Cucina etnica

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  1. Cettinina
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    SushiSashimi






    La Spagna e le sue ricette: passione in cucina

    Tapas aglio e baccalà, sapori intensi esaltati dal sole caliente e dalle spezie della terra del sol



    La cucina spagnola è varia e frutto di contaminazioni tra piatti popolari e semplici ed elaborate e sofisticate ricette di origine aristocratica, il tutto mescolato alle tradizioni e agli influssi dei popoli che hanno attraversato e dominato la penisola iberica.

    Dai greci ai romani, dai fenici ai celti fino agli arabi che hanno introdotto riso, arance e spezie nella gastronomia locale, più le novità provenienti dalle Americhe - patate, pomodoro, mais e cacao - uniti ai prodotti del luogo e alla fantasia degli abitanti, hanno reso possibile la creazione di una gastromonia ricca e variegata.

    Piatti succulenti che variano da regione a regione, dalla Paella valenciana alla Crema catalana, passando per la mitica Aragosta alla catalana o le innumerevoli zuppe di baccalà o di aglio fino a quelle di verdure, tra cui la più nota è il Gazpacho Andaluso.

    Il clima mite unito al tepore e alla pescosità del mare, la fertilità delle campagne e i numerosi pascoli montani hanno permesso la realizzazione di piatti deliziosi: carne e pesce mescolati al riso e alle verdure o alla pasta come la fideuà, spiedini e spezzatini di pollo, agnello e manzo, ricette con coniglio marinato o cochinillo - porcellino neonato - tutti piatti prelibati e semplici.

    Meravigliose e gustose le zuppe di pesce che variano da regione a regione, spesso colorate con lo zafferano e profumate da spezie e odori. Baccalà, merluzzo alla basca, gamberi, seppie e acciughe, fritti o marinati, cotti al sale o stufati con piselli e verdure varie si possono gustare nei ristoranti iberici.

    Deliziosi gli antipasti spagnoli detti tapas. Stuzzichini di vario genere, originari dell'Andalusia, composti da verdure, tortillas, formaggio, carne, uova anche di quaglia, olive, pesce e fantasia. Serviti caldi o freddi e consumati in piedi o attorno a una allegra tavola, basta che siano accompagnati da qualcosa di fresco bere.
    Come le "acciughe" bagnate nel latte per una intera notte e poi infarinate e fritte - da sole o con altre varietà di pescaito frito - alla tortilla de patatas, al "pinchito moruno" - spiedino di carne di maiale o pollo marinato -, fino al mitico jamòn, il prosciutto crudo spagnolo tagliato con il coltello. Tra i più famosi il carissimo Pata Negra.

    Un viaggio in Spagna vale la pena per godere della simpatia del popolo e cogliere il mix di nuovo e il fascino di altri tempi che si percepiscono in giro. Vi consigliamo una ricetta da provare in casa, se non potete mangiarla sul luogo: una sontuosa e conviviale paella valenciana, che nasce sol odi carne, ma nel tempo ha subito varianti e ormai anche la valenciana è con carne e pesce.




    Aragosta alla catalana


    dream_aragosta-catalana




    Ingredienti

    3 aragoste da 500 g l'una, vive
    6 pomodori
    3 peperoni verdi
    1 cipolla
    1 bustina di zafferano
    2 cucchiai di prezzemolo tritato
    50 ml di vino bianco
    2 cucchiaiate di cognac
    40 ml di olio di oliva
    sale e pepe

    Procedimento

    In una pentola abbastanza grande portate ad ebollizione l'acqua e mentre aspettate che bolla, legate le aragoste ad un mestolo di legno in modo che non si pieghino durante la cottura. Fatele cuocere a fuoco molto basso - l'acqua deve soltanto fremere - per circa 5 minuti e poi lasciatele raffreddare coperte con un panno bagnato di acqua salata a temperatura ambiente. Estraete poi la polpa, tagliatela in pezzi, avendo cura di svuotare anche l' interno delle antenne. Tritate la cipolla finemente, private dei semi i peperoni verdi e tagliateli a listarelle. Pelate, togliete i semi e tritate i pomodori. In una padella versate l'olio e saltate i pezzi di aragosta a fuoco piuttosto vivace per tre minuti. Salateli, pepateli e adagiateli su di un piatto. Nello stesso olio fate dorare la cipolla stando attenti a non bruciarla, unite poi i peperoni, i pomodori e date una bella mescolata. Dopo 5 minuti aggiungete il prezzemolo, il vino bianco, lo zafferano e le aragoste. Incoperchiate e continuate la cottura per altri 10 minuti. Aiutandovi con la schiumarola, adagiate sul piatto di portata i pezzi di aragosta e poi riducete la salsa facendola cuocere per qualche minuto a fuoco vivo fiammeggiandola per ultimo col cognac. Versate questa squisitezza sulle aragoste e servite subito.



    Gazpacho andaluso



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    Vi servono 1 kg di pomodori maturi, 100 gr. di pane raffermo, 2 spicchi di aglio fresco, 2 cetrioli, 2 cipolle rosse di tropea, un peperone verde e uno giallo, un cucch. di aceto di vino, 4 uova, 6 fette di pane casereccio e una tazza d'acqua, dragoncello, olio e.v.di oliva, sale e peperoncino fresco q.b. e qualche goccia di Tabasco.
    Lavate i pomodori, sbollentateli in acqua bollente per 30/40 secondi poi passateli in acqua fredda e togliete la pelle e i semi. Pulite il peperone, eliminando anche i filamenti interni e infine sbucciate il cetriolo.
    Tagliate tutte le verdure a pezzi, riunitele in una ciotola, insaporitele con il dragoncello - o altre spezie a piacere - e lasciate riposare il tutto in frigo per un paio d'ore.
    Prendete il pane ben strizzato - precedentemente ammorbidito nell'acqua - gli spicchi di aglio sbucciati e pestati in un mortaio con un po’ di sale e aggiungete il tutto al composto, frullate assieme alla cipolla.
    Aggiungete dei cubetti di ghiaccio e continuate a frullare fino a quando il composto raggiungerà la consistenza desiderata, che deve essere molto fluida e omogenea. Infine aggiungete qualche foglia di dragoncello, l'aceto, il peperoncino e, se volete, il tabasco e infine aggiustate di sale.
    Conservate il Gazpacho in frigorifero fino al momento di servire. Preparate la cipolla rimasta e le uova sode tagliate a pezzetti e mettele in due ciotoline, abbrustolite le fette di pane e servitele ancora calde. Portate in tavola anche dei cubeti di ghiaccio.




    Pincho de Bacalao al pil-pil




    dreams_pincho_bacalao




    Ingredienti

    900 g circa di baccalà, con spine e pelle, tagliato a quadrotti di 10 cm circa di lato
    375- 500 ml olio extravergine d'oliva corposo
    3 spicchi d'aglio a fettine trasparenti
    1 peperoncino rosso, tolti i semi e tagliato a striscette (io uso quelli freschi)

    Procedimento


    Bagnate il baccalà per 24-36 ore, cambiando l'acqua più volte e conservando in frigo. Assaggiate un pezzettino di baccalà dopo 24 ore di ammollo per accertarvi se richieda ulteriore ammollo, ricordandosi che è un errore lasciare il baccalà troppo in acqua: diventa blando. Scolatelo e ponetelo su un canovaccio. Pincho bacalau pil pil In un recipiente scaldate a fiamma bassa l'olio, l'aglio e il peperoncino. Quando l'aglio è dorato, rimuovetelo con il peperoncino e teneteli da parte (serviranno come guarnizione). Tamponate il baccalà e con un coltellino cercate di rimuoverne le squame, io non ci riesco un granchè ma questo non ha mai rovinato il risultato finale. Mettetelo in un tegame, copritelo con acqua fredda e, a fiamma bassa, portatelo al piccolo bollore. Il baccalà deve sobbollire appena e in 10 minuti sarà cotto. Rimuovetelo e fatelo scolare su un canovaccio. Tenete da parte 1 bicchiere dell'acqua di cottura. A questo punto potete rimuovere le spine cercando di non rovinare troppo i pezzi. La pelle va lasciata. Adagiate i pezzi di baccalà a pelle in giù nella teglia di terracotta e ponetela sul fuoco, a fiamma bassa. E qui inizia il lavoro vero: dovete aggiungere l'olio (mantenuto tiepido) un cucchiaio alla volta, costantemente agitando la teglia con un movimento circolare. Di fatto dovete scuotere la teglia in modo da far muovere in pezzi di baccalà senza però massacrarli: la pelle del baccalà rilascia una sostanza gelatinosa che, con l'aiuto dell'olio, crea una salsetta dalla consistenza, all'inizio, di una maionese liquida. Abbiate pazienza e vedrete che in circa 15-30 minuti otterrete una salsa alquanto densa. Per facilitare il processo potete aggiungere ogni tanto un cucchiaio del liquido di cottura del baccalà. Alla fine io unisco un po' di succo di limone: questo sarebbe anatema per i baschi, suppongo. Guarnite ogni fetta di pane (tostato) con un po' del baccalà, spolverate con prezzemolo tritato a cui avrete aggiunto della buccia di limone grattugiata (mia variazione) e decorate con una fettina di aglio fritta. È assolutamente vietato baciare chiunque per le 24 ore successive. Questa ricetta ha punti di contatto con il baccalà mantecato della tradizione veneta e con la brandade de morue francese. Il bacalao al pil pil si potrebbe servire anche su crostoni di polenta o con polenta morbida. Si può preparare in anticipo e poi riscaldare prima in forno e poi sul fornello, scuotendo la teglia come sopra, e aggiungendo qualche cucchiaio d'olio e di liquido di cottura.



    Tortilla de patatas



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    Affettate molto finemente due cipolle bianche. Sbucciate e affettate finemente 4 grosse patate (1 kg circa). Intanto avrete messo sul fuoco un tegame antiaderente, abbastanza profondo e ampio (30 cm): le patate e le cipolle devono friggere e con l'olio bollente non si scherza. Il fuoco è medio alto. Aggiungete 250 ml di olio. Quando è ben caldo, ma non fumante, immergetevi, con attenzione, le verdure. Immediatamente, mescolatele, sollevandole e rivoltandole, usando due spatole di legno. Devono adesso cuocere a calore moderato per 20-25 minuti o finchè siano tenere. Le verdure non devono prendere colore ed è importante mescolarle spesso (sollevandole, altrimenti romperete le patate). Adesso, usando una schiumarola, trasferite le verdure in uno scolapasta, collocato in una insalatiera capace, in modo da recuperare l'olio. Tenete da parte 4 cucchiai d'olio per cuocere la tortilla, il resto conservatelo in frigo: è buonissimo come base per soffritti ma anche sul pane abbrustolito. Sbattete 6 uova e versateci le verdure. Salate e pepate giudiziosamente. Lasciate riposare per 10-15 minuti Mettete sul fuoco una padella antiaderente di 28-30 cm e aggiungeteci l'olio che avevate lasciato da parte. La fiamma è alta: attenzione perché l'olio potrebbe schizzare. Quando è ben caldo, versateci le verdure. Contate fino a 10 e abbassate la fiamma al minimo. Cuocete la tortilla per 10-15 minuti. Poi o la girate e la cuocete per altri 5 minuti dall'altro lato o la passate al grill. I miei amici spagnoli, scuoterebbero la testa: loro la girano e la rigirano più volte, ma io non so se sia veramente necessario. Dato che è un piatto "bello di sostanza", io ci accompagno sempre delle verdure che lo alleggeriscano: pomodorini, carote, finocchi, rucola.



    Crema catalana



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    Ingredienti

    1 litro di latte
    8 tuorli d'uovo
    200 g di zucchero
    45 g di maizena
    3 cucchiai di zucchero di canna
    buccia grattugiata di 1/2 limone

    Procedimento


    Sbattete i tuorli con lo zucchero, la maizena, la buccia di limone e aggiungete, poco alla volta, il latte. Versate il tutto in una pentola capiente e, a fuoco basso, fate cuocere senza mai smettere di mescolare fino quando la crema si sarà ben rappresa. Versatela poi nelle apposite ciotole di coccio, fate raffreddare a temperatura ambiente e, prima di servire, spolverizzate con lo zucchero di canna che caramellerete con l'apposito ferro rotondo. In mancanza di questo, mettete la crema quasi a contatto con il grill del forno in modo che lo zucchero si sciolga in pochi secondi.




    Churros




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    Ingredienti

    250 ml di acqua
    30 g di burro
    ½ cucchiaino di sale
    250 g di farina
    2 uova
    olio per friggere
    zucchero semolato q.b.

    Procedimento

    Fate bollire l'acqua con il burro ed il sale . Al bollore versate in una volta sola la farina setacciata e mescolate vigorosamente il composto con il cucchiaio di legno fino a quando diventa bello liscio. È cotto quando si stacca dai bordi della pentola con facilità. Togliete dal fuoco, lasciate raffreddare il composto e poi incorporatevi una alla volta le 2 uova intere e amalgamate bene il tutto. DEve risultare un impasto liscio e lucido. Mettete ora metà del composto in una tasca da pasticciere con bocchetta grande a forma di stella . Ricavatene di bastoncini lunghi circa 20 cm. che con delicatezza farete cadere in una padella dove avete fate riscaldare abbondante olio. Fateli friggere a fuoco medio e, quando belli dorati, scolateli su della carta assorbente e serviteli subito cosparsi con lo zucchero.



    Sangria




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    Ingredienti

    750 ml vino rosso
    250 ml di gin
    4 cucchiai zucchero
    1 mela
    1 pesca
    1 arancia
    Procedimento

    Versate nella caraffa il vino ed il gin, aggiungete lo zucchero e mescolate bene. Sbucciate la frutta, tagliatela a tocchetti e fatela macerare nel vino e gin per almeno 6 ore in frigorifero. Va bevuta ben fresca.




    Paella valenciana




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    Ingredienti:
    800 g di riso carnaroli, olio evo, 1 pollo e mezzo coniglio disossati, 300 gr di fagiolini, 200 g di piselli freschi, 4 cuori di carciofo, 8 pomodori sanmarzano pelati, 15 gamberoni col guscio, 3 spicchi di aglio, 1 cipolla, 1 peperone verde, 1 peperone rosso, 1.5 litro (circa) di brodo di pollo o di verdure, 2 bustine di zafferano in polvere, 300 gr di calamari, 300 gr di vongole e 300 gr. di cozze ben lavate, alloro, zafferano, sale e pepe q.b.


    Preparazione:
    nella apposita padella a due manici, la paella, dal diametro di 50 cm fate friggere nell'olio il pollo e il coniglio a pezzi finché diventano dorati. Aggiungete i fagiolini facendoli dorare e poi l'aglio, la cipolla e i peperoni a pezzetti. Fate saltare insieme le verdure e unite i piselli e il pomodoro. Aggiungete il brodo che dovrà coprire la paella fino ad un dito dal suo bordo. Lasciate cuocere per circa 15 minuti, aggiungete di nuovo il brodo fino al livello precedente. Quando il brodo ricomincia a bollire, versate il riso che distribuirete bene nella paella con l'aiuto di un spatola, unite poi lo zafferano, i cuori di carciofo, i gamberoni, le vongole e le cozze e 2 foglie di alloro. Ogni tanto, fino a quando il brodo non è stato assorbito, dovete scuotere la paella. Aggiustate di sale e pepe. Fate cuocere a fuoco lento per almeno 15 minuti. Appena le cozze e le vongole saranno quasi aperte unite il calamaro a pezzi e cuocete qualche minuto. Prima di servirla fate riposare per 5-6 minuti. La parte più prelibata è il sogaré: la crosticina che si forma tutt'attorno alla paella.



    Fideuà ai frutti di mare



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    Ingredienti


    4 scampi
    8 gamberi
    1 calamaro
    200 g di vongole
    200 g di cozze
    500 g di pasta corta tipo gramigna (i fideus che danno il nome al piatto da noi non esistono)
    3 pomodori maturi
    Olio d'oliva
    1 peperone rosso
    Prezzemolo
    2 spicchi d'aglio
    Zafferano
    Sale
    1,5 l. di brodo di pesce (1/2 kg di pesce misto, alloro, sale)

    Procedimento

    Scaldate l'olio in una paellera (o in un wok) e fatevi saltare il peperone tagliato a listarelle. Aggiungete il calamaro tagliato ad anelli, i pomodori schiacciati e il sale. Fate insaporire, quindi unite le cozze e le vongole e, una volta aperte, la gramigna. Mescolate bene e aggiungete l'aglio e il prezzemolo tritati, e per ultimo lo zafferano. Mescolate nuovamente e versate il brodo a filo. A questo punto unite gli scampi e i gamberi e continuate la cottura fino a completo assorbimento del liquido. Potete servire la fideuà accompagnata da salsa aioli. Io in genere preparo la fideuà nel wok, con molluschi e frutti di mare congelati (anelli di calamaro, vongole, cozze, scampi e gamberi; ne tengo sempre una pratica scorta in freezer) e con il brodo di pesce granulare. In questo modo si prepara in poco tempo (una mezz'ora tra il primo intaglio nel peperone e la prima forchettata o cucchiaiata) ed è perciò un'ottima soluzione per chi arriva trafelato/a dal lavoro, ma non vuole rinunciare a invitare gli amici a cena.




    da Virgilio Donne

    Edited by Cettinina - 5/4/2013, 19:32
     
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  2. Leti35
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    Grazie Cetty......meriti dieci stelline gif
     
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  3. Cettinina
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    CITAZIONE (Leti35 @ 6/2/2013, 08:20) 
    Grazie Cetty......meriti dieci stelline gif

    grazie28ruwx8
     
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  4. Cettinina
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    La cucina greca: le ricette

    Moussaka e tzatziki, agnello e polpo e ancora peperoni, olive, cetrioli, melanzane e feta. Sapori che richiamano mare e vacanze


    Grecia patria di Omero e Socrate, terra di ulivi e rocce bianche, meltemi e sole cocente, dove il mare è blu, turchese, azzurro e le spiagge - di sabbia o ciottoli - luoghi ideali per rilassarsi a contatto con la natura.

    Se vi trovate in una delle taverne locali e volete avere un assaggio della loro cultura potete ordinare i mezédes, antipasti ricchi di ogni ben di dio - carne, formaggi fritti, polpo, verdure - serviti in piccoli piatti da spiluccare in compagnia.

    Olio, cereali, verdure, frutta e pesci - mescolati a erbe aromatiche e spezie dalla cannella alla noce moscata - sono gli ingredienti che hanno dato vita a piatti sani e genuini culla della dieta mediterranea, sana, equilibrata e ormai diffusa in tutto il mondo

    Che piacere consumare - davanti a panorami mozzafiato - una deliziosa insalata con olive, feta, pomodori, peperoni, cetrioli e cipolle condita solo con un filo di olio d'oliva, una spruzzata di limone accompagnata da un buon bicchiere di Oúzo, (liquore a base d'anice, che si serve allungato con acqua o ghiaccio). Le insalate greche sono tra i piatti più diffusi della cucina ellenica, legata alla tradizione ai sapori forti e a piatti semplici. Come lo tzatziki, una crema di yogurt, cetriolo, aglio e erbe, ottima da spalmare sul pane o accostata a souvlaki - spiedini di carne - stufati o verdure.

    Squisita la Taramosalata - detto anche il caviale rosso greco - una salsa a base di uova di pesce e patate. Semplicissima da preparare e ottima con il pane o per accompagnare piatti di pesce, come la pasta elias simile alla tapenade francese.

    Famosissima a base di melanzane e carne tritata è la Moussaka di cui esistono diverse varianti, la più conosciuta è con la besciamella, la carne di agnello e uno strato di patate come base.

    Molti piatti sono a base di carne: polpette di vitello, braciole di maiale, nervetti di agnello e altre specialità alla griglia e allo spiedo, dal maiale al vitello fino all'agnello con tutte le sue interiora. Ma il pesce è altrettanto diffuso nella cucina ellenica: aragoste, gamberi, orate, gombri, ma forse i più diffusi sono i calamari ripieni o i polpi grigliati e conditi con salse succulente a base di aglio, come la Scordalia. Divine anche le zuppe di pesce mescolate a patate, sedano, carote e odori. Su tutto trionfa sempre l'odio di oliva.

    Anche i dolci - famosa la Baklava che si mangia a Pasqua - un mix di yogurt, creme, miele, mandorle e pistacchi, spesso fritti, sono una vera poesia.
    Grecia patria di Omero e Socrate, terra di ulivi e rocce bianche, meltemi e sole cocente, dove il mare è blu, turchese, azzurro e le spiagge - di sabbia o ciottoli - luoghi ideali per rilassarsi a contatto con la natura.

    Se vi trovate in una delle taverne locali e volete avere un assaggio della loro cultura potete ordinare i mezédes, antipasti ricchi di ogni ben di dio - carne, formaggi fritti, polpo, verdure - serviti in piccoli piatti da spiluccare in compagnia.

    Olio, cereali, verdure, frutta e pesci - mescolati a erbe aromatiche e spezie dalla cannella alla noce moscata - sono gli ingredienti che hanno dato vita a piatti sani e genuini culla della dieta mediterranea, sana, equilibrata e ormai diffusa in tutto il mondo

    Che piacere consumare - davanti a panorami mozzafiato - una deliziosa insalata con olive, feta, pomodori, peperoni, cetrioli e cipolle condita solo con un filo di olio d'oliva, una spruzzata di limone accompagnata da un buon bicchiere di Oúzo, (liquore a base d'anice, che si serve allungato con acqua o ghiaccio). Le insalate greche sono tra i piatti più diffusi della cucina ellenica, legata alla tradizione ai sapori forti e a piatti semplici. Come lo tzatziki, una crema di yogurt, cetriolo, aglio e erbe, ottima da spalmare sul pane o accostata a souvlaki - spiedini di carne - stufati o verdure.

    Squisita la Taramosalata - detto anche il caviale rosso greco - una salsa a base di uova di pesce e patate. Semplicissima da preparare e ottima con il pane o per accompagnare piatti di pesce, come la pasta elias simile alla tapenade francese.

    Famosissima a base di melanzane e carne tritata è la Moussaka di cui esistono diverse varianti, la più conosciuta è con la besciamella, la carne di agnello e uno strato di patate come base.

    Molti piatti sono a base di carne: polpette di vitello, braciole di maiale, nervetti di agnello e altre specialità alla griglia e allo spiedo, dal maiale al vitello fino all'agnello con tutte le sue interiora. Ma il pesce è altrettanto diffuso nella cucina ellenica: aragoste, gamberi, orate, gombri, ma forse i più diffusi sono i calamari ripieni o i polpi grigliati e conditi con salse succulente a base di aglio, come la Scordalia. Divine anche le zuppe di pesce mescolate a patate, sedano, carote e odori. Su tutto trionfa sempre l'odio di oliva.

    Anche i dolci - famosa la Baklava che si mangia a Pasqua - un mix di yogurt, creme, miele, mandorle e pistacchi, spesso fritti, sono una vera poesia.







    TZATZIKI



    tzatziki


    Foderate uno scolapasta con una garza. Collocateci 500 ml di yogurt intero. Coprite con la pellicola e lasciatelo a scolare (in una ciotola) in frigorifero per parecchie ore. Nel frattempo grattugiate 6-8 cetrioli medi, lavati ma non sbucciati. Spolverizzateli abbondantemente di sale e lasciateli in uno scolapasta a scolare per almeno un'ora. Assaggiateli: se risultassero salati, sciacquateli sotto l'acqua corrente. Dovete adesso strizzarli molto bene, pressandoli fra le mani. Conditeli con mezzo spicchio d'aglio tritato, un paio di cucchiai d'olio, un po' di menta fresca tritata e pepe nero. Aggiungete adesso lo yogurt a cucchiaiate, fino ad ottenere un composto cremoso ma denso. Fate riposare in frigorifero per almeno un'ora.




    DOLMÁDES





    dolmades




    Sono involtini di foglie di vite ripieni di riso, condito con aromi naturali come il chiodo di garofano e la scorza di limone.

    Ingredienti: foglie di vite non trattate, uvetta di corinto, riso fino, menta e aneto, cipolla, chiodi di garofano, succo di limone, pinoli, olio di oliva sale e pepe q.b.

    Preparazione:Lavate le foglie di vite, scottatele in acqua, scolatele e adagiatele su un vassoio. Lavate il riso bollito pochi minuti sotto l'acqua corrente e scolatelo. Soffriggete la cipolla nell'olio, unitevi il riso e tostatelo, aggiungete menta e aneto e pinoli, coprite il tutto con una tazza d?acqua e fate bollire per una decina di minuti. Alla fine aggiungete l'uvetta e i chiodi di garofano e aggiustate di sale e pepe. Togliete il riso dal fuoco ben asciutto e lasciate raffreddare. Riempite le foglie di vite con il riso e arrotolatele creando una involtino. Adagiate i fagottini in una pirofila, aggiungete un bicchiere d'acqua mescolato al succo del limone e fate cuocere in forno moderato.





    INSALATA GRECA




    insalata_greca



    Esistono diverse varianti dell'insalata greca. La ricetta lascia libero spazio alla fantasia, è indipensabile la feta e le olive, poi alternate liberamente il peperone all'insalatina.

    Ingredienti: pomodori, cipolla rossa, feta, cetrioli, peperone verde medio, olive nere greche, origano, olio d'oliva

    Preparazione: tagliate i pomodori a fettine o a rondelle, se volete spellarli immergeteli qualche secondo in acqua bollente. Per la buona riuscita vi consigliamo di utilizzare pomodori maturi. Tagliate i cetrioli e le cipolle e riunitele in una insalatiera, aggiungete la feta tagliata a dadini, le olive bere e gli odori. Condite con olio, pepe e poco sale. E portate in tavola la Grecia




    MOUSSAKKA



    mousakka




    Ingredienti: 700 gr di carne di agnello cotta e tritata, 2 cipolle, passata di pomodoro, 2 spicchi di aglio schiacciati, 3 melanzane affettate, 8 patate lesse e affettate, 1/2 kg di pomodori, sbucciati e affettati, olio, sale, pepe, q.b. per la salsa: 1/5 l. di salsa Béchamel, senape, 2 uova, parmigiano grattugiato


    Preparazione:Fate appassire a fuoco basso le cipolle nell'olio, aggiungete la carne, la passata di pomodoro e condite con un pizzico di sale e pepe. Aggiungete l'aglio e lasciate cuocere piano piano. Nel frattempo friggete le melanzane in abbondante olio e fatele asciugare sulla carta assorbente in modo che perdano l'olio in eccesso. Ricoprite il fondo di una pirofila con uno strato del composto di carne, poi con uno strato di patate e infine con le melanzane e i pomodori. Continuate fino all'esaurimento degli ingredienti. Preparate la salsa Béchamel, aggiungete la senape, i rossi d'uovo e per ultimi i bianchi montati a neve. Ricoprite il moussaka con questa morbida salsa, cospargete con una spolverata di parmigiano e infornate a 200° per 20 minuti circa.




    SOUVLAKI



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    Sono spiedini di maiale, ma possono essere anche di agnello, pollo o pesce e vengono serviti con la pita o nel piatto con patatine, verdure e salse tipo tzatziki
    Ingredienti: 1 kg di carne di maiale a cubetti, 3 cipolle rosse di Tropea, rosmarino, salvia, il succo di 2 limoni, 2 spicchi d'aglio, semi di finocchio, olio di oliva, sale e pepe q.b.

    Preparazione: In una ciotola mescolate il succo di limone con l'olio di oliva, l'aglio, le erbe aromatiche, i semi di finocchio, sale e pepe. Aggiungete il maiale tagliato a cubetti di circa 3 cm per lato, mescolatelo bene alla marinata in modo che la carne venga ben ricoperta. Chiudete la ciotola con la pellicola trasparente e fate riposare nel frigorifero per 2 ore circa. Tagliate le cipolle a pezzettoni e infilatele nello spiedino alternandole con i pezzi di maiale. Fate cuocere sul barbecue rigirandoli di tanto in tanto in modo che tutta la carne possa cuocersi uniformemente e bagnate, di tanto in tanto con la marinata. Serviteli caldi.





    PASTA ELIAS



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    Ingredienti: olive nere o verdi snocciolate, olio extra vergine di oliva, aceto balsamico o aceto di vino, 2 spicchi di aglio, sale, pepe


    Preparazione: Frullate le olive e gli spicchi d'aglio in un frullatore, aggiungete un po' di olio a filo e frullate fino a quando non avranno assunto una consistenza cremosa. Aggiungete qualche cucchiaio di aceto per dargli un sapore acidulo. Servite con bruschette calde o come accompagnamento a carni e verdure





    SAGANAKI




    m_saganaki_fetafritta




    4 rettangoli di Feta da 200 gr cad.
    3 uova sbattute
    1 cucchiaio di origano
    farina q.b.
    olio di oliva per friggere


    Tagliate il formaggio feta in modo da ottenere da ogni fetta da 200 gr., 4 rettangoli che passerete prima nelle uova precedentemente sbattute con dell'origano e poi nella farina. Friggete il formaggio in un po' di olio da entrambi i lati il tempo necessario a che si formi una crosticina dorata e che il formaggio incominci a fondere un poco. Servite subito e, se vi piace, spruzzateci un po' di limone.




    da Virgilio Donne
     
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  5. patna
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    Cet ottime ricette e uno splendido lavoro :)
     
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  6. Cettinina
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    CITAZIONE (patna @ 8/2/2013, 20:28) 
    Cet ottime ricette e uno splendido lavoro :)

    grazie Pat :)
     
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  7. Cettinina
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    L' America e la sua cucina

    Non solo Hamburger e Hot dog anche carni e verdure, aragoste e dolci prelibati: l'America offre una cucina varia e golosa



    Amati e odiati, imitati e snobbati gli USa sono un mix di popoli, usi e costumi dalle mille sfaccettature che riesce ad affascinare il viaggiatore con i suoi eccessi, le sue novità e il suo perbenismo.

    Come la sua cucina, appetitosa e informale che nonostante le contaminazioni riesce ad avere una sua personalità. Nata dalla fusione e dall'intreccio delle più differenti usanze gastronomiche: olandesi, inglesi, italiane, tedesche e irlandesi ma anche francesi e caraibiche - liberamente interpretate in terra americana - hanno dato vita a ricette rivisitate o totalmente nuove. Frutto dell'integrazione dei popoli che l'hanno colonizzata o scelta per una nuova vita, compresi israeliani, persiani e orientali.

    Eccoci pronti per un breakfast con i fiocchi, la prima colazione Usa con pancake e succo d'acero, spremute di frutta e yogurt, uova strapazzate al bacon e patate al forno o all'aneto, crostini con pancetta, muffin dolci e delicati e saporiti brownies.

    Anche il brunch, di gran moda nella vecchia Europa, offre piatti golosi: dalla Caesar's salad alle Frittatine di mais, dalle Uova Benedicte alle Quiche Lorraine e ancora Sandwich al burro di arachidi, Toast alle uova strapazzate, Pannocchie bollite o arrosto spalmate di burro, un delizioso ed elegante Club sandwich e l'irresistibile e croccante Pollo fritto, se amate il dolce buttatevi sui Waffle o tuffatevi sull'immancabile e sensuale Cheesecake.

    Il piatto più importante per gli americani ricordatevi che è il secondo, di carne o di pesce, sulla griglia trionfano le puntine di maiale con la salsa barbeque, o i pesci locali dall'Aragosta alla Newburg all'Alibut, accompagnati da patate o verdure. In forno il re è il maestoso Tacchino ripieno, piatto nazionale con cui si festeggia il Thanksgiving insieme alle inevitabili patate, alla Torta di zucca e alla Apple pie. Non mancano in un lunch o in un dinner statunitense i romantici pomodori verdi fritti, un piatto di energici fagioli rossi stufati e il mitico Pollo alla californiana.

    In tema di Street food poi - tra i cibi più amati al mondo - l'America è maestra nell'offrire a chi si appresta a visitarla un vacanziero hot dog con senape e ketchup, succulenti hamburger traboccanti di salsine, verdure e bontà varie o stuzzicanti spuntini con gli infiltrati falafel e tacos, ormai naturalizzati americani.




    Le ricette per il Thanksgiving


    Tacchino ripieno, salsa al ribes e pane di mais, biscotti e apple pie: ricette sontuose per il Giorno del Ringraziamento




    tacchino_ripieno




    Ingredienti (per 6 persone)


    1 tacchino di circa 4-4,5 kg ( controllate che ci stia in forno)
    100 g di burro
    sale e pepe

    il ripieno di sedano, albicocche e castagne

    1 cuore di sedano, affettato sottilmente
    100 g di albicocche secche, lasciate in ammollo per tutta la notte
    150 g di castagne, sbucciate e tritate
    30 g di burro
    2 cipolle tritate
    2 tazze di briciole di pane fresco (pan carrè senza la crosta)
    1 cucchiaio di prezzemolo tritato


    Procedimento


    Scolate le albicocche dall'acqua e tagliate ogni metà in tre o quattro pezzetti. Sciogliete in una casseruola il burro, aggiungete la cipolla e fate cuocere a fuoco lento col coperchio fino a quando sarà diventata tenera. Aggiungete il sedano, le albicocche, le castagne e a fuoco alto cuocere per altri 5 minuti mescolando sempre. Togliete poi dal fuoco, fare raffreddare in una ciotola aggiungendo per ultimi il pane ed il prezzemolo. Amalgamare bene e salare a piacere

    Riempite il tacchino con la farcia. Per evitare che il ripieno fuoriesca, vi consiglio di chiudere i due buchi cucendoli con un po' di filo di cotone. Ponete il tacchino ripieno su una teglia, spalmatelo con il burro e ricopritelo con un foglio di alluminio. Infornate a 220 gradi per i primi 30 minuti. Riducete poi la temperatura a 160 gradi e fate cuocere per altre 3 ore bagnandolo di tanto in tanto con il sugo di cottura. Quando lo fate, ricordate di togliere e rimettere il foglio di alluminio. Quando il tacchino è cotto mettetelo tutto intero su un piatto di portata avvolgendolo nell'alluminio in modo che resti caldo. Preparate poi la salsina, che otterrete usando i sughi di cottura nella teglia mescolati a 4 dl di brodo di dado e alla maizena sciolta nell'acqua. Fate bollire la salsa a fuoco vivace fino a quando si sarà addensata e versatela poi nella salsiera. Servite il tacchino accompagnato da patate arrosto e prugne al bacon. Viene tagliato a tavola dal padrone di casa. È ottimo anche freddo.



    Salsa di ribes


    thanksgiving-salsa-ribes_dreamstime


    Ingredienti. 600 gr di ribes rossi, 300 gr d'acqua, 250 gr di zucchero.
    Preparazione. Scaldare lo zucchero e l'acqua per cinque minuti. Unire i ribes e portare ad ebollizione senza mescolare. per altri cinque minuti. Servire di accompagnamento al tacchino.



    Patate dolci caramellate


    patate40


    Ingredienti. 500 gr di patata dolci, 1l di olio per friggere, 200 gr di zucchero, 20 gr di sesamo, 2 albumi, 100 gr di amido di mais e 25 gr di farina.
    Preparazione. Pelare le patate dolci e tagliarle a rombi. Unire l'amido e la farina con gli albumi. Versare l'olio nella casseruola e riscaldarlo al 50%. Immergere le patate dolci nella pastella e friggerle finché non diventino crocdanti in superficie. Ungere una pirofila e aggiungere lo zucchero, farlo dorare. Aggiungere le patate dolci fritte e farle caramellare. Spolverizzare con semi di sesamo.


    Pannocchie al burro



    thanksgiving-pannocchie_dreamstime

    Ingredienti (per 6 persone)

    6 pannocchie bollite
    burro q.b.
    sale e pepe q.b.

    Procedimento

    Tuffate le pannocchie per qualche minuto in abbondante acqua bollente. Sgocciolatele, mettetele nel piatto di portata tenendole in caldo avvolte in un tovagliolo. Per mangiarle: infilzate con gli appositi spiedini o con due stuzzicadenti le estremità, versateci del burro fuso, salate e pepate a vostro piacere.




    Cornbread


    cornbread



    Ingredienti.
    200 gr di farina, 150 gr di farina gialla, 2 cucchiaini di lievito, un pizzico di bicarbonato di sodio, un cucchiaino di sale, 2 cucchiai di zucchero bruno, 100 gr di mais in scatola tritato finemente, 230 ml di yogurt, 2 uova, 100 gr di burro
    Preparazione. Riscaldare il forno a 200°C e imburrare una pirofila oppure la tipica padella di ghisa. Mescolare le farine, il lievito, il bicarbonato e il sale in una ciotola media e mettere da parte. In un altro contenitore sbattere lo zucchero bruno, il mais e lo yogurt. Unire le uova e sbattere e amalgamarle bene. Unire i due composti e aggiungere il burro fuso, il composto rimarrà grumoso. Versare nel contenitore da forno e livellare. Cuocere finché risulti dorata la superficie, per 25-30 minuti. Lasciare raffreddare nello stampo per 10 minuti prima di servire.



    CRUMBLE DI MELA VERDE


    crumble_melaverde


    La particolarità di questo crumble è che la farina e lo zucchero vengono sostituiti da Muesli e miele.

    Ingredienti (per 6 persone)


    4 mele verdi
    la buccia grattugiata di un arancia
    il succo di due arance
    2 cucchiaini di cannella in polvere
    2 cucchiai di uvetta
    2 tazze di muesli non zuccherato
    4 cucchiai di miele

    Procedimento

    Tagliate le mele a cubetti e togliete i semini. Trasferitele in una pirofila leggermente unta con un po' di burro, bagnatele col succo di arancia e spolveratele con la cannella, l'uvetta e la buccia di arancia grattugiata.Mescolate il muesli con il miele e sparpagliatelo sopra le mele in modo da ricoprirle ed infornate a 180° per circa 30 minuti in modo che risulti bella dorata. Ottima se accompagnata da del gelato di crema.



    Apple pie





    apple_pie




    Ingredienti (per 6 persone)


    Per la pasta

    400 g di farina setacciata
    pizzico di sale
    300 g di burro
    2 cucchiai di zucchero
    2 rossi d'uovo
    5-6 cucchiai di acqua fredda

    Per il ripieno

    1 Kg di mele Granny Smith
    100 g di zucchero di canna
    1 cucchiaio di maizena
    1/2 cucchiaino di polvere di cannella
    20 g di burro
    1 cucchiaio d'acqua

    ...ricordiamoci

    1 stampo rotondo a bordi bassi, dal diametro di 24 cm (preferibilmente col bordo staccabile)

    Procedimento

    Per prima cosa preparate la pasta. Mettete in una ciotola la farina ed il sale. Aggiungete il burro tagliato a pezzetti e con le mani sbriciolate bene fin quando il composto diventa della consistenza di briciole grosse come piselli. Aggiungete lo zucchero ed i tuorli mescolati con l'acqua e legate bene il tutto con l'aiuto di un coltello con la lama a paletta. Rovesciate la pasta su un piano infarinato e col palmo della mano appiattitela fino a formare una striscia. Dopodiché riformate una palla e ripetete questa operazione (in francese fraiser) una seconda volta e riponete la pasta in frigo avvolta in carta argentata per almeno 1 ora a riposare. Sbucciate le mele, tagliatele a piccoli spicchi e mettetele in una ciotola. aggiungete lo zucchero, la maizena, la cannella in polvere e mescolate bene. Tirate ora la pasta formando due dischi di circa 3 mm di spessore, uno del diametro della tortiera e l'altro leggermente più grande. Con quest'ultimo rivestite il fondo ed i bordi voltando la pasta eccedente verso l'esterno. Riempite con le mele che metterete a strati aggiungendo sull'ultimo strato il burro a fiocchetti. Adagiate ora il disco di pasta più piccolo sopra le mele e sigillatelo all'altro con la pressione delle dita. Spenellate la superficie della torta con un po' di acqua, spolverizzatela con un po' di zucchero e fate cuocere in forno a 180 gradi per circa 40 minuti. É ottima mangiata tiepida e ancor più squisita se servita con panna liquida a parte o yoghurt mescolato con zucchero di canne oppure gelato alla crema.



    Pumpkin pie - Torta di zucca



    pumpkin-pie




    Ingredienti


    per la pasta brisée

    200 g di farina setacciata
    un pizzico di sale
    1 cucchiaio di zucchero a velo
    150 g di burro a fiocchetti
    1 tuorlo d'uovo
    2\3 cucchiai di acqua fredda

    per il ripieno di zucca

    6 uova
    220 g di zuchero di canna
    250 ml di golden syrup (melassa che si trova nelle migliori drogherie e supermercati)
    750 ml di panna liquida
    1.5 kg (a crudo) di zucca a cui avrete tolta la buccia, lessata e trasformata in purea densa
    1 cucchiaio di rhum rosso
    1 cucchiaini di noce moscata, grattugiata
    1 pizzico di sale

    per decorare

    200 gr di pecans (noci americane che si trovano nelle drogherie)
    oppure
    noci caramellate con 100 gr di zucchero e 60 ml di acqua

    Procedimento

    Per prima cosa preparate la pasta brisèe e fate lessare la zucca. Per la pasta brisèe, mettete in una ciotola di vetro la farina passata al setaccio col sale e lo zucchero. Fate un buco nel centro e aggiungete il burro a pezzetti e mescolate bene, con le dita infarinate, fino a quando l'impasto somiglierà a delle briciole di pane. Mescolate il tuorlo con l'acqua, versatelo nel burro e farina e lavorate velocemente con le mani in modo da ottenere un impasto omogeneo. Formate una palla che avvolgerete nella carta argentata e farete riposare in frigorifero per un'ora circa. Per caramellare i pecans infilzate ognuno con lo stuzzicadenti ed in un pentolino fate sciogliere lo zucchero con l'acqua a fuoco basso, fate bollire per circa 6/7 minuti fino a quando lo zucchero sarà diventato di un colore ambrato. Togliete dal fuoco e velocemente ricoprite col caramello i pecans o noci che deporrete poi a raffreddare su della carta oleata, togliendo gli stuzzicadenti. Scolate la zucca, riducetela a pureè (se troppo acquosa, fatela addensare sul fuoco) e fate raffreddare. Mescolate insieme le uova con lo zucchero di canna, aggiungete il golden syrup e continuate a mescolare fino ad ottenere un composto morbido. Incorporate poi la panna, il purè di zucca, il rhum, la noce moscata ed il sale, amalgamate bene il tutto e versate il composto in una tortiera di 25 cm. di diametro dal bordo estraibile, foderata con la pasta briseeè. Infornate a 180 gradi per circa 40 minuti fino a quando, premendo il suo centro, risulterà soda. Sformatela e decorate con le noci tutt'intorno.




    Biscottini del Ringraziamento


    thanksgiving-cookies_dreamstime


    Ingredienti. 450 gr di farina 00, 200 gr di zucchero a velo, 130 farina di mandorle, 250 di burro salato, 2 uova intere.
    Preparazione. Unire nel mixer la farina 00, la farina di mandorle, il burro a pezzetti e lavorare per pochi minuti, aggiungere lo zucchero e mescolare ancora per un minuto. Versare le uova leggermente sbattute, quindi impastate finché il composto risulti sodo. Lavorare ancora un momento con le mani e far riposare in frigorifero per mezz'ora avvolto nella pellicola. Stendere la pasta, tagliarla con le formine oppure usare una pressa per biscotti e per 15 minuti a 160°.



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    La cucina del Sudafrica:
    Agnello e polenta, spezie e patate: ricette variopinte e piccanti dall'Africa




    La cucina Sudafricana nascehttp://img.plug.it/sg/donne2009/upload/mel/0001/melktert2.jpg da una fusione di culture e ha dato origine a una varietà di ricette e sapori. Olandesi, portoghesi, italiani e francesi si sono avvicendati nel paese e con i boeri - abitanti del luogo - hanno dato alla luce una cucina etnica internazionale ricca di spezie, erbe e profumi diversi.

    Il mais è uno dei piatti più popolari, dalle pannocchie bollite alla Krummel pap - polenta bianca - che accompagna verdure, pesce o carni. Patate e riso vengono serviti con barbabietole, carote, cipolle o cavolo e insieme alla polenta conditi con l'invitante Pap sous.

    Una delle tradizioni della cucina locale è la cottura su un fuoco all'aperto, quindi selvaggina e cacciagione, primi amori degli abitanti del luogo, vengono consumate alla brace o stufate come il manzo e il pollo.
    Le carni tutte di ottima qualità vengono spesso marinate in salse di curry più o meno piccanti. Il maiale e l'agnello cotti allo spiedo sono serviti con riso, e polente. Accompagnate da insalate di barbabietole o patate e stuzzicanti salse piccanti come la Chakalaka, a base di peperoni verdi, carote, cipolla, aceto e chili.

    Gli oceani forniscono pesce ottimo e abbondante dalle aragoste prelibate alle afrodisiache ostriche, ai gamberi sempre freschissimi, i molluschi e i pesci tradizionali abbondano. Vengono cotti per lo più alla brace - serviti con salse al burro e limone o al burro e aglio - ma anche sotto forma di polpettine di pesce i Frikadels o stufati speziati e resi hot da marinate con piri piri.

    Tutti i piatti possono essere accompagnati da pane dolce - Roosterkoek - o pane di granturco da deliziose frittelle salate le Vetkoek, più o meno ripiene. O frittelle di zucca e altre varietà di verdure.

    Frutta freschissima e saporita, dolci e ottime marmellate completano sempre i pasti. Ma il dessert per eccellenza è la Melktert, uno dei dolci che meglio rappresenta la cucina sudafricana.

    Servito nelle sale da the e venduto nelle pasticcerie, può essere preparato con la pasta sfoglia farcita di latte, farina, uova e zucchero e aromatizzata con cannella, o semplicemente usando la farcitura, versata direttamente negli stampini.




    Pap Sous


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    E' la Salsa di pomodoro e cipolle che accompagna la Pap, cioè la Polenta Bianca

    Ingredienti: 1 mela grattugiata, 1 cipolla finemente tritata 2 spicchi d'aglio sminuzzati, 1 pomodoro tagliato a piccoli pezzetti olio d'oliva, 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di passata di pomodoro, 2 cucchiai di salsa di soia, 1 barattolo di pelati tagliati a cubetti, Sale e pepe q.b. Preparazione: In una padella antiaderente, fate soffriggere la cipolla nell'olio d'oliva, aggiungete tutti gli ingredienti rimanenti e fate cuocere fino a raggiungere una salsa densa e consistente.




    Koesksisters


    koesksisters



    Sono le tradizionali treccine sudafricane dolci

    Ingredienti Per lo sciroppo: 1 Kg di zucchero, 0,25 L di acqua 1 cucchiaino di cremortartaro (bitartrato di potassio), 1 cucchiaino di acido tartarico 1 pezzetto di zenzero fresco da inserire nell'acqua durante l'ebollizione
    Per l'impasto: 1 uovo, Mezzo kg di farina 00, 6 cucchiai di latte, 6 cucchiai di margarina o burro, 2 cucchiaini di lievito in polvere, 1 cucchiaino di sale
    Preparazione: Per lo sciroppo, in un pentolino unite tutti gli ingredienti all'acqua e portate a ebollizione. Aggiungete lo zenzero fresco. Fate bollire lentamente per circa 10 minuti, finché il composto non risulterà ben sciropposo poi lasciate riposare. (E' preferibile preparare lo sciroppo il giorno prima e lasciarlo riposare in frigo per una notte). Per la pastella, unite la farina, il lievito in polvere e il sale in una terrina. Tagliate il burro o la margarina a piccoli pezzi e aggiungeteli agli ingredienti nella terrina. A parte sbattete accuratamente l'uovo ed unitelo al latte. Aggiungete al composto della terrina. Conservate l'impasto nel frigo per almeno 1 ora. Stendete l'impasto fino a raggiungere circa 0,6 cm di spessore, tagliate delle strisce lunghe all'incirca 7 cm e larghe 2,5 cm. A questo punto tagliate ogni striscia in tre parti - avendo cura di lasciare una delle due estremità intatta - e intrecciatele premendo bene all'estremità. Scaldate dell'olio vegetale in una padella antiaderente e togliete metà dello sciroppo dal frigo, friggete le vostre Koesksister nell'olio finché non saranno ben dorate. NB Appena tolte dall'olio, immergete le treccine nello sciroppo freddo, per qualche secondo, mentre sono ancora bollenti (questo passaggio vi permette di mantenere un gustoso contrasto tra la croccantezza dello sciroppo e la morbidezza del ripieno della pastella). Quando lo sciroppo diventerà caldo prendete il rimanente sciroppo dal frigo e ultimate di immergere le rimanenti koeksister.



    Pap o polenta bianca



    pap



    Ingredienti per 4 persone: 250 g di farina di mais, 2 cucchiaini di margarina, Mezzo litro di acqua calda, Sale qb Preparazione: in una pentola versate l'acqua e, una volta portata a ebollizione, aggiungete la farina di mais con la margarina. Coprite la pentola e fate cuocere a fuoco lento fino a quando il composto non risulterà denso e duro. NB: Il pap viene comunemente mangiato con le mani, proprio per questo motivo deve avere una consistenza corposa e piuttosto 'solida', al pari della consistenza delle fette di polenta italiana.



    Vetkoek, frittelline salate


    vetkoek-gettyimages


    Sono frittelline salate fritte e ripiene, a forma di panino e deliziose


    Ingredienti: 900 ml circa di farina, 2 cucchiaini di sale, 2 cucchiaini di zucchero, 1 cubetto di lievito, Acqua tiepida, Olio Preparazione dell'impasto: In una zuppiera, unite lievito e zucchero a dell'acqua tiepida. Setacciate la farina e aggiungete il sale. Versate la farina setacciata con il sale al composto della zuppiera ed impastate. Continuate ad aggiungere l'acqua tiepida e continuate a lavorare l'impasto fin quando non raggiungerete la consistenza dell'impasto del pane. Lasciare l'impasto nella zuppiera e coprirla con un canovaccio. Lasciar lievitare per circa 45-60 minuti, fino a quando il composto non avrà raggiunto il doppio della misura iniziale.Preparazione delle Vetkoek: Versare l'olio per friggere in una padella antiaderente. Scaldare l'olio e far friggere le frittelline, che avranno la forma di palline (per le dimensioni prendete come esempio della palline da tennis). Fate friggere due o tre pezzi alla volta fin quando non risulteranno ben dorate.




    Salsa Chakalaka


    african-chakalaka_istok


    La Salsa Chakalaka si usa come accompagnamento alle carni o alla Pap, polenta bianca


    Ingredienti per 8-10 persone: 2 cucchiai di olio di girasole 1 cipolla a pezzettini di circa 1 cm, 1 spicchio d'aglio, tritato, 1 peperone verde, tagliato a piccoli pezzetti, 1 crauti bianco, tagliuzzato, 3 carote, grattugiate o tagliate a julienne, 2-3 peperoni, 2 pomodori, tagliati a piccoli cubetti, 2 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro, Sale qb
    Preparazione:In una padella antiaderente friggete la cipolla, l'aglio e il peperone nell'olio di girasole. Aggiungete il cavolo verza, il cavolfiore e le carote e cuocete finché le verdure non risulteranno ammorbidite. Aggiungete il resto degli ingredienti e continuate a cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti.




    Frikkadels o polpettine di pesce



    polpette_pesce


    Ingredienti: Per Frikkadels 500 g di filetti di pesce (affumicato o normale), 300 g di patate, private della buccia e tagliate a cubetti, 60 ml di coriandolo tritato, 2 uova, leggermente sbattute, Sale e pepe nero macinato, Succo di 1 limone o lime, 250 ml di pangrattato tostato, 2 lime per guarnire. Per la salsa Rougail:3-4 cipollotti, finemente tritati, 3 pomodori tipo San Marzano o datterini, 60 ml di coriandolo macinato, Sale e pepe nero macinato, Olio d'oliva, Succo di lime
    Preparazione: Pulite i filetti di pesce. Fate cuocere le patate in una casseruola o in abbondante acqua salata portata ad ebollizione. Scolate e schiacciate le patate. Alla purea di patate unite il pesce, coriandolo e uova. Aggiustate di sale e pepe ed aggiungete una buona dose di succo di limone o lime. Mischiate l'impasto e ricavate delle polpettine. Ricoprite ciascuna polpettina con il pangrattato tostato. Tagliate i lime a metà e fateli saltare in padella con dell'olio d'oliva, serviranno per guarnire il piatto. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione della salsa Rougail: unite i cipollotti, i pomodori a dadini e coriandolo. Aggiustate di sale e pepe. Aggiungete poco olio d'oliva e succo di lime. Servite in una zuppiera. In una padella antiaderente fate friggere le polpettine nell'olio caldo per circa 2-3 minuti su ogni lato, finché non risulteranno dorate e croccanti. Da servire calde o a temperatura ambiente, mai fredde perché perderanno il loro sapore. Salsa Rougail e fettine di lime possono essere presentati insieme alle polpettine o in zuppiere separate.




    Spiedini di filetto di manzo



    spiedini_filetto_manzo

    Ingredienti: 1 kg di filetto di manzo, ridotto a grossi cubi che verranno poi infilzati negli spiedini, 2 cipolle, 1 peperone verde, tagliati a pezzetti ideali per spiedini, 300 ml di vino rosso, 2-3 spicchi d'aglio, sminuzzati, 100 ml di olio d'oliva, rosmarino fresco, 1 cucchiaino di zucchero, 1 stellato, 1 cucchiaino di semi di coriandolo, sale e pepe q.b. Preparazione: in una grande zuppiera, inserite tutti gli ingredienti ad eccezione di carne, cipolle e peperoni e mischiateli. Successivamente aggiungete la carne e lasciate marinare per la notte. Infilate i pezzetti di carne negli spiedini, alternandoli ai pezzi di cipolla e peperone e cuocerli sulla griglia.




    Agnello origano e limone


    agnello


    Ingredienti: 1 agnello intero, 1 l di succo di limone fresco, privo di semini (tenete da parte le bucce delle fette spremute), 1 l di olio di girasole per la marinatura iniziale, 2-3 l di olio di girasole in aggiunta alla marinatura iniziale da cospargere durante la cottura, 1 tazza di olio extravergine d'oliva, 3 tazze di origano, 2 cucchiaini da the di sale, 2 per ogni kg di agnello, 1 cucchiaino da the di pepe nero macinato
    Preparazione: Strofinate l'agnello con le bucce del limone spremuto, così da togliere ogni residuo di sangue rimasto (specialmente attorno al collo) e per insaporire la carne. Preparate la marinatura unendo il succo di limone all'olio (1 l di olio di girasole, 1 tazza di olio d'oliva, origano, sale e pepe). Fissate stabilmente l'agnello allo spiedo utilizzando uno spago resistente, assicurandovi che la cavità dello stomaco sia rivolta verso l'alto. Massaggiate con la marinatura la parte esterna dell'agnello, mettendo il sale rimasto sul fondo della marinatura nelle parti grasse, versate metà della marinatura rimasta nella pancia dell'animale, assicuratevi che tutto il succo di limone nel fondo della marinatura venga utilizzato. Cucite l'addome e chiudete l'agnello in un canovaccio e copritelo con carta stagnola, lasciate marinare per la notte a temperatura ambiente. Conservate la marinatura rimasta, assicurandovi che ci sia limone a sufficienza da cospargere sull'agnello durante la cottura. Aggiungere l'olio di girasole a ciò che è rimasto dalla marinatura iniziale per permettere di cospargere l'intingolo sull'agnello. Assicuratevi che ci siano due fuochi in corrispondenza delle zampe anteriori e posteriori. Evitate fiamme a diretto contatto con la carne, per evitare di bruciarla. Sigillate la carne dell'agnello su fuoco molto caldo, utilizzando legna e molta carbonella. Spennellate l'agnello con la marinatura durante la cottura per mantenerlo morbido, servendovi di un ramoscello di pino. Assicuratevi che l'agnello sia in costante movimento. Il grasso che cola dalla carne sta a significare che l'agnello sta cuocendo correttamente. Aggiungete pezzi di legna su entrambe i fuochi durante la cottura, quando necessario. La cottura dovrebbe durare all'incirca dalle 4 alle 5 ore, il tempo dipende dalle dimensioni dell'agnello, dal tipo di spiedo e da altri fattori. Per capire quando la carne è pronta, provate ad inserire un forchettone nella coscia posteriore e premere contro la coscia con il manico di un coltello. La mancanza di sangue significa che l'agnello è pronto.




    Insalata di patate


    patate_maionese


    Ingredienti: 1 confezione di maionese, 3 kg di patate, 750 g di cipolla dorata, Una manciata abbondante di prezzemolo, da tritare, 12 uova, Sale e pepe q.b.
    Preparazione: In una pentola fate cuocere le patate con la buccia fino a completa cottura. Una volta cotte, scolate e lasciate raffreddare. Prendete le patate e privatele della buccia, poi ricavate delle fettine spesse circa 5 mm. Nel frattempo fate cuocere le uova in un pentolino con coperchio per circa 3 minuti. Togliete dal fuoco e lasciate le uova nel pentolino con l'acqua per altri 7 minti, sempre tenendo il coperchio. A questo punto eliminate l'acqua utilizzata per la cottura e versate acqua fredda per raffreddare le uova. Sbucciate le uova e tagliatele grossolanamente. Tritate prezzemolo e cipolle finemente. In una zuppiera create degli strati della vostra insalata di patate, disponendo così gli ingredienti: primo strato con le fettine di patate, successivo strato di maionese, strato di abbondante spolverata del mix di cipolla e prezzemolo, strato di uova sminuzzate, pepe nero e sale. Ricominciare da capo con lo strato di patate ed i successivi strati. NB l'insalata dovrà avere le uova come ultimo strato.




    Insalata di barbabietole




    barbabietole
    Ingredienti: 750-800 g di barbabietole crude, 250 ml di acqua, 250 g di aceto di mele, 250 ml di zucchero, 1/4 di cucchiaino da the di sale, 1/4 di cucchiaino da the di chiodi di garofano macinato, 1/4 di cucchiaino da the di cannella macinata, 1/4 di cucchiaino da the di zenzero macinato, 1/4 di cucchiaino da the di mix di spezie (facoltativo), 1 pizzico di pepe nero
    Preparazione: Lavare e mondare le barbabietole e posizionarle in una casseruola. Coprire con acqua e portare ad ebollizione finché non risulteranno morbide (almeno circa 30 minuti, anche se il tempo di cottura dipende dalla misura delle barbabietole). Una volta pronte, privatele della buccia e tagliatele a fettine o spicchi. Utilizzate una grande pentola in acciaio inox per cuocere aceto, zucchero e mix di spezie insieme nell'acqua. Mescolate finché lo zucchero non si sarà disciolto e portate ad ebollizione. Aggiungete le barbabietole, coprite con un coperchio e continuate a cuocere a fuoco lento per 20 minuti. Trasferire le barbabietole e la salsa speziata che si sarà formata nella padella in un contenitore di vetro sottovuoto. Lasciare riposare almeno una settimana prima di servire.




    Melktert


    melktert2

    Ingredienti: 400 g di latte condensato, 800 ml di latte fresco, 75 ml di amido di mais, sale, 2 uova, 5 ml di essenza di vaniglia, 30 ml di burro, 1 pacchetto di biscotti secchi quadrati o rettangolari
    Preparazione: versare il latte condensato e circa 650 ml di latte fresco in una padella e portare ad ebollizione. Utilizzate altri 125 ml di latte, che avrete scaldato in precedenza, per preparare un composto con l'amido di mais, che andrete poi ad aggiungere al latte in ebollizione. Mescolate continuamente finché il composto non si sarà addensato. Togliere dal fuoco. A parte, sbattete le uova ed aggiungetele al composto del latte, finché il tutto non risulterà omogeneo. Riportate a temperatura sul fuoco e fate cuocere lentamente per pochi minuti. Il composto ottenuto dovrà essere una crema molto densa. Togliere dal fuoco. Aggiungere il burro e l'essenza di vaniglia. Mettete i biscotti secchi negli stampini e versate la crema ottenuta ancora calda. Spolverare con cannella. Lasciate risposare in frigo per almeno 3-4 ore.



    da Virgilio Donne
     
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  9. Cettinina
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    I colori e il gusto della cucina messicana
    Come cucinare le ricette messicane dal guacamole al chili con carne



    Salse a base di peperoncino ed erbe arrivano dalla cultura azteca, maya e degli altri popoli indigeni. Tortillas e carne di maiale arrivano dalla cultura spagnola, fuse insieme ai prodotti di origine locale: frutta tropicale, verdura e legumi costituiscono l'essenza della cucina messicana.

    Il pane è appunto sostituito dalle piadine locali: le tortillas fatte di grano e farina, nel nord del Messico, a base di mais al sud. Sono Cotte alla piastra, farcite o fritte. Ovviamente ogni piatto si specifica per come si preparano proprio le tortillas: se sono veri e propri involtini diventano burritos (quelle di farina) e tacos (quelle di mais), se ancora calda appena fatta diventa taco morbido.

    Le enchiladas sono paragonabili ai nostri cannelloni ripieni. Al posto della pasta si usano le tortillas, al posto del ragù si usa il chili, e si condisce il tutto con salsa a base di pomodoro o pomodoro e formaggio e si cuoce in teglia al forno. Esistono le enchiladas yucatecas con uova e peperoni, con pollo, poblanas con una salsa di formaggio e pomodori verdi.

    Le empanadas o piccole empanaditas, sono come piccoli panzerotti ripieni con carne, pesce, formaggio o verdure miste. Le quesadillas invece sono tortillas farcite con una salsa a base di formaggio (cheddar, formaggio filante e panna acida), ripiegate e cotte ancora in padella.

    Oltre al peperoncino, che per il Messicano vero è quello rosso di Cayenna, usato macinato sopra le pietanze esistono altri sapori indimenticabili in Messico. Uno di questi è il coriandolo fresco. Il nostro prezzemolo, che si trova proprio in tutti i piatti ma è decisamente più aromatico dell'equivalente nostrano.

    Ovviamente come tutte le cucine tipiche locali ha mille sfaccettature a moltissime varianti, che non si esauriscono in poche righe, diciamo che questo vuole essere uno spunto per poter cucinare a casa propria alcune ricette messicane e magari saper scegliere con più consapevolezza i piatti tipici al ristorante messicano.




    Huevos rancheros con purè di fagioli



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    Ingredienti. 6 tortillas, 12 uova, salsa ranchera, 4 cucchiai di olio d'oliva, pomodoro fresco affettato.

    Preparazione. Friggere leggermente le tortillas in 4 cucchiai di olio caldo e toglierle quando sono ancora soffici. Mettere una tortilla in ogni piatto. Friggere le uova nel restante olio, due per volta. Collocare due uova fritte sopra ogni tortilla, i pomodori a fette, coprire con la salsa ranchera (salsa a base di pomodoro, peperone e cipolla) e servire subito.

    FRIJOLES REFERITOS - PURE' DI FAGIOLI

    Ingredienti. 500 gr di fagioli neri, 1 cipolla, 1 foglia di alloro, 60 gr di strutto, ricotta stagionata.

    Preparazione. Mettere i fagioli in ammollo la notte precedente. Scolarli e cuocerli in 2 litri di acqua fredda con la cipolla sbucciata e tagliata grossolanamente e l'alloro. Dopo l'ebollizione lasciar cuocere per almeno 2 ore. Scolare i fagioli e passarli al disco medio del passaverdure. Aggiungere al purè di fagioli il sale e lo strutto. Servire il puré caldo con una grattata di ricotta.




    Burritos


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    Ingredienti. 8 tortillas, una cipolla bianca, 250 borlotti lessi, 100 gr di champignon, 140 gr di mais in scatola, olio d'oliva, un peperone rosso, un pomodoro, una zucchina, 2-3 foglie di lattuga, sale e pepe nero macinato.

    Preparazione. Mondare e affettare tutte le verdure saltare in padella con l'olio e unire fagioli e mais. Aggiustare di sale, cuocere per qualche minuto coperto. Confezionare le tortillas: al centro le verdure, chiudere come un sacchettino quadrato. Servire con guacamole e purè di fagioli.





    Tacos de queso



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    Ingredienti. 1 cipolla media tritata, olio extravergine d'oliva, 450 gr di pomodori pelati, 120 gr di peperoncino verde privato dei semi e tritato, 1 cucchiaino di origano secco pestato, 12 tortillas, 250 gr di formaggio tipo caciotta, 1 tazza di panna acida.

    Preparazione. Soffriggere la cipolla in 2 cucchiai d'olio, aggiungere i pomodori, i peperoncini e l'origano. Far addensare per 20 minuti. Friggere velocemente ogni tortilla in 2 cucchiai d'olio, asciugarle in carta assorbente. Dividere il formaggio in 12 fette, collocare una fetta di formaggio e 2 cucchiai di salsa al centro di ogni tortilla, chiudere bene i bordi. Sistemare su una teglia, coprire con carta d'alluminio. Infornare a 180° qualche minuto minuti. Scoprire e cuocere ancora poco. Prima di servire le tortillas, aggiungere la panna acida e arrotolare.




    Chili con carne


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    Ingredienti. 700 gr di manzo macinato, 4 cipolle gialle, 120 gr di peperoni verdi, 2 spicchi d'aglio, 2 cucchiai di peperoncino, 2 cucchiaini di cumino, un pizzico di pepe di cayenna, pomodori pelati, 3 cucchiai di concentrato di pomodoro, 1 cucchiaino di zucchero, 2 bicchieri di birra scura, 120 gr di formaggio grattugiato, sale.

    Preparazione. Affettare e tritare le verdure, schiacciare l'aglio. Far saltare la carne in padella, con due dita d'olio. Aggiungere quindi le cipolle, i peperoni, l'aglio, il peperoncino, il sale, il cumino e il pepe di cayenna: mescolare il tutto e rosolare per circa 5 minuti. Schiacciare con una forchetta i pomodori pelati e aggiungere il concentrato di pomodoro, lo zucchero e la birra. Versare i pomodori in una pentola capiente con la padella di carne insaporita. Portare a ebollizione e cuocere per quaranta minuti.




    Guacamole


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    Ingredienti. 2 avocado maturi, un pomodoro, 1/2 cipolla, 1-2 peperoncini verdi, il succo di 1/2 lime, sale e coriandolo tritato.

    Preparazione. Tagliare il pomodoro a dadini dopo averlo privato della pelle, tritare finemente la cipolla, affettare i peperoncini. Schiacciare la polpa dell'avocado, se necessario ridurlo a crema col mixer, unire il succo di lime e il sale. Mescolare le verdure all'avocado e cospargere con il coriandolo fresco.


    Empanadas


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    Ingredienti. 400 gr di farina, un cucchiaino di sale, 10 gr di lievito in polvere, latte, 30 gr di margarina, 400 ml di olio per friggere

    Preparazione. Setacciare farina, sale e lievito, unire la margarina e impastare, usando il latte per rendere il composto morbido ed elastico. Far riposare l'impasto almeno per dieci minuti. Infarinare il piano di lavoro, spianare l?impasto finchè non è sottile. Tagliare con il coppapasta 8 dischetti di circa 8 cm di diametro. Farcire con il ripieno e piegare a mezzaluna, pizzicare i bordi e sigillare bene. Scaldare l'olio in una padella finchè non è caldo. Friggere le empanadas finchè non sono dorate, circa 3 minuti per lato. Scolare su carta assorbente.




    Cocktail de camarones


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    Ingredienti. 400 gr di gamberetti già lessati e sgusciati, 1 avocado, 1 pomodoro, 1 peperone verde fresco piccante, 1/4 di cipolla, coriandolo fresco, passata di pomodoro, salsa ketchup, worcester.

    Preparazione. Aggiungere alla salsa di pomodoro, il ketchup e qualche goccia di worcester, unire i gamberi e il pomodoro tagliato a cubetti, il peperoncino e la cipolla tritati finemente. Mescolare con cura insaporendo con il coriandolo finemente tritato. Presentare in coppette individuali con avocado tagliato a cubetti.




    Zuppa dolce


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    Ingredienti. 1 kg di polpa di zucca già cotta e frullata, 100 gr di mandorle pelate, 600 gr di zucchero, 6 uova, 1 l di latte, 1 bicchiere di sherry.

    Preparazione. Passare le mandorle al mixer e unirle al latte. Sul fuoco mescolare il frullato di zucca con lo zucchero. Rimestando continuamente unire il latte alle mandorle e non appena il composto prende il bollore, togliere dal fuoco. Aggiungere i tuorli d'uovo, uno alla volta e lo sherry. Rimettere sul fuoco ancora per qualche minuto senza smettere di mescolare, quindi servire in coppette individuali.




    Buñuelos - Frittelle



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    Ingredienti. 500 gr di farina, 2 cucchiai di margarina, 4 uova, vino bianco moscato, olio, sale.

    Preparazione. Unire alla farina una presa di sale e disporre a fontana sul piano di lavoro. Rompere le uova al centro, mettere la margarina a temperatura ambiente, impastare servendosi del vino per mantenere l'impasto morbido ed elastico. Lasciare riposare per mezz'ora coperto. Dividere l'impasto e ricavarne dei dischi molto sottili, tagliati con dei taglia biscotti. Friggere in olio bollente e cospargere con zucchero semolato.



    da Virgilio Donne
     
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  10. miciobicio
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    CITAZIONE (Cettinina @ 3/2/2013, 17:43) 
    Sangria

    dreamstime_sangrilla

    Ingredienti

    750 ml vino rosso
    250 ml di gin
    4 cucchiai zucchero
    1 mela
    1 pesca

    Ma sbaglio o nella foto vedo galleggiare tocchetti di arancia? :huh:
     
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  11. patna
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    Cetty che meraviglia -
     
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  12. Cettinina
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    CITAZIONE (miciobicio @ 4/4/2013, 20:50) 
    CITAZIONE (Cettinina @ 3/2/2013, 17:43) 
    Sangria

    (IMG:http://img.plug.it/sg/donne2009/upload/dre...e_sangrilla.jpg)

    Ingredienti

    750 ml vino rosso
    250 ml di gin
    4 cucchiai zucchero
    1 mela
    1 pesca

    Ma sbaglio o nella foto vedo galleggiare tocchetti di arancia? :huh:

    Si, Micio quelli sono tocchetti di arancia.

    Ho corretto la ricetta.
     
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  13. patna
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    Micius pignolus - -_-
     
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12 replies since 3/2/2013, 16:43   1395 views
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