IL PRESEPE NAPOLETANOA Napoli c'è sempre stato, ed ancora resiste, un vero culto per il presepe.
In questi giorni in ogni chiesa del centro storico si possono ammirare splendidi presepi d'arte che aldilà del significato religioso, mostrano un vero spaccato della vita napoletana del sei-settecento.
Il presepe napoletano,infatti, è una delle tradizioni natalizie più consolidate e seguite che si è mantenuta inalterata per secoli.
Il termine presepe (o presepio) deriva dal latinopraesepe (o prasepio o ancora praesepium) che vuol dire mangiatoia.
Il primo presepio a Napoli viene menzionato in un documento che parla di un presepio nella Chiesa di S. Maria del presepe nel 1025. Ad Amalfi, secondo varie fonti, già nel 1324 esisteva una "cappella del presepe di casa d'Alagni".
Nel 1340 la regina Sancia d'Aragona (moglie di Roberto d'Angiò) regalò alle Clarisse un presepe per la loro nuova chiesa, di cui oggi è rimasta la statua
della Madonna nel museo di San Martino.
Si deve ai sacerdoti scolopi, nel primo ventennio del Seicento, il presepio barocco.
Le statuine furono sostituite da manichini snodabili di legno, rivestiti di stoffe o di abiti.
I primissimi manichini napoletani erano a grandezza umana per poi ridursi attorno ai settanta centimetri. Il presepio più famoso fu realizzato nel 1627 dagli scolopi alla Duchessa.
Nel 1640, grazie a Michele Perrone, i manichini conservarono testa ed arti di legno, ma furono realizzati con un'anima in filo di ferro rivestito di stoppa che consentì alle statue di assumere pose più plastiche.
Verso la fine del Seicento nacque la teatralità del presepio napoletano, arricchita dalla tendenza a mescolare il sacro con il profano, a rappresentare in ogni arte la quotidianità che animava piazzette, vie e vicoli.
Apparvero nel presepio statue di personaggi del popolo come i nani, le donne con il gozzo, i pezzenti, i tavernari, gli osti, i ciabattini, ovvero la rappresentazione degli umili e dei derelitti: le persone tra le quali Gesù nasce.
Particolarmente significativa fu l'aggiunta dei resti di templi greci e romani per sottolineare il trionfo del cristianesimo sorto sulle rovine delle colonne pagane.
Nel Settecento il presepio napoletano...
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