PROVENZATra il profumo della lavanda ed il canto delle cicale…Fonti: Viaggio in Europa.it; Guida Touring Club; Provenza.it; Wikimedia.
Questa volta niente aereo ma un comodissimo bus turistico
che ci raccolga in giro per l’Italia e ci porti direttamente in…
Provenza!
Varchiamo la frontiera, tralasciamo la costa Azzurra, dove andremo in altro momento, ed inoltriamoci verso l’interno…
Luci, colori, suoni e sapori di una terra bellissimaSecondo la leggenda, Dio ha creato la Provenza con tutte le cose belle che gli erano rimaste dalla creazione del mondo. Un solo elemento arriva periodicamente a sconvolgere la pace e la bellezza di questa regione francese : è il Mistral, il vento freddo del nord che ha costretto i provenzali a costruirsi case senza finestre in quella direzione!
Per il resto, la Provenza è proprio come si vede nelle cartoline e si immagina: campi di lavanda, castelli e dimore di campagna,
odori di spezie, mercatini colorati e folkloristici,
belle cittadine e un ritmo di vita lento, che gli abitanti di queste zone trasmettono immediatamente anche ai turisti.
La Provenza ci colpisce immediatamente per i colori, i suoni ed i sapori.
I colori: il lilla della lavanda unito al giallo oro del grano con le macchie rosse dei papaveri ne fanno uno scenario indimenticabile!
E poi i villaggi arroccati sulle colline con l’acciottolato delle strade, le fontane, i platani…
con le vestigia degli antichi romani a far da cornice…
Non è un caso che moltissimi pittori abbiano deciso di vivere e ritrarre questa regione!
I suoni, anzi il silenzio, l’assenza del rumore se non nel piacevole chiacchierio dei mercatini, il tutto intervallato dal canto delle cicale, il simbolo della regione.
Ed infine i sapori, freschi, mediterranei, di aglio verdura, di ...
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