vicenda mentre Armonica riesce a proteggere Jill dall'attacco di altri due sicari mandati da Frank per volere di Morton, uccidendoli in una sparatoria.
    A questo punto Frank decide di occuparsi personalmente della vedova McBain. Dopo aver catturato Armonica, costringe Jill, intimidendola, a vendere la terra della fattoria ad un prezzo irrisorio. Ma Cheyenne libera Armonica e ne diventa socio: quest'ultimo gli spiega che McBain aveva intenzione di costruire un'intera città proprio in quel terreno, sicuro al cento per cento che la ferrovia sarebbe passata proprio di lì, giacché nel sottosuolo c'era l'unica falda freatica della zona (le locomotive a vapore hanno bisogno d'acqua). Attratto dalla prospettiva di grandi guadagni, Cheyenne ordina ai suoi uomini di costruire la stazione ferroviaria di Sweet Water con il materiale già acquistato dal defunto irlandese.
    All'asta, bandita dallo sceriffo, gli uomini di Frank stanno per aggiudicarsi il lotto per soli 500 dollari ma Armonica, all'ultimo istante, offre i 5000 dollari della taglia di Cheyenne che viene così imbarcato dalle forze dell'ordine sul treno per il carcere di Yuma.
    Intanto Morton corrompe i fedelissimi di Frank per commissionare l'omicidio a pagamento del loro capo. Sarà Armonica a salvarlo. Arrabiato Frank, va da Morton ma lui è già stato sparato alla schiena e ridotto a fin di vita: è stato Cheyenne ad ucciderlo, infatti il treno per Yuma era proprio quello di Morton. Armonica invece, uccide Frank nell'epico duello finale. Pochi istanti prima della morte, dopo che Frank è stato già colpito mortalmente, Armonica fa capire a Frank di essere il fratello di un uomo assassinato da lui molto tempo prima: l'uomo era stato legato al cappio dell'impiccagione, appoggiando il peso del suo corpo sulle spalle di Armonica, ancora ragazzo. Con un gesto di finale crudeltà, Frank aveva infilato un'armonica nella bocca del bambino, dicendogli: "suona qualcosa per tuo fratello". La rivelazione del passato è altrettanto crudele, senza spiegazioni verbali: Armonica infila lo stesso strumento musicale nella bocca di Frank un attimo prima della sua morte. Completata la sua vendetta, Armonica dà l'addio a Jill, oramai una donna ricca: la stazione di Sweet Water è pronta e il treno si ferma proprio al centro del futuro paese in velocissima e inarrestabile costruzione.
    Armonica abbandona Jill per andarsene assieme a Cheyenne, liberatosi in precedenza dalla sua prigionia. Cheyenne però si accascia a terra rivelando una ferita mortale all'addome: è stato Morton; poco prima di morire infatti, Morton gli aveva sparato alla pancia. Armonica quindi se ne va con il cadavere dell'amico, mentre il fischio della locomotiva si sparge nella vallata.
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  7. laura^
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    film stupendo ... ma
    non sopporto la Cardinale in tutti i film ha la stessa espressione.

    e' troppo forte la scena del treno dove Frank incontra il riccone con quella malattia degenerativa.... mo' vado a vedere su youtube se c'e' lo spezzone....
     
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  8. patna
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    Un bellissimo film - ricordo di essere andata a vederlo con tutta la mia famiglia -
     
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  9. laura^
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    la scena che volevo non l'ho trovata...ma per chi non conoscesse Frank......

     
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  10. stemil
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    La faccia di Henry Fonda raggelante ed epica nella sua cattiveria dimostra quanto questo attore relegato per anni nel ruolo di buono e simbolo positivo dell'America fosse abile e potesse verametne fare quel che voleva.
     
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9 replies since 6/3/2011, 21:03   245 views
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